Perplessità su controlli sicurezza


Doctorstein

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Di ritorno da un viaggio, con fidanzata al seguito, per natale sono qui a farmi un po' di domande sulla reale efficacia dei controlli di sicurezza.

Andata: volo con scalo a lin-fco-suf:
A entrambi i voli dopo il ceck-in (al banco perchè avevo bagaglio) nessuno ha più aperto il documento di identità (nello specifico la patente) e nessuno ha più letto la carta di imbarco. Se avessi fatto il c'in alle macchinette o online, nessuno si sarebbe premurato di accertare chi fossi veramente.
Come posso esserne certo? Ho scambiato i documenti e le carte di imbarco con quelle della fidanzata.

Ritorno: suf-lin
Premessa, durante la vacanza un problema al polso ha iniziato a darmi fastidio, e ho messo un tutore, con anima metallica.
Al controllo sicurezza: faccio presente il tutore, che infatti fa suonare il metal detector, procedono alla perquisizione manuale ma senza controllare il tutore stesso. Avrebbe potuto esserci una lama di 10 cm buoni nascosta dentro.
Per tutto il tempo nessuno, dopo il ceck in, si è accorto che i documenti erano nuovamente scambiati.

Altri piccoli particolari: addette ai controlli a LIN, che alle 7 del mattino sbuffano davanti ai clienti.
Addetti al ceck in di suf latitanti fino a 1,20 dalla partenza per poi apparire immediatamente quando vado a fotografare il monitor dove c'era scritto che il ceck in era aperto, ma con la postazione vuota e la fila ben presente.
ma molto puntuali a dire che non si può fotografare.

cosa ne pensate?
 

A319FLR

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Di ritorno da un viaggio, con fidanzata al seguito, per natale sono qui a farmi un po' di domande sulla reale efficacia dei controlli di sicurezza.

Andata: volo con scalo a lin-fco-suf:
A entrambi i voli dopo il ceck-in (al banco perchè avevo bagaglio) nessuno ha più aperto il documento di identità (nello specifico la patente) e nessuno ha più letto la carta di imbarco. Se avessi fatto il c'in alle macchinette o online, nessuno si sarebbe premurato di accertare chi fossi veramente.
Come posso esserne certo? Ho scambiato i documenti e le carte di imbarco con quelle della fidanzata.

Ritorno: suf-lin
Premessa, durante la vacanza un problema al polso ha iniziato a darmi fastidio, e ho messo un tutore, con anima metallica.
Al controllo sicurezza: faccio presente il tutore, che infatti fa suonare il metal detector, procedono alla perquisizione manuale ma senza controllare il tutore stesso. Avrebbe potuto esserci una lama di 10 cm buoni nascosta dentro.
Per tutto il tempo nessuno, dopo il ceck in, si è accorto che i documenti erano nuovamente scambiati.

Altri piccoli particolari: addette ai controlli a LIN, che alle 7 del mattino sbuffano davanti ai clienti.
Addetti al ceck in di suf latitanti fino a 1,20 dalla partenza per poi apparire immediatamente quando vado a fotografare il monitor dove c'era scritto che il ceck in era aperto, ma con la postazione vuota e la fila ben presente.
ma molto puntuali a dire che non si può fotografare.

cosa ne pensate?
Siamo solo in Italia, ognuno fa come gli pare. Purtroppo.
 

I-BIKE

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Siamo solo in Italia, ognuno fa come gli pare. Purtroppo.
Non direi. Il dubbio era venuto anche a me avendo notato una simile prassi anche qui in Svizzera per quanto riguarda il controllo dell'identita' (non per i controlli di sicurezza e le eventuali perquisizioni).

Da quando la confederazione ha aderito all'area Schengen gli addetti aeroportuali non controllano piu' i documenti di identita' (salvo occasionali eccezioni), ne' all'atto del check-in bagaglio, ne' all'atto dell'imbarco.

Vi diro' di piu', a ZRH molo A (Schengen) hanno installato un gate sperimentale con scanner in cui l'imbarco se lo fanno i passeggeri da soli senza l'assistenza del personale...

Per i voli extra Schengen c'e' ovviamente il controllo della polizia di frontiera, ma c'e' anche piu' rigore da parte degli addetti aeroportuali.
 

edo-padova

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la patente non credo sia un documento di identita' valido .....c'e' stata anche una polemica a riguardo con U2 e FR

a VCE controllano il documento almeno 3 volte , al check-in , ai controlli di sicurezza (devi mostrare carta imbarco e documento) e al momento dell'imbarco ... sono sicuro che almeno in 2 occasioni su 3 (check-in e imbarco) il documento viene sicuramente aperto
 

Doctorstein

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Il gesto lo fanno di controllare, ma non leggono. Difficile che con la barba di 2 settimane possa chiamarmi "Simona" :D

@edo: la patente vecchia quella rosa, è valida a tutti gli effetti.
 

AlicorporateUK

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9 Marzo 2009
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Sarajevo
cosa ne pensate?
Riguardo i controlli di sicurezza, sinceramente ho visto delle perle dappertutto, mentre per quel che riguarda gli addetti che sbuffano o che parlano ad alta voce raccontando della loro vita davanti ad un caffé, beh è un pò il quadretto tipico che s' incontra in svariati ambienti del Bel Paese.
 

SkySurfer

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Riguardo i controlli di sicurezza, sinceramente ho visto delle perle dappertutto, mentre per quel che riguarda gli addetti che sbuffano o che parlano ad alta voce raccontando della loro vita davanti ad un caffé, beh è un pò il quadretto tipico che s' incontra in svariati ambienti del Bel Paese.
Preferisco infatti quelli che sbuffano in Italia, che in frustrati che trovi ogni 3x2 negli scali britannici. Mi fan passare la voglia di volare.
 

AlicorporateUK

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Sarajevo
Preferisco infatti quelli che sbuffano in Italia, che in frustrati che trovi ogni 3x2 negli scali britannici. Mi fan passare la voglia di volare.
Fair enough, io invece sono fiero antagonista del pressapochismo e della cultura del "Sono qui giusto per farti un piacere" tutta italiana e mediterranea (dico ciò nonostante l' italianità del 50% del mio sangue). Punti di vista Sky ;)
 

SkySurfer

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Fair enough, io invece sono fiero antagonista del pressapochismo e della cultura del "Sono qui giusto per farti un piacere" tutta italiana e mediterranea (dico ciò nonostante l' italianità del 50% del mio sangue). Punti di vista Sky ;)
Premetto che non sopporto entrambi gli atteggiamenti, indice di scarsa professionalità, quindi non è mia intenzione giustificare simili comportamenti. Tuttavia, non posso concordare chi dice che le magagne ci sono solo in Italia.

Sbagliati sono anche comportamenti vessatori, molto in voga in diversi scali UK.
 

B787

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VCE
Siamo sicuri che è stato così perchè si trattava di un volo nazionale -fco-suf??
Non credo su un volo per Parigi, Berlino o Lisbona non controllino i documenti!!

Mi è capitata la stessa cosa in UK, volo EDI-LTN ezy, non mi hanno controllato il documento e avevo la carta di imbarco già stampata, nessun controllo ai varchi di sicurezza nè al gate durante l'imbarco, potevo aver mandato un altra persona a Luton al posto mio tranquillamente, non se ne sarebbero accorti!
 

feelgood

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Fuggi da Foggia
Il gesto lo fanno di controllare, ma non leggono. Difficile che con la barba di 2 settimane possa chiamarmi "Simona" :D

@edo: la patente vecchia quella rosa, è valida a tutti gli effetti.
non ho mai visto nessuno essere respinto al check-in per aver presentato la patente in formato tessera

(ovviamente stiamo parlando di voli nazionali ed ancora più ovviamente NON stiamo parlando di voli con Ryanair, la quale non ammette nessun tipo di patente su nessun volo)
 

I-VALE

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Torino, Piemonte.
In Germania (e se non ricordo male anche in Francia) nessuno controlla più i documenti.
Anche perchè è abbastanza inutile ai fini della sicurezza.

Sul pressappochismo dei controlli sono invece assolutamente d'accordo con te.
Questo si che è un problema non l'identità di chi sale a bordo.
 

kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
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Credo che la verifica dell'identità non sia prioritaria per garantire la sicurezza del volo: è, peraltro, piuttosto semplice per un'organizzazione terroristica munirsi di un falso documento di identità sufficientemente credibile da superare un controllo a occhio nudo ai controlli di sicurezza.
Il compito della sicurezza aeroportuale è quello di evitare che oggetti pericolosi e armi - non persone - accedano all'area sterile.
 

feelgood

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Fuggi da Foggia
Credo che la verifica dell'identità non sia prioritaria per garantire la sicurezza del volo: è, peraltro, piuttosto semplice per un'organizzazione terroristica munirsi di un falso documento di identità sufficientemente credibile da superare un controllo a occhio nudo ai controlli di sicurezza.
Il compito della sicurezza aeroportuale è quello di evitare che oggetti pericolosi e armi - non persone - accedano all'area sterile.
In America, per esempio ricordo che non ci controllarono il documento al gate come accade qui da noi, ma solo all'inizio del varco di sicurezza
 

ciccillo

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Credo che la verifica dell'identità non sia prioritaria per garantire la sicurezza del volo: è, peraltro, piuttosto semplice per un'organizzazione terroristica munirsi di un falso documento di identità sufficientemente credibile da superare un controllo a occhio nudo ai controlli di sicurezza.
Vaglielo a spiegare a quelli di Ryanair e a tutti quelli che, anche in questo forum, sostenevano e sostengono, che si deve viaggiare SOLO con la carta d'identità e tutti gli altri documenti sono di serie B, quindi non validi al fine dell'identificazione
 

asev

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Noto che ancora una volta c'è confusione con la storia dei documenti.
La situazione de jure (ovvero secondo la legge italiana) è questa:
- sui voli nazionali:
sono validi ai fini del riconoscimento della persona tutti quei documenti rilasciati da una amministazione dello stato muniti di fotografia, tra i quali Carta d'Identità (rilasciata dai Comuni), Patente di Guida (vecchio tipo rilasciata da Prefetture, nuovo tipo rilasciate dall'ufficio centrale o provinciale della MCTC, che è una dipendenza del ministero dei Trasporti), Passaporto (rilasciato dalle Questure e Consolati).
Inoltre esiste tutta una serie di documenti meno diffusi ma pur sempre validi, tipo le tessere di identificazione mod. AT/BT per i dipendenti pubblici, il porto d'armi, la licenza di caccia o pesca, il patentito di conduzione di impianti termici.

- Per i voli diretti in UE/SEE (UE+Svizzera, Norvegia, Islanda):
È necessario un documento valido per l'espatrio che attesti la cittadinanza: carta d'identità, passaporto. Sulla patente infatti la cittadinanza non è indicata, per cui un cittadino cinese può avere patente di guida italiana anche senza essere cittadino italiano.
Non è una discriminante l'appartenenza o meno di un Paese all'Area Schengen: il passeggero diretto in Francia ha la necessità dello stesso documento del passeggero diretto nel Regno Unito. L'unica differenza è che vs. il Regno Unito il documento verrà controllato al punto di frontiera aeroportuale in uscita dal territorio Schengen, ed in ingresso nell'area comune UK+IRL, mentre il passeggero diretto in Francia non subirà il controllo di frontiera.
Esiste poi una serie di Paesi che riconoscono reciprocamente le tessere di identificazione mod. AT/BT riservate ai dipendenti dello Stato. Ad esempio un cittadino italiano dipendente dello Stato, in possesso di una tessera AT/BT VALIDA PER L'ESPATRIO può recarsi in Francia, così come un cittadino francese in possesso di una tessera equivalente può venire in Italia.

- Per Paesi extra UE/SEE:
È necessario il passaporto, che a volte deve essere accompagnato dal visto.
A volte è necessaria una minima validità residua prima della scadenza.
Anche qui c'è una eccezione: alcuni Paesi riconoscono reciprocamente o meno le carte d'identità italiane. Ad esempio è possibile recarsi in Egitto con CI, portando una foto tessera e una somma di $ per il visto turistico. È possibile recarsi in Marocco se si fa parte di una vacanza organizzata da tour operator.
Eccezione dell'eccezione: alcuni Paesi non riconoscono il prolungamento di scadenza da 5 a 10 anni delle carte d'identità elettroniche, perchè le stesse continuano a riportare la scadenza a 5 anni ma vengono accompagnate da un foglio emesso dal comune che prolunga la scadenza a 10 anni.
 
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