Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Francesco.B.

Utente Registrato
24 Marzo 2009
465
0
Cassa Depositi e Prestiti tra l'altro tramite F2i ha rilevanti partecipazioni in vari aeroporti tra cui SEA.
 

Mikkio

Utente Registrato
16 Gennaio 2009
3,724
29
Ma la Cassa Depositi e Prestiti non ha firmato anche un accordo con il Fondo Sovrano dei Qatar=?
 

I-SELV

Utente Registrato
6 Febbraio 2012
752
3
GOA-MXP
Re: Thread Alitalia da Maggio 2013

O AZ si adegua o è giusto che esca di scena. Come qualsiasi altra azienda.
In un mercato di libera, piena ed equa competizione avresti inappellabile ragione.
Il settore del trasporto aereo però non si basa su questi assunti, e questo pone la tua tesi fuori dalla storia.

D'altra parte la commissione europea ha chiuso un occhio più volte e non importa che il beneficiario sia AF (Francia) o la banca tedesca di cui qualche post prima: il precedente lo hai creato .... adesso devi essere coerente, altrimenti dovevi pensarci prima.
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,086
3,517
Re: Thread Alitalia da Maggio 2013

In un mercato di libera, piena ed equa competizione avresti inappellabile ragione.
Il settore del trasporto aereo però non si basa su questi assunti, e questo pone la tua tesi fuori dalla storia.

D'altra parte la commissione europea ha chiuso un occhio più volte e non importa che il beneficiario sia AF (Francia) o la banca tedesca di cui qualche post prima: il precedente lo hai creato .... adesso devi essere coerente, altrimenti dovevi pensarci prima.
E dei risparmi degli italiani immolati per la causa che ne dici?
 

I-SELV

Utente Registrato
6 Febbraio 2012
752
3
GOA-MXP
Visti i rapporti di forza all'interno della UE e le decisioni che ne seguono, penso che i risparmi degli italiani immolati per la causa non siano nemmeno tra gli ultimi dei fattori decisionali.
Diverso il discorso se ti riferisci alla politica nazionale; ma in ogni caso resta sempre il fatto che se lasciassi chiudere bottega, ti ritroveresti con 20-25.000 famiglie (diretti + indotto) cui provvedere.
Qualunque sia la decisione, sul fronte interno non ci guadagneresti.
 

Dr Gio

Utente Registrato
Re: Thread Alitalia da Maggio 2013

...(il mio era un credito commerciale, nulla a che vedere con gli obbligazionisti). Abbiamo infatti preso il 2,5% del capitale.
Caspita, bella botta, ma purtroppo e' la dura realta' quando ci sono di mezzo dei fallimenti... temo che ad altri in altre occasioni vada anche peggio (se non sbaglio i creditori di Windjet non vedranno nulla, o sbaglio?)
 
F

flyboy

Guest
In un mercato di libera, piena ed equa competizione avresti inappellabile ragione.
Il settore del trasporto aereo però non si basa su questi assunti, e questo pone la tua tesi fuori dalla storia.

D'altra parte la commissione europea ha chiuso un occhio più volte e non importa che il beneficiario sia AF (Francia) o la banca tedesca di cui qualche post prima: il precedente lo hai creato .... adesso devi essere coerente, altrimenti dovevi pensarci prima.
E su quale assunto dovrebbe basarsi? Su quello del 'paga sempre pantalone'? Sorry, abbiamo già dato. La compagnia ora è privata. Siano i Soci a definirne il destino, oppure lasci spazio al mercato. Lo scrivo con dolore, e consapevole dei danni che produrrebbe al tessuto economico italiano. Purtroppo però non siamo in condizione di fare i ganzi buttando un'altra miliardata pubblica. E' ora di finirla. Anche perché se il discorso diventa quello di salvare i posti di lavoro, va spiegato a chi ha perso il lavoro in un altro comparto perché lui sta a casa mentre il trasporto aereo viene salvato.

Relativamente alla comunità europea: chiedo a tutti di fare lo sforzo di ragionare a prescindere da essa, anche perché oramai l'UE è diventata il tiro al bersaglio cui attribuire a ragione o torto qualsiasi nefandezza e qualsiasi vessazione verso il povero popolino; e questo per colpa della nostra mala politica, a cui fa comodo additarla a carnefice per nascondere le proprie responsabilità.
La necessità che AZ vada avanti con le proprie gambe prescinde dalla UE: è una necessità dettata dal mercato, dal buon senso, da scarse risorse pubbliche, dall'avvenuta privatizzazione.
 

Dr Gio

Utente Registrato
A prescindere dai "dettagli tecnici" non si risana necessariamente un'azienda semplicemente facendo un'operazione di salvataggio. AZ mi pare abbia dimostrato grandi progressi nel servizio in volo, quello a terra resta da migliorare (in parte non e' responsabilta' di AZ ma di AdR e compagnia bella). AZ deve avere una strategia aziendale adeguata e finanziamenti adeguati. Se il risanamento avviene solo per continuare a gestire un'azienda usando paraocchi molto spessi o per servire politici alla sindaco di Catania o peggio come agenzia di collocamento pre-elettorale, allora e' meglio chiudere !
Quoto, credo che questo sia il centro del problema.
 

I-SELV

Utente Registrato
6 Febbraio 2012
752
3
GOA-MXP
E su quale assunto dovrebbe basarsi? Su quello del 'paga sempre pantalone'? Sorry, abbiamo già dato. La compagnia ora è privata. Siano i Soci a definirne il destino, oppure lasci spazio al mercato. Lo scrivo con dolore, e consapevole dei danni che produrrebbe al tessuto economico italiano. Purtroppo però non siamo in condizione di fare i ganzi buttando un'altra miliardata pubblica. E' ora di finirla. Anche perché se il discorso diventa quello di salvare i posti di lavoro, va spiegato a chi ha perso il lavoro in un altro comparto perché lui sta a casa mentre il trasporto aereo viene salvato.

Relativamente alla comunità europea: chiedo a tutti di fare lo sforzo di ragionare a prescindere da essa, anche perché oramai l'UE è diventata il tiro al bersaglio cui attribuire a ragione o torto qualsiasi nefandezza e qualsiasi vessazione verso il povero popolino; e questo per colpa della nostra mala politica, a cui fa comodo additarla a carnefice per nascondere le proprie responsabilità.
La necessità che AZ vada avanti con le proprie gambe prescinde dalla UE: è una necessità dettata dal mercato, dal buon senso, da scarse risorse pubbliche, dall'avvenuta privatizzazione.
Ma tu te le ricordi le condizioni imposte dalla UE all'allora AZ LAI?
AZ non era ben bilanciata sul lungo raggio allora (1998) ma l'imposizione di non aumentare la disponibilità di posti vendibili, di non praticare prezzi maggiormente concorrenziali rispetto ai concorrenti, etc., ma avete già dimenticato tutto?
Quando la corte di giustizia annullò la sentenza (2001) la concorrenza si era già adeguata all'aumento della domanda di traffico.
Certamente la nostra politica ha colpe gravissime e ciò che è stato fatto a livello europeo è stato squalificante dell'istituzione medesima.
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,086
3,517
Visti i rapporti di forza all'interno della UE e le decisioni che ne seguono, penso che i risparmi degli italiani immolati per la causa non siano nemmeno tra gli ultimi dei fattori decisionali.
Diverso il discorso se ti riferisci alla politica nazionale; ma in ogni caso resta sempre il fatto che se lasciassi chiudere bottega, ti ritroveresti con 20-25.000 famiglie (diretti + indotto) cui provvedere.
Qualunque sia la decisione, sul fronte interno non ci guadagneresti.
I-SELV forso non sono stato abbastanza chiaro. Qui si sta parlando di DERUBARE dei loro risparmi gli italiani per postporre il più avanti possibile una resa dei conti che, numeri alla mano, si avvicina sempre più.
E sia chiaro che mi dispiace molto, anche alla luce dei progressi visti in questi anni sotto vari aspetti.
Comunque se si vuole far si che la gente inizi davvero a tenere i soldi nel materasso, direi che ri-nazionalizzare di fatto AZ con i risparmi privati, potrebbe essere un ottimo incentivo.
Speriamo che dopodomani DT annunci cose interessanti, che di cadaveri attaccati all'ossigeno non ne abbiamo bisogno.
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,086
3,517
E su quale assunto dovrebbe basarsi? Su quello del 'paga sempre pantalone'? Sorry, abbiamo già dato. La compagnia ora è privata. Siano i Soci a definirne il destino, oppure lasci spazio al mercato. Lo scrivo con dolore, e consapevole dei danni che produrrebbe al tessuto economico italiano. Purtroppo però non siamo in condizione di fare i ganzi buttando un'altra miliardata pubblica. E' ora di finirla. Anche perché se il discorso diventa quello di salvare i posti di lavoro, va spiegato a chi ha perso il lavoro in un altro comparto perché lui sta a casa mentre il trasporto aereo viene salvato.

Relativamente alla comunità europea: chiedo a tutti di fare lo sforzo di ragionare a prescindere da essa, anche perché oramai l'UE è diventata il tiro al bersaglio cui attribuire a ragione o torto qualsiasi nefandezza e qualsiasi vessazione verso il povero popolino; e questo per colpa della nostra mala politica, a cui fa comodo additarla a carnefice per nascondere le proprie responsabilità.
La necessità che AZ vada avanti con le proprie gambe prescinde dalla UE: è una necessità dettata dal mercato, dal buon senso, da scarse risorse pubbliche, dall'avvenuta privatizzazione.
Pienamente d'accordo.
 
F

flyboy

Guest
Ma tu te le ricordi le condizioni imposte dalla UE all'allora AZ LAI?
AZ non era ben bilanciata sul lungo raggio allora (1998) ma l'imposizione di non aumentare la disponibilità di posti vendibili, di non praticare prezzi maggiormente concorrenziali rispetto ai concorrenti, etc., ma avete già dimenticato tutto?
Quando la corte di giustizia annullò la sentenza (2001) la concorrenza si era già adeguata all'aumento della domanda di traffico.
Certamente la nostra politica ha colpe gravissime e ciò che è stato fatto a livello europeo è stato squalificante dell'istituzione medesima.
Perché guardi al passato? Cui prodest?
Non voglio discutere di quanto è accaduto. Mi piace invece ragionare su ciò che dovrà accadere.
Il mondo è radicalmente mutato. L'aviazione civile ragiona con altre logiche.
AZ è stata ceduta ai privati. Far rientrare la mano pubblica dalla finestra è un errore strategico, oltre che un bagno di sangue a carico di contribuenti tassati al limite del sopportabile.
inoltre, come scrivevo sopra, i settori merceologici in crisi non si contano. Per equità sociale, perché chi lavora in AZ o per AZ va salvato e gli altri no?

NB: sia chiaro che mi rendo conto di quanto sia strategico per un Paese civile ed industrializzato avere una propria compagnia aerea. Ma, se quella attuale non ce la fa, non può concorrere a salvarla la fiscalità generale che non ha soldi per fornire i Servizi che un welfare decente deve erogare (mi riferisco in primis agli ospedali). Lo Stato è intervenuto per troppo tempo. Ora basta.
 

ilcavalieredeltempo

Utente Registrato
20 Luglio 2007
819
0
ROMA.
Sappiamo tutti quanti a meno di voler fare i finti tonti o i negazionisti per partito preso,che quella di az è stata una finta privatizzazione. La manovra politico finanziaria che ha portato alla creazione di questa realtà è stata possibile grazie a interventi finanziari ingentissimi a carico della collettività,non ultime tutte le mosse a favore delle società controllate dai patrioti .Az esisterà solo fino a quando la politica la finanziera' con i soldi pubblici in modo diretto o indiretto. Punto.
 

feelgood

Utente Registrato
24 Dicembre 2009
1,399
0
Fuggi da Foggia
Dissento fortemente da interventi che buttano lì frasi da bar. Non siamo all'ape delle 18 a Brera o sui Navigli.
Dissenti quanto vuoi ma le parole di cui sopra vanno scolpite nel fuoco : az è e resterà un carrozzone pubblico nel DNA, nonostante ci abbiano voluto far credere il contrario.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.