Thread Aeroporti di Linate & Malpensa dal 1 giugno


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Falso allarme quindi, scusate il mio allarmismo del tutto fuori luogo, tutto è bene quel che finisce bene. Un successo planetario. In replica sold out da 14 anni a questa parte.
 
Falso allarme quindi, scusate il mio allarmismo del tutto fuori luogo, tutto è bene quel che finisce bene. Un successo planetario. In replica sold out da 14 anni a questa parte.

I dati sono negativi anzi catastrofici nessuno lo nega, ma cosa potrebbe fare SEA per invertire la rotta anche con un nuovo presidente? Putroppo al Comune paiono interessare solo i dividendi, della scellerata situazione aeroportuale milanese non hanno il minimo interesse. Forse se un giorno non arriveranno piu' i dividendi di SEA si sveglieranno a cambiare qualcosa... :)
 
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1) Gamberale quando ha acquistato quote di SEA non si sarebbe aspettato una quotazione in borsa a seguire della società?

2) ma l'acquisto da parte di Gamberale non è stato bloccato per vari casini giudizari sull'asta o ricordo male?

1) penso proprio di no, piuttosto si aspettava (o forse sperava) in una replica della prima gara pubblica (da lui vinta), che gli consentisse di acquisire direttamente il controllo della società

2) no, F2i detiene il 29% delle quote SEA. è in corso un'indagine per turbativa d'asta a carico di F2i, che al momento non ha inciso sulla predetta struttura azionaria
 
Scusate pero' anche l'ENAC dice che LIN deve diventare un "city airport", ma cos'è esattamente? Non è per niente chiaro.

Dicono di volere risolvere il derby LIN-MXP, MA COME? Nessuno dice chiaramente il da farsi, a mio avviso l'unica soluzione praticabile è la chiusura di LIN.
 
Scusate pero' anche l'ENAC dice che LIN deve diventare un "city airport", ma cos'è esattamente? Non è per niente chiaro.

Dicono di volere risolvere il derby LIN-MXP, MA COME? Nessuno dice chiaramente il da farsi, a mio avviso l'unica soluzione praticabile è la chiusura di LIN.

non dicono il da farsi perchè sanno benissimo che l'UNICA soluzione per chiudere sto derby e dare un pò di ossigeno al sistema milanese è chiudere LIN.
l'UNICA soluzione.
City airport non significa NULLA. non porta nessun valore aggiunto se non il culo comodo di chi vola dal centro di Milano.
Lo sanno in SEA. Queste cose le studiano e le hanno ben chiare.

Ma la politicizzazione meschina del sistema lo porta dritto diritto all'autodistruzione.
 
Se MXP+LIN+BGY fossero un unico aeroporto con 4 terminal e 4 piste e sviluppasse circa 35 milioni di pax anche un bambino capirebbe che o aumentano i pax o si elimina almeno una pista ed un terminal. Sicuramente saremmo di fronte ad un'inefficienza palese.

Dato per scontato che così come siamo messi aumentare i pax è pura utopia (a meno di regalare i biglietti e piangere poi che si stiano perdendo palate di soldi), è evidente il cosa si deve fare e quale sia la pista da segare...


Ma MXP è lo specchio del paese di oggi che guarda solo al vantaggio di oggi tralasciando qualsiasi visione del futuro
 
Molto semplice, deve spaccare i maroni ogni santo giorno, cosa che non ha mai fatto e non farà mai a causa della politica che non permette a coloro che sono in SEA di fiatare su questo argomento.

Se guardi sta cercando di farlo, il famoso studio dell' Ambrosetti è stato commissionato da SEA e presentato in occasione dell' incontro annuale con tutte le autorità presenti proprio per avere maggiore risonanza sulla situazione degli aeroporti milanesi. Inizialmente Passera che è colui che decide in questa materia si era detto disponibile ad intervenire ma poi tutto è caduto nel dimenticatoio.

Per quanto riguarda invece il legame e la dipendenza di SEA dalla politica hai ragione, ma adesso con la quotazione il Comune verrà ridotta decisamente la sua quota questo unito all'ingresso di nuovi azionisti privati dovrebbe contribuire a diminuire l'ingerenza politica.
 
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«Orio è dedicato ai low cost» La Regione: strategico con Linate

«Regione Lombardia ha sempre avuto una strategia chiara sul tema dello sviluppo di un settore decisivo come quello del trasporto aereo e anche sul proprio sistema di scali». Lo ha detto l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Andrea Gilardoni, intervenendo nel dibattito di questi giorni sugli aeroporti lombardi.

«La programmazione regionale degli ultimi decenni ha individuato un ruolo preciso per ciascuno scalo - ha proseguito Gilardoni -. Malpensa aeroporto intercontinentale, Linate city airport, Orio al Serio dedicato al traffico low cost e Montichiari come cargo e riserva di traffico per un bacino che potrebbe raddoppiare in termini di domanda. Un disegno strategico che Enac ha fatto suo».

In particolare l'assessore ha ricordato che «nel Piano nazionale redatto da Enac, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assicurato dovrebbe essere approvato entro la fine di quest'anno, Malpensa, insieme a Roma Fiumicino e Venezia Tessera, rappresenta uno degli accessi intercontinentali, da e per il resto del mondo, che rispondono efficacemente alla domanda di trasporto aereo di ampi bacini di utenza. Milano Linate e Orio al Serio sono classificati tra gli aeroporti strategici e Montichiari costituisce una riserva di capacità a lungo termine».

Gilardoni ha concluso ricordando tutti gli interventi attuati da Regione per favorire lo sviluppo dello scalo varesino: «Le corse ferroviarie dalle stazioni di Milano a Malpensa, il collegamento con l'Alta velocità, la realizzazione di infrastrutture stradali e l'organizzazione di un servizio taxi adeguato. Importanti anche i progetti in corso, come il collegamento ferroviario tra i due Terminal - ha spiegato l'assessore -. In questo momento e per i prossimi anni, sarebbe assai discutibile non solo abbandonare questo disegno, ma anche solo rinunciare al massimo consolidamento di Malpensa. Certamente, nel lungo periodo, potrà essere esaminata l'ipotesi di realizzare un nuovo grande scalo per il Nord del Paese, senza dimenticare che andrebbero raccolte anche consistenti risorse finanziarie: non meno di 5 miliardi di euro».

http://www.ecodibergamo.it/stories/...ai_low_cost_la_regione_strategico_con_linate/
 
non sono contro gli stipendi alti dei dirigenti, al contrario...ma DEVE essere strettamente legato ai risultati ottenuti.
In questo caso sarebbe più appropriato che desse qualcosa di soldi lui...
 
non sono contro gli stipendi alti dei dirigenti, al contrario...ma DEVE essere strettamente legato ai risultati ottenuti.
In questo caso sarebbe più appropriato che desse qualcosa di soldi lui...

L'azionista non misura i risultati in termini di passeggeri, ma in termini di dividendi distribuiti.

Al comune di Milano poco importa quanti passeggeri ha Malpensa o quante destinazioni serve (e questa è sicuramente una visione miope), quello che realmente importa è quante decine di milioni porta a casa: basti pensare che alla quotazione di SEA è associata una distribuzione di dividendi/riserve per più di cento milioni di euro.
 
..
E sarebbe ancora più interessante capire cosa pensa Vito Gamberale della gestione della quotazione di sea deliberata dal comune che, per come è stata strutturata, senza usare giri di parole, per lui significa l'aver cacciato a suo tempo 380,000,000 euro per ritrovarsi oggi con in mano un pugno di mosche.

In questo caso, scusa, ma non vedo perche' il pubblico dovrebbe regalare gratis a Gamberale il controllo di SEA. Queste cose si fanno pagare.

Gamberale ha dietro tutte le banche, che la BCE ha riempito di soldi all'1% stampando euro invece che darli a noi (agli stati).

Se vogliono possono fare un'OPA.
 
A me sembra che l'ultima volta il prezzo lo fece lui, visto che portò a casa il risultato con un euro in più.
Senza concorrenti, a parte il teatrino indiano che sbagliò indirizzo (e fu poi sbugiardato in sede di verifica).
Quello non era un regalo?

Con la promessa non scritta di vendere altre quote.
Ora questo sarà incavolato come un cobra.

A me Gamberale non è mai piaciuto, sia chiaro.
 
Ok, pero' il rischio di non fargli pagare il premio di maggioranza e' scongiurato, almeno per ora.

Io poi se facessero un'OPA sarei solo contento, le banche oggi come oggi lasciano depositati i loro soldi presso la BCE, almeno che li immettano nel sistema produttivo, in questo caso in SEA che per essere resiliente e' resiliente, e' comunque un buon investimento e un parziale monopolio strutturale anche con la peggior gestione possibile del sistema aeroportuale Milanese. Certo, potrebbe valere molto molto di piu'.
 
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