Thread Alitalia dal 1 settembre 2014


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Tra le tante cose mai chiarite che mi hanno raccontato quest'estate uomini di Alitalia, ci sarebbe la scomparsa di un MD nuovo di pacca durante il volo di consegna e mai atterrato a FCO cui legare senz altro la morte di Carlo Verri che stava per scoperchiare il pentolone...
Da decenni esisterebbe una cupola di apparati il cui potere non sarebbe stato possibile scalfire....a partire dagli ingenui capitani che volevano provarci.
Crederci, non crederci...non saprei dire!!!

Dove ve le siete dette queste cose? A San Patrignano?
 
Si tratterebbe di un MD80. La fonte è importante e cita cose di cui si vociferava all'epoca. Lui era piuttosto giovane. Se lo sarebbero rivenduto a pezzi...ovviamente non ci sono prove e la chiudiamo qui.
Anche perchè non vorrei essere letto proprio da lui su questo forum.
Non stiamo parlando di qualche cassa di materiali o ricambi, un MD80 è impossibile da far sparire volatilizzato in volo fra gli USA e l'Italia. Fra l'altro parliamo di un bene registrato.
 
Live da AZ573 ZRH-FCO. Ei-rnc quasi pieno con due pax in biz e oltre 20 transiti per GIG. C'è almeno un pax per EZE e l'assistente di volo fluente in portoghese! Ottimo!
 
Non stiamo parlando di qualche cassa di materiali o ricambi, un MD80 è impossibile da far sparire volatilizzato in volo fra gli USA e l'Italia. Fra l'altro parliamo di un bene registrato.

Come ben sai, anche l'11 settembre è stato tutto girato negli studios. Quelli dell'Anagnina.
 
Io sulle slide ho letto 3x 332, 2x 772 e 2x 77L (anziché i 77W precedentemente previsti).
CUT.
I voli verso AUH dalla periferia italiana saranno operati con A320 configurati con vera business, come per tutti i voli superiori a 3h.

E notizione, a febbraio i 332 ex AP verranno risistemati, parola di Giancarlo.

Queste si che sono notizie, speriamo per AZ sia veramente la volta buona!
 
Alitalia: lunedi' Hogan a Milano, incontra sindacati e azionisti

17:40 MILANO (MF-DJ)--Dopo Roma, James Hogan lunedi' prossimo sara' a Milano per spiegare, insieme ai vertici di Alitalia, la strategia futura della compagnia dopo le nozze con Etihad. In mattinata il ceo della compagnia emiratina incontrera' i dipendenti degli aeroporti di Malpensa e Linate per spiegare il piano di integrazione tra i due vettori. Non e' escluso che in quell'occasione si possa fare chiarezza sul ruolo che i due aeroporti dovranno avere all'interno della strategia della nuova Alitalia. In particolare gli ermiratini vorrebbero utilizzare lo scalo di Malpensa per potenziare l'offerta sul lungo raggio. Secondo gli accordi firmati l'8 agosto scorso, i collegamenti a lungo raggio passeranno da 11 a 25 alla settimana e partira' un nuovo servizio di collegamento giornaliero per Abu Dhabi. Inoltre lo scalo milanese, secondo i piani degli emiratini, dovrebbe diventare anche l'hub del cargo. Da quanto si apprende, James Hogan prima di far ritorno ad Abu Dhabi, fara' un vero e proprio tour tra i principali azionisti di Alitalia. In particolare da quanto si apprende, il ceo dovrebbe far visita alle due principali banche creditrici di Alitalia, Intesa Sanpaolo e Unicredit, per poi recarsi nella sede di Poste Italiane. lab laura.bonadies@mfdowjones.it (fine)
 
La conferenza è finita verso le 17, poi si è proseguito con breakout sessions delle varie direzioni.
 
SCL secondo me non lo faranno daily bensì 3x come fa KLM che riesce a servirla usando un solo aereo .. 2017 ? Boh capisco che la Cina sia la priorità però mi sembra troppo in là .. non dimentichiamoci che se LAN decide di puntare su FCO lo può fare domani .. e in quanto a qualità non scherza affatto ...
 
SCL secondo me non lo faranno daily bensì 3x come fa KLM che riesce a servirla usando un solo aereo .. 2017 ? Boh capisco che la Cina sia la priorità però mi sembra troppo in là .. non dimentichiamoci che se LAN decide di puntare su FCO lo può fare domani .. e in quanto a qualità non scherza affatto ...

Premetto che ritengo LAN una discreta compagnia; perché non ha già aperto FCO? Sta ricevendo nuovi aeromobili, ma preferisce utilizzarli altrove.
SCL-FCO è una rotta sottile. Chiunque la operi fa una scommessa. Speriamo la vinca!!!
 
Breve divagazione dal tema del giorno, certamente più importante.
Riporto la risposta di Alitalia che segue le polemiche per il ritardo di 5 ore del FCO-CAG di ieri.
Ci sono anche alcuni dati sul tarffico della tratta. Agosto 2014 vs Agosto 2013: +93%.

Alitalia si scusa con i passeggeri per i disagi subiti.
Rispondendo alle accuse dei parlamentari precisa che il ritardo del volo Roma-Cagliari AZ1599 di ieri sera è stato causato da "un imprevedibile problema tecnico" all'aeromobile programmato, che è quindi arrivato in ritardo da Parigi. "Durante l'attesa - precisa Alitalia - in aeroporto è stata offerta assistenza continua ai passeggeri, distribuendo bevande e snack fino alla partenza del volo". La compagnia tiene però a ribadire "il suo grande impegno nei confronti della Sardegna, dimostrato dalla forte crescita dei passeggeri trasportati, che solo ad agosto ha raggiunto un + 93% rispetto allo stesso mese del 2013". Sempre ad agosto, Alitalia "ha infatti risposto alla forte domanda da e per la Sardegna operando 40 voli aggiuntivi (oltre 6.100 posti in più) rispetto a quanto pianificato e previsto dal bando per la continuità territoriale ed ha inserito, in alcune rotazioni da e per Cagliari, anche gli aerei di lungo raggio Airbus A330 capaci di trasportare 250 passeggeri".
(Da Unione Sarda on line)
 
Etihad ai dipendenti: Alitalians do it better
Roma, Hogan presenta le linee guida. Slogan su spille e maglie.



Etihad si ispira a Madonna e alla maglietta-slogan che fece scalpore negli Anni 80 per corteggiare e motivare i dipendenti del nuovo partner italiano: Alitalians do it better è il motto è stampato a caratteri bianchi su sfondo verde su migliaia di spillette distribuite ai dipendenti che il 12 settembre hanno partecipato al primo giorno del Road show organizzato da Alitalia ed Etihad per presentare l'alleanza e le strategie future.
EVENTO PER 2 MILA DIPENDENTI. L'evento ha coinvolto per l'intera giornata, suddivisi in gruppi, circa 2 mila dipendenti in un hotel alle porte di Roma blindatissimo, con la presenza di forze dell'ordine e servizio di sicurezza. Nella location scelta, curiosa coincidenza, proprio a due passi dalla vecchia sede dell'Alitalia alla Magliana, i primi protagonisti dell'evento sono stati i piloti. Ai quali è stata riservata una presentazione un po' speciale: a loro, infatti, oltre ai progetti e alle prospettive, è stata illustrata anche la proposta economica per andare a lavorare in Etihad ad Abu Dhabi.
Lo scenario tratteggiato dai partner arabi sembra essere piaciuto ai lavoratori: «Ci sono grandi prospettive di futuro, loro ci sanno fare», ha commentato un pilota uscendo dalla convention.
Entusiasta un'assistente di volo: «Noi siamo fiduciosi che questa alleanza porterà un sospiro di sollievo per noi che ci lavoriamo e i clienti. Avremo di nuovo un futuro cosa finora molto incerta».
HOGAN SUL PALCO. A parlare ai dipendenti (dopo i piloti, si sono succeduti personale di cabina, staff e personale di terra) è stato lo stesso ceo di Etihad James Hogan, che dopo aver incontrato l'11 settembre dirigenti e quadri della compagnia, il 13 ha in programma di continuare le sessioni del Road Show con altri dipendenti a Roma, mentre lunedì 15 è prevista la riproposizione dell'evento anche a Milano. Il manager australiano ha illustrato la propria strategia accompagnato da slide fitte di numeri, immagini e proposte in sintesi, proiettate su un maxi schermo curvo.
Hogan ha ribadito l'obiettivo di sviluppare le rotte internazionali, implementare le rotte europee, di riportare la compagnia all'utile dal 2017 e di farne una compagnia a cinque stelle, riposizionando già dal primo trimestre 2015 il brand Alitalia come marchio di fama mondiale.
I SINDACATI: «ETIHAD RISPETTI GLI IMPEGNI». Dal palco sono intervenuti anche l'amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio, l'ad designato Silvano Cassano e il vice direttore generale business Giancarlo Schisano, mentre era solo presente il presidente Roberto Colaninno. Madrina della giornata l'ex miss Italia Roberta Capua, il volto che accompagna tutti gli eventi italiani di Hogan. Sul palco anche le hostess di tutte le compagnie partner di Etihad. Intanto dai sindacati è arrivato l'invito a Hogan a rispettare gli impegni presi: «Importante l'impegno assunto ieri (11 settembre, ndr) da Hogan di riassorbire quanti più lavoratori possibili», ha detto il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi. «Ricordiamo che gli impegni vanno onorati».
Mentre sul fronte operativo, da registrare disagi su un volo Roma-Cagliari, in ritardo di 6 ore, a causa - ha precisato l'azienda - di «un imprevedibile problema tecnico».

http://www.lettera43.it/economia/az...denti-alitalians-do-it-better_43675140732.htm
 
Si tratterebbe di un MD80. La fonte è importante e cita cose di cui si vociferava all'epoca. Lui era piuttosto giovane. Se lo sarebbero rivenduto a pezzi...ovviamente non ci sono prove e la chiudiamo qui.
Anche perchè non vorrei essere letto proprio da lui su questo forum.

Fammi capire, vanno da roma a long beach a ritirare l'aereo. Decollano da LGB e non li trova più nessuno? E l'equipaggio cosa ha raccontato al ritorno? Ce l'hanno ranzato in autogrill? Oppure sono ancora chiusi nell'area 51 assieme a Elvis Presley?
E la mcdonnelldouglas non dice niente? Nemmeno la FAA? Nemmeno il pentagono?
Va bene tutto però...
 
Fammi capire, vanno da roma a long beach a ritirare l'aereo. Decollano da LGB e non li trova più nessuno? E l'equipaggio cosa ha raccontato al ritorno? Ce l'hanno ranzato in autogrill? Oppure sono ancora chiusi nell'area 51 assieme a Elvis Presley?
E la mcdonnelldouglas non dice niente? Nemmeno la FAA? Nemmeno il pentagono?
Va bene tutto però...

è una teoria che non fa una, cha sia una, grinza.
 
Si tratterebbe di un MD80. La fonte è importante e cita cose di cui si vociferava all'epoca. Lui era piuttosto giovane. Se lo sarebbero rivenduto a pezzi...ovviamente non ci sono prove e la chiudiamo qui.
Anche perchè non vorrei essere letto proprio da lui su questo forum.

A parte che lo stesso racconto ascoltato da un veterano parlava di B 727. E non è detto che a Fco non ci sia mai arrivato sparendo nel nulla.
 
Potrebbe ro comunque mettere 2 persone al ceck in. Vorrei spezzare una lancia a favore degli italiani. Di nord , centro e sud. Sono persone ottime. Civili. Non si incazzano anche se non funziona mai niente .
Invece a mia domanda , rimostranza , l'addetta az non solo non mi ha risposto , ma non mi ha neppure guardato in faccia.
Sbagliatissimo, si lamentano sempre e per tutto, mentre ho visto inglesi e tedeschi assumere comportamenti da veri "signori" (volo in maxi ritardo e dirottato su altro scalo causa chiusura di quello programmato, nessun passeggero fiata e tutti aspettano pazientemente).

Per quanto riguarda il personale al check-in dovresti tenere conto di una serie di fattori, primo tra tutti la condizione economico/organizzativa dell'handling. Tutti vorrebbero minimizzare i tempi di attesa ma se non si può fare, non si fa e basta...

GT-I9300 - Tapatalk
 
Sbagliatissimo, si lamentano sempre e per tutto, mentre ho visto inglesi e tedeschi assumere comportamenti da veri "signori" (volo in maxi ritardo e dirottato su altro scalo causa chiusura di quello programmato, nessun passeggero fiata e tutti aspettano pazientemente).

Per quanto riguarda il personale al check-in dovresti tenere conto di una serie di fattori, primo tra tutti la condizione economico/organizzativa dell'handling. Tutti vorrebbero minimizzare i tempi di attesa ma se non si può fare, non si fa e basta...

GT-I9300 - Tapatalk
Mobius non è che stai generalizzando? Perché io tutta questa differenza non l'ho notata, i cafoni ci sono di ogni nazionalità.
Quello che varia è la propensione business-turismo (e di che livello)-emigrati che rientrano a casa ecc in base a compagnie, destinazioni e giorni della settimana.
 
Questa non l'ho capita..

Superjet Int'l boss optimistic Alitalia may consider the SSJ 100

Alitalia (AZ, Rome Fiumicino) may consider purchasing SSJ 100-95 aircraft Nazario Cauceglia, the Chief Executive Officer of Superjet International, has said. In an interview with the Itar-TASS newswire, Cauceglia said a recent Etihad Airways (EY, Abu Dhabi Int'l) decision to invest EUR1.758billion (USD2.357billion) into Alitalia in return for a 49% stake could see a change in the Italian carrier's position apropos the SuperJet.

The Emiratis, however, may have other plans as their strategy to turn Alitalia into a profitable entity includes cutting loss-making short-haul routes while decreasing Alitalia's narrow-body fleet from its current size of 90 aircraft.

In 2010, Alitalia abandoned plans to acquire twenty SSJ 100s from Sukhoi Civil Aircraft (Moscow Zhukovsky) in favour of Embraer (São José dos Campos) Regional Jets. At the time, the carrier said that while it wanted to support the project, a joint venture between Italy's Alenia Aermacchi (51%) and Sukhoi Holding (49%), it could not commit to an aircraft that had yet to enter operational service.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.