[OT] Naufragio Costa Concordia


belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,086
3,517
E' chiaro che la "botta" per Costa Crociere è di quelle grosse. Sgradevole la sensazione di trovarsi davanti a gravi "errori" di navigazione/manovra e a non perfette operazioni di evacuazione della nave. Vi è da sperare, per l'immagine della compagnia, che elementi imponderabili abbiano condizionato l'agire del personale. Questa tragedia richiede sicuramente chiare risposte. L'industria crocieristica (in grande progresso) ha bisogno di certezze, i potenziali utenti non hanno bisogno di eventuali emozioni alla "Titanic" (fra tre mesi il centenario della tragedia).
Quoto.
Un ricordo per le vittime e un grande "in bocca al lupo" agli eventuali superstiti ancora all'interno della nave.
 

Liuck

Utente Registrato
24 Febbraio 2010
830
46
E' curioso che la Costa non abbia fatto quello che normalmente si fa con gli aerei coinvolti in incidenti: si cancella subito, appena si puo', nome e logo.

Poi ho una domanda da ignorante, visto che io in crociera non ci sono mai stato: esiste una cosa simile al safety briefing come quella che viene fatta in aereo? Vista la complessita' di evacuare 4000 e passa persone, magari potrebbe essere il caso di fare una cosa del genere.
si esiste... il 2° giorno di crociera al pomeriggio c'è un esercitazione dove TUTTE le persone devono indossare il giubbotto salvagente e dirigersi al punto di ritrovo! E' fatto bene con gli stessi suoniche si hanno in caso di emergenza vera... la sirena che suona 7 volte... ecc
 

AZ 1699

Utente Registrato
11 Marzo 2006
4,293
30
Ticino
Penso coprire i loghi sia abbastanza inutile.. in qualsiasi TG nazionale e internazionale la nave si chiama sempre "COSTA concordia"
 

Matthew77

Utente Registrato
24 Giugno 2006
125
0
Tradate, Lombardia.
Siamo sicuri che "tanto paga l'assicurazione"? Se venisse accertata la colpa e negligenza del comandante, l'assegno di risarcimento lo staccano lo stesso?
Volevo fare anche io questa domanda .
Non sono un esperto di assicurazioni navali ma presumo che se si accertasse negligenza dell'equipaggio, non credo l'assicurazione risarcirà il danno, in quanto le cause non sono "accidentali". Credo che l'assicurazione paghi ad esempio se fosse finita sugli scogli per il vento o comunque per cause non imputabili ad una errata condotta (un po' come gli "eventi naturali" delle polizze auto).
Ci fosse però una specie di Kasko anche per le navi allora credo risarcirebbe (spero di non aver detto troppe cavolate)
 

feelgood

Utente Registrato
24 Dicembre 2009
1,399
0
Fuggi da Foggia
comunque trovo vergognoso che il comandante abbia abbandonato la nave alle 23.30 quando alle 3 di notte si stava ancora evacuando l'imbarcazione,della serie si salvi chi può.
 

red_one

Utente Registrato
22 Gennaio 2009
2,817
0
Milano
comunque trovo vergognoso che il comandante abbia abbandonato la nave alle 23.30 quando alle 3 di notte si stava ancora evacuando l'imbarcazione,della serie si salvi chi può.
Io, teoricamente l'ho difeso in precedenza in mancanza di notizie.

In presenza di queste notizie, sarei molto contento se riaprissero il carcere dell'Asinara e lo mettessero nella cella blindata (un bel monoblocco di cemento armato con qualche finestrella) riservata a Reina, in modo che si possa fare un passaggio di navi per un saluto.
 

rantax82

Utente Registrato
9 Luglio 2008
5,044
0
GVA-VRN
avra saltato questa lezione...

Art. 303 - Abbandono della nave in pericolo

Il comandante non può ordinare l’abbandono della nave in pericolo se non dopo esperimento senza risultato dei mezzi suggeriti dall’arte nautica per salvarla, sentito il parere degli ufficiali di coperta o, in mancanza, di due almeno fra i più provetti componenti dell’equipaggio.

IL comandante deve abbandonare la nave per ultimo, provvedendo in quanto possibile a salvare le carte e i libri di bordo, e gli oggetti di valore affidati alla sua custodia.
 

explo

Moderatore
Utente Registrato
29 Maggio 2009
5,174
90
Scorzè (ve)
Io, teoricamente l'ho difeso in precedenza in mancanza di notizie.

In presenza di queste notizie, sarei molto contento se riaprissero il carcere dell'Asinara e lo mettessero nella cella blindata (un bel monoblocco di cemento armato con qualche finestrella) riservata a Reina, in modo che si possa fare un passaggio di navi per un saluto.
Mi sembra una soluzione esagerata... Potrebbe anche essere stato costretto a farlo, lasciamo fare alla magistratura il suo corso e poi magari potremmo trarre delle conclusioni
 

feelgood

Utente Registrato
24 Dicembre 2009
1,399
0
Fuggi da Foggia
Mi sembra una soluzione esagerata... Potrebbe anche essere stato costretto a farlo, lasciamo fare alla magistratura il suo corso e poi magari potremmo trarre delle conclusioni
si infatti, sono proprio curioso di sentire cosa dirà ai magistrati oltre al già famoso scoglio non segnalato....

PS= i media hanno riferito che non è stato l'unico ad abbandonare la nave prima del tempo: insieme a lui c'erano anche diversi primi ufficiali. Se queste voci fossero vero (ma date le centinaia di testimonianze è difficile che non lo siano) , mi auguro che soggetti del genere al massimo in futuro trovino lavoro come mozzi su qualche motopeschereccio macedone
 

gioAZ

Utente Registrato
26 Settembre 2011
2,482
0
Bologna, BLQ
Mi sembra una soluzione esagerata... Potrebbe anche essere stato costretto a farlo, lasciamo fare alla magistratura il suo corso e poi magari potremmo trarre delle conclusioni
Se non dovesse essere accusato di aver abbandonato la nave di sicuro il fatto di non aver rispettato la rotta è imputabile solamente al capitano.
 

red_one

Utente Registrato
22 Gennaio 2009
2,817
0
Milano
Mi sembra una soluzione esagerata... Potrebbe anche essere stato costretto a farlo, lasciamo fare alla magistratura il suo corso e poi magari potremmo trarre delle conclusioni
Contando sul fatto che gli inquirenti stessi non hanno usato alcun riserbo, cosa che di solito fanno, nel senso che sono loro stessi che non traggono conclusioni ed invece l'hanno fatto quasi subito, direi che non c'e' molto da attendere. Ripeto io per primo (se leggi i post precedenti) l'ho difeso, ma quando il PM stesso ed un'altra decina di autorità dichiarano la negligenza assoluta, non c'e' molto da attendere.
 

MalboroLi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
19 Novembre 2009
6,406
81
Un pò di chiarimenti, giusto per perdere tempo in attesa del volo :)
Esercitazioni con i passeggeri: Sono richieste da normative internazionali, da effettuarsi entro 48 ore dall'imbarco dei passeggeri; normalmente le navi da crociera imbarcano i pax nel primo e nel secondo porto di scalo, quindi si effettua alla partenza dal secondo porto (o il secondo giorno se vogliamo). Questa esercitazione comprende una chiamata generale, I passeggeri vanno ai punti di riunione, prendendo il giubbotto di salvataggio che si trova nella cabina (previsto dalle normative, non piazzato là per far "risparmiare" o altre ipotesi strane); una volta ai punti di riunione si effettua una ricerca passeggeri a cura dell'equipaggio cabina per cabina; per i disabili c'è un team predisposto apposito, che li recupera singolarmente; una volta che tutti i pax sono ai punti di riunione, si può decidere se portarli alle lance di salvataggio - fine esercitazione. E' -purtroppo- consuetudine dei pax italiani di prendere abbastanza sotto gamba questa esercitazione, un pò come quando a bordo degli aerei le hostess fanno il video dimostrativo e i passeggeri leggono i giornali o chiacchierano...da dire che è organizzata molto meglio che suigl aerei; viene spiegato praticamente anche come indossare il giubbotto, e spiegato a che servono le luci e il fischietto collegato;
Porte bloccate: fesseria - è previsto, sempre dalle norme internazionali in un apposito regolamento, che le cabine si debbano aprire dall'interno senza chiavi, solo girando un "twist"; quello che credo sia successo è che la nave, subendo danni strutturali, abbia fatto collassare i battenti di alcune porte incastrandole; my 2 cents.
Cambiare Nome e logo: semplicemente, la nave è sotto sequestro, non la si può toccare - aggiungo che sarebbe inutile, si sa perfettamente che nave è, si rischierebbe solo di fare una brutta figura;
Assicurazione: le assicurazioni coprono anche l'errore umano - il 90% degli incidenti, da quelli lievi alle perdite totali, sono dovute a errore mano, purchè non sia doloso;
Sacche d'aria: tutto è possibile, ma le navi sono progettate per resare a galla, in caso di falla, in galleggiamento; dopo il Titanic (che che che se ne dica, ha dato il via alla nascita di regole universalli per la salvaguardia della vita umana in mare, aka SOLAS) è stato stabilito che le nuove navi debbano restare a galla anche con un tot di compartimenti allagati (non mi dilungo nella spiegazione, possono essere 3 adiacenti, 4 separati, ecc. ecc.); il problema è che la nave è stagna sino al "ponte di bordo libero"; se si capovolge o si siede di lato, l'acqua entra dagli oblò, dalle aperture...la nave com'è ora NON galleggia, è semplicemente seduta e poggiata su un fianco.

Spero di aver chiarito un pò di dubbi :)

p.s. nota personale: le squadre di soccorso stanno scendendo sempre più giù, e sono già a 3 i superstiti recuperati; ma possono scendere solo fin dove non c'è acqua...dopo tocca ai sommozzatori entrare nei locali allagati a vedere se c'era qualcuno...
 
Ultima modifica:

MalboroLi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
19 Novembre 2009
6,406
81
Aggiungo una cosa: mo-mo ha ragione, la Costa non è italiana, è della Carnival...e ha sorpreso anche a me il silenzio da parte della capogruppo a livello mediatico; un pò da Ponzio Pilato se mi è concesso...anche se ovviamente a lvello intergruppo è attivissima; gli esperti arrivati sul luogo sono anche i loro.
 

rainbow

Utente Registrato
23 Gennaio 2009
1,458
0
a meta' strada tra Venere e Marte
Non mi e' chiara una cosa (forse e' stata detta ma non l'ho colta). In questo caso che la nave e' per meta' sott'acqua, le scialuppe di salvataggio della parte fuori acqua erano evidentemente sufficienti a salvare tutti (o quasi).
Ma quindi esiste un numero doppio di scialuppe sia da un lato che dall'altro della nave?
 

I-POV

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
25 Marzo 2008
1,613
73
Insubria
Volevo fare anche io questa domanda .
Non sono un esperto di assicurazioni navali ma presumo che se si accertasse negligenza dell'equipaggio, non credo l'assicurazione risarcirà il danno, in quanto le cause non sono "accidentali". Credo che l'assicurazione paghi ad esempio se fosse finita sugli scogli per il vento o comunque per cause non imputabili ad una errata condotta (un po' come gli "eventi naturali" delle polizze auto).
Ci fosse però una specie di Kasko anche per le navi allora credo risarcirebbe (spero di non aver detto troppe cavolate)
Estratto dal Corriere:

La Costa Concordia è assicurata per quanto riguarda il corpo (cioè la nave) con la società Aon per 450 milioni di euro, l'intero valore della nave, e questo sarà risarcito perché per questo tipo di polizza non c'è «usura» ma vale la cifra dichiarata. Quello della Concordia - confermano ambienti assicurativi - è una «total loss», una perdita totale, la nave viene quindi dichiarata perduta dall'armatore che ne richiede il risarcimento, a questo punto quello che è giuridicamente un relitto deve essere recuperato. In questa seconda fase intervengono gli assicuratori «P&I» che rispondono dei risarcimenti danni ai passeggeri e dei costi di recupero e demolizione dello scafo (di queste operazioni la Costa Crociere ha incaricato la Smit di Rotterdam, società leader mondiale intervenuta anche sulla Haven). Una nave delle dimensioni della Costa Concordia è normalmente assicurata per un valore risarcitorio di 3 miliardi di dollari, 2 miliardi per i passeggeri e 1 miliardo per l'equipaggio. «La Concordia - dice un broker marittimo - è considerata al top della sicurezza. Navi come quelle non possono permettersi di non avere tutto in regola. Per quel che riguarda il fattore umano queste polizze prevedono e coprono anche l'errore nautico».
 

MalboroLi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
19 Novembre 2009
6,406
81
in genere la composizione dei mezzi di salvataggio collettivi (lance + zattere - quelle "appese" fuori) è fatta da:
75% delle persone a bordo: su lance di salvataggio, distribuite 37,5% su ogni lato nave;
25% delle persone a bordo: su zattere di salvataggio, distribuite 12,5% su ogni lato nave;
totale: 100%
In più, è obbligatorio avere il 25% di posti aggiuntivi su zattere di salvataggio, distribuite equamente
totale complessivo posti: 125% su mezzi collettivi di salvataggio.
Quindi, no, non c'è il 100% su ogni lato - c'è da dire però che le normative prevedono che i mezzi di salvataggio debbano poter essere ammainati anche con nave sbandata di 20° ma in questo caso lo superiamo abbondantemente

@I-POV: esatto ;)