*** Thread Alitalia + Etihad : EY conferma trattativa ***


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belumosi

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Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

Sinceramente non capisco il senso di questa dichiarazione:
Non intende formulare un'offerta al rialzo?
Non intende proibire ai passeggeri italiani di imbarcarsi sugli ic da cdg e ams?

Boh fatemi capire, vi prego, in che modo potrebbe altrimenti ostacolare al trattativa.
My 2 cents.
AF può ritenere tollerabile una situazione che veda AZ MODERATAMENTE rinforzata sul Nord America (all'interno della jv) e sul Sud America, se come contropartita può conservare l'attuale capacità di aspirazione privilegiata su CDG e AMS, a partire da LIN. E senza mettere altri soldi (oltre alla conversione già programmata).
E' comunque una mezza vittoria, specie pensando che in questo modo si sbarra la strada all'orda che si sarebbe riversata in Italia con un fallimento AZ, che per i francesi sarebbe stata mille volte più deleteria dell'arrivo di EY.
 

berioz

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27 Settembre 2013
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Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

My 2 cents.
AF può ritenere tollerabile una situazione che veda AZ MODERATAMENTE rinforzata sul Nord America (all'interno della jv) e sul Sud America, se come contropartita può conservare l'attuale capacità di aspirazione privilegiata su CDG e AMS, a partire da LIN. E senza mettere altri soldi (oltre alla conversione già programmata).
E' comunque una mezza vittoria, specie pensando che in questo modo si sbarra la strada all'orda che si sarebbe riversata in Italia con un fallimento AZ, che per i francesi sarebbe stata mille volte più deleteria dell'arrivo di EY.

Dalle tua parole, mi pare di capire che il vero punto di forza di AF (e naturalmente anche LH) in Italia sia dato dall'esistenza di linate.
 

Fox

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KLIA
Io torno a ribadire che questa è un'alleanza storica, meglio di cosi non poteva andare. Considerando la situazione di AZ perennemente sull'orlo del fallimento ed indebitata non si sa di quanto. Hanno fatto fuori i francesi (o si sono tolti loro dalle scatole), c'e' un accordo con una, se non la migliore compagnia del mondo che ha tutti gli interessi di lanciare Alitalia. Forse FCO potrà cambiare definitivamente il look. Insomma una vera svolta.
 

londonfog

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Londra
Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

My 2 cents.
AF può ritenere tollerabile una situazione che veda AZ MODERATAMENTE rinforzata sul Nord America (all'interno della jv) e sul Sud America, se come contropartita può conservare l'attuale capacità di aspirazione privilegiata su CDG e AMS, a partire da LIN. E senza mettere altri soldi (oltre alla conversione già programmata).
E' comunque una mezza vittoria, specie pensando che in questo modo si sbarra la strada all'orda che si sarebbe riversata in Italia con un fallimento AZ, che per i francesi sarebbe stata mille volte più deleteria dell'arrivo di EY.
Dalle tua parole, mi pare di capire che il vero punto di forza di AF (e naturalmente anche LH) in Italia sia dato dall'esistenza di linate.
Mi sembra abbia detto "a partire da LIN". Non e' solo Linate, da tutto il Nord Italia e' facilissimo raggiungere in aereo sia CDG sia AMS, meno pratico arrivare a MXP. AF, e non solo AF, hanno aspirato passeggeri da tutto il nord.
 

skymax

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non ti preoccupare, adesso ci pensano i sindacati. :D
Così come è il contratto CL non si può applicare a chi opera su macchine con un MTOW superiore alle 50 ton. Era stata inserita una scope clause proprio per evitare la possibilità di dumping interno. A questo punto sarebbe da riscrivere tutto e penso che il tutto passi per la stesura del CCNL a cui stanno lavorando..... [ ironic mode on] Il problema come dicevi è che ci sono di mezzo i sindacati [ ironic mode off]
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
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Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

Mi sembra abbia detto "a partire da LIN". Non e' solo Linate, da tutto il Nord Italia e' facilissimo raggiungere in aereo sia CDG sia AMS, meno pratico arrivare a MXP. AF, e non solo AF, hanno aspirato passeggeri da tutto il nord.
L'errore più clamoroso del piano fenice fu quello di sottovalutare l'impatto dell'alta velocità che all'epoca era in corso di ultimazione.

Sta a vedere che qualcuno ripeterà lo stesso errore trascurando questa volta l'impatto che avranno la Brebemi, la Pedemontana e il passante di Cameri, sulla fruibilità di Malpensa.
 

Milanello

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Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

Mi sembra abbia detto "a partire da LIN". Non e' solo Linate, da tutto il Nord Italia e' facilissimo raggiungere in aereo sia CDG sia AMS, meno pratico arrivare a MXP. AF, e non solo AF, hanno aspirato passeggeri da tutto il nord.
Staremo a vedere cosa annunceranno e cosa verrà fuori dal nuovo BP, ma da i rumours che si leggono qui sul forum mi sembra che la vera sconfitta sia proprio questa, nessuna voce di rinforzo sul nord (e intendo limitare/chiudere LIN e potenziare MXP), e nessuno sforzo per frenare il drenaggio di pax dal nord verso gli altri scali europei. Io trovo difficile immaginare un rilancio di AZ senza che si riparta da questo punto fondamentale, perchè anche con Etihad dal nord non faranno (quasi) mai uno scalo su FCO per andare in N. America, Europa e Asia. Forse per il S. America e Africa si, ma per il resto non c'è nessun vantaggio.
 

Stefanopv

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Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

Staremo a vedere cosa annunceranno e cosa verrà fuori dal nuovo BP, ma da i rumours che si leggono qui sul forum mi sembra che la vera sconfitta sia proprio questa, nessuna voce di rinforzo sul nord (e intendo limitare/chiudere LIN e potenziare MXP), e nessuno sforzo per frenare il drenaggio di pax dal nord verso gli altri scali europei. Io trovo difficile immaginare un rilancio di AZ senza che si riparta da questo punto fondamentale, perchè anche con Etihad dal nord non faranno (quasi) mai uno scalo su FCO per andare in N. America, Europa e Asia. Forse per il S. America e Africa si, ma per il resto non c'è nessun vantaggio.
Sinceramente credo puntino ai transiti da est (Air Serbia?)
 

DusCgn

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Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

Staremo a vedere cosa annunceranno e cosa verrà fuori dal nuovo BP, ma da i rumours che si leggono qui sul forum mi sembra che la vera sconfitta sia proprio questa, nessuna voce di rinforzo sul nord (e intendo limitare/chiudere LIN e potenziare MXP), e nessuno sforzo per frenare il drenaggio di pax dal nord verso gli altri scali europei. Io trovo difficile immaginare un rilancio di AZ senza che si riparta da questo punto fondamentale, perchè anche con Etihad dal nord non faranno (quasi) mai uno scalo su FCO per andare in N. America, Europa e Asia. Forse per il S. America e Africa si, ma per il resto non c'è nessun vantaggio.
e allora nessuno traffico da centro sud Italia o Europa mediterranea dovrebbe a rigor di logica transitare da un eventuale hub a MXP per Africa o America Latina perchè comporta un su e giù.

Tutto dipende dal focus di traffico che si intende sviluppare alla fine.

Anche gli aeroporti del Golfo non è che siano di strada per molti dei transiti che propongono.....tipo venendo dall'Europa alcune destinazioni africane o asiatiche tipo Giappone ecc.

Però la forza di un network ampio, servizio importante, un brand noto e prestigiodo attraggono anche flussi di mercato "non naturali".
Credo che la sfida vera per AZ se davvero finisce in mani arabe è di aumentare il prestigio agli occhi della clientela, il primo passo per costruire tutto il resto.
 

DusCgn

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se vogliamo rimanere più vicini a casa nostra basta vedere cos'era, una compagnia regionale, TK non moltissimi anni fa e cosa è adesso (la network carrier n° 1 nel mondo).
E pescano pure gente che fa GOA-IST-JFK che certo comporta un allungo molto importante.
 

Paolo_61

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Ad oggi non abbiamo idea (o quanto meno, io non ho idea) di quale sarà l'assetto definitivo nel caso in cui l'accordo vada in porto.
Però una cosa è certa: anche se l'accordo è stato favorito da offset più o meno segreti, sono certo che una volta entrati sul ponte di comando Hogan & Co vorranno trarre il massimo vantaggio complessivo dalla partecipazione in AZ. Da questo punto di vista trovo sensato (da tempo lo sostengo) il prestito di metallo (con la formula del wet lease) per rafforzare il LR di AZ; in fine dei conti è quello che tutti auspicano da tempo.
Ci sono ancora 2 punti, di cui uno chiaramente sul tavolo e l'altro no, che restano da chiarire.
Il primo, ovviamente, è la ristrutturazione del debito. A mio modesto parere di ignorante in materia (;)) le banche fra stralcio e conversione in equity non possono che scegliere la seconda ipotesi.
Il secondo è il ruolo del nord Italia, e di MXP in particolare, nella strategia futura. Al riguardo ci sono una serie di considerazioni da fare. Ad esempio nel 2015 (diciamo 2016 per essere onesti) dovrebbe aprire la Pedemontana, avvicinando in modo sostanziale Bergamo e Brescia a MXP. Poi c'è il discorso LIN, evidentemente bloccato almeno fino al termine dell'Expo, visto che comunque forse in quei sei mesi per una volta Milano potrà "godersi" il vantaggio di avere 2 aeroporti. Infine, in un periodo di trattativa con i sindacati per far digerire ristrutturazione e/o cambio di contratto (passaggio a CityLiner di un numero non indifferente di dipendenti), probabilmente non è il caso di buttare sul piatto anche i trasferimenti a Milano.
In sintesi, sempre ammettendo che gli accordi si chiudano come sperato, quella che vedremo con la summer 2014 potrebbe non essere la vera "nuova AZ", ma un ibridone in divenire.
 

Milanello

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Re: 10 dicembre 2013: Alitalia presenta ai sindacati il piano industriale

e allora nessuno traffico da centro sud Italia o Europa mediterranea dovrebbe a rigor di logica transitare da un eventuale hub a MXP per Africa o America Latina perchè comporta un su e giù.

Tutto dipende dal focus di traffico che si intende sviluppare alla fine.

Anche gli aeroporti del Golfo non è che siano di strada per molti dei transiti che propongono.....tipo venendo dall'Europa alcune destinazioni africane o asiatiche tipo Giappone ecc.

Però la forza di un network ampio, servizio importante, un brand noto e prestigiodo attraggono anche flussi di mercato "non naturali".
Credo che la sfida vera per AZ se davvero finisce in mani arabe è di aumentare il prestigio agli occhi della clientela, il primo passo per costruire tutto il resto.
Concordo su quasi tutto.
Sulla questione geografica un po' meno, dico solo che è difficile intercettare traffico da Milano (area metropolitana), Torino o Venezia e portarlo su FCO per andare in N. America, altre città europee o Asia (visto alcuni collegamenti diretti ma anche EK/EY). Però c'è differenza, se una persona vive lontano da centri urbani o città metropolitane è normale che debba fare un po' di strada per raggiungere l'aeroporto (che sia in giù, su, destra o sinistra). Per fare un esempio, uno che abita nella provincia di Stuttgart no ha problemi ad andare a Francoforte per un volo verso il Sud Africa. Dall'altra parte la vedo più difficile che un pax di Francoforte faccia scalo a Berlino o Monaco per andare a Miami, JFK, etc.. che è un po' diverso... Parlo concettualmente, ovvio che non lo fa perchè i voli non mancano, ma per intenderci è la situazione in cui si trova il pax del nord italia.
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
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Ad oggi non abbiamo idea (o quanto meno, io non ho idea) di quale sarà l'assetto definitivo nel caso in cui l'accordo vada in porto.
Però una cosa è certa: anche se l'accordo è stato favorito da offset più o meno segreti, sono certo che una volta entrati sul ponte di comando Hogan & Co vorranno trarre il massimo vantaggio complessivo dalla partecipazione in AZ. Da questo punto di vista trovo sensato (da tempo lo sostengo) il prestito di metallo (con la formula del wet lease) per rafforzare il LR di AZ; in fine dei conti è quello che tutti auspicano da tempo.
Ci sono ancora 2 punti, di cui uno chiaramente sul tavolo e l'altro no, che restano da chiarire.
Il primo, ovviamente, è la ristrutturazione del debito. A mio modesto parere di ignorante in materia (;)) le banche fra stralcio e conversione in equity non possono che scegliere la seconda ipotesi.
Il secondo è il ruolo del nord Italia, e di MXP in particolare, nella strategia futura. Al riguardo ci sono una serie di considerazioni da fare. Ad esempio nel 2015 (diciamo 2016 per essere onesti) dovrebbe aprire la Pedemontana, avvicinando in modo sostanziale Bergamo e Brescia a MXP. Poi c'è il discorso LIN, evidentemente bloccato almeno fino al termine dell'Expo, visto che comunque forse in quei sei mesi per una volta Milano potrà "godersi" il vantaggio di avere 2 aeroporti. Infine, in un periodo di trattativa con i sindacati per far digerire ristrutturazione e/o cambio di contratto (passaggio a CityLiner di un numero non indifferente di dipendenti), probabilmente non è il caso di buttare sul piatto anche i trasferimenti a Milano.
In sintesi, sempre ammettendo che gli accordi si chiudano come sperato, quella che vedremo con la summer 2014 potrebbe non essere la vera "nuova AZ", ma un ibridone in divenire.

Complimenti Paolo -
finalmente un post che ben inquadra la vicenda nel suo complesso.
 

BAlorMXP

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Milano/Antwerpen
Allo stato attuale bisogna focalizzarsi in un mercato che sia uno e presidiarlo in maniera ottimale e la probabile entrata nel capitale AZ di Etihad potrebbe iniziare a gettare le,basi verso un'epurazione da tutti quei legami politici e campanilistici nella quale ha sempre sguazzato felicemente la vecchia AZ e anche un po' questa "nuova" CAI. E a questo punto che EY potrà constatare con mano che qualcosa a Milano fa acqua da tutte le parti, tranne che per qualche politico e passeggero dal deretano pesante.
 

Seaking

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Io continuo a ritenere che sopravvalutiate il discorso Expo
Quoto.
Nella prima metà del Novecento le Expo avevano un senso: in un'epoca dove l'internazionalizzazione dei prodotti era molto limitata, l'Expo era effettivamente una vetrina incredibile.

A che servono oggi?
Qualcuno di voi pensa davvero di andarci?
 

kenyaprince

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doz86

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Quoto.
Nella prima metà del Novecento le Expo avevano un senso: in un'epoca dove l'internazionalizzazione dei prodotti era molto limitata, l'Expo era effettivamente una vetrina incredibile.

A che servono oggi?
Qualcuno di voi pensa davvero di andarci?
Dura cosi tanto nel tempo che ci andranno solo aziende ecc
Tipo i motor show saloni aeronautici.Ma in maniera globale riguarda un po tutto.. credo -.-"
 
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