Il punto non è cosa è caro e cosa non lo è, penso che a 350€ (offerta LH su Boston) nessuno abbia grossi problemi.
Come le cifre che hai messo sopra sono per gente abituata a spendere.
Io non volevo dire che è caro mangiare al giappu o volare con LX.
Semplicemente spiegare che se un sabato sera in due può costare 240 € senza fare esperienze sovranaturali,il prezzo di un volo intercontinentale è già molto abbordabile considerando la complessità della macchina organizzativa che c'è alle spalle, gli investimenti e le barriere economiche che ci sono per diventare player nel mondo degli intercontinentali.
Vedi il ragionamento sul viaggio Milano/Roma in auto: 225 €, puoi viaggiare più lentamente, evitare la autostrade, andare con una macchina di piccola cilindrata, portarti il termos con l'acqua fresca, ma, a ridurre, tagli del 50% il costo. Nessuno si sogna e immagina di fare lo stesso viaggio a 1 centesimo. E' fuori da ogni logica.
Le offerte ci sono, si sfruttano, la cosa malata a mio avviso è credere che sia così e che questo ci sia dovuto. Il modello FR funziona perchè qualcuno che paga alla fine c'è e come.
Per esempio un paio di pagine addietro immaginavo un possibile scenario, nemmeno cagato di striscio (potete dire anche che era una stupidata) e poi 2 pagine di litigate se sia politically correct fare una certa politica commerciale.
Secondo me il tuo ragionamento non fa una grinza in termini di mercato.
Il Low cost intercontinentale non può avvalersi di prezzi risicati e margini bassi per dei semplici motivi:
Per prendere un intercontinetale a un prezzo basso la gente si sposta, non è importante il routing. Se il volo diretto costa 500 e 300 con scalo a lisbona, la gente va a lisbona, idem londra etc.. i feeder servono a quello, e quasi tutti hanno uno scalo con un feeder che porta a qualche hub a pochi km di distanza.
Il vero margine potrebbe veramente essere allestire un wb in una via di mezzo tra C e Y, limitare o annullare la flessibilità, con tariffe anche di 100 € superiori al prezzo equivalente per una C di major. In modo da avere un 150 pax paganti dai 200 ai 300 a tratta, comodi e non coccolati, e poi magari mettere un pasto vero alla carta e a pagamento. Intercettando così una fascia di utenza che può spendere un po' di più che per una Y e non propensa a sborsare 1000 e passa a tratta per una C.
Calcolando che l'aereo non arriverebbe al MTOW, si potrebbe pensare di usare il belly per il cargo pagante, cosa che FR non fa.
Non sono d'accordo.
FR fa volare a 1 centesimo perché ha stabilito che quello é il prezzo dove domanda ed offerta si incontrano per quel posto, in quel momento.
E' evidente che FR a 1 centesimo (o 1 euro o 10 euro) non ci guadagna, ma sostenere che "il resto ce lo mette l'aeroporto/la regione/gli enti locali con i contributi" mi sembra semplicistico, e non del tutto corretto.
Tanto per cominciare i contributi li danno anche gli aeroporti privati, che come tali non sono qui a fare beneficienza e quindi se lo fanno é perché ne vedono il ritorno. Inoltre tutta l'operazione deve essere vista in maniera globale, sulla base di 1-2 anni di voli da un determinato aeroporto. E' chiaro che i contributi ricevuti abbassino la soglia di profitability, ma non sono necessariamente da additare alla causa unica dei voli a 1 euro.
In altre parole, FR venderebbe tariffe a 1 euro anche se ricevesse zero contributi, semplicemente perché il suo modello é basato su alti volumi e sullo sfruttamento degli ancillary revenues, e le tariffe stracciate aiutano a creare i volumi.
Solo i miei 2 cents (o 2 voli FR, che dir si voglia!

)
Se non sbaglio si parlava di cifre di 2/3€ Pax/volo sicuramente non tieni in piedi un volo con quelle cifre, ma nel mucchio tutto cuba.
Il prezzo a 1 cent è per attirare il cliente. Giocare sul passaparola "sai ho volato con poco con FR" etc... poi prima o poi diventa automatico associare FR a risparmio, cala la soglia dell'attenzione e magari si paga il doppio che da altre parti.
OT
In tutti i settori ci sono aziende che adottano modelli di biz simili, anche nel mio, (stampa e pubblicità) ci sono aziende che ti stampano il volantino gratis, (pagando solo le spese di spedizione, ovviamente ricaricate) in cambio di uno spazio pubblicitario dello stampatore sul retro.
C'è chi ponendo delle condizioni particolari sui formati e le tipologie di carta raggruppa più lavori simili e divide gli avviamenti su più clienti, guandagnandoci di più lui, e offrendo un prezzo apparentemente regalato.
Mentre c'è anche il cliente che vuole qualcosa di esclusivo, elaborato e diverso, ed è disposto a pagare una carta particolare 5€ al kg (contro i 90 centesimi della patinata), isnerire lavorazioni particolari per cui 5000 pieghevoli possono costare da 250€ a 2500€ a seconda delle economie che si creano o dalle necessitàdi esclusività, tempestività.
/OT
Piccola annotazione generale, non è il produttore o l'azienda che fa e impone il prezzo, bensì il mercato. I player che svendono facendo male i conti vengono messi fuori dal mercato perchè non coprono i costi, se FR funziona e si espande probabilmente i conti li sa fare molto molto bene.