Thread Alitalia dal 13.11.2013


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Cesare.Caldi

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Sai cos'è un UMNR? Secondo te ritrovarsi senza la possibilità di usufruire di quel servizio dalla sera alla mattina, per una famiglia ha un impatto nullo? Stessa cosa per quanto riguarda PETC e AVIH.
Stoner, le buone performance su quella tratta sono molto saltuarie, potrei farti vari EN (se conosci il gergo di ARCO) di alcuni voli...

Scusa ma per me parli troppo tecnico, se riesci a spiegare i concetti senza ricorrere a troppe sigle te ne sarei grato.
 

Paolo_61

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Capisco che te lavori in AZ ma forse ti sfugge che l' Italia e' il terzo mondo, e l'aeroporto dove lavori te ne è la più piena espressione, fidati, te lo dice uno che in quello che te pensi sia il terzo mondo ci lavora da anni e sa quanto, persino qua dove sono oggi, in Tunisia, siano per certi aspetti più avanzati.
Hai ragione. Infatti il Canale di Sicilia è attraversato quotidianamente da italiani che fanno gli emigranti clandestini in Nord Africa.
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Quella non c'entra, una coincidenza pura è garantita da un unico biglietto, dal trasferimento automatico dei bagagli e dal diritto alla riprotezione se necessario.
Lo sai che BA vende voli XXX-LGW cambio aeroporto LHR-YYY? E devi ritirare i bagagli, prendere un bus, taxi o metro a tue spese, arrivare a LHR e rifare controlli e rimbarcare i bagagli? E non credere che siano casi isolati, una buona parte degli aeroporti italiani con BA è collegata solo a LGW e non a LHR.
 
A

aless

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Lo sai che BA vende voli XXX-LGW cambio aeroporto LHR-YYY? E devi ritirare i bagagli, prendere un bus, taxi o metro a tue spese, arrivare a LHR e rifare controlli e rimbarcare i bagagli? E non credere che siano casi isolati, una buona parte degli aeroporti italiani con BA è collegata solo a LGW e non a LHR.
Ha già detto che la realtà di BA, compagnia che mica ha come hub il più importante aeroporto d'Europa, non fa testo né inficia le sue tesi.
 

freeair

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7 Novembre 2005
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1
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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Lo sai che BA vende voli XXX-LGW cambio aeroporto LHR-YYY? E devi ritirare i bagagli, prendere un bus, taxi o metro a tue spese, arrivare a LHR e rifare controlli e rimbarcare i bagagli? E non credere che siano casi isolati, una buona parte degli aeroporti italiani con BA è collegata solo a LGW e non a LHR.
Lo stesso se voli con AF e arrivi a CDG con coincidenza a ORY.
 

Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Lo sai che BA vende voli XXX-LGW cambio aeroporto LHR-YYY? E devi ritirare i bagagli, prendere un bus, taxi o metro a tue spese, arrivare a LHR e rifare controlli e rimbarcare i bagagli? E non credere che siano casi isolati, una buona parte degli aeroporti italiani con BA è collegata solo a LGW e non a LHR.
Salvo avere una destinazione finale servita solo da BA, a mio parere chiunque faccia una connection del genere ha gravi problemi di salute mentale
 

londonfog

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Visto che al momento nessuno riesce a far proiezioni nemmeno a un mese, più che "malignamente" se concretamente mi spieghi come forse l'Italia diventerà un Paese meno da terzo mondo senza Az, mi faresti un grande piacere. Dico piacere, perchè di fronte all'allarmismo di questi giorni relativi a un trasporto aereo italiano vassallo di quello francese, l'immagine che ne esce della terza economia UE, non è propriamente da "primo mondo".

Quindi, se come sembra tu hai notizie e dati migliori, diffondili.
Non credo sia una questione di notizie, informazioni o dati.Al di la' del dramma umano e sociale di persone senza lavoro. Una linea aerea da primo mondo non e' regolata da prebende, politici, ecc. Ha un management capace e finanziamenti sufficienti. Al di la' di questioni sociali (e mi riferisco a Pantelleria e Lampedusa e pochi altri aeroporti) ha rotte con un conto economico positivo oppure rotte che avranno un conto economico positivo dopo l'avviamento. Un paese da primo mondo non tiene in piedi una azienda di qualsiasi tipo che perde soldi ai livelli di AZ negli ultimi cinque anni.

Io non credo avrei fatto affermazioni simili qualche anno fa. Purtroppo la quantita' di messaggi che hanno mandato in vacca qualsiasi discorso intelligente e razionale su AZ in questo forum mi ha fatto ricordare perche' non sono in Italia. C'e' differenza fra il diritto al lavoro ed il diritto di avere sempre lo stesso lavoro, c'e' differenza fra un discorso sentimentale (a me personalmente dispiacerebbe non vedere piu' aerei AZ) e commenti razionali su quella che e' - o dovrebbe essere - un'azienda e non una societa' senza fini di lucro atta a svolgere una funzione sociale.

Forse senza AZ si potrebbe ripartire da zero e forse si potrebbe anche costruire un'industria italiana del trasporto aereo con qualche speranza. Dopo tutto il materiale umano "front line" esiste. Con questo non voglio dire che AZ impedisca questo processo, pero' finora non si e' stati capaci di creare la linea aerea che la posizione geografica dell'italia e l'economia Italiana si meriterebbero. Perche' non provare senza AZ?

Quanto alle questioni sentimentali, a me dispiace anche non vedere piu' aerei PAN AM (ha rappresentato una lunga parte della mia vita, in fondo abbastanza buona) ma a un certo punto PAN AM chiuse perche' erano finiti i soldi, non avevano fondi sufficienti per crescere, si erano venduti tutti gli assets principali e le linee rimaste non bastavano ad avere un bilancio in pareggio. Questo e' il "primo mondo"
 

belumosi

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Non credo sia una questione di notizie, informazioni o dati.Al di la' del dramma umano e sociale di persone senza lavoro. Una linea aerea da primo mondo non e' regolata da prebende, politici, ecc. Ha un management capace e finanziamenti sufficienti. Al di la' di questioni sociali (e mi riferisco a Pantelleria e Lampedusa e pochi altri aeroporti) ha rotte con un conto economico positivo oppure rotte che avranno un conto economico positivo dopo l'avviamento. Un paese da primo mondo non tiene in piedi una azienda di qualsiasi tipo che perde soldi ai livelli di AZ negli ultimi cinque anni.

Io non credo avrei fatto affermazioni simili qualche anno fa. Purtroppo la quantita' di messaggi che hanno mandato in vacca qualsiasi discorso intelligente e razionale su AZ in questo forum mi ha fatto ricordare perche' non sono in Italia. C'e' differenza fra il diritto al lavoro ed il diritto di avere sempre lo stesso lavoro, c'e' differenza fra un discorso sentimentale (a me personalmente dispiacerebbe non vedere piu' aerei AZ) e commenti razionali su quella che e' - o dovrebbe essere - un'azienda e non una societa' senza fini di lucro atta a svolgere una funzione sociale.

Forse senza AZ si potrebbe ripartire da zero e forse si potrebbe anche costruire un'industria italiana del trasporto aereo con qualche speranza. Dopo tutto il materiale umano "front line" esiste. Con questo non voglio dire che AZ impedisca questo processo, pero' finora non si e' stati capaci di creare la linea aerea che la posizione geografica dell'italia e l'economia Italiana si meriterebbero. Perche' non provare senza AZ?

Quanto alle questioni sentimentali, a me dispiace anche non vedere piu' aerei PAN AM (ha rappresentato una lunga parte della mia vita, in fondo abbastanza buona) ma a un certo punto PAN AM chiuse perche' erano finiti i soldi, non avevano fondi sufficienti per crescere, si erano venduti tutti gli assets principali e le linee rimaste non bastavano ad avere un bilancio in pareggio. Questo e' il "primo mondo"
Stima e rispetto.
 

LH400

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Stoner, le buone performance su quella tratta sono molto saltuarie, potrei farti vari EN (se conosci il gergo di ARCO) di alcuni voli e farti notare che nel complesso la tratta non è redditizia come altre, JFK in primis. Non ho detto che i voli sulla FCO-NRT non si riempiono mai, semplicemente che è difficile riempirli.

Per esempio, il 19 e il 20 hai 61 e 65 posti ancora disponibili in Y, significa un LF del 74% nel primo caso e del 72% nel secondo, che per un LR sono bassini. C'è anche di peggio.

E ancora: quanti di questi posti sono stati acquistati con tariffe normali, e quanti con tariffe scontate? Quanti sono i posti in tariffa O, per esempio? Le rotte per il Giappone sono un continuo di offerte e spesso i voli risultano del 30-40% più convenienti rispetto ad altre rotte di durata analoga (LAX ed EZE).
OT ON
ARCO non ha un gergo...ma input a stringa e l'EN, completato da altri elementi , ne è un esempio. ;-)
OT OFF
 
A

aless

Guest
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Non credo sia una questione di notizie, informazioni o dati.Al di la' del dramma umano e sociale di persone senza lavoro. Una linea aerea da primo mondo non e' regolata da prebende, politici, ecc. Ha un management capace e finanziamenti sufficienti. Al di la' di questioni sociali (e mi riferisco a Pantelleria e Lampedusa e pochi altri aver oporti) ha rotte con un conto economico positivo oppure rotte che avranno un conto economico positivo dopo l'avviamento. Un paese da primo mondo non tiene in piedi una azienda di qualsiasi tipo che perde soldi ai livelli di AZ negli ultimi cinque anni.

Io non credo avrei fatto affermazioni simili qualche anno fa. Purtroppo la quantita' di messaggi che hanno mandato in vacca qualsiasi discorso intelligente e razionale su AZ in questo forum mi ha fatto ricordare perche' non sono in Italia. C'e' differenza fra il diritto al lavoro ed il diritto di avere sempre lo stesso lavoro, c'e' differenza fra un discorso sentimentale (a me personalmente dispiacerebbe non vedere piu' aerei AZ) e commenti razionali su quella che e' - o dovrebbe essere - un'azienda e non una societa' senza fini di lucro atta a svolgere una funzione sociale.

Forse senza AZ si potrebbe ripartire da zero e forse si potrebbe anche costruire un'industria italiana del trasporto aereo con qualche speranza. Dopo tutto il materiale umano "front line" esiste. Con questo non voglio dire che AZ impedisca questo processo, pero' finora non si e' stati capaci di creare la linea aerea che la posizione geografica dell'italia e l'economia Italiana si meriterebbero. Perche' non provare senza AZ?

Quanto alle questioni sentimentali, a me dispiace anche non vedere piu' aerei PAN AM (ha rappresentato una lunga parte della mia vita, in fondo abbastanza buona) ma a un certo punto PAN AM chiuse perche' erano finiti i soldi, non avevano fondi sufficienti per crescere, si erano venduti tutti gli assets principali e le linee rimaste non bastavano ad avere un bilancio in pareggio. Questo e' il "primo mondo"
Ben detto.
 
F

flyboy

Guest
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Non credo sia una questione di notizie, informazioni o dati.Al di la' del dramma umano e sociale di persone senza lavoro. Una linea aerea da primo mondo non e' regolata da prebende, politici, ecc. Ha un management capace e finanziamenti sufficienti. Al di la' di questioni sociali (e mi riferisco a Pantelleria e Lampedusa e pochi altri aeroporti) ha rotte con un conto economico positivo oppure rotte che avranno un conto economico positivo dopo l'avviamento. Un paese da primo mondo non tiene in piedi una azienda di qualsiasi tipo che perde soldi ai livelli di AZ negli ultimi cinque anni.

Io non credo avrei fatto affermazioni simili qualche anno fa. Purtroppo la quantita' di messaggi che hanno mandato in vacca qualsiasi discorso intelligente e razionale su AZ in questo forum mi ha fatto ricordare perche' non sono in Italia. C'e' differenza fra il diritto al lavoro ed il diritto di avere sempre lo stesso lavoro, c'e' differenza fra un discorso sentimentale (a me personalmente dispiacerebbe non vedere piu' aerei AZ) e commenti razionali su quella che e' - o dovrebbe essere - un'azienda e non una societa' senza fini di lucro atta a svolgere una funzione sociale.

Forse senza AZ si potrebbe ripartire da zero e forse si potrebbe anche costruire un'industria italiana del trasporto aereo con qualche speranza. Dopo tutto il materiale umano "front line" esiste. Con questo non voglio dire che AZ impedisca questo processo, pero' finora non si e' stati capaci di creare la linea aerea che la posizione geografica dell'italia e l'economia Italiana si meriterebbero. Perche' non provare senza AZ?

Quanto alle questioni sentimentali, a me dispiace anche non vedere piu' aerei PAN AM (ha rappresentato una lunga parte della mia vita, in fondo abbastanza buona) ma a un certo punto PAN AM chiuse perche' erano finiti i soldi, non avevano fondi sufficienti per crescere, si erano venduti tutti gli assets principali e le linee rimaste non bastavano ad avere un bilancio in pareggio. Questo e' il "primo mondo"
Applausi!
 

Seaking

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1 Febbraio 2012
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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Mobius se una tratta è redditizia o meno, non lo scopri di certo con l'input EN di Arco, che contiene solo informazioni operative su una dato volo (compreso il cabin factor), ma li si ferma. È il revenue management che può dirti se un volo è redditizio.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Non credo sia una questione di notizie, informazioni o dati.Al di la' del dramma umano e sociale di persone senza lavoro. Una linea aerea da primo mondo non e' regolata da prebende, politici, ecc. Ha un management capace e finanziamenti sufficienti. Al di la' di questioni sociali (e mi riferisco a Pantelleria e Lampedusa e pochi altri aeroporti) ha rotte con un conto economico positivo oppure rotte che avranno un conto economico positivo dopo l'avviamento. Un paese da primo mondo non tiene in piedi una azienda di qualsiasi tipo che perde soldi ai livelli di AZ negli ultimi cinque anni.

Io non credo avrei fatto affermazioni simili qualche anno fa. Purtroppo la quantita' di messaggi che hanno mandato in vacca qualsiasi discorso intelligente e razionale su AZ in questo forum mi ha fatto ricordare perche' non sono in Italia. C'e' differenza fra il diritto al lavoro ed il diritto di avere sempre lo stesso lavoro, c'e' differenza fra un discorso sentimentale (a me personalmente dispiacerebbe non vedere piu' aerei AZ) e commenti razionali su quella che e' - o dovrebbe essere - un'azienda e non una societa' senza fini di lucro atta a svolgere una funzione sociale.

Forse senza AZ si potrebbe ripartire da zero e forse si potrebbe anche costruire un'industria italiana del trasporto aereo con qualche speranza. Dopo tutto il materiale umano "front line" esiste. Con questo non voglio dire che AZ impedisca questo processo, pero' finora non si e' stati capaci di creare la linea aerea che la posizione geografica dell'italia e l'economia Italiana si meriterebbero. Perche' non provare senza AZ?

Quanto alle questioni sentimentali, a me dispiace anche non vedere piu' aerei PAN AM (ha rappresentato una lunga parte della mia vita, in fondo abbastanza buona) ma a un certo punto PAN AM chiuse perche' erano finiti i soldi, non avevano fondi sufficienti per crescere, si erano venduti tutti gli assets principali e le linee rimaste non bastavano ad avere un bilancio in pareggio. Questo e' il "primo mondo"
Forse ti stupirà, ma io la penso molto come te, solo che la prendo un pò più da lontano. E non è un discorso sentimentale, nè di invocazione di un diritto all'assistenzialismo.
J.M. Keynes, più volte citato a sproposito dalla politica, scriveva che l'intervento pubblico ha utilità e senso solo un contesto pubblico efficiente (JMK: "Come uscire dalla crisi"), ma ovviamente a certe aree della politica è interessata solo la prima parte.

Nel tuo post citi fatti e vettori propri di altre nazioni e sistemi.
Quello che accade negli USA non si può ripetere in Italia. Lì mi posso riciclare come tassista. In Italia no perchè una licenza costa anche 150.000€. Negli USA mi posso inventare un'attività artigianale e mi mettono il tappeto rosso. Qui, all'Inps non gliene importa nulla del mio stato di start-up. Forse sarei stato un bravo notaio o farmacista. Ma in Italia...

Tutto questo per dire che in Italia la mobilità sociale non esiste. E lo scotto lo paghiamo tutti con la mobilità monetaria a scapito del contribuente. Non so se è chiaro: no mobilità sociale=mobilità Inps. Una sorta di indennità sostitutiva.

Pensare di poter innestare dall'oggi al domani una realtà efficiente a lavorare a stretto contatto con politica/istituzioni/enti, senza influenze reciproche, è come installare tutta illuminazione a led in una casa con l'impianto elettrico degli anni'60.

Quello che molti non vogliono ammettere è che il mercato non ha una funzione sociale di regolamentazione. Quella può averla solo lo Stato. E senza riforme (Germania docet), non si va da nessuna parte.

La differenza è che non essendo qui la stessa storia della Pan AM, ci siamo dovuti accollare debiti di Lai/cigs/mobilità etc. Af chiede in pratica l'accollo dei debiti e forse anche qualche cosina in più. Dov'è l'innovazione e dove sarebbe lo sviluppo che avanza? (Senza contare che gli oligopoli non hanno mai fatto bene alla formazione del prezzo)
 

lucas

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13 Giugno 2007
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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

se non erro la Costituzione dovrebbe garantire il diritto alla mobilità anche alle categorie di pax che le low cost non vogliono. Impedire ad una persona con un PETC di spostarsi da A a B semplicemente perché la rotta non è più servita da una compagnia full service sicuramente non va a braccetto con i principi della legge italiana.
aiuto... merkel, hollande, obama, xi jinping, chiunque... invadeteci... sos sos sos
 

londonfog

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Forse ti stupirà, ma io la penso molto come te, solo che la prendo un pò più da lontano. E non è un discorso sentimentale, nè di invocazione di un diritto all'assistenzialismo.
J.M. Keynes, più volte citato a sproposito dalla politica, scriveva che l'intervento pubblico ha utilità e senso solo un contesto pubblico efficiente (JMK: "Come uscire dalla crisi"), ma ovviamente a certe aree della politica è interessata solo la prima parte.

Nel tuo post citi fatti e vettori propri di altre nazioni e sistemi.
Quello che accade negli USA non si può ripetere in Italia. Lì mi posso riciclare come tassista. In Italia no perchè una licenza costa anche 150.000€. Negli USA mi posso inventare un'attività artigianale e mi mettono il tappeto rosso. Qui, all'Inps non gliene importa nulla del mio stato di start-up. Forse sarei stato un bravo notaio o farmacista. Ma in Italia...

Tutto questo per dire che in Italia la mobilità sociale non esiste. E lo scotto lo paghiamo tutti con la mobilità monetaria a scapito del contribuente. Non so se è chiaro: no mobilità sociale=mobilità Inps. Una sorta di indennità sostitutiva.

Pensare di poter innestare dall'oggi al domani una realtà efficiente a lavorare a stretto contatto con politica/istituzioni/enti, senza influenze reciproche, è come installare tutta illuminazione a led in una casa con l'impianto elettrico degli anni'60.

Quello che molti non vogliono ammettere è che il mercato non ha una funzione sociale di regolamentazione. Quella può averla solo lo Stato. E senza riforme (Germania docet), non si va da nessuna parte.

La differenza è che non essendo qui la stessa storia della Pan AM, ci siamo dovuti accollare debiti di Lai/cigs/mobilità etc. Af chiede in pratica l'accollo dei debiti e forse anche qualche cosina in più.

Dov'è l'innovazione e dove sarebbe lo sviluppo che avanza? (Senza contare che gli oligopoli non hanno mai fatto bene alla formazione del prezzo)
Vedi, io non lavoro in Italia proprio per la situazione che hai descritto, non mi piace. A mio giudizio (ed e' il mio giudizio non pretendo sia una verita' assoluta) tu mi hai descritto una situazione da terzo mondo.

Esiste anche un'altra Italia, un'Italia che ha creato aziende e prodotti di portata mondiale, un'Italia che vende macchine utensili in Germania e in Giappone. Prova a chiederti perche' la cosa non ha funzionato nel trasporto aereo ?
 

Herzog

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20 Settembre 2013
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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Vedi, io non lavoro in Italia proprio per la situazione che hai descritto, non mi piace. A mio giudizio (ed e' il mio giudizio non pretendo sia una verita' assoluta) tu mi hai descritto una situazione da terzo mondo.

Esiste anche un'altra Italia, un'Italia che ha creato aziende e prodotti di portata mondiale, un'Italia che vende macchine utensili in Germania e in Giappone. Prova a chiederti perche' la cosa non ha funzionato nel trasporto aereo ?
Anche le mie sono solo opinioni personali.

In parte ti ho già risposto. Perchè forse non si tratta di realtà che hanno bisogno di legami stretti con politica, sindacati, enti locali, etc.

Ma il fatto che tante di quelle realtà che citi non esistono più o sono delocalizzate, significa che pur facendo innovazione e investendo molto in R. & D., nessuno è immune dalle inefficienze della PA. Senza contare il discorso dimensionale, visto che nella lista delle più importanti aziende manifatturiere mondiali c'è solo un'italiana.
 

londonfog

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Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Perchè forse non si tratta di realtà che hanno bisogno di legami stretti con politica, sindacati, enti locali, etc.
Credo tu abbia centrato il nocciolo della questione, io non capisco perche' una linea aerea debba avere legami stretti con politica e enti locali
 
Stato
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