Legalmente il discorso è questo: se pubblicizzi un prezzo (chiaramente anche molto più basso rispetto alla concorrenza) devi prevedere ALMENO un metodo di pagamento attraverso cui sia possibile accaparrarsi quel prezzo.
Negli anni passati, quando fu sollevata la questione, Ryanair e altri pubblicizzavano un prezzo che non menzionava le inevitabili commissioni. A seguito della modifica della normativa, quindi, molte compagnie e OTA si sono attrezzate rendendo tecnicamente possibile accaparrarsi il prezzo basso pubblicizzato, ma solo per mezzo di carte brandizzate (FR e Wizzair, almeno in passato, le avevano entrambe. Ora non so). Decidere quindi che con una carta le commissioni non ci siano, e con tutte le altre sì, sembra possibile.
Quello che semmai non capisco è quanto sia legale fare oscillare così pesantemente la voce "commissione di pagamento": se U2 e mille altri ti chiedono dai 5 agli 8 euro, è plausibile che si parli di coprire i costi tecnici derivanti dall'utilizzo di un circuito. Quando però la voce "cc" arriva a 60 euro, quello mi sembra semmai un balzello nascosto, che non sto dicendo che sia illegale ma che non so se sia legale.