Thread Alitalia dal 4 agosto


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Fabiazzo

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17 Febbraio 2007
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0
Roma.
Il tuo è un lavoro considerato "usurante"?
Tra l'altro la categoria dei medici è una categoria che è capacissima di far tornare il proprio rendiconto...direi che non è l'esempio più adatto.
Non so esattamente cosa si intende per usurante, dal punto di vista legale. Non scarico sacchi di cemento e non mi arrampico sui tralicci, tutt'altro. Però sempre turni h24 x 365gg sono.

Per quel che riguarda i medici, ne parlavo dal punto di vista della responsabilità.
 

MalboroLi

Socio AIAC 2025
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19 Novembre 2009
6,406
81
Dipende. In tanti anni sai quante volte ho passato notti insonni in alberghi rumorosi o terribilmente scomodi. Eppure il giorno dopo sempre 4 tratte ti fai,magari con avvicinamenti in bassa visibilità,riattaccate,decolli e atterraggi con piste wet e vento a raffiche.
personalmente ho incontrato crew AZ a:
Hotel Sheraton a Buenos Aires
Hotel Keio Plaza a Tokyo
e sono alberghi a 5 stelle, non direi proprio scomodi nè rumorosi...poi per carità può essere tutto...
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Ripeto io faccio tutto un altro mestiere, ma se passare una notte in un 5 stelle (il Keyo mi risulta 4 e sono sicuro che CAI non concede nulla più del Contratto )dopo aver bruciato 8 ore di fuso e 16 ore tra tratta e servizio può essere considerato un'evento paragonabile a tornarsene dalla propria famiglia, allora proprio dal punto di vista umano non ci si capisce.
 

alitaliaboy

Utente Registrato
16 Luglio 2007
2,319
4
.
Quando ho cominciato a lavorare in AZ, ho avuto la possibilità di scegliere: turnista oppure no.
Ho scelto di fare il turnista, sapevo perfettamente a cosa andavo incontro: 7 notti al mese, 1 domenica su 5 libera, ferie quando possibilee mai più di 10 giorni di fila, eccetera. Non mi sono mai lamentato: l'avevo scelto io.
E, se tornavo a casa e il vicino ristrutturava la cucina, erano martellate tutto il giorno. Andavo a lavorare che ero uno straccio, ma non ho mai detto che AZ mi sfruttava. Era una mia scelta, ripeto.
In albergo, se c'è rumore, puoi sempre provare a farti dare un'altra stanza. Se invece hai casa al piano strada accanto alla fermata dell'autobus, non ci sono santi.

Beato te 7, io in media 11notti al mese. Cmq buona parte degli alberghi nazionali gli hanno regalato le stelle.
 

nicolap

Amministratore AC
Staff Forum
10 Novembre 2005
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Roma
esiste una professione più sfigata, sfruttata, usurante, umiliante, insonne e sottopagata di quella del pilota?
 

MSA3004

Utente Registrato
21 Settembre 2008
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0
esiste una professione più sfigata, sfruttata, usurante, umiliante, insonne e sottopagata di quella del pilota?
Dio, non esageriamo... C'è gente che i soldi di un comandante ogni mese se li sogna la notte! Gente che magari fa un lavoro di 8 ore sotto il sole a spaccarsi la schiena sollevando mattoni...penso che esista..
 

billypaul

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Gentile dottor Sabelli,
sono un’assistente di volo AVR2 di medio raggio. Le riporto l’spn compilato da me alla fine di un avvicendamento iniziato il 3 agosto scorso. "Non c’è stata tratta in cui un passeggero non si sia lamentato della presenza di una sola testata giornalistica. Ci hanno "accusato" di propaganda di regime: parole veramente pesanti. Ora non so quanto sia di beneficio per la nostra immagine. Mi riservo di mandare una e-mail anche all’ Amministratore Delegato". Questo è il documento firmato da me e convalidato dal comandante del volo. Il documento a giorni arriverà al PNC tramite busta rossa. Per qualsiasi chiarimento potete contattarmi via telefono, perché alcune situazioni andrebbero spiegate a voce, si veda anche la presenza di alcuni giornalisti che hanno assistito a queste lamentele. Distinti saluti.

Lettera firmata


Gentile collega,
grazie per la segnalazione. Do a lei le prime spiegazioni per poi individuare una modalità efficace per informare i clienti della ragione di questa scelta che, se non spiegata,
può apparire ispirata a logiche di orientamento politico e culturale. Le cose stanno realmente in questi termini. Quest’anno, già dal mese di gennaio abbiamo ridotto le rotte per le quali conservare la distribuzione dei quotidiani (fino al mese di luglio erano imbarcati soltanto sulla Roma - Milano e sulla Business Class di medio e lungo raggio) con oneri a nostro carico (mediamente 0,2 euro a copia, per una spesa annua di circa 400.000 euro). Per le restanti rotte, la decisione iniziale è stata quella di togliere il servizio, secondo una logica di segmentazione del mercato e dei clienti; in ambienti competitivi, come sempre più il trasporto aereo sta diventando, non tutti i prodotti e non tutti i clienti sono uguali, se non altro perché pagano prezzi diversi. In parallelo, tuttavia, abbiamo proposto ai principali quotidiani nazionali di provvedere loro alla distribuzione, a loro carico, su tali rotte, come investimento compreso nelle loro strategie editoriali e di marketing. Ho io stesso personalmente, consapevole dei possibili rischi di strumentalizzazione, chiamato e parlato con i rispettivi direttori.
A conclusione di questa sollecitazione, hanno aderito all’idea Il Giornale, Libero, Il Riformista e Il Sole 24 Ore, quest’ultimo con un prodotto ad hoc per noi. In particolare Repubblica e Corriere della Sera, pur capendo l’iniziativa ed essendone esplicitamente informati, hanno declinato la proposta. Su queste basi, il 1° agosto è partita la distribuzione delle prime tre testate, mentre quella del Sole partirà (è partita, ndr) ai primi di settembre, quando il prodotto specifico sarà stato messo a punto. Come vede tutto molto trasparente pur se, ripeto, darne pubblica informazione avrebbe evitato ed eviterà interpretazioni come quella che lei ci ha opportunamente riportato.
Colgo, peraltro, l’occasione per rassicurare lei e tutti i colleghi con i quali commenterà la cosa della nostra assoluta indipendenza, materiale e soprattutto intellettuale da qualsiasi parte politica, gruppo d’opinione e/o lobby culturale e/o d’affari. La particolare genesi della nuova Alitalia e le polemiche squisitamente politiche che ne hanno segnato i primi passi hanno avuto origine di natura tutta elettorale e postelettorale che ci ha visti oggetto della discussione ma mai soggetto attivo e partecipe. Per volontà degli azionisti, per stile e cultura manageriale, per vitale esigenza di discontinuità dalla storia dell’Azienda, abbiamo dato alla nuova Alitalia un profilo di mercato, di azienda privata e senza associazione a questa o quella parte politica, fin dall’inizio, anche quando le critiche, feroci avevano proprio quella impropria motivazione. Stiamo facendo sforzi enormi per centrare la nostra missione, facendo leva proprio sul vostro lavoro, sulle grandi competenze che l’Azienda ha, sulla affezione di fondo dei nostri Clienti, sul valore dei nostri brand; non permetteremo che tutto sia vanificato, ancora una volta, da interessi di parte che, in maniera miope, trascurano e mettono a repentaglio industrie o imprese che dovrebbero, invece, essere interesse comune.
Così abbiamo iniziato e così continueremo. Buon lavoro.
Rocco Sabelli
 

omartr

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26 Settembre 2008
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Se fosse fattibile inizierei a mettere a disposizione una scelta di libri da restituire alla sbarco...
 

Dome

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14 Ottobre 2006
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0
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Credo che tra poche ore dovrebbe iniziare la vendita della nuova tratta LR di AZ per la summer '11: GIG
 

billypaul

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Potrebbero contattare le case editrici e proporgli la stessa modalità dei giornali...Idem per l'imbarco...
Si ma i libri hanno un peso = più carburante = più $$$.
Inoltre un libro non si sceglie in 1 secondo come un quotidiano...occorre vedere se può essere di gradimento, capire di cosa parla, chi l'ha scritto etc...tutto questo rallenterebbe notevolmente l'imbarco.

Semmai, sempre se tecnicamente possibile, installare nel sistema IFE una sorta di lettore (simile all'iPad o al Kindle) che ti consenta di avere un'ampia scelta, in più lingue e a costi decisamente più bassi rispetto all'avere una biblioteca reale a bordo.
 

Dome

Utente Registrato
14 Ottobre 2006
1,558
0
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Potrebbero contattare le case editrici e proporgli la stessa modalità dei giornali...Idem per l'imbarco...
Non vorrei dire una sciocchezza ma qualche anno fa (...tipo 3 o 4) questa iniziativa c'era, limitatamente alla Magnifica. Sarebbe certamente un'idea a dir poco ottima... una mini bibliotechina di bordo... why not? (...anche se non è che in 14 ore riesci a leggere un libro intero!)
 

omartr

Utente Registrato
26 Settembre 2008
1,589
0
Si ma i libri hanno un peso = più carburante = più $$$.
Inoltre un libro non si sceglie in 1 secondo come un quotidiano...occorre vedere se può essere di gradimento, capire di cosa parla, chi l'ha scritto etc...tutto questo rallenterebbe notevolmente l'imbarco.

Semmai, sempre se tecnicamente possibile, installare nel sistema IFE una sorta di lettore (simile all'iPad o al Kindle) che ti consenta di avere un'ampia scelta, in più lingue e a costi decisamente più bassi rispetto all'avere una biblioteca reale a bordo.

Scegli le modalità più opportune ma offri un servizio aggiuntivo.Esistono anche gli e-book.
 
Stato
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