E meno male che per qualcuno le Europee non stavano tanto meglio....
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/10/31/news/klm_lufthansa-45629033/?rss=&ref=HRBF-4
Air France-Klm oltre le attese Volano gli utili di Lufthansa
MILANO - Dai conti del terzo trimestre 2012 arrivano notizie positive per due delle più importanti compagnie aeree del Vecchio continente, Air France-Klm e Lufthansa. Molto male, invece, i risultati di Air China, complice la debolezza dello yuan.
Il gruppo aereo franco-olandese ha superato con successo il test del terzo trimestre, con profitti in aumento più delle previsioni, margine operativo in crescita e debito in discesa. Fra luglio e settembre, i conti del gruppo hanno registrato un utile netto di 308 milioni di euro contro i 267 previsti dagli analisti e un incremento del risultato operativo a 506 milioni
rispetto allo stesso trimestre 2011 (+27,5%). Il fatturato è aumentato del 6% raggiungendo i 7,2 miliardi di euro. La compagnia franco-olandese punta a generare nella seconda metà dell'anno un risultato operativo superiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno e a ridurre il suo indebitamento netto rispetto al 2011. Air France-Klm è anche azionista di Alitalia che nel terzo trimestre 1 ha messo a segno un utile netto di 27 milioni di euro (+69 milioni nel 2011) in forte incremento rispetto al rosso di 70 milioni dei tre mesi precedenti e un fatturato in crescita del 4%.
Il trimestre è stato positivo anche per la compagnia tedesca Lufthansa: un utile netto di 642 milioni di euro,
in crescita del 30% rispetto alla stessa frazione del 2011, un risultato decisamente migliore delle attese di mercati che si aspettavano una flessione del 40%. Sono cresciuti anche i ricavi segnando un +6,1% e raggiungendo quota 8,3 miliardi. Tuttavia, Lufthansa è rimasta prudente e ha mantenuto invariate le previsioni per tutto il 2012: un utile operativo "moderato" attorno ai 500 milioni di euro. Nel terzo trimestre il dato si è attestato a 648 milioni, in crescita del 6,2% e in netta contrapposizione all'attesa flessione di ben 24 punti percentuali, mentre è stato di 628 milioni nei primi nove mesi dell'anno a causa del primo semestre in rosso.
Di segno opposto le notizie che arrivano da Est. Air China, la compagnia di bandiera di Pechino, ha registrato fra luglio e settembre, un calo dei profitti del 16% legato alla debolezza della domanda e agli effetti negativi dei cambi, nonostante ricavi in aumento. L'utile del terzo trimestre si è attestato a 3,17 miliardi di yuan (391 milioni di euro) dai 3,8 miliardi di yuan dell'anno precedente, al di sotto della quota di 3,3 miliardi attesa dai mercati. Il fatturato è aumentato del 2% raggiungendo 28,75 miliardi di yuan, contro i 28,14 miliardi del 2011. Per tutto l'anno, Air China stima perdite molto gravi dopo il -77% del primo semestre. La compagnia ha calcolato in 2,08 miliardi di yuan il costo netto del deprezzamento dello moneta cinese nei confronti del dollaro nei primi 9 mesi del 2012, mentre lo scorso anno il beneficio derivante dalla forza della valuta locale era stato calcolato in 1,39 miliardi.