Thread Alitalia da Maggio 2013


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indaco1

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In Gemina la situazione e' piu' complicata, si e' sciolto il patto di sindacato, penso ci siano motivazioni contingenti.
 

Farfallina

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Certo che il sito internet invece di migliorare ha ricominciato a peggiorare, ormai per controllare qualcosa tocca chiamare il call center perché non funziona nemmeno quello che funzionava prima con il vecchio sito. Fra l'altro ho notato che da maggio non hanno accreditato più nessuna miglia, voli, hotel, amex.
 
F

flyboy

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Alcune variazioni (in positivo per gli orari), a seguito del riposizionamento delle partenze del LR:

Alitalia W13 Medium-Haul International Operation Changes as of 12JUN13
by JL
Update at 0440GMT 12JUN13

As per 12JUN13 GDS timetable/inventory display, planned Alitalia operation changes on Medium-Haul International service, from 27OCT13, as follow.

Rome – Amman Operational schedule changes on 2 of 4 weekly flights
AZ818 FCO1445 – 2015AMM 319 46
AZ820 FCO2230 – 0400+1AMM 319 37

AZ821 AMM0520 – 0700FCO 319 14
AZ819 AMM2105 – 2245FCO 319 46

Rome – Beirut Service continues to operate 9 weekly. Rome departure sees operational day changes
AZ824 FCO1105 – 1525BEY 32S 256
AZ822 FCO1445 – 1905BEY 32S 136
AZ826 FCO2150 – 0210+1BEY 32S 247

AZ827 BEY0425 – 0700FCO 32S x6
AZ825 BEY1635 – 1910FCO 32S 256

Rome – Cairo Winter service operates 14 weekly, increase from 12 weekly in W12
AZ896 FCO1445 – 1905CAI 32S D
AZ894 FCO2200 – 0220+1CAI 319 D

AZ895 CAI0430 – 0700FCO 319 D
AZ897 CAI1725 – 1955FCO 32S D

Rome – Istanbul Service continues to operate 14 weekly, however there are few schedule changes occur
AZ704 FCO0805 – 1130IST 32S x567
AZ702 FCO1435 – 1800IST 320 x1
AZ706 FCO2140 – 0105+1IST 32S x123

AZ707 IST0630 – 0805FCO 32S x234
AZ705 IST1220 – 1355FCO 32S x567
AZ703 IST1850 – 2025FCO 32S x1

Rome – Oran Operational day changes for this 3 weekly flights
AZ798 FCO1000 – 1235ORN E75 257
AZ799 ORN1315 – 1545FCO E75 257

Rome – Tbilisi Embraer E190 aircraft replaces A320, service operates 2 weekly in Winter season
AZ550 FCO2135 – 0435+1TBS E90 16
AZ551 TBS0525 – 0640FCO 390 27

Rome – Tehran Operational schedule changes on 2 of 4 weekly flights
AZ756 FCO1530 – 2350IKA 320 67
AZ756 FCO2230 – 0650+1IKA 320 13

AZ757 IKA0415 – 0600FCO 320 17
AZ757 IKA1015 – 1200FCO 320 24

Rome – Tunis Winter service operates 12 weekly, increase from 10 weekly in W12
AZ864 FCO1010 – 1130TUN 319 x6
AZ866 FCO1625 – 1745TUN 319 x4

AZ863 TUN1220 – 1345FCO 319 x6
AZ867 TUN1835 – 2000FCO 319 x4

Rome – Yerevan Embraer E190 aircraft replaces A320, service operates 2 weekly in Winter season
AZ556 FCO2215 – 0510+1EVN E90 25
AZ557 EVN0600 – 0725FCO E90 36

http://airlineroute.net/2013/06/12/az-midhaul-w13update1/
 

kenyaprince

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Aeroflot torna a corteggiare Alitalia
I russi incontrano la compagnia di bandiera.
Colaninno da Letta




Il cavaliere bianco che potrebbe tirare fuori dalle sabbie mobili Alitalia viene dall'Est. Emissari di Aeroflot avrebbero tastato il polso della compagnia italiana accompagnando il sondaggio a livello manageriale, ad un secondo passaggio "politico" per verificare l'eventuale via libera all'operazione. Secondo quanto risulta a Repubblica il governo sarebbe stato informato dello stato del vettore il 5giugno scorso, nel corso di un incontro riservato tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno. I temi sui quali l'esecutivo vuole vedere chiaro perevitare l'eventuale esplosione del caso Alitalia nel bel mezzo dell'autunno, riguardano innanzitutto i dipendenti (circa 14mila più 8mila dell'indotto) elesinergiecongli eventuali acquirenti. Aeroflot, che punta ad allargare la propria rete verso Ovest, avrebbe mostrato interesse per Alitalia cogliendo al volo il crescente disinteresse di Air France alla fusione. Il dossier mantenuto segreto dalle parti è ancora alle pagine iniziali e non ci sono accordi scritti, ma • i tempi per salvaguardare il marchio, le rotte e i posti di lavoro italiani sono stretti e per ottobre, in mancanza di interventi finanziari di un certo peso o in assenza di un nuovo partner, le cose potrebbero precipitare travolgendo anche la politica come avvenne nel 2008. Inoltre, nel corso della scorsa settimana i vertici di Alitalia hanno partecipato ad una riunione con alcuni analisti che avrebbero messo sul tavolo le "potenzialità" di una collaborazione più stretta con tre partner. Etihad, Thai e Aeroflot. Gli emissari della compagnia del Golfo avrebbero tra l'altro mostrato un forte interesse per Alitalia fin da gennaio ma le resistenze di Air France (da tempo nel mirino di Etihad) hanno congelato, al momento, i rapporti. Meno forte l'attenzione del vettore thailandese che però, nelle ultime ore, ha iniziato a stringere accordi con Ferrovie dello Stato (altro "pretendente" di Alitalia) dando il via ad una sorta di code-sharing con Trenitalia. Ma la traccia più forte per i segugi di Alitalia resta quella che porta a Mosca. Una pista che nelle ultime ore potrebbe rafforzarsi grazie al rientro in patria dell'ex ambasciatore in Russia, Antonio Zanardi Landi, un piacentino molto attento alle questioni economiche e agli scambi tra i due Paesi, cheèstato chiamato dal primo luglio a svolgere il ruolo di consigliere diplomatico del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il vettore russo, già apparso sulla scena del fallimento di Alitalia nel 2007-2008 in veste di potenziale acquirente, troverebbe tra l'altro diversi tifosi in seno alla maggioranza di governo. Il Pdl, Silvio Berlusconi in testa, sosterrebbe senza indugi questa soluzione con "l'amico Putin" pronto a lanciare un salvagente. Va ricordato che anche l'attuale segretario del Pd, Guglielmo Epifani, nei giorni caldissimi della trattativa per la cessione della vecchia compagnia di bandiera ai francesi - siamo nel-la primavera del 2008 - era il leader della Cgil, sindacato particolarmente duro nei confronti dei continui rilanci di Air France. E non è quindi improbabile una convergenza sul nome del cavaliere che viene dall'Est, pur di salvare22mila famiglie italiane.
 

kenyaprince

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VCE-TSF
Aeroflot vuole Alitalia?
Riaperto il dossier per la trattativa...







Per ora è una notizia con pochi puntelli, ma viene da un ambiente giornalistico bene informato. La registriamo e restiamo in attesa di sviluppi...
Alitalia: Aeroflot riapre il dossier (La Repubblica)
ASCA - Roma, 12 giu - Ritorno d'interesse della compagnia russa Aeroflot per Alitalia. Oggi La Repubblica, senza citare le fonti, scrive che il Governo italiano sarebbe stato informato dai vertici dell'Alitalia sullo stato della compagnia, mentre Aeroflot avrebbe rinnovato il suo interesse, gia' manifestato all'epoca della privatizzazione del vettore italiano. Il dossier, prosegue Repubblica, mantenuto segreto dalle parti, sarebbe comunque ancora nelle fasi iniziali, senza accordi scritti.
 

zeppelin999

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Aeroflot vuole Alitalia?
Riaperto il dossier per la trattativa...







Per ora è una notizia con pochi puntelli, ma viene da un ambiente giornalistico bene informato. La registriamo e restiamo in attesa di sviluppi...
Alitalia: Aeroflot riapre il dossier (La Repubblica)
ASCA - Roma, 12 giu - Ritorno d'interesse della compagnia russa Aeroflot per Alitalia. Oggi La Repubblica, senza citare le fonti, scrive che il Governo italiano sarebbe stato informato dai vertici dell'Alitalia sullo stato della compagnia, mentre Aeroflot avrebbe rinnovato il suo interesse, gia' manifestato all'epoca della privatizzazione del vettore italiano. Il dossier, prosegue Repubblica, mantenuto segreto dalle parti, sarebbe comunque ancora nelle fasi iniziali, senza accordi scritti.
Concordo e aggiungo che so per certo dell'incontro Alitalia-Rothschild (gli analisti dell'articolo) pochi giorni fa. Thai è una novità... un coniglio tirato fuori dal cilindro di Piaggio-Immsi-Colaninno che in Thailandia ha ottime entrature come tutti sappiamo.
 

Paolo_61

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Direi che Colannino and Co. stanno cercando di giocarsela al meglio, facendo circolare "notizie" più o meno attendibili, con lo scopo di portare a casa più soldi possibili.
Aeroflot, come Etihad, è extracomunitaria, per cui soggetta al limite del 49,9%. Ma come dimostra il caso Air Berlin, è una quota più che sufficiente per garantire un controllo di fatto sulle strategie.
Mode ironia on
Adesso pronti a leggere "MXP nuovo hub Aeroflot per tutto l'occidente"
Mode ironia off.
 

indaco1

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Da me leggerai questo: "se ci mettono soldi non vorranno continuare ad avere un passivo come adesso, quindi qualcosa dovranno cambiare".

Poi cosa non so, ma avrei qualche ideuzza da 30 milionesimo ct aggiunto della nazionale.
 

Greco

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Non scordiamoci chi, ex AZ ora lavora in Aeroflot (con uno stipendio si rumoreggia di 800k $)
 

BHA 604

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Aeroflot vuole Alitalia?
Riaperto il dossier per la trattativa...







Per ora è una notizia con pochi puntelli, ma viene da un ambiente giornalistico bene informato. La registriamo e restiamo in attesa di sviluppi...
Alitalia: Aeroflot riapre il dossier (La Repubblica)
ASCA - Roma, 12 giu - Ritorno d'interesse della compagnia russa Aeroflot per Alitalia. Oggi La Repubblica, senza citare le fonti, scrive che il Governo italiano sarebbe stato informato dai vertici dell'Alitalia sullo stato della compagnia, mentre Aeroflot avrebbe rinnovato il suo interesse, gia' manifestato all'epoca della privatizzazione del vettore italiano. Il dossier, prosegue Repubblica, mantenuto segreto dalle parti, sarebbe comunque ancora nelle fasi iniziali, senza accordi scritti.
Per carità, non sia di certo io a mettere in dubbio quest'articolo, ma nemmeno un mese fa Aeroflot non ha comprato il 25% del suo più grande rivale, S7. La motivazione che avevo letto (ma nn ricordo più dove)? "Prima di comprare altro dobbiamo mettere a posto le ns. regional comprate nel 2012".

A questo punto:

1) è una scusa e si son tenuti quei soldi per AZ (SU ha circa 300 milioni di Euro di cassa - non pochi ma comunque relativamente importanti quando comunque alle spalle hai RosTech)
2) è la solita storia che esce ogni volta che AZ è messa in vendita
 

kenyaprince

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[h=1]Aeroflot interessata ad Alitalia[/h][h=2]I russi interessati alla compagnia aerea. Ma non c'è un'offerta ufficiale. Il premier Letta informato.

Ci sono 14 mila dipendenti. Più 8 mila dell'indotto. In totale 22 mila famiglie italiane che, senza consistenti finanziamenti, potrebbero restare senza lavoro. Nonostante i contratti di solidarietà, da poco decisi dall'amministrazione.
Così, a risolvere l'emergenza Alitalia, e salvare le sorti della compagnia aerea, potrebbe essere la russa Aeroflot. Che approfitterebbe, in questo modo, del disinteresse di Air France alla fusione con il vettore italiano.
L'indiscrezione è stata pubblicata il 12 giugno sul quotidiano La Repubblica.
LETTA GIÀ A CONOSCENZA. Secondo fonti di stampa, quindi, si tratterebbe, per ora, solo di un interessamento, senza accordi scritti. Ma di cui sarebbe già al corrente il presidente del Consiglio Enrico Letta, a colloquio il 5 giugno con il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno.
I tempi stringono, il bubbone della compagnia aerea tricolore potrebbe esplodere nel bel mezzo dell'autunno. Con evidenti ricadute non solo economiche, ma anche politiche: come avvenne già nel 2008.
I RUSSI ALLA CONQUISTA DELL'OVEST. Ed è proprio in questo contesto che si sarebbe fatta più concreta la proposta della compagnia russa, interessata ad allargare la propria rete verso Ovest. Un'ipotesi che è stata consigliata, la scorsa settimana, ai vertici di Alitalia anche da alcuni analisti, che hanno messo in evidenza, oltre ad Aeroflot, anche un'eventuale partenership con altri due vettori: la compagnia del Golfo Eithad e i tailandesi di Thai.
IL RIENTRO DELL'EX AMBASCIATORE. Ma la pista russa sembra quella più accreditata, anche grazie – stando sempre a quanto riportato dal quotidiano diretto da Ezio Mauro – al rientro in Italia dell'ex ambasciatore in Russia, Antonio Zanardi Landi, molto attento alle relazioni economiche tra i due Paesi. Zanardi Landi è stato chiamato a ricoprire, a partire da luglio, l'incarico di consigliere diplomatico del presidente della Repubblica.
SOSTEGNO NELLA MAGGIORANZA. L'interesse di Aeroflot, inoltre, troverebbe anche un forte sostegno all'interno della maggioranza di governo. Da parte pidiellina, ovvio, visto i rapporti che intercorrono tra Valdimir Putin e Silvio Berlusconi. Ma anche lo stesso Guglielmo Epifani potrebbe non disdegnare l'offerta: nei giorni caldi della trattavia di cessione ai francesi, nella primavera del 2008, l'attuale segretario del Pd era il leader della Cgil. E non ha risparmiato durissimi attacchi alla stessa Air France.


[/h]
 
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flyboy

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Comunicato su Skyteam dal sito AZ.

PS: a mio avviso non è accettabile leggere in un comunicato stampa frasi come le seguenti:
SkyTeam aprirà altri 3 lounge in co-branding
I nuovi lounge ridurranno i costi complessivi in questi aeroporti di circa il 10%.


Ancora più vantaggi nel 2014 per i Clienti SkyTeam
L’adesione di Garuda Indonesia porta a 20 il numero di partner e consolida il network del Sud-Est Asiatico

L’alleanza aerea globale SkyTeam consolida le iniziative rivolte al cliente per offrire servizi sempre migliori e vantaggi ai membri del suo network mondiale.

“Il nostro network globale è quasi completo e, ora che questo fine può considerarsi raggiunto, la nostra priorità è diventata quella di garantire ai nostri clienti un’esperienza di volo agevole e scorrevole”, ha affermato Michael Wisbrun, Direttore Generale di SkyTeam. “Fin’ora, l’obiettivo principale di SkyTeam è stato quello di acquisire una presenza crescente a livello globale, tanto da arrivare oggi a offrire una rete le cui maglie raggiungono i flussi di traffico più significativi nel mondo. Il prossimo passo della nostra collaborazione è però quello di elaborare prodotti e servizi alla clientela in grado di portare il concetto stesso di scorrevolezza a un nuovo livello.”

Efficienza e scorrevolezza

Alla luce degli oltre 30 milioni di passeggeri all’anno in transito tra i nostri partner, nell’ambito dell’iniziativa SkyTransfer si è raggiunta una sempre più stretta collaborazione tra le compagnie aeree e gli aeroporti. Lo scopo principale è quello di migliorare il transito dei clienti tra i diversi partner, elaborando nuovi processi di efficienza, nonché nuovi standard di transito e di ripristino del servizio, a partire dai principali hub di SkyTeam, quali Amsterdam, Atlanta, Roma, Parigi CDG, Città del Messico, Seul, Pechino, Guangzhou e Shanghai. Si prevede che l’iniziativa porterà a un risparmio di circa 15 milioni di Euro all’anno per i costi connessi alle operazioni di transito.

Una migliore assistenza clienti

Nel marzo 2012, SkyTeam ha lanciato SkyPriority, la sua più importante iniziativa rivolta alla clientela. Oggi, ben il 75% del network globale di SkyTeam ha implementato il programma SkyPriority, che offre una serie di servizi aeroportuali di alto livello per clienti Elite Plus, First e Business Class, e che entro la fine del 2013 sarà disponibile in ciascuna delle 1000 destinazioni SkyTeam nel mondo. Inoltre, il programma è stato ampliato e comprende ora, ad esempio, un numero maggiore di corsie di sicurezza dedicate e call centre SkyPriority dedicati per fornire assistenza essenziale a clienti importanti. Un’ulteriore integrazione riguarda i banchi bagagli SkyPriority dedicati agli arrivi.

Sinergie per lo sviluppo

Ora che la rete globale è quasi al completo, la priorità di SkyTeam è quella di implementare iniziative che aumentino i vantaggi riservati ai propri partner, tra cui l’iniziativa SkyPort, il cui obiettivo è quello di aumentare la concentrazione di servizi aeroportuali per agevolare l’esperienza del cliente e ridurre nel contempo i costi. SkyTeam aprirà altri 3 lounge in co-branding: Istanbul, la cui apertura è avvenuta questo mese, Sydney, che aprirà entro la fine del 2013, e Pechino, all’inizio del 2014. I nuovi lounge ridurranno i costi complessivi in questi aeroporti di circa il 10%.

Per far sì che il viaggio con SkyTeam sia un’esperienza quanto più positiva possibile, abbiamo elaborato e potenziato i nostri prodotti di viaggio per rispondere al meglio alle esigenze del cliente. Entro la fine dell’anno, l’applicazione Round the World Planner si arricchirà di funzionalità di prenotazione. Il prodotto Global Meetings, recentemente migliorato, è caratterizzato da maggiore praticità e convenienza grazie allo strumento di prenotazione online per un minimo di 50 delegati, che offre un’ampia gamma di sconti sulle tariffe pubblicate.

“Ciascuna delle iniziative lanciate da SkyTeam apporta vantaggi ai suoi partner e, soprattutto, ai clienti”, continua Wisbrun. “Non basta essere i più grandi per essere i migliori, dobbiamo continuare a migliorare ed elaborare e implementare iniziative incentrate sul cliente. E’ volontà di SkyTeam portare il concetto di scorrevolezza a un nuovo livello e dimostrare di essere l’alleanza che più è attenta alle esigenze dei propri clienti”, sottolinea Wisbrun.

L’adesione di Garuda rafforza la rete del Sud-Est Asiatico

SkyTeam conferma che l’adesione di Garuda Indonesia, il 20o membro del gruppo, avverrà nel marzo 2014. La compagnia aerea di bandiera indonesiana sarà il secondo partner SkyTeam della regione sud-est asiatica.

“La rete nazionale di Garuda Indonesia e la sua crescente rete internazionale consentiranno a SkyTeam di entrare nel mercato indonesiano e di rafforzare la sua presenza nell’area del Sud-Est Asiatico”, ha affermato Michael Wisbrun. “Garuda ha lavorato con grande impegno per adempiere ai criteri di adesione di SkyTeam, in particolare implementando una nuova piattaforma informatica, e la sua partecipazione sarà effettiva a partire dal mese di marzo del prossimo anno.”

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/04-06-2013.html
 

kenyaprince

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[h=1]Alitalia, Aeroflot nega interesse dopo ipotesi di stampa[/h]mercoledì 12 giugno 2013 12:15

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ROMA/MOSCA, 12 giugno (Reuters) - Aeroflot smentisce di aver avuto contatti preliminari con Alitalia per una eventuale allenza, come riportato oggi da un quotidiano italiano.
Un articolo su La Repubblica ipotizza un ruolo di cavaliere bianco per la compagnia russa che avrebbe inviato emissari per sondare manager di Alitalia e anche contatti politici "per verificare l'eventuale via libera all'operazione".
Un portavoce della compagnia russa contattato a Mosca ha smentito l'articolo, che non cita fonti specifiche e parla genericamente di un obiettivo di Aeroflot di allargare la propria rete verso Ovest e di un "dossier mantenuto segreto dalla parti" che è però ancora "alle pagine iniziali" e senza accordi scritti.
Da Alitalia non è stato possibile avere commenti.
Aeroflot ha chiuso il 2012 con utili in calo del 66%, sotto le attese del mercato, anche per gli effetti negativi del consolidamento di compagnie aeree locali in perdita acquistate nel corso del 2011. Questo renderebbe tra l'altro poco verosimile ipotizzare che Aeroflot possa impegnarsi anche quest'anno nell'acquisizione di una compagnia non in buona salute finanziaria come Alitalia.
Dopo aver perso 280 milioni nel 2012, la compagnia italiana ha chiuso il primo trimestre con un rosso di 157 milioni in crescita dai 131 milioni di un anno fa e il nuovo AD Gabriele Del Torchio sta lavorando a un nuovo piano industriale 2013-2016 da sottoporre al consiglio di amministrazione di fine giugno.
Repubblica dice che "i tempi per salvaguardare il marchio, le rotte e i posti di lavoro italiani sono stretti e per ottobre in mancanza di interventi finanziari di un certo peso o in assenza di un nuovo partner, le cose potrebbero precipitare".
Alitalia, già salvata dal fallimento dal governo nel 2008, è controllata al 25% da Air France-Klm e partecipata anche da Intesa SanPaolo, Atlantia e Immsi che controlla a sua volta Piaggio.
Il quotidiano dice anche il presidente del Consiglio è stato informato dello stato del vettore italiano dal presidente di Alitalia Roberto Colannino il 5 giugno.
Il portavoce di Letta ha detto di non poter dire se l'incontro si è tenuto.
"Posso solo dire che Letta fin dalla sua nomina sa che la situazione di Alitalia è da seguire con molta attenzione", ha dichiarato il portavoce.
- hanno collaborato Gleb Stolyarov da Mosca e Giselda Vagnoni da Roma
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