Ryanair sull'oceano atlantico molto presto?


.. tuttavia il concetto di fondo è che se un volo (o qualsiasi altro servizio) è offerto a 10€ evidentemente in questa cifra l'azienda è in grado di rientrare dei propri costi ed anche ricavarci il proprio margine di utile.

io utilizzo tantissimo la ryan e volo sempre a prezzi da 1 euro max 10 euro..

a queste cifre la ryan non ci sta dentro!! .. sono tariffe sporadiche e che devi prenotare con un bel po di anticipo

le tariffe a prezzi stracciati fr le sta diminuendo sempre di piu:

le tratte dove è piu facile trovare biglietti a prezzo stracciato da bgy sono quelle che hanno un lf molto elevato:

per ciampino, girona, madrid, charleroi.. e difficilmente si trovano offerte valide per fare un week end..

da 3 mesi che fr parte con tariffe minime da 1/2/4/10 euro in su, ma piu sporadiche in settimana, se l'anno scorso era piu facile farsi un weekend venerdi/lunedi o sabato/lunedi ; quest'anno minimo giovedi/lunedi o addirittura con rientro il martedi...

anche loro sono un po in crisi..hahahaa

cmq prossimo viaggio a settembre bgy-cia a/r 2euro
 
A mio modesto avviso, il dibattito che anima il forum polarizzando sempre le posizioni pro o contro le compagnie lc, non tiene conto di un fondamentale aspetto, vale a dire che il costo del biglietto di tali compagnie è basso solo per una parte dei viaggiatori, mentre per un'altra parte è allineato alle compagnie tradizionali e per un'altra parte è addirittura maggiore.

verissimo, solo una piccola parte di viaggiatori paga cosi poco..

la mia amica bgy/siviglia a/r cn fr 130 a testa ... a fine agosto.. cn fr.
 
In pratica, dietro ad un volo a un centesimo, c'è un pollo (come al tavolo del poker) che paga per due.

Giusto. Però dimentichi che il pollo spesso non è solo uno che vola pagando il prezzo pieno ma anche chi non ci vola, pagando in altro modo.

Se FR fosse del Comune di Bergamo, della Provincia di Pisa o della Regione Sardegna tutto ok. Il problema è che è di un privato. Che ci guadagna, e molto.
 
Giusto. Però dimentichi che il pollo spesso non è solo uno che vola pagando il prezzo pieno ma anche chi non ci vola, pagando in altro modo.

Se FR fosse del Comune di Bergamo, della Provincia di Pisa o della Regione Sardegna tutto ok. Il problema è che è di un privato. Che ci guadagna, e molto.

Guarda, io di solito faccio il pollo sui voli fr! Però è il gioco che funziona così...lc ma solo per pochi, tanti dei quali sono del forum ;-)
Sarei ben felice di scegliere diversamente, ma spesso non esiste una valida offerta alternativa. E' per questo che il modello lc funziona, a mio avviso: spenna i venti passeggeri che prenotano tardi e non hanno alternative, recuperando quei venti posti regalati. Tutti gli altri pagano il giusto ma sono convinti di aver fatto un affare perche viaggiano fr!!

Non è solo Fr che ci guadagna: nel caso di Bergamo ci guadagna anche il comune. Incassa senza aver mai speso nulla. Così è l'ideale, perchè la collettività non paga per il previdente che spende un centesimo per il suo volo!
So che ci sono situazioni diverse e altre addirittura degeneri, per questo suggerisco solo di non generalizzare e di non trarre la regola che i voli gratis sono in realtà pagati dalla collettività. Sarà così su qualche tratta, su qualche apt, con qualche compagnia, ma non è sempre così.
 
....

Forse non vi rendete conto che dietro ad ogni volo a un centesimo si nasconde dietro una rotonda, una pensilina per l'autobus, un servizio per gli anziani, i bambini, per le aziende, per i cittadini tutti, in meno.


Non sono del tutto d'accordo...l'aumento di turisti con le tariffe a 0.01 .......

Io sono ancora meno d'accordo.

Quoto anche io che le compagnie low cost possono avere delle gigantesche esternalita' positive per il territorio e solo qualche esternalita' negativa, tipo rendere la vita leggermente piu' difficile ai vettori tradizionali "cattivi", ma meno a quelli buoni che puntano sui servizi che le low cost semplicemente non offrono (destinazioni secondarie in piu' tratte e lungo raggio).

Ho constatato di persona che e' ahime' possibilissimo spendere tra hotel, ristoranti, autonoleggi, servizi vari, shopping&cianfrusaglie, accesso ad attrazioni e vattelapesca cifre che PER UN SOLO GIORNO superano di moltissimo il prezzo, neanche dei piu' bassi, del volo LC andata e ritorno per arrivare sul posto.

Certamente nelle zone turistiche si pagano ben piu' pensiline dell'autobus e bastoni per i vecchietti facendo tirare il turismo.

Per le citta' da dove invece i turisti escono potrebbe essere diverso, ma anche in questo caso ho il sospetto che i vantaggi complessivi per l'economia superino i costi.

Con questo non voglio dire che mi piacciano i comportamenti distorsivi della concorrenza. Ma se gli incentivi sono offerti a tutti gli operatori e ragionevoli, non mi strapperei i capelli.
 
Con questo non voglio dire che mi piacciano i comportamenti distorsivi della concorrenza. Ma se gli incentivi sono offerti a tutti gli operatori e ragionevoli, non mi strapperei i capelli.
Il problema è che questi incentivi non sono per tutti, impostati secondo certe regole per favorire lo sviluppo, ma forniti solitamente sempre allo stesso vettore che si pone in situazione di potere/ricatto verso gli stessi che l'hanno incentivata, vedi l'esempio di Forlì.

Incentivi invece concessi secondo un bando pubblico e con diverse compagnie a partecipare (insomma eviterei un bando fatto su misura) non li aborro, forniti in esclusiva o quasi come succede quasi sempre ora non approvo un granchè.
 
Giusto per dare un po' di valore al prodotto volo paragoniamolo a qualche altra spesa che sosteniamo senza nemmeno pensarci:

Esempio 1: Sabato sera di una coppia in una grande città

Aperitivo in centro: 1 negroni lui, un analcolico alla frutta lei: 16€
Cena abbondante a ristorante giapponese con bottiglia di vino: 110 €
Un locale dopo cena: due cocktail: 20 €
Serata in discoteca: entrata e due consumazioni a testa: 60 €
Benzina per spostarsi da un locale all'altro 10 €
Posteggio per i locali in centro 8 €

Totale: 224 €

Viaggio in auto con berlina 2.0 TD da Milano a Roma andata e ritorno:

circa 1200 km - Gasolio 120 €
Autostrada:65 €
Sosta autogrill: 10 €

225 € (Senza considerare il mezzo, tagliandi, gomme, bollo assicurazione svalutazione etc..)

Abbonamento a Sky un paio di pacchetti, senza Pay per View: 600 € anno.

Alla luce di questi costi, un volo ai prezzi riportati da FlyIce non è per niente caro.

Qualche anno fa la gente decideva dove andare e poi cercava il modo per arrivarci e magari spendere il meno possibile. Adesso sembra quasi si debba volare per forza solo perchè c'è l'offerta a 1 euro. Quasi che l'importante sia risparmiare sul volo piuttosto che visitare un posto che interessa, e che magari sta a 2 ore di auto.

just my 2 cents. Fabio
 
Giusto per dare un po' di valore al prodotto volo paragoniamolo a qualche altra spesa che sosteniamo senza nemmeno pensarci:

Esempio 1: Sabato sera di una coppia in una grande città

Aperitivo in centro: 1 negroni lui, un analcolico alla frutta lei: 16€
Cena abbondante a ristorante giapponese con bottiglia di vino: 110 €
Un locale dopo cena: due cocktail: 20 €
Serata in discoteca: entrata e due consumazioni a testa: 60 €
Benzina per spostarsi da un locale all'altro 10 €
Posteggio per i locali in centro 8 €

Totale: 224 €

Viaggio in auto con berlina 2.0 TD da Milano a Roma andata e ritorno:

circa 1200 km - Gasolio 120 €
Autostrada:65 €
Sosta autogrill: 10 €

225 € (Senza considerare il mezzo, tagliandi, gomme, bollo assicurazione svalutazione etc..)

Abbonamento a Sky un paio di pacchetti, senza Pay per View: 600 € anno.

Alla luce di questi costi, un volo ai prezzi riportati da FlyIce non è per niente caro.

Qualche anno fa la gente decideva dove andare e poi cercava il modo per arrivarci e magari spendere il meno possibile. Adesso sembra quasi si debba volare per forza solo perchè c'è l'offerta a 1 euro. Quasi che l'importante sia risparmiare sul volo piuttosto che visitare un posto che interessa, e che magari sta a 2 ore di auto.

just my 2 cents. Fabio
Il punto non è cosa è caro e cosa non lo è, penso che a 350€ (offerta LH su Boston) nessuno abbia grossi problemi.
Come le cifre che hai messo sopra sono per gente abituata a spendere.
Il problema per FR secondo me è starci dentro con queste cifre, io da tempo dico che il vantaggio di FR va ben valutato e tolte le offerte per tanti alla fine il beneficio economico spesso non vale la candela.

Però vedrei bene un FR verso gli Usa, anche se penso che a queste cifre della concorrenza non possano farcela con i margini.

Per esempio un paio di pagine addietro immaginavo un possibile scenario, nemmeno cagato di striscio (potete dire anche che era una stupidata) e poi 2 pagine di litigate se sia politically correct fare una certa politica commerciale.

Personalmente vedrei bene per FR lo scenario che avevo ipotizzato, certo che hai prezzi attuali delle major la vedo dura per loro.
Se vuoi/volete leggerlo è un paio di pagine addietro, alla fine secondo me il concetto è che in momento di crisi economica e in generale di sempre maggiore frammentazione del mercato più alternative di servizio/prezzo ci sono e più il mercato stesso va bene, sia per i clienti che per le compagnie.

Come nel mercato dell'auto dalla Ford T da scegliere in qualsiasi colore purchè sia nero si è arrivati all'estremo di proporre oltre 100 colori personalizzati come faceva Lancia per la Y, per il mercato aereo vista anche la crisi di first e businnes secondo me è il momento di differenziare ancora di più e FR può portare ancora più opzioni.
Così si può far volare i bourne che pur di pagare poco si farebbero 7-8 ore stretti in modalità sardina, come c'è chi vola bene in economy, chi magari spenderebbe qualcosa in più per stare più largo di una economy ma potrebbe accettare un servizio low cost, chi invece gradisce una economy plus, chi non scendo sotto la businnes perchè vuole viaggiare comodo o perchè tanto paga l'azienda e chi vuole una first a tutti i costi perchè ha vinto al superenalotto (così tagliamo la testa al toro delle polemiche economiche).
Una major la vedrei bene con 3-4 classi con economy, economy plus, businnes ed eventualmente la first, FR la vedrei bene con una low cost stile sardina e una economy plus low cost con il solo vantaggio della poltrona (compensato in spazio dal resto a sardina), uno spazio di mercato c'è secondo me per un servizio di questo genere.
Ci starebbe secondo me anche una ulteriore via di mezzo che potrebbe essere ad appannaggio di U2.
 
Forse non vi rendete conto che dietro ad ogni volo a un centesimo si nasconde dietro una rotonda, una pensilina per l'autobus, un servizio per gli anziani, i bambini, per le aziende, per i cittadini tutti, in meno.

Non sono d'accordo.
FR fa volare a 1 centesimo perché ha stabilito che quello é il prezzo dove domanda ed offerta si incontrano per quel posto, in quel momento.
E' evidente che FR a 1 centesimo (o 1 euro o 10 euro) non ci guadagna, ma sostenere che "il resto ce lo mette l'aeroporto/la regione/gli enti locali con i contributi" mi sembra semplicistico, e non del tutto corretto.
Tanto per cominciare i contributi li danno anche gli aeroporti privati, che come tali non sono qui a fare beneficienza e quindi se lo fanno é perché ne vedono il ritorno. Inoltre tutta l'operazione deve essere vista in maniera globale, sulla base di 1-2 anni di voli da un determinato aeroporto. E' chiaro che i contributi ricevuti abbassino la soglia di profitability, ma non sono necessariamente da additare alla causa unica dei voli a 1 euro.
In altre parole, FR venderebbe tariffe a 1 euro anche se ricevesse zero contributi, semplicemente perché il suo modello é basato su alti volumi e sullo sfruttamento degli ancillary revenues, e le tariffe stracciate aiutano a creare i volumi.

Solo i miei 2 cents (o 2 voli FR, che dir si voglia! :D)
 
350€ (offerta LH su Boston)
Il problema per FR secondo me è starci dentro con queste cifre

In effetti, mi sembra già abbondantemente lc! Anche le offerte di Swiss che FlyIce ha indicato sono davvero ottime. Non credo si possa realisticamente scendere ancora, se non per qualche decina di posti, come fa di solito FR. Solo che sono convinto anche io che a parità di prezzo la scelta cadrebbe su una compagnia tradizionale, perchè molti credo siano ancora abituati a comprare i biglietti per una tratta lunga in agenzia e perchè via internet la prima ricerca del biglietto sul lungo raggio non è il sito di FR, come accade invece sul medio-breve raggio.
Di questo sono abbastanza convinto: non sono loquace in generale, lo sono ancor meno quanto volo (leggo, ascolto musica ecc.), però spesso mi è capitato di sentire o di parlare con i vicini di posto e scoprire con sorpresa che non hanno fatto comparazioni prima di comprare il biglietto oppure hanno comparato solo U2 e FR. Spesso mi sono accorto che molti, magari milanesi o veronesi, hanno speso tanto quanto avrebbero speso con una compagnia tradizionale partendo dietro casa.
E' cambiata l'abitudine: si da per scontato che la compagnia lc costi sicuramente di meno!!
Incredibile!!

Per esempio un paio di pagine addietro immaginavo un possibile scenario, nemmeno cagato di striscio (potete dire anche che era una stupidata)

L'ho letta la tua ipotesi e mi convince molto.


FR la vedrei bene con una low cost stile sardina e una economy plus low cost con il solo vantaggio della poltrona (compensato in spazio dal resto a sardina), uno spazio di mercato c'è secondo me per un servizio di questo genere.
Non ho molta esperienza di lungo raggio, ma, a mio avviso, un'offerta lc su un prodotto tra l'economy e la businnes potrebbe funzionare molto bene.
Una cosa simile è la economy premium di Virgin Altantic. Come va? Qualcuno ha un'idea?
Con un ridotto extra si ha un ottimo prodotto, che non è certo a livello di una businnes ma è assai diverso e più confortevole di una classica economy.
Mi chiedo solo se il marchio FR è abbinabile ad un prodotto confortevole :) o percepito come tale da chi deve decidere con chi volare!
 
Ultima modifica:
Il punto non è cosa è caro e cosa non lo è, penso che a 350€ (offerta LH su Boston) nessuno abbia grossi problemi.
Come le cifre che hai messo sopra sono per gente abituata a spendere.

Io non volevo dire che è caro mangiare al giappu o volare con LX.
Semplicemente spiegare che se un sabato sera in due può costare 240 € senza fare esperienze sovranaturali,il prezzo di un volo intercontinentale è già molto abbordabile considerando la complessità della macchina organizzativa che c'è alle spalle, gli investimenti e le barriere economiche che ci sono per diventare player nel mondo degli intercontinentali.

Vedi il ragionamento sul viaggio Milano/Roma in auto: 225 €, puoi viaggiare più lentamente, evitare la autostrade, andare con una macchina di piccola cilindrata, portarti il termos con l'acqua fresca, ma, a ridurre, tagli del 50% il costo. Nessuno si sogna e immagina di fare lo stesso viaggio a 1 centesimo. E' fuori da ogni logica.

Le offerte ci sono, si sfruttano, la cosa malata a mio avviso è credere che sia così e che questo ci sia dovuto. Il modello FR funziona perchè qualcuno che paga alla fine c'è e come.

Per esempio un paio di pagine addietro immaginavo un possibile scenario, nemmeno cagato di striscio (potete dire anche che era una stupidata) e poi 2 pagine di litigate se sia politically correct fare una certa politica commerciale.

Secondo me il tuo ragionamento non fa una grinza in termini di mercato.
Il Low cost intercontinentale non può avvalersi di prezzi risicati e margini bassi per dei semplici motivi:

Per prendere un intercontinetale a un prezzo basso la gente si sposta, non è importante il routing. Se il volo diretto costa 500 e 300 con scalo a lisbona, la gente va a lisbona, idem londra etc.. i feeder servono a quello, e quasi tutti hanno uno scalo con un feeder che porta a qualche hub a pochi km di distanza.

Il vero margine potrebbe veramente essere allestire un wb in una via di mezzo tra C e Y, limitare o annullare la flessibilità, con tariffe anche di 100 € superiori al prezzo equivalente per una C di major. In modo da avere un 150 pax paganti dai 200 ai 300 a tratta, comodi e non coccolati, e poi magari mettere un pasto vero alla carta e a pagamento. Intercettando così una fascia di utenza che può spendere un po' di più che per una Y e non propensa a sborsare 1000 e passa a tratta per una C.

Calcolando che l'aereo non arriverebbe al MTOW, si potrebbe pensare di usare il belly per il cargo pagante, cosa che FR non fa.

Non sono d'accordo.
FR fa volare a 1 centesimo perché ha stabilito che quello é il prezzo dove domanda ed offerta si incontrano per quel posto, in quel momento.
E' evidente che FR a 1 centesimo (o 1 euro o 10 euro) non ci guadagna, ma sostenere che "il resto ce lo mette l'aeroporto/la regione/gli enti locali con i contributi" mi sembra semplicistico, e non del tutto corretto.
Tanto per cominciare i contributi li danno anche gli aeroporti privati, che come tali non sono qui a fare beneficienza e quindi se lo fanno é perché ne vedono il ritorno. Inoltre tutta l'operazione deve essere vista in maniera globale, sulla base di 1-2 anni di voli da un determinato aeroporto. E' chiaro che i contributi ricevuti abbassino la soglia di profitability, ma non sono necessariamente da additare alla causa unica dei voli a 1 euro.
In altre parole, FR venderebbe tariffe a 1 euro anche se ricevesse zero contributi, semplicemente perché il suo modello é basato su alti volumi e sullo sfruttamento degli ancillary revenues, e le tariffe stracciate aiutano a creare i volumi.

Solo i miei 2 cents (o 2 voli FR, che dir si voglia! :D)

Se non sbaglio si parlava di cifre di 2/3€ Pax/volo sicuramente non tieni in piedi un volo con quelle cifre, ma nel mucchio tutto cuba.
Il prezzo a 1 cent è per attirare il cliente. Giocare sul passaparola "sai ho volato con poco con FR" etc... poi prima o poi diventa automatico associare FR a risparmio, cala la soglia dell'attenzione e magari si paga il doppio che da altre parti.

OT
In tutti i settori ci sono aziende che adottano modelli di biz simili, anche nel mio, (stampa e pubblicità) ci sono aziende che ti stampano il volantino gratis, (pagando solo le spese di spedizione, ovviamente ricaricate) in cambio di uno spazio pubblicitario dello stampatore sul retro.

C'è chi ponendo delle condizioni particolari sui formati e le tipologie di carta raggruppa più lavori simili e divide gli avviamenti su più clienti, guandagnandoci di più lui, e offrendo un prezzo apparentemente regalato.

Mentre c'è anche il cliente che vuole qualcosa di esclusivo, elaborato e diverso, ed è disposto a pagare una carta particolare 5€ al kg (contro i 90 centesimi della patinata), isnerire lavorazioni particolari per cui 5000 pieghevoli possono costare da 250€ a 2500€ a seconda delle economie che si creano o dalle necessitàdi esclusività, tempestività.

/OT

Piccola annotazione generale, non è il produttore o l'azienda che fa e impone il prezzo, bensì il mercato. I player che svendono facendo male i conti vengono messi fuori dal mercato perchè non coprono i costi, se FR funziona e si espande probabilmente i conti li sa fare molto molto bene.
 
Giusto per fare due conti della serva (anche perchè la cosa mi incuriosisce assai), ho tentato una simulazione con LH per un Milano/Boston in promozione. Premesso che in economy il totale mi viene fuori a 338,52 euro, inclusi i 10 euro di costo ticket elettronico, la cosa che più mi fa riflettere è che il solo volo costa 100 euro A/R, ed include pure due voli feeder con Air Dolomiti su MUC. Sarebbe interessante sapere quanti sono i posti in offerta, e capire che tipo di LF fare per reggersi.
Per dare un'informazione supplementare a chi riesce a fare una stima, vedo dal sito che i prezzi vanno su 3 fasce di economy, le cui forchette sono 339/348 € (basic, nessun rimborso per cambio data ecc.), 612/620 (basic plus, penali per cambi), 2112/2119 economy flex (dovrebbe essere l'economy a prezzo pieno - ndr: che bella differenza!).
Stesse date, la biz è quotata a 2650 € circa, la first circa 8400 €, tasse aeroportuali incluse (le quoto 230 € per comodità di calcolo). Si viaggia in A343 (8F - 48B - 165 Y).
 
In effetti, mi sembra già abbondantemente lc! Anche le offerte di Swiss che FlyIce ha indicato sono davvero ottime. Non credo si possa realisticamente scendere ancora, se non per qualche decina di posti, come fa di solito FR. Solo che sono convinto anche io che a parità di prezzo la scelta cadrebbe su una compagnia tradizionale, perchè molti credo siano ancora abituati a comprare i biglietti per una tratta lunga in agenzia e perchè via internet la prima ricerca del biglietto sul lungo raggio non è il sito di FR, come accade invece sul medio-breve raggio.
Di questo sono abbastanza convinto: non sono loquace in generale, lo sono ancor meno quanto volo (leggo, ascolto musica ecc.), però spesso mi è capitato di sentire o di parlare con i vicini di posto e scoprire con sorpresa che non hanno fatto comparazioni prima di comprare il biglietto oppure hanno comparato solo U2 e FR. Spesso mi sono accorto che molti, magari milanesi o veronesi, hanno speso tanto quanto avrebbero speso con una compagnia tradizionale partendo dietro casa.
E' cambiata l'abitudine: si da per scontato che la compagnia lc costi sicuramente di meno!!
Incredibile!!



L'ho letta la tua ipotesi e mi convince molto.


FR la vedrei bene con una low cost stile sardina e una economy plus low cost con il solo vantaggio della poltrona (compensato in spazio dal resto a sardina), uno spazio di mercato c'è secondo me per un servizio di questo genere.

Non ho molta esperienza di lungo raggio, ma, a mio avviso, un'offerta lc su un prodotto tra l'economy e la businnes potrebbe funzionare molto bene.
Una cosa simile è la economy premium di Virgin Altantic. Come va? Qualcuno ha un'idea?
Con un ridotto extra si ha un ottimo prodotto, che non è certo a livello di una businnes ma è assai diverso e più confortevole di una classica economy.
Mi chiedo solo se il marchio FR è abbinabile ad un prodotto confortevole :) o percepito come tale da chi deve decidere con chi volare!

Infatti, molti comprano low cost senza confronti perchè pensano sia conveniente anche se a volte spenderebbero meno con una major.

Infatti credo che ci siano grossi margini per differenziare ulteriormente il prodotto e massimizzare quindi soddisfazione e revenue.
Praticamente va a beccare quelli che sono disposti a tutto pur di risparmiare con un servizio sardina e potrebbero colmare la distanza tra economy ed economy plus puntanto a pax che vogliono volare comodi ma senza fronzoli accettando le scocciatura degli aeroporti decentrati e fornendo un prodotto ben distinto da quello delle major ma con revenue che possono essere interessanti.
 
Secondo me il tuo ragionamento non fa una grinza in termini di mercato.
Il Low cost intercontinentale non può avvalersi di prezzi risicati e margini bassi per dei semplici motivi:

Per prendere un intercontinetale a un prezzo basso la gente si sposta, non è importante il routing. Se il volo diretto costa 500 e 300 con scalo a lisbona, la gente va a lisbona, idem londra etc.. i feeder servono a quello, e quasi tutti hanno uno scalo con un feeder che porta a qualche hub a pochi km di distanza.

Il vero margine potrebbe veramente essere allestire un wb in una via di mezzo tra C e Y, limitare o annullare la flessibilità, con tariffe anche di 100 € superiori al prezzo equivalente per una C di major. In modo da avere un 150 pax paganti dai 200 ai 300 a tratta, comodi e non coccolati, e poi magari mettere un pasto vero alla carta e a pagamento. Intercettando così una fascia di utenza che può spendere un po' di più che per una Y e non propensa a sborsare 1000 e passa a tratta per una C.

Calcolando che l'aereo non arriverebbe al MTOW, si potrebbe pensare di usare il belly per il cargo pagante, cosa che FR non fa.
Sul LR una compagnia low cost non può usare gli stessi metodi aggressivi , li deve ingentilire altrimenti come si può vedere può funzionare solo se i prezzi si alzano rispetto a quelli attuali perchè un pax sceglie sempre una major a prezzi similari o con poco differenza 50-100€.
Può quindi solamente posizionarsi su un prodotto diverso, su questo i vantaggi di una low cost sono alti:
- struttura più snella.
- paga meno gli aerei.
- gli costa molto meno il volo di feed.
- uso di aeroporti decentrati, contributi, servizi di terra meno costosi ecc...
- sul LR è più facile che il cliente acquisti extra.
- più facile finire a pagare extra sulla franchigia bagaglio.
- poca o niente flessibilità sui biglietti.

Parliamo di tariffe prenotate "bene", impossibile seguire così teoricamente l'evoluzione in base alla domanda.
Poniamo che un volo verso NYC in economy con una major costi 400€
In Economy plus poniamo sui 1000€
In Businnes poniamo sui 2000€
Se i costi si alzano i margini di FR crescono...

Mettiamo le solite promo a 10€ tutto compreso, poi a salire dal (biglietto/tax/1 bagaglio imbarcato) da 250€
Una economy plus (con molti posti, vicino al 50-50%) con servizio spartano con il solo vantaggio della poltrona sui 5-600€
Alla fine non hanno il revenue della businnes o della first (che però ora sono spesso vuote...) però con il vantaggio sui costi come dicevamo prima tolti i biglietti "regalati" che comunque recuperano si trovano una classe sardina che avrà revenue molto simili alla economy di una major e una economy plus che avrà revenue superiori di 30-40% alla economy di una major.
Alla fine con la configurazione che ne verrà fuori secondo me avranno dei margini.