è probabile che di aeroplani non ne capisca niente questa premessa mi sembra doverosa perchè nutro sempre forti dubbi che LH crei un hub a mxp (hub inteso come modello di business che gira sulle seste); dubbi che mi derivano da alcune considerazione, una di carattere generale quattro più specifiche.
1) generale. non si è mai visto un vettore estero aprire un hub a casa di altri per ovvie ragioni visto che per far girare un hub occorre: un vettore (con almeno 30/40 aeroplani di lungo), un gestore aeroportuale (che gira totalmente ad immagine e somiglianza del vettore... turni di lavoro, per fare uno dei tanti esempi, compresi) e un sistema normativo/paese che supporti l'hub (i bilaterali che tutelano il vettore hub? la politica slots che caccia subdolamente fuori orario i concorrenti? il sistema aeroportuale? i collegamenti veloci con l'aeroporto?)... che improvvisamente la sea e l'italia paese si mettano a fare sinergia mi lascia qualche dubbio...
2) specifico. LH ha nel consiglio di sorveglianza i sindacati, che quest'ultimi permettano al vettore di casa di comprare aerei grandi e di andarli a basare in quantità sostenuta (quindi non uno o due) a milano con personale italiano, bhè, anche qui ho dei forti dubbi che ciò avvenga
3) specifico. che cai e af siano romanocentriche, per usare un termine caro alla lega, possiamo anche dire che è fuor da ogni dubbio ma che siano fessi e quindi non sappiano guardare al mercato mi pare troppo! non credo proprio (e mi pare che sarà proprio così) che cai lasci libero quelle rotte che il mercato del nord regge e che-che se ne pensi il mercato del nord italia è un "mercatino" un pò specifico, con delle preferenze di destinazione, e non un mercatone generico come quelli di londra di parigi o di francoforte; occupati gli spazi non restano molto da aggiungere ammenochè decidano tutti di farsi male. ergo: in cai non sono fessi ma manco i tedeschi lo sono
3) specifico (ma legato al punto uno). i tedeschi per carattere tendono ad insegnare il passo dell'oca alle giraffe, la germania è una nazione che si è formata con grandi pensatori come immanuel kant che ha preteso, nella sua rivoluzione filosofica, di disciplinare financo il pensiero creativo, di dare una rigida strada alla mente, si è spinto a studiare i meccanismi che stanno alla base della ragione figuararsi come possono stare nel pressapochismo italico! già ora mi dicono quelli di enac di malpensa e di linate impazziscono per l'imprecisione professionale di sea figurarsi se anzichè avere quattro voli devono pure mettere un hub!
4) specifico. e le piazzole? e le infrastrutture aeroportuali? un hub è fatto di onde. per esempio alle 10di mattina tutti vogliono partire per gli usa e i caraibi e mxp ha già oggi poco margine di crescita (considerando che cai metterà qualche volo in più). dove si mettono altri voli senza piazzole, senza banchi, con una capacità pista già tirata? non credo proprio che LH parli di hub e poi vada a riempire le ore dove mxp è il deserto dei tartari, non credo che metta voli fuori orario!
tutto questo lo dico non perchè non credo che LH farà qualcosa a milano, ma un conto è mettere qualche volo altro discorso è parlare di HUB.
1) generale. non si è mai visto un vettore estero aprire un hub a casa di altri per ovvie ragioni visto che per far girare un hub occorre: un vettore (con almeno 30/40 aeroplani di lungo), un gestore aeroportuale (che gira totalmente ad immagine e somiglianza del vettore... turni di lavoro, per fare uno dei tanti esempi, compresi) e un sistema normativo/paese che supporti l'hub (i bilaterali che tutelano il vettore hub? la politica slots che caccia subdolamente fuori orario i concorrenti? il sistema aeroportuale? i collegamenti veloci con l'aeroporto?)... che improvvisamente la sea e l'italia paese si mettano a fare sinergia mi lascia qualche dubbio...
2) specifico. LH ha nel consiglio di sorveglianza i sindacati, che quest'ultimi permettano al vettore di casa di comprare aerei grandi e di andarli a basare in quantità sostenuta (quindi non uno o due) a milano con personale italiano, bhè, anche qui ho dei forti dubbi che ciò avvenga
3) specifico. che cai e af siano romanocentriche, per usare un termine caro alla lega, possiamo anche dire che è fuor da ogni dubbio ma che siano fessi e quindi non sappiano guardare al mercato mi pare troppo! non credo proprio (e mi pare che sarà proprio così) che cai lasci libero quelle rotte che il mercato del nord regge e che-che se ne pensi il mercato del nord italia è un "mercatino" un pò specifico, con delle preferenze di destinazione, e non un mercatone generico come quelli di londra di parigi o di francoforte; occupati gli spazi non restano molto da aggiungere ammenochè decidano tutti di farsi male. ergo: in cai non sono fessi ma manco i tedeschi lo sono
3) specifico (ma legato al punto uno). i tedeschi per carattere tendono ad insegnare il passo dell'oca alle giraffe, la germania è una nazione che si è formata con grandi pensatori come immanuel kant che ha preteso, nella sua rivoluzione filosofica, di disciplinare financo il pensiero creativo, di dare una rigida strada alla mente, si è spinto a studiare i meccanismi che stanno alla base della ragione figuararsi come possono stare nel pressapochismo italico! già ora mi dicono quelli di enac di malpensa e di linate impazziscono per l'imprecisione professionale di sea figurarsi se anzichè avere quattro voli devono pure mettere un hub!
4) specifico. e le piazzole? e le infrastrutture aeroportuali? un hub è fatto di onde. per esempio alle 10di mattina tutti vogliono partire per gli usa e i caraibi e mxp ha già oggi poco margine di crescita (considerando che cai metterà qualche volo in più). dove si mettono altri voli senza piazzole, senza banchi, con una capacità pista già tirata? non credo proprio che LH parli di hub e poi vada a riempire le ore dove mxp è il deserto dei tartari, non credo che metta voli fuori orario!
tutto questo lo dico non perchè non credo che LH farà qualcosa a milano, ma un conto è mettere qualche volo altro discorso è parlare di HUB.
Ultima modifica: