Saga-Ryanair, il contratto segreto e gli aiutini che piacciono tanto agli irlandesi


Ciao classic289. Ti pongo solo una domanda:
Come mai FR che ha seguito l'economia di scala avendo una flotta di 320 B737 ed altri in arrivo, si oppone ad una concentrazione SACBO + Malpensa + Linate? E se le economie di scala portano vantaggi economici , ci si dovrebbe augurare poche società uniche di gestione per tutt'Italia, e allargando il discorso per tutta Europa.
A quel punto cosa può succedere?, se vuoi atterrare e decollare paghi quello che dico io (e ad FR arrivano i sudori freddi), altrimenti ti parcheggi i tuoi 737 in altri lidi.
Ma FR, come insegnavano i romani applica il principio "dividi ed impera", facendo ora l'occhiolino a destra e strigliando la sinistra da cui non arrivano i soldi e domani viceversa.
 
Onestamente non capisco tutto questo livore nei confronti di FR, nessuno ha costretto le varie società di gestione a dargli i soldi, qui siamo di fronte a un soggetto furbo e capace (capace !) che adotta un modello di business valido e prende per le palle dei soggetti incapaci (molto incapaci).
Il livore andrebbe riversato sul sistema Italia, non contro FR che fa soltanto ( molto bene) il suo lavoro.
Poi si dice ; "si bravi, ma fanno utili perchè prendono soldi pubblici", I repeat, al contrario di AZ e compagnia bella, che i soldi pubblici li hanno presi di default grazie a inciuci a destra e a manca e buttati a cazzo, questi sono stati bravi a farseli dare.
BRAVI LORO.

PS comunque parlavo con albergatori della zona intorno a Comiso e sono felicissimi perchè da quando FR ha i voli dal nord europa hanno un grande afflusso di clientela premium, non di sacco pelisti per intenderci.
 
... qui siamo di fronte a un soggetto furbo e capace (capace !) che adotta un modello di business valido e prende per le palle dei soggetti incapaci (molto incapaci)...

BRAVI LORO.

In una realta' dove manca una imprenditoria 'sana' (soprattutto perche' nel passato quelli che c'hanno provato non sono andati molto avanti), scagliarsi contro Ryanair e' inutile. Come diceva mio padre "Loro fanno la loro gara". Se trovano qualcuno disposto a pagarli perche' no?
 
Onestamente non capisco tutto questo livore nei confronti di FR, nessuno ha costretto le varie società di gestione a dargli i soldi, qui siamo di fronte a un soggetto furbo e capace (capace !) che adotta un modello di business valido e prende per le palle dei soggetti incapaci (molto incapaci).
Il livore andrebbe riversato sul sistema Italia, non contro FR che fa soltanto ( molto bene) il suo lavoro.
Poi si dice ; "si bravi, ma fanno utili perchè prendono soldi pubblici", I repeat, al contrario di AZ e compagnia bella, che i soldi pubblici li hanno presi di default grazie a inciuci a destra e a manca e buttati a cazzo, questi sono stati bravi a farseli dare.
BRAVI LORO.

PS comunque parlavo con albergatori della zona intorno a Comiso e sono felicissimi perchè da quando FR ha i voli dal nord europa hanno un grande afflusso di clientela premium, non di sacco pelisti per intenderci.

Infatti fr fa il suo gioco e se trova qualcuno che gli dà i soldi Buon per lui. Io , e lo ripeto ancora una volta, non mi scagliò contro fr ma ho solo detto che non è un modello replicabile da altre compagnie anche attrezzandosi. Il sistema pericoloso che si crea non è colpa di FR che fa il suo gioco ma degli amministratori incapaci che non guardano al di là del proprio naso (o forse non gli interessa).
 
L'appeal di FR è che è l'unica compagnia che, se dice che ti porta 1 milione di persone, comunque vadano le cose te le porta. E si fa pagare per questo, dettando le proprie condizioni. Sino a qua, nulla di sbagliato, scandaloso o vergognoso. Se FR prende i quattrini dal pubblico o dal privato, il problema non è di FR, ma di chi quei soldi li tira fuori e glieli da.
Questo meccanismo perverso, tuttavia, se in determinati posti ha funzionato e funziona egregiamente, in altri ha portato al collasso le società di gestione ed in generale tutti quei soggetti che non sono stati in grado di impostare un business plan sostenibile, perchè la realtà è che FR ottiene sconti spaventosi sui servizi richiesti, e pretende dall'altro lato di essere pagata lautamente. Accade quindi che se da una parte troviamo aeroporti come Bergamo, che hanno un notevole bacino d'utenza sia in entrata, sia in uscita, che può reggere l'offensiva giocando le proprie carte anche sul fatto che può contribuire a riempire gli aerei "in uscita", e che integra le proprie entrate con le attività collaterali di cargo e qualcosina di executive, dall'altra parte vediamo piccoli aeroporti con catchment area meno allettante ed ampia hanno esattamente il problema opposto, la gente devono attirarla. Lavorare solo ed esclusivamente sulla massa di passeggeri FR, a quel punto, significa mettersi il cappio al collo, perchè quand'anche il territorio guadagnasse dal numero di turisti che vi si riversa, dall'altra parte c'è una società di gestione al collasso perchè sta di fatto vendendo sottocosto i propri servizi.
Quando si sostiene che deve essere il privato (che ottiene benefici dalle orde di turisti) ad accollarsi il costo che la baracca, per reggere, deve sopportare, si intende proprio questo: ti piace avere milioni di persone nel tuo territorio? Bene, l'aeroporto c'è, per funzionare ha un costo che solo in parte è supportato dalla linea aerea che ci atterra, tu devi contribuire a finanziare il resto, perchè altrimenti salta il giochino.

La realtà è che, se si vuole ragionare, posto che la matematica pare ancora non essere un'opinione, si dovrebbero mettere attorno ad un tavolo Gestore e Associazioni varie (commercianti, albergatori, ed in generale di tutti quei privati che qualche beneficio traggono da tutto questo flusso turistico e non) e fare quattro conti in croce molto semplici:
Quanto mi costa la gestione dell'aeroporto?
Quanto recupero da FR?
Quanto mi chiede FR tra una pagina pubblicitaria e l'altra, un incentivo a pax in arrivo, un adesivo sulla cappelliera, ecc. ecc. ecc.?

Bene, abbiamo spese per 100 e ricavi per 50: mettiamoci d'accordo a trovare almeno i 50 che mancano, altrimenti non si parte!
Il problema è che in certi posti prima si firma, e poi arrivano le batoste...
 
Se ti portasse sempre un milione di pax non sarebbe male, il problema e' che raspa soldi anche dove porta solo briciole.
In ogni caso non trovo sbagliata a prescindere la politica di certe aeree territoriali come Alghero che investe denaro pubblico per creare accessibilita' lowcost al proprio territorio di cui la collettivita' ha benefici traducibili, anche, in maggior gettito fiscale. e' molto difficile stabilire il reale tornaconto di una operazione simile, ma, comunque, l'accessibilita a basso costo di un'area e' una prerogativa basilare allo sviluppo economico, non e' la sola, ma e' molto importante.
la stessa Milano (ma anche Londra e Parigi) beneficia molto della presenza di U2 e FR et allii, sia grazie ai minori costi che le aziende sostengono per gli spostamenti sia per la grande facilitazione al raggiungimento del territorio. Al momento nessuno e' stato ancora in grado di realizzare un modello che quantifichi questi vantaggi, ma il fatto che esistano e' indubbio. Credo, pero', che, essendo denaro pubblico, le agevolazioni alle compagnie aeree debbano esse rese pubbliche ed aggiudicate tramite bando di gara, anche perche' non capisco come mai le soc aeroportuali siano soggette alla procedura d'apppalto per qualsiasi lavoro civile e non per queste cose.
 
Se ti portasse sempre un milione di pax non sarebbe male, il problema e' che raspa soldi anche dove porta solo briciole.
In ogni caso non trovo sbagliata a prescindere la politica di certe aeree territoriali come Alghero che investe denaro pubblico per creare accessibilita' lowcost al proprio territorio di cui la collettivita' ha benefici traducibili, anche, in maggior gettito fiscale. e' molto difficile stabilire il reale tornaconto di una operazione simile, ma, comunque, l'accessibilita a basso costo di un'area e' una prerogativa basilare allo sviluppo economico, non e' la sola, ma e' molto importante.
la stessa Milano (ma anche Londra e Parigi) beneficia molto della presenza di U2 e FR et allii, sia grazie ai minori costi che le aziende sostengono per gli spostamenti sia per la grande facilitazione al raggiungimento del territorio. Al momento nessuno e' stato ancora in grado di realizzare un modello che quantifichi questi vantaggi, ma il fatto che esistano e' indubbio. Credo, pero', che, essendo denaro pubblico, le agevolazioni alle compagnie aeree debbano esse rese pubbliche ed aggiudicate tramite bando di gara, anche perche' non capisco come mai le soc aeroportuali siano soggette alla procedura d'apppalto per qualsiasi lavoro civile e non per queste cose.

Quoto al 100%. FR fa il suo gioco, ha le carte in regola ed i contratti firmati. Nulla da dire, sono gente che sa far bene, rispettando le regole il proprio lavoro. La cosa che mi lascia inquieto (ci vado leggero) sono i vari APT pubblici anche allo 0,0001% che spendono i soldi pubblici con finanziamenti ad FR (ma fossere Wizz Air, Norwegian, Air France, Swiss, EasyJet, Emirates, Aegean ecc ecc non cambierebbe nulla), ecc ecc di cui i termini sono segreti. Ma questi sono pubblici o privati? Io mi aspetterei una pubblicazione in prima pagina sul loro sito, oppure estratti distribuiti gratuitamente in APT in modo da sapere A come sono i bilanci e B come sono spesi i soldi pubblici ed a chi vanno. Altrimenti tu firmi oggi e questa notte alle 3 vengo a casa a prenderti con la guardia di finanza e vediamo quanto resisti alle visite notturne. La colpa e degli APT, non di FR.
 
Dici benissimo, la colpa è dei gestori. di quelli che fanno male il loro lavoro. Visto che molti altri riescono a guadagnarci con FR.
Sono quelli che vanno colpevolizzati (se sbagliano). Tuttavia non si possono giudicare cos semplicemente le esternalità generate da un afflusso maggiore di gente: oltre ai "canonici" risultati di getione della società aeroportuale magari alcune società di gestione, in quanto braccio "armato" della politica considerano (forse in modo errato perche i soldi dovrebbero uscire direttamente dagli enti locali) anche:

**Aumento del pil della catchement area
**Maggiori introiti in tasse
**Creazione di posti lavorativi
**Risparmi per i cittadini che usufruisco della mobilità aerea ai prezzi medi più bassi del mercato.

(tutte cose non di diretta competenza di una società di gestione aeroportuale, ma di un governo locale sì)

Ognuno fa il proprio mestiere. C'è chi lo sa fare bene (Ryanair-Sacbo) e c'è chi magari lo sa fare male (Trapani a quanto pare)

Poi ciascuno trova il modo migliore per giustificare i propri fallimenti. E noi italiani siamo dei maestri in questo.
 
Domanda da profano: In che condizioni sarebbe FR senza tutte le sovvenzioni dei vari aeroporti grandi e piccoli? Esistono regole europee e non che regolano la concorrenza?
 
Domanda da profano: In che condizioni sarebbe FR senza tutte le sovvenzioni dei vari aeroporti grandi e piccoli? Esistono regole europee e non che regolano la concorrenza?

Sono domande senza senso, scusa: il business model impostato da FR è quello, è come chiedere come viaggerebbe una macchina senza gomme...
Le regole europee che regolano la concorrenza ci sono, e pare non siano state violate, almeno non da FR.
 
Quindi un aeroporto-provincia-regione-ecct potrebbe spendere soldini\soldoni con qualsiasi altra compagnia! Corretto?
 
Ci sono regole da rispettare, punto. Io vengo da te e ti chiedo soldi: dove li vai a prendere sono fatti tuoi, al pari delle regole che TU devi rispettare per potermeli dare. Se il contratto è firmato da chi aveva i poteri per firmarlo, a me fotte una sega (per dirla in francese) se la procedura non l'ha rispettata. Detta molto semplicisticamete, la questione è questa.
 
Guarda che io sto facendo solo domande per capire, non essere cosi polemico e ti prego di usare un linguaggio un po più educato, VEDO CHE SEI ANCHE UN MODERATORE. Chiedo scusa se ho fatto domande stupide
 
Ci sono regole da rispettare, punto. Io vengo da te e ti chiedo soldi: dove li vai a prendere sono fatti tuoi, al pari delle regole che TU devi rispettare per potermeli dare. Se il contratto è firmato da chi aveva i poteri per firmarlo, a me fotte una sega (per dirla in francese) se la procedura non l'ha rispettata. Detta molto semplicisticamete, la questione è questa.
Non è del tutto vero. Se la legge impone una procedura specifica e il committente non l'ha rispettata, in galera ci va il committente ma io fornitore mi becco una bella revoca del contratto (come minimo), e magari ci aggiungo anche una indagine penale per verificare che non ci sia sotto un episodio di corruzione o concussione (Roma docet).
 
Guarda che io sto facendo solo domande per capire, non essere cosi polemico e ti prego di usare un linguaggio un po più educato, VEDO CHE SEI ANCHE UN MODERATORE. Chiedo scusa se ho fatto domande stupide

Dove sarei stato polemico? Sto rispondendo a quanto chiedi spiegando come funziona il meccanismo.
Se fai una domanda estremamente generica, ti spiego che un semplice SI o NO non sono risposte corrette.
Ogni cosa è soggetta (oltre che alla normativa) a meccanismi di approvazione, vale per un'azienda, vale anche per un ente pubblico. Quindi, rispondendo alla tua domanda "Quindi un aeroporto-provincia-regione-ecct potrebbe spendere soldini\soldoni con qualsiasi altra compagnia! Corretto?" la risposta non è nè sì, nè no, ma "dipende". La legge premette/impedisce determinate spese a determinati soggetti pubblici. A seguire, quello che ho scritto sopra: IO azienda sottopongo a TE (aeroporto, comune, regione, usa il termine che meglio credi) le MIE (di FR) richieste per operare sull'aeroporto di staminkiaborg, se TU (aeroporto/comune/regione/ecc.) accetti e firmi il contratto, l'unica MIA (di FR) preoccupazione è che la firma sia quella di chi ha i poteri per farlo (il "legale rappresentante" o delegato con appositi poteri). Il fatto che TU (aeroporto/comune/regione/ecc.) debba rispettare procedure particolari non MI (FR) riguarda.
 
Non è del tutto vero. Se la legge impone una procedura specifica e il committente non l'ha rispettata, in galera ci va il committente ma io fornitore mi becco una bella revoca del contratto (come minimo), e magari ci aggiungo anche una indagine penale per verificare che non ci sia sotto un episodio di corruzione o concussione (Roma docet).

Stavo cercando di semplificare Paolo, altrimenti ne dovremmo fare un trattato legale che non finisce più.
 
"Il futuro dell'aeroporto? Ci scrive un ex membro del Consiglio di amministrazione della Saga"

http://www.pagineabruzzo.it/notizie..._consiglio_di_amministrazione_della_saga.html

Tanti bravi a criticare, ma nessuno che faccia una proposta concreta e funzionale.
Sono d'accordo con il fatto che bisogna fare dei bandi pubblici a cui tutte le compagnie possano rispondere, ma trovo assurdo che una regione non possa finanziare un aeroporto quando é palese che ti rientra molto di più di quello che hai investito!
La sola rotta Pescara-Stansted vale già molto di più di quei 4-5 milioni che saga dava ogni anno a Ryanair per la base e le varie rotte operate.
Tanto per fare un esempio, l'ultima volta che ho volato sulla stn-psr (ci volo spessissimo) eravamo 10-15 italiani e il resto inglesi (volo full) che andavano in Abruzzo, dove hanno comprato casa nei paesini di tutte e 4 le province abruzzesi. Come sempre faccio, ho parlato con molti di loro, e tutti erano entusiasti di tornare nella loro seconda casa, in posti talvolta anche sperduti e che invece agli occhi di chi ci abita magari non hanno nulla di così speciale.
Bene, queste persone quando atterrano affittano auto, prendono i taxi, fanno la spesa al supermercato, fanno lavorare i ristoranti, portano i loro amici inglesi ecc ecc...
Inutile dire che se non ci fosse un volo diretto che gli permettesse di tornare più volte l'anno comodamente e senza spendere tanto tutto questo non ci sarebbe.
Quindi non capisco le critiche di questi signori e degli utenti di questo forum che si scandalizzano ogni qualvolta si parla di incentivazione delle compagnie.
Magari i soldi della regione venissero spesi sempre così bene!
Sono d'accordo che bisogna dare la possibilità a tutte le compagnie di poter accedere a questi incentivi, o che si possa discutere sul fatto che alcune rotte non portano turisti e benessere tali da meritare di essere incentivate...ma non si può discutere sul fatto che questi soldi sono un investimento e che portano benefici alla Regione! Punto
 
Notoriamente ogni cittadino inglese ha almeno una casa in Abruzzo, nella quale va almeno 15 volte la settimana...
Ma per favore!