Thread Alitalia dal 1° febbraio


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Professore..Lei che e´dell´ambiente in 1 e 40 min che rimane al suolo a ccs quanto tempo rimane senza equipaggio?
E non sto´certo affermando che l´equipaggio e´complice...ma se e´cosi´``semplice´´ nascondere 2 valige in un aereo, ti saluto sicurezza!

Grazie del professore!
Puoi credere ciò che vuoi, ma non puoi permetterti di insinuare che l'equipaggio sia stato complice.....
Piuttosto, se vogliono discutere, discutiamo su come è possibile che un pacco pieno di droga venga nascosto su un aereo.....Se la scatola contenesse qualcosa di esplosivo con un bel detonatore???
La cosa è grave ( traffico di droga) ma è ancora più grave che è avvenuto in questo modo, eludendo tutti i "super" controlli di sicurezza che tutti bene conosciamo
In ogni caso, la droga arriva....o in questo modo o in altro.....
La vera notizia è che non possono succedere queste cose in questo modo.
Scusate...chiudo questa discussione....
 
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@FlyIce e toporancido:

Mi rendo conto che sto passando per un estremista di Confindustria, cosa che non sono.
I sindacati hanno un ruolo molto importante e glielo riconosco in pieno.
Purtroppo in tempi recenti, dietro alla parola "sindacato" si annidano sempre più spesso persone ed idee che ben poco hanno a che fare con la tutela del lavoratore.
I piani industriali, sono una prerogativa dell'impresa. Esistono leggi (e tante) che disciplinano i limiti che deve avere un'azienda nei confronti del lavoratore. Tra questi non c'è e non ci può essere la gestione dell'impresa.
Mi permetto di far notare che quello che passa come negoziato ad alto livello tra i vertici sindacali e quelli delle grandi aziende, è solo un gioco delle parti: l'azienda che vuole ottenere 10 chiede 12, il sindacato offre 8 e si chiude a 10.
Tutti hanno recitato la loro parte, sindacato in primis che in questo modo legittima la sua esistenza e la trattenuta in busta ai lavoratori.
Non parliamo poi della LIEVISSIMA differenza con la quale il sindacato tutela il lavoratore di una grande azienda rispetto ad uno che lavora in un'impresa piccola o piccolissima. Ah già, a difendere il lavoratore di quest'ultima non si finisce in televisione, magari diventando famosi per poi darsi alla politica.
Conosco sindacalisti della vecchia guardia, gente in gamba che ci crede, inc...ati come iene per ciò che è il sindacato oggi.
Per tornare al comunicato, ripeto che io non lo avrei fatto, ma non tanto perchè "sovversivo", ci mancherebbe, quanto perchè dice cose assolutamente scontate e risapute da tutti, management in testa.
Qualche esempio:

"la gestione dell'azienda prosegua all'insegna dell'estemporaneita' e soprattutto dell'affannosa ricerca di spazi di mercato, e di sovvenzioni pubbliche, in segmenti di traffico e a basso ritorno economico gia' occupati da compagnie ben piu' solide"

Probabilmente trovano sbagliato cercare spazi sul mercato e sovvenzioni pubbliche, per quanto riguarda il traffico, se AZ dovesse evitare i segmenti dove operano altre compagnie, credo che potrebbe quasi chiudere.

"il preoccupante aumento delle cancellazioni di voli, sia nazionali che internazionali"

Questo è giustissimo.

"Contemporaneamente prosegue il ridimensionamento delle ambizioni di lungo raggio, segmento invece capace di fornire ampi margini economici, dove le nuove rotte che vengono aperte senza continuita' giornaliera nell'erogazione del servizio, oltre che operate spesso da altri vettori, non sono notoriamente in grado di attirare la clientela ricca del mercato".

E' falso che ci sia un ridimensionamento del lungo raggio, mentre sarebbe corretto dire che cresce poco. Ho anche il sospetto che in AZ siano già al corrente che un volo giornaliero è più appetibile di un 4w ed immagino che abbiano utilizzato le risorse disponibili nel modo ritenuto ottimale.
Anche Sabelli ha detto che si fanno i soldi nel LR e allora?
Non mi stancherò mai di ripeterlo: agli azionisti non interessa avere una AZ piccola, media o grande, interessa solo trovare il mix che gli rende più soldi.
Vuol dire mettere sul piatto i debiti per comprare i WB (o i leasing), la disponibilità delle banche a fornire nuova liquidità e con quali garanzie da parte dei soci, le richieste di AF, socio di maggioranza relativa oggi e probabile acquirente di tutta la baracca domani. Ci sono tantissimi equilibri da mantenere, economici, politici, personali.
Questo e mille altre cose vogliono dire gestire un'azienda.

"Appare sempre piu' evidente - concludono i piloti - che la strategia del management della compagnia guidata da Rocco Sabelli e Roberto Colaninno sia orientata alla destrutturazione ed alla frammentazione di Alitalia, destinata ad essere svenduta all'alleato francese non appena le condizioni, finanche politiche, lo permetteranno. Una compagnia solo lontanamente erede della storica compagnia di bandiera che fu, oggi sempre piu' regionalizzata e ridotta al mero ruolo di "portatrice d'acqua" per gli aeroporti intercontinentali di Parigi e Amsterdam"

Hanno ragione, ma è irrilevante. I sindacati potrebbero criticare un eventuale riduzione del personale, ma se tutti i piloti previsti nel piano hanno un posto sicuro, non hanno motivo di lamentarsi. Il loro lavoro è portare l'aereo da A a B e hanno il diritto di essere messi nelle migliori condizioni possibili per svolgere questo ruolo. Decidere i nomi delle città A e B, è una cosa che invece spetta ad altri. Tralascerei anche i rimpianti per la storica compagnia che fu, uno dei più grandi cancri mangia-soldi del dopoguerra.
Anch'io vorrei una bella AZ piena di WB che scorazzano per il mondo, ma se dal punto di vista gestionale la scelta migliore è usare i CS via CDG o AMS, è giusto che venga fatto così.

In conclusione abbiamo fatto di una mosca un cavallo.:)
Rinnovo la mia impressione che quel comunicato serva soprattutto a marcare il territorio e nulla più.
 
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@FlyIce e toporancido:

Mi rendo conto che sto passando per un estremista di Confindustria, cosa che non sono.
I sindacati hanno un ruolo molto importante e glielo riconosco in pieno.
Purtroppo in tempi recenti, dietro alla parola "sindacato" si annidano sempre più spesso persone ed idee che ben poco hanno a che fare con la tutela del lavoratore.
I piani industriali, sono una prerogativa dell'impresa. Esistono leggi (e tante) che disciplinano i limiti che deve avere un'azienda nei confronti del lavoratore. Tra questi non c'è e non ci può essere la gestione dell'impresa.
Mi permetto di far notare che quello che passa come negoziato ad alto livello tra i vertici sindacali e quelli delle grandi aziende, è solo un gioco delle parti: l'azienda che vuole ottenere 10 chiede 12, il sindacato offre 8 e si chiude a 10.
Tutti hanno recitato la loro parte, sindacato in primis che in questo modo legittima la sua esistenza e la trattenuta in busta ai lavoratori.
Non parliamo poi della LIEVISSIMA differenza con la quale il sindacato tutela il lavoratore di una grande azienda rispetto ad uno che lavora in un'impresa piccola o piccolissima. Ah già, a difendere il lavoratore di quest'ultima non si finisce in televisione, magari diventando famosi per poi darsi alla politica.
Conosco sindacalisti della vecchia guardia, gente in gamba che ci crede, inc...ati come iene per ciò che è il sindacato oggi.
Per tornare al comunicato, ripeto che io non lo avrei fatto, ma non tanto perchè "sovversivo", ci mancherebbe, quanto perchè dice cose assolutamente scontate e risapute da tutti, management in testa.
Qualche esempio:

"la gestione dell'azienda prosegua all'insegna dell'estemporaneita' e soprattutto dell'affannosa ricerca di spazi di mercato, e di sovvenzioni pubbliche, in segmenti di traffico e a basso ritorno economico gia' occupati da compagnie ben piu' solide"

Probabilmente trovano sbagliato cercare spazi sul mercato e sovvenzioni pubbliche, per quanto riguarda il traffico, se AZ dovesse evitare i segmenti dove operano altre compagnie, credo che potrebbe quasi chiudere.

"il preoccupante aumento delle cancellazioni di voli, sia nazionali che internazionali"

Questo è giustissimo.

"Contemporaneamente prosegue il ridimensionamento delle ambizioni di lungo raggio, segmento invece capace di fornire ampi margini economici, dove le nuove rotte che vengono aperte senza continuita' giornaliera nell'erogazione del servizio, oltre che operate spesso da altri vettori, non sono notoriamente in grado di attirare la clientela ricca del mercato".

E' falso che ci sia un ridimensionamento del lungo raggio, mentre sarebbe corretto dire che cresce poco. Ho anche il sospetto che in AZ siano già al corrente che un volo giornaliero è più appetibile di un 4w ed immagino che abbiano utilizzato le risorse disponibili nel modo ritenuto ottimale.
Anche Sabelli ha detto che si fanno i soldi nel LR e allora?
Non mi stancherò mai di ripeterlo: agli azionisti non interessa avere una AZ piccola, media o grande, interessa solo trovare il mix che gli rende più soldi.
Vuol dire mettere sul piatto i debiti per comprare i WB (o i leasing), la disponibilità delle banche a fornire nuova liquidità e con quali garanzie da parte dei soci, le richieste di AF, socio di maggioranza relativa oggi e probabile acquirente di tutta la baracca domani. Ci sono tantissimi equilibri da mantenere, economici, politici, personali.
Questo e mille altre cose vogliono dire gestire un'azienda.

"Appare sempre piu' evidente - concludono i piloti - che la strategia del management della compagnia guidata da Rocco Sabelli e Roberto Colaninno sia orientata alla destrutturazione ed alla frammentazione di Alitalia, destinata ad essere svenduta all'alleato francese non appena le condizioni, finanche politiche, lo permetteranno. Una compagnia solo lontanamente erede della storica compagnia di bandiera che fu, oggi sempre piu' regionalizzata e ridotta al mero ruolo di "portatrice d'acqua" per gli aeroporti intercontinentali di Parigi e Amsterdam"

Hanno ragione, ma è irrilevante. I sindacati potrebbero criticare un eventuale riduzione del personale, ma se tutti i piloti previsti nel piano hanno un posto sicuro, non hanno motivo di lamentarsi. Il loro lavoro è portare l'aereo da A a B e hanno il diritto di essere messi nelle migliori condizioni possibili per svolgere questo ruolo. Decidere i nomi delle città A e B, è una cosa che invece spetta ad altri. Tralascerei anche i rimpianti per la storica compagnia che fu, uno dei più grandi cancri mangia-soldi del dopoguerra.
Anch'io vorrei una bella AZ piena di WB che scorazzano per il mondo, ma se dal punto di vista gestionale la scelta migliore è usare i CS via CDG o AMS, è giusto che venga fatto così.

In conclusione abbiamo fatto di una mosca un cavallo.:)
Rinnovo la mia impressione che quel comunicato serva soprattutto a marcare il territorio e nulla più.

sante parole! Concordo in pieno
 
ALITALIA: ACCORDO CON SOLENA PER RICONVERTIRE RIFIUTI IN JET-FUEL

(ASCA) - Roma, 2 feb - L'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, il CEO di Solena Group Robert Do e l'amministratore unico di Solena Italia Stefano Bugliosi, hanno siglato una lettera di intenti con la quale Alitalia e Solena Group si impegnano ad avviare uno studio di fattibilita' relativo alla realizzazione di un impianto capace di riconvertire i rifiuti solidi urbani (biomasse promiscue) in una quota rilevante del jet-fuel necessario agli aeromobili di Alitalia, garantendo l'abbattimento delle emissioni di gas serra e la stabilita' degli approvvigionamenti.

Lo studio e' finalizzato a valutare la fattibilita' di un impianto in grado di convertire alcune centinaia di migliaia di tonnellate all'anno di rifiuti solidi urbani (bio-massa promiscua) in biocarburante per aeromobili, al fine di soddisfare una parte delle esigenze di carburante di Alitalia, riducendo il consumo di jet fuel tradizionale con conseguente abbattimento (fino al 96%) delle emissioni di Co2 nell'atmosfera.

L'impiego della tecnologia di Solena Group consentira' di produrre carburante aereo alternativo, attraverso un processo di gassificazione ad alta temperatura dei rifiuti che saranno trasformati in un cosiddetto ''syngas''. Questo gas verra' poi trasformato in liquido grazie ad un processo chimico industriale denominato Fischer-Tropsch.

Alitalia e Solena Group ritengono che questo innovativo processo tecnologico di riconversione possa contribuire a una drastica riduzione delle emissioni di gas serra (Co2) generate dagli aerei. Solena Group intende coinvolgere nella realizzazione dell'impianto di riconversione anche soggetti istituzionali a livello locale e nazionale. La tecnologia proposta da Solena Group si propone inoltre quale soluzione al problema della dispersione dei rifiuti solidi urbani nelle discariche, evitando emissioni gassose nocive per la salute e per l'ambiente.

L'accordo fra Alitalia e Solena Group si inquadra nell'innovativo programma denominato Green Sky che ha gia' visto Solena Group raggiungere un'intesa con il Gruppo British Airways per la riconversione di quote rilevanti dei rifiuti solidi urbani dell'area metropolitana di Londra in jet fuel per gli aeromobili che operano sull'aeroporto di Heathrow.

http://www.asca.it/news-ALITALIA__A...VERTIRE_RIFIUTI_IN_JET-FUEL-986620-ECO-1.html
 
Accordo di special agreement tra Az e Libyan Airlines

Per rendere ancora più facili i collegamenti tra Italia e Libia, Alitalia e Lybian Airlines hanno siglato un accordo valido su tutte le rotte nazionali da e per Milano e Roma effettuati con voli Alitalia, Air One, Cai First in coincidenza con i voli per la Libia. Le nuove tariffe sono già presenti sui pricipali gds.
Attualmente Libyan Airlines collega Tripoli con Malpensa due volte alla settimana, mentre su Roma Fiumicino i voli sono quattro, a cui si aggiunge un volo diretto verso Bendasi una volta alla settimana.

http://www.ttgitalia.it/pagine/Acco...irlines,Dettaglio001,IT,268640,Home-news.aspx
 
Ma sulla Libia opera solo Alitalia, Air One no e tanto meno AZ Express. Al limite Air One CityLiner se sta Benghazi andrà in porto.....anzi, aeroporto. :)
 
Az: dual brand, partnership e nuove rotte long haul i focus 2011
Per gli adv del Centro Italia un’offerta sempre più attenta agli sviluppi di Fiumicino


Consolidare il dual brand con Air Italy e sviluppare le partnership anche sul lungo raggio con vettori come Kenya Airways e Jet Airways. Questi gli obiettivi principali di Alitalia per il 2011 illustrati agli agenti presenti alla serata romana dedicata al Libano di Auratours da Cristiano Vinciguerra, sales executive Az. “I collegamenti con il Libano contano su una frequenza giornaliera, e due voli il martedì e la domenica. Per gli obiettivi di business plan 2011 l’azienda conta anche sul rilancio del lungo raggio con l’inaugurazione, il primo giugno, della nuova rotta Roma-Pechino e il 4 giugno del collegamento con Rio de Janeiro”.

http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=129490
 
novità in arrivo sul trade..

Alitalia potenzia il network con i voli per Pechino e Rio


Dal 1 giugno partirà il nuovo Roma-Pechino, con 4 voli settimanali effettuati con un A330 che diventeranno 5 da ottobre, e successivamente il Roma-Rio de Janeiro. "Due collegamenti che mancavano da anni e se ne sentiva la necessità - commenta Andrea Stolfa, direttore network, marketing & revenue management di Alitalia -. Proseguiamo nella strategia inaugurata nel 2010 e diamo seguito agli importanti investimenti sul lungo raggio effettuati con i collegamenti su Los Angeles e Miami". Ma la compagnia intende presidiare maggiormente anche gli aeroporti regionali. Per questo motivo ha deciso di trasformare Pisa nella seconda base di Air One dopo Malpensa e di effettuare importanti investimenti su Firenze. Nel 2011 si prevede un ulteriore potenziamento della flotta con otto nuovi Airbus (cinque A319 e tre A320), quattro nuovi A330 e due Embraer. "Avremo una delle flotte più giovani e all'avanguardia d'Europa, con novità sul lungo e medio raggio e sul trasporto regionale". La rete agenziale si conferma partner privilegiato per Alitalia: "Stiamo preparando novità importanti per il trade e al momento giusto le comunicheremo".

http://www.ttgitalia.it/pagine/Alit...o-e-Rio,Dettaglio001,IT,268604,Home-news.aspx
 
ALITALIA: PM ROMA, NO AGGIOTAGGIO PREMIER
07 Febbraio 2011 15:28 CRONACHE e POLITICA

(ANSA) - ROMA - Nessuna ipotesi di aggiotaggio e di insider trading da parte di Silvio Berlusconi dietro le sue dichiarazioni, nel 2008, quando era un deputato dell'opposizione (governo Prodi), di auspicio che fosse una cordata italiana a salvare l'Alitalia. Lo ha stabilito la procura di Roma che ha sollecitato il gip ad archiviare del procedimento aperto nei confronti dell'attuale presidente del consiglio. Il fascicolo processuale era stato aperto a Lecce, e poi inviato a Roma per competenza territoriale.

http://www.corriere.it/notizie-ulti...taggio-premier/07-02-2011/1-A_000174078.shtml
 
ALITALIA: PM ROMA, NO AGGIOTAGGIO PREMIER
07 Febbraio 2011 15:28 CRONACHE e POLITICA

(ANSA) - ROMA - Nessuna ipotesi di aggiotaggio e di insider trading da parte di Silvio Berlusconi dietro le sue dichiarazioni, nel 2008, quando era un deputato dell'opposizione (governo Prodi), di auspicio che fosse una cordata italiana a salvare l'Alitalia. Lo ha stabilito la procura di Roma che ha sollecitato il gip ad archiviare del procedimento aperto nei confronti dell'attuale presidente del consiglio. Il fascicolo processuale era stato aperto a Lecce, e poi inviato a Roma per competenza territoriale.

http://www.corriere.it/notizie-ulti...taggio-premier/07-02-2011/1-A_000174078.shtml
Tanto fumo, niente arrosto.
 
Si stava meglio quando si stava peggio?

1985/86: Alitalia International Network
20110207 by jimyvr 3 Comments

The following is Alitalia’s Winter 1985/86 Inter-Continental network, taken from Official Airline Guide – Worldwide Edition JAN 1986.

Route Freq (wk) & A/C Flt Nbr
Milan Malpensa – Caracas 2 747 AZ566/567
Milan Malpensa – Rio de Janeiro – Sao Paulo Viracopos – Buenos Aires 1 747 AZ1578/1577
Rome – Rio de Janeiro – Buenos Aires – Santiago de Chile – Buenos Aires – Rio de Janeiro – Milan Malpensa – Rome 1 747 AZ582/589
Rome – Rio de Janeiro – Sao Paulo Viracopos – Buenos Aires 1 747 AZ576/577
*
Milan Malpensa – Chicago – Los Angeles 2 74M 1 747 AZ616/617
Milan Malpensa – Montreal – Toronto 2 74M AZ654/655
Milan Malpensa – New York JFK 6 74M
1 74M AZ600/601
AZ1600/1601
Rome – Montreal – Toronto 1 747 AZ656/657
Rome – New York JFK 7 747 AZ610/611
*
Milan Malpensa – Algiers 1 DC9 AZ872/873
Rome – Abidjan 1 AB3 AZ852/853
Rome – Algiers 6 M80 1 DC9 AZ870/871
Rome – Baghdad 1 AB3 AZ722/723
Rome – Cairo 6 AB3 1 M80 AZ898/899
Rome – Casablanca 1 M80 AZ874/875
Rome – Casablanca – Dakar 2 M80 AZ824/825
Rome – Damascus – Amman 2 M80 AZ742/743
Rome – Dhahran – Dubai 2 AB3 AZ728/729
Rome – Jeddah 3 AB3 AZ758/759
Rome – Kano – Abidjan 1 AB3 AZ1838/1839
Rome – Kuwait 2 AB3 AZ794/795
Rome – Lagos 3 AB3 AZ842/843
Rome – Nairobi – Johannesburg 2 74M AZ814/815
Rome – Tehran 1 AB3 AZ714/715
Rome – Tel Aviv 5 AB3 1 M80 AZ746/747
Rome – Tripoli 1 DC9
2 AB3
4 M80 AZ880/881
Rome – Tunis 6 M80 1 AB3 AZ864/865
*
Rome – Bangkok – Singapore – Melbourne – Sydney 2 747 AZ1768/1769
Rome – Delhi – Hong Kong – Tokyo 3 74M AZ786/787
Rome – Delhi – Tokyo 1 74M AZ788/791
Rome – Kuwait – Bombay 2 AB3 AZ794/795

http://airlineroute.net/2011/02/07/w85-az/
 
grazie maestro.
quante volte ho preso quel Rome – Bangkok – Singapore – Melbourne – Sydney, ho conservato ancora un adesivo che mettevano quando facevamo scalo a bangkok
 
Grazie, molto interessante!
Ma ho capito bene, chi da Santiago andava a Roma doveva fare 3 scali?
E qualcuno sa quanti 747 aveva in flotta AZ in quel periodo?
 
Stato
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