Ryanair chiude le basi di Pescara e Alghero, e abbandona Crotone


Stato
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La Regione Sardegna mi pare che sia stata lungimirante quando ha fatto notare che così non si poteva andare avanti ed ecco che a catena cadono un pò tutti gli aeroporti nel resto del Paese.

Credo che bisognerà troverà una nuova formula giuridico-economica per i voli verso destinazioni che non stanno in piedi sul mercato da sole e, a mio parere, la decisione deve essere presa a Bruxelles..

La maggior parte non pensa sia così e vede l'abbandono di Ryanair in favore di AZ e Meridiana. Deiana non è mai stato favorevole a Ryanair ma riconosce l'importanza del low cost e del rispetto delle norme giuridiche. Qui https://www.youtube.com/watch?v=Ve8dd1pJA9A un video dove, secondo me, è riassunto il problema in semplici punti.
 
Intervista interessante. Credo che una idea migliore si potrà avere tra 6/12 mesi confrontando i flussi turistici.

Si parla di mercato "drogato".
Io credo si potrebbe invece parlare di creazione di nuovo segmento di mercato (ad esempio tutto quello relativo alle strutture extralberghiere). Quel mercato (se vuoi) puoi intercettarlo solo se i trasporti 1) sono agevoli 2) costano poco 3) te li "pubblicizza"(vendendo il volo) una compagnia conosciuta.

Allora basta fare una card dove vengono incentivate le strutture che hanno sganciato i soldi o qualcosa del genere. Perché tra tasse ai commercianti per pagare Ryanair e tasse d'imbarco per altro se ci fosse veramente così tanta richiesta basta una tariffa light di una qualsiasi compagnia aerea
Potrebbe essere un'idea!

Il problema del sottolineato è che le tariffe light di qualsiasi compagnia aerea (che generalmente sono per pochi posti "promozionali") costano quanto il biglietto medio (per tutti) di una lowcost.
Alias: in media, mentre con la tariffa light di una major ci viaggiano poche persone, con lo stesso costo pagato ad una low cost ci viaggiano molte piu persone.
 
Scusate, io sono abituato a fare i classici "conti della serva", detti anche conti sul tovagliolo di carta.
FR ha chiuso 13 rotte su Alghero, con una frequenza media (mal contata) di 3 voli a settimana. Con un LF del 100% e tutti turisti in arrivo stiamo parlando di 7000 pax a settimana. La perdita di questi 7000 pax (molto teorici) incoming riuscirebbe a far calare del 70% le prenotazioni? O è un settore assolutamente marginale dell'economia, oppure stiamo parlando di bufale mediatiche.
 
Intervista interessante. Credo che una idea migliore si potrà avere tra 6/12 mesi confrontando i flussi turistici.

Si parla di mercato "drogato".
Io credo si potrebbe invece parlare di creazione di nuovo segmento di mercato (ad esempio tutto quello relativo alle strutture extralberghiere). Quel mercato (se vuoi) puoi intercettarlo solo se i trasporti 1) sono agevoli 2) costano poco 3) te li "pubblicizza"(vendendo il volo) una compagnia conosciuta.


Potrebbe essere un'idea!

Il problema del sottolineato è che le tariffe light di qualsiasi compagnia aerea (che generalmente sono per pochi posti "promozionali") costano quanto il biglietto medio (per tutti) di una lowcost.
Alias: in media, mentre con la tariffa light di una major ci viaggiano poche persone, con lo stesso costo pagato ad una low cost ci viaggiano molte piu persone.
Affermazione quanto meno discutibile; i posti a 19,99 sono relativamente pochi, poi le tariffe salgono, e anche tanto, pure con le LC.
 
Scusate, io sono abituato a fare i classici "conti della serva", detti anche conti sul tovagliolo di carta.
FR ha chiuso 13 rotte su Alghero, con una frequenza media (mal contata) di 3 voli a settimana. Con un LF del 100% e tutti turisti in arrivo stiamo parlando di 7000 pax a settimana. La perdita di questi 7000 pax (molto teorici) incoming riuscirebbe a far calare del 70% le prenotazioni? O è un settore assolutamente marginale dell'economia, oppure stiamo parlando di bufale mediatiche.

Non tutti i passeggeri sono turisti però
 
Classic, te la semplifico: nessuno qui, nè ora nè prima, ha mai messo in dubbio che far sbarcare decine di migliaia di turisti possa avere degli effetti benefici sull'economia locale. Possiamo disquisire sulla "qualità" di questo turismo, sulla sua "sostenibilità" e così via, ma da un punto di vista meramente quantitativo siamo tutti d'accordo.

I problemi dunque non sono ontologici, ma di metodo:

- chi paga? Il soggetto pubblico regionale? Imputando la spesa su quale capitolo del bilancio? O gli operatori? E in questo caso con quali modalità? Etc.
- quanto si paga? Come vengono fissate le tariffe? A quanto ammontano? Etc.
- a chi si paga? Perchè FR? Su quali basi viene scelta? Deve sottostare o meno alle regole del codice degli appalti per la fornitura di servizi? E se no, perchè? Ect.
- varie ed eventuali, tra cui anche alcune interessanti considerazioni provenienti (stranamente!) dalla classe politica.

Tutte queste questioni non sono state risolte, quindi ad AHO hanno cominciato a fare un po' di baccano (complice un indirizzo sempre più chiaro proveniente dalla UE) e FR se n'è andata. Riorganizzando senza batter ciglio il proprio network dalla sera alla mattina, e lasciando i sardi del nord con il cerino in mano.

Affrontiamo per favore la questione in questi termini, ché sennò non ha nemmeno senso continuare questa discussione.
 
Scusate, io sono abituato a fare i classici "conti della serva", detti anche conti sul tovagliolo di carta.
FR ha chiuso 13 rotte su Alghero, con una frequenza media (mal contata) di 3 voli a settimana. Con un LF del 100% e tutti turisti in arrivo stiamo parlando di 7000 pax a settimana. La perdita di questi 7000 pax (molto teorici) incoming riuscirebbe a far calare del 70% le prenotazioni? O è un settore assolutamente marginale dell'economia, oppure stiamo parlando di bufale mediatiche.

Infatti hanno parlato di PRENOTAZIONI non di arrivi. E di strutture Extr alberghiere. Però non credo che 3-4-7000 villeggianti a settimana in questo periodo dell' anno in quella provincia siano pochi. Poi magari sbaglio,

Affermazione quanto meno discutibile; i posti a 19,99 sono relativamente pochi, poi le tariffe salgono, e anche tanto, pure con le LC.

Le medie sono fatte proprio per non cadere nell' errore di considerare solo quello che vogliamo, i singoli eventi.
Qual è il prezzo medio di un biglietto FR? 46€?. E credo sia grossomodo il prezzo di una tariffa promozionale (a pochi posti, non per tutti) di una major.

Tutte queste questioni non sono state risolte, quindi ad AHO hanno cominciato a fare un po' di baccano (complice un indirizzo sempre più chiaro proveniente dalla UE) e FR se n'è andata. Riorganizzando senza batter ciglio il proprio network dalla sera alla mattina, e lasciando i sardi del nord con il cerino in mano.

Affrontiamo per favore la questione in questi termini, ché sennò non ha nemmeno senso continuare questa discussione.

Beh io sono d'accordo con te.
E sta ai sardi capire come vogliono organizzarsi, se possono/vogliono spendere e quanto spendere per mantenere certi collegamenti. Alla fine si faranno i conti in tasca e valuteranno.
 
Ultima modifica:
L'addio di Ryanair, Bruno e Sanna pronti ad andare in Irlanda: i soldi ci sono

I due sindaci pronti alla trasferta per riportare la compagnia low cost ad Alghero. Giurano che non ci sono strappi con la Regione: «Il dialogo è quotidiano»di Giovanni Bua

SASSARI. Un blitz all'incontro di Roma già in calendario per giovedì con il ministro, Graziano Delrio. Un’ultima stoccata all’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana: «Perché non abbiamo bisogno di gridare per esser noti nei nostri territori, visto che ci hanno eletti per rappresentarli». E poi la richiesta del faccia a faccia con i vertici di Ryanair che rimane sul tavolo: «A Roma, a Dublino, ad Alghero, non importa. Conta che ascoltino cosa abbiamo da dire».

Mettono i piedi nel piatto i sindaci di Sassari e Alghero, Nicola Sanna e Mario Bruno. Che sabato hanno ingaggiato un duello rusticano con l’assessore regionale ai Trasporti, convocato il 7 aprile al ministero insieme a Ryanair e alle altre Regioni interessate per discutere dei 2,5 euro di maggiorazione sulla tassa comunale per ogni biglietto aereo, motivo ufficiale quanto poco credibile per cui Ryanair ha annunciato di voler andare via da Alghero, da Elmas e da Pescara.

«La Regione sveli il proprio disegno sull’aeroporto, ora basta con ritardi e attese estenuanti per risposte che non arrivano», hanno sottolineato i due. «Ogni azione futura sarà determinata da decisioni indipendenti dalla nostra volontà, che stiamo attendendo da troppo tempo» ha replicato Deiana. E, proprio per parlare di queste decisioni, e cacciare via il retropensiero che qualcuno voglia chiudere con gli irlandesi per aprire la porta ad Alitalia, che i primi cittadini del nord ovest hanno deciso di far saltare il tavolo. Cercando di tornare protagonisti in una trattativa in cui si sentono messi all’angolo.

E quindi via all’eterodossa ma convinta richiesta di un incontro con i big della compagnia low cost. Ma prima di tutto “irruzione” giovedì a Roma al vertice al Ministero, dove i sindaci di Sassari e Alghero ufficialmente non sono invitati, ma chiederanno di partecipare. «Deiana parla di politica urlata - sottolinea Sanna - ma noi siamo da mesi che lavoriamo sottotraccia. E che attendiamo risposte che non arrivano. Ora vogliamo sederci anche noi ai tavoli in cui si discute. Perché la posta in gioco è altissima. E noi siamo convinti che il nostro territorio abbia dato molto e molto abbia da offrire».

Discussione non tanto sulla tassa comunale sui biglietti, comunque da togliere, ma sull’ennesimo rinvio arrivato da Bruxelles, dove ancora non è stata resa nota la decisione sulle ipotizzate infrazioni commesse con la legge regionale 10 del 2010. Ed è proprio sul fronte aiuti che i sindaci sono convinti che si debba forzare: «Il rapporto con Ryanair deve proseguire – spiega Mario Bruno – Perché per ora non ci sono i margini per sostituire il vettore. E far scendere lo scalo algherese sotto il milione di passeggeri, vanificando decenni di sforzi degli imprenditori, sarebbe un suicidio. Dunque in attesa del pronunciamento comunitario si proceda con gli incentivi ammessi dalle regole europee. La Regione li definisca, e Ryanair sappia, magari dalla nostra bocca, che ci sono margini economici perché rimanga». «Ryanair – sottolinea Nicola Sanna – sta portando avanti una politica molto aggressiva. A nostro avviso per ottenere qualcosa e non per andar via. Noi pensiamo che un incontro con i rappresentanti del territorio, che certo non andranno a fare la questua ma a rappresentare quanto l’isola abbia da dare alla compagnia e quanto gli abbia già dato, sia importante».

Sul rischio che una frizione con la Regione possa indebolire il fronte: «Abbiamo interlocuzioni quotidiane con il governatore Pigliaru e con l’assessore Deiana. Ci sentiamo rappresentati da loro, ma chiaramente vogliamo mettere a disposizione la nostra competenza e la forza del territorio che rappresentiamo, dove Ryanair è nata ed è cresciuta. Pensiamo che si possa fare fronte comune, senza protagonismi ma anche senza chiusure. E di fronte a risposte che non arrivano prendere dei rischi calcolati per vincere una battaglia decisiva».

http://lanuovasardegna.gelocal.it/r...-andare-in-irlanda-i-soldi-ci-sono-1.13237782
 
Aeroporto Crotone: passeggeri ancora in crescita, a marzo +6,4%
Primo Aeroporto del meridione per coefficiente di riempimento dei voli
http://www.ilcirotano.it/2016/04/04/aeroporto-crotone-passeggeri-ancora-in-crescita-a-marzo-64/

Perchè Raynair è così folle da lasciare Crotone???
La vera domanda è come faccia una compagnia così FOLLE ad avere numeri così impressionanti (dove per numeri non mi riferisco al +300% su Crotone rispetto all'anno prima, ma a quello presenti nel thread dedicato)..

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
 
La vera domanda è come faccia una compagnia così FOLLE ad avere numeri così impressionanti (dove per numeri non mi riferisco al +300% su Crotone rispetto all'anno prima, ma a quello presenti nel thread dedicato)..

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Prova a prenotare un biglietto frecciarossa Milano-Roma tra 20-30 gg.
Poi con la stessa cifra vedi dove puoi andare con Ryanair nello stesso periodo.

45 eur. Con quello che mediamente costa la tariffa di FR non ci mangi nemmeno una bistecca al ristorante.

Lo trovo impressionante.
 
il LF di FR nelle statiche è uguale ai posti prenotati, mentre nei dati statistici dei vari aeroporti vengono indicati solo i pax effettivi. Presumibilmente quel 90% di LF indicato da Ryanair sarà più basso.
 
Io a Alghero ci sono stato un fine settimana ai primi di maggio dell'anno scorso per motivi familiari, approfittandone per fare il turista.
Il gestore del B&b dove alloggiavano ci parlò di 400 B&b nati in questi anni di regno Ryanair, la stagione turistica relegata ai classici luglio ed agosto partiva ora da aprile fino ad ottobre,
Il centro storico pieno di turisti , pulito, bello e pieno di bei negozi.
La dipartita di Ryanair farà loro molto male .....
 
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