Il piano di rilancio di AZ mi lascia qualche perplessità.
AirOne: benvenuto il rebranding e il riposizionamento del prodotto, anche se la scelta di PMO come base aggiuntiva (ad oggi serve solo 5 destinazioni del network) e il potenziamento di VCE mi ricorda tanto un copione già visto con LHI a MXP, questa volta però contro Volotea.
Re-hubbing: si è dato tanto risalto alla questione di concentrare le forze su FCO e poi il piano prevede 23 aerei a medio raggio sparsi per la penisola (14 in Sicilia e 9 tra PSA e VCE), più gli aerei a lungo raggio a MXP e VCE per le aperture messe in agenda.
Bilaterali: l'apertura da VCE di NRT comporterà quasi sicuramente una revisione dei bilaterali sia con la Russia per i diritti di sorvolo, che con il Giappone (anche per KIX da MXP). Ne vale veramente la pena? Non so, ma probabilmente avranno fatto i loro calcoli.
Macchine aggiuntive: si tratta di 3 772 e di 3 A332, probabilmente dal mercato dell'usato, ma non si fa menzione del destino dei 332 ex AP; o meglio si, ma tra le righe. Nel comunicato ufficiale disponibile sul sito corporate si parla chiaramente della riconfigurazione di 10 332 e non 12, dunque è prevedibile che la somma finale sul lungo raggio sia +4 macchine.*
*edit: a fine piano prevede un +5 sul lungo (a fronte di +6 ingressi) e sul medio un -3 già dal prossimo anno.
Slogan: non sono un pubblicitario, ma oltre a trovarlo poco aggressivo, lo considero troppo lungo, specialmente con quel "appassionatamente" che risulta di troppo.
Integrazione di servizi con FS: auspicabile, ma ad eccezione della Milano-Roma non vedo molte altre possibilità, specialmente con il sistema di infrastrutture di FCO. L'integrazione aeroporto e alta velocità è un'ottima idea, ma le tempistiche saranno inevitabilmente molto lunghe.