Di un acquisto di nuovi regional non si è mai parlato, anzi hanno ceduto i 10 CRJ ereditati da AP, poi i SSJ ora come ora non avrebbero nessun senso, al massimo ordinerebbero altri Embraer dati i 20 in flotta.
Thread Alitalia dal 1 settembre 2014
- Autore Discussione Farfallina
- Data d'inizio
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Qualcuno che era presente alla presentazione ai dipendenti riesce a postare il contenuto delle slide? La parte piu' interessante credo sia quella relativa alla nuove rotte.
Se è per questo i cafoni sono pure in ogni classe. Che c'entra la menzione degli emigrati lo sai solo tu. Sempre turismo è.
Al massimo lo definirei etnico, io un emigrato che torna a casa non lo paragonerei al turista, sono due profili con interessi e necessità spesso diversi. Comunque il concetto non cambia, te sempre a cercar polemica, eh...
Attivati programmi per laureati con il massimo dei voti.
Alitalia e Etihad Airways sono lieti di annunciare il prossimo lancio di tre nuovi programmi di training professionale di lungo periodo progettati con l’intento di formare futuri leader di aziende di trasporto aereo e "mostrare al mondo il meglio dell’Italia". Siamo lieti di invitare persone dinamiche e dotate di energia e talento, a partecipare a questi prestigiosi programmi.
PROGRAMMA PER ALLIEVO PILOTA
Un programma di training della durata di 30 mesi che consente di diventare un pilota totalmente qualificato (licenza di pilota commerciale e ATPL Frozen).
PROGRAMMA DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER INGEGNERI
Un programma pratico di 2 anni volto a fornire tutte le competenze tecniche necessarie per intraprendere una carriera stimolante nell’area dell’ingegneria Aeronautica.
PROGRAMMA DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER LAUREATI
Il programma, con sede ad Abu Dhabi, sarà sviluppato e gestito da Etihad Airways. Attraverso un programma d’aula e di attività pratiche, saranno acquisite le competenze necessarie per svolgere ruoli manageriali nell’ambito del trasporto aereo.
I programmi, che saranno avviati nel primo trimestre 2015, hanno esclusiva finalità formativa e non comportano alcun impegno all’assunzione da parte di nessuna delle due Società.
http://www.alitalia.com/it_it/news/alitalia-etihad-recruitment.html
Alitalia e Etihad Airways sono lieti di annunciare il prossimo lancio di tre nuovi programmi di training professionale di lungo periodo progettati con l’intento di formare futuri leader di aziende di trasporto aereo e "mostrare al mondo il meglio dell’Italia". Siamo lieti di invitare persone dinamiche e dotate di energia e talento, a partecipare a questi prestigiosi programmi.
PROGRAMMA PER ALLIEVO PILOTA
Un programma di training della durata di 30 mesi che consente di diventare un pilota totalmente qualificato (licenza di pilota commerciale e ATPL Frozen).
PROGRAMMA DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER INGEGNERI
Un programma pratico di 2 anni volto a fornire tutte le competenze tecniche necessarie per intraprendere una carriera stimolante nell’area dell’ingegneria Aeronautica.
PROGRAMMA DI SVILUPPO PROFESSIONALE PER LAUREATI
Il programma, con sede ad Abu Dhabi, sarà sviluppato e gestito da Etihad Airways. Attraverso un programma d’aula e di attività pratiche, saranno acquisite le competenze necessarie per svolgere ruoli manageriali nell’ambito del trasporto aereo.
I programmi, che saranno avviati nel primo trimestre 2015, hanno esclusiva finalità formativa e non comportano alcun impegno all’assunzione da parte di nessuna delle due Società.
http://www.alitalia.com/it_it/news/alitalia-etihad-recruitment.html
Ma secondo voi il training per i piloti sarà a pagamento?io ho 26 anni...quasi quasi...
E ci mancherebbe! Mandi via il 31/12 duemila persone e dal primo gennaio fai corsi per assumere degli altri?
In qualche modo devi fare selezione...come aver messo l'età max a 27 anni x laureati...
Assolutamente.. Molto cinico se vuoi e moralmente sbagliato ma lo fanno molte aziende: cura dimagrante e successivamente riassumi forza lavoro altamente qualificata, con voglia di combattere, fresca e giovane ma, soprattutto, che ti costa meno contributi!
Ok, ma allora questi corsi di formazione che li hanno a fare? E' vero non c'è nessun obbligo di assunzione ma credo che al termine dei corsi ad almeno una parte di chi vi ha partecipato magari quelli che riportano i massimi voti verrà offerta una opportunità di impiego. Mal che vada sono sempre corsi che possono tornare utili per cercare occupazione in altre compagnie.
Che tristezza che ci sia voluta EY per arrivare a questo. Tutte le grandi compagnie hanno programmi del genere e solo in AZ il sistema delle assunzioni é rimasto opaco fino ad oggi..
Al massimo turismo etnico di ritorno. Il turismo etnico è tutt'altra cosa: http://books.google.it/books?id=pbT...CEsQ6AEwBw#v=onepage&q=turismo etnico&f=false
Nessuna polemica. Non mi è piaciuto l'accenno agli emigranti parlando di cafoni. Peraltro, in vent'anni e passa, anche negli anni '80 (quindi di altra generazione), erano più educati loro che tanti altri meglio vestiti e calzati.
Ultima modifica:
Il "programma allievo Pilota" è patetico, considerando le centinaia di piloti disoccupati( e quelli che verrano) in italia(minuscolo).
Guarda che gli 'emigrati che rientrano a casa' non descrive nulla, come parlare di 'italiani, ecc.' non descrive nulla. Ci sono stereotipi (o generalizzazioni di massima come si direbbe in Inglese politically correct) e c'e' la realta'. Gli emigrati italiani appartengono ad ogni possible categoria e rappresentano una vasta gamma di... (sostituisci ai puntini una delle seguenti parole a scelta: ceto, censo, professioni, cultura, cafonaggine, irascibilita', carnagione, altezza, peso...)
Capisco che per gli italiani sia difficile, ma dopo Ventimiglia, Trieste e il Brennero ci sono molti altri mondi selvaggi ed inesplorati dove poter lavorare. Certo, mammà è a casa, la pasta non la fanno bene, il sugo non sa di nulla, la gazzetta dello sport non si trova nei posti selvaggi come la Svezia, e così via. Tutte privazioni non facili da sopportare.
Invece l'arrogante "bizman" made in Italy che vuole farti credere che sia Rockfeller è la persona più educata del mondo. In Italia stiamo ancora a guardare il capello. Eddai
In linea di principio sono d'accordo.
Non di meno è difficile non icaxxarsi pensando che gli attuali lavoratori saranno messi in mobilità a carico della collettività, mentre l'azienda si prepara a sostituirli a medio termine con personale sicuramente meno costoso.
Capisco le esigenze della compagnia che sfrutta al meglio le possibilità che la legge concede, ma mi domando se verrà mai un giorno in cui AZ smetterà di spillare sistematicamente soldi agli italiani.
La colpa non è poi nemmeno di AZ, ma di questo assurdo modo di concepire la regolamentazione del lavoro. Se in passato si fosse dato qualche sonoro calcio in culo ai sindacati, non ci troveremmo oggi in questa penosa situazione. Partiamo invece oggi da zero, come un paese che esce distrutto da un conflitto.
Perdonami, ma l'italiano non è ancora una opinione, dove è la connessione emigranti-cafoni? Quello che ho precisato a Mobius è che piuttosto che stereotipare per nazionalità (italiani cafoni, inglesi e tedeschi "signori") ci possono essere innumerevoli fattori e fra l'altro si troveranno sempre eccezioni allo stereotipo.
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