Nuovo Decreto Linate


AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Una cosa sono le tariffe dei vettori aerei, di cui parli tu, altra quelle degli scali, che (quasi) nulla c'entrano con le prime e cui si riferisce il mio intervento in risposta a qualcuno che parlava della possibilità da parte di SEA di alzare le tariffe.
Se ti riferisci al mio intervento temo tu abbia capito male visto che intendevo esattamente quello che hai scritto tu.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Io quoto in pieno Cesare.
Proprio perchè SEA non ha solo Linate potrebbe, in questo modo, continuare a trarre profitto da LIN, e finalmente trarre profitto anche da MXP sfruttandone il conseguente sviluppo.
LIN e MXP non possono coesistere per rendere al meglio, poi ci si può accontentare di fare utili, ma non ha senso parlare di rilancio di MXP.
 

RogerWilco

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15 Maggio 2014
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LIN e MXP non possono coesistere per rendere al meglio, poi ci si può accontentare di fare utili, ma non ha senso parlare di rilancio di MXP.
Qui ti do ragione.
Ma se non possono coesistere, visto che credo che anche Milano, come la maggior parte delle City europee dispone di un bacino di traffico che possa darle il diritto di avere un buon aeroporto internazionale ben connesso, a rigor di logica, politica esclusa, puntare su Linate vorrebbe dire nel giro di qualche anno smantellare l'idroscalo per dare sviluppo all'aeroporto... spese enormi, senza parlare dei problemi che sorgerebbero per la vicinanza alla città... ma intanto si va avanti e poi chissà, qualche santo provvederà.
In un paese normale, forse puntare su una struttura già fatta, costata una cifra, ma comunque esistente non sarebbe la soluzione migliore? ...dove c'è politica difficilmente c'è spazio per logica e buon senso.
 

robygun

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27 Gennaio 2013
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Qui ti do ragione.
Ma se non possono coesistere, visto che credo che anche Milano, come la maggior parte delle City europee dispone di un bacino di traffico che possa darle il diritto di avere un buon aeroporto internazionale ben connesso, a rigor di logica, politica esclusa, puntare su Linate vorrebbe dire nel giro di qualche anno smantellare l'idroscalo per dare sviluppo all'aeroporto... spese enormi, senza parlare dei problemi che sorgerebbero per la vicinanza alla città... ma intanto si va avanti e poi chissà, qualche santo provvederà.
In un paese normale, forse puntare su una struttura già fatta, costata una cifra, ma comunque esistente non sarebbe la soluzione migliore? ...dove c'è politica difficilmente c'è spazio per logica e buon senso.
Paese normale. ....
 

Stefanopv

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12 Marzo 2010
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Roma-Pavia
Tanto per capire che lo strabismo e la politica cerchiobottista lombarda (della serie salviamo capra e cavoli) ha sempre la meglio anche in chi ieri si lamentava (falsamente) in difesa di Malpensa nel vertice in Regione Lombardia (Centrodx e lega) al contempo dichiarava.

Lara Comi (FI) che ha iniziato tutta la bagarre. - Chiudere Linate? "Siamo assolutamente contrari"

Mantovani (vice presidente regione Lombardia) : "Parigi ha tre aeroporti, due scali a Madrid e Berlino, Londra ne ha 5. Ci possono rispondere che queste sono tutte capitali, ma Francoforte? Ha due aeroporti"

Poi ci sono quelli che erano presenti come Fratelli d'Italia per far numero, che poi a parte parole di circostanza penso nessuno riesca a intravedere una strenua difesa di Malpensa.

La Russa : "Non dobbiamo penalizzare Malpensa, ma Linate ce la invidiano tutti. In dieci minuti sei in centro. E agli arabi non possiamo gettare le pietre, capisco i loro ragionamenti. Il governo si impegni di più aggiustando un po' Malpensa."

De Corato :"Noi abbiamo difeso Linate da quando è nata Malpensa e si voleva chiudere Linate".

Ma che senso ha paragonare Milano a Madrid, Londra, Berlino, Parigi e Francoforte?
 

freeair

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7 Novembre 2005
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1
.
Non ha senso, sono solo rimebranze degli studi di geografia fatti alle medie.
E direi che sia gia tanto....
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Qui ti do ragione.
Ma se non possono coesistere, visto che credo che anche Milano, come la maggior parte delle City europee dispone di un bacino di traffico che possa darle il diritto di avere un buon aeroporto internazionale ben connesso, a rigor di logica, politica esclusa, puntare su Linate vorrebbe dire nel giro di qualche anno smantellare l'idroscalo per dare sviluppo all'aeroporto... spese enormi, senza parlare dei problemi che sorgerebbero per la vicinanza alla città... ma intanto si va avanti e poi chissà, qualche santo provvederà.
In un paese normale, forse puntare su una struttura già fatta, costata una cifra, ma comunque esistente non sarebbe la soluzione migliore? ...dove c'è politica difficilmente c'è spazio per logica e buon senso.
Ognuno ha i politici che si merita e questo vale anche per i milanesi.
E nella conta ci mettiamo anche quelli prestati al mondo imprenditoriale che tanto bene hanno fatto in AZ, SEA e compagnia...
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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20
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È fuga da Malpensa, Air Berlin dirotta otto voli su Linate
Etihad, socio di Alitalia e anche della compagnia tedesca, cambia tre tratte: Berlino, Dusseldorf e Vienna

di Giambattista Anastasio


Milano , 9 ottobre 2014 - Sono otto i voli giornalieri che saranno dirottati dall’aeroporto di Malpensa a quello di Linate per effetto del decreto firmato dal ministro Maurizio Lupi. Valido solo sotto le torri di controllo del Forlanini, il provvedimento ministeriale consente alle compagnie aeree di rivedere le destinazioni finali dei propri voli e raggiungere anche città europee diverse dalle città capitali. Gli otto voli giornalieri destinati a traslocare dall’uno all’altro aeroporto milanese sono tutti di Air Berlin. E sono, per l’esattezza, i voli diretti a Berlino, Dusseldorf e Vienna. Nel dettaglio, saranno dirottati su Linate due collegamenti giornalieri con Berlino Tegel, tre collegamenti giornalieri con Dusseldorf e altrettanti con Vienna, sempre a cadenza giornaliera.

Si tratta, va precisato, di indiscrezioni che arrivano da fonti qualificate. Nessuna ufficialità, al momento. Ma se così fosse va delineandosi, come ampiamente prevedibile, lo scenario temuto dal presidente di Sea, Pietro Modiano, una volta apposta la firma del ministro al decreto, ovvero: il passaggio di voli dall’hub della Brughiera al city airport. Come ribadito più volte su queste pagine, a volere la liberalizzazione degli slot a Linate è stata Etihad: la compagnia di bandiera di Abu Dhabi ha chiesto «mano libera» al Forlanini come condizione, non la sola, per acquistare il 49% di Alitalia salvando così il vettore tricolore.

E dietro ai traslochi di Air Berlin, c’è proprio Alitalia-Etihad. A lasciare gli slot alla compagnia tedesca sarà infatti la compagnia italiana. Non solo: un terzo di Air Berlin è in mano proprio ad Etihad. Che nel mirino della compagnia emiratina ci fossero innanzitutto i cieli di Germania, è fatto che si era qui esposto più volte. Ora sembrano arrivare conferme. Da quando partirà la rivoluzione? Dallo staff di Lupi ribadiscono che, a parte i tempi tecnici di pubblicazione, il decreto entrerà in vigore dall’inizio della stagione invernale del calendario aereo, «fissato al 28 ottobre». Questione di settimane, insomma. Attenzione, però. Berlino, Dusseldorf e Vienna potrebbero essere solo i primi di una discreta serie di nuovi collegamenti firmati Etihad. A partire dal 15 dicembre, la compagnia emiratina potrebbe decidere di collegare con Linate altre città tedesce ma anche città svizzere quali Zurigo e Ginevra. E di nuovo attraverso vettori dei quali Etihad è socio, quali Etihad Regional, erede della compagnia svizzera «Darwin». Gli altri vettori europei, però, non sembrano intenzionati a stare a guardare. A quanto pare, infatti, stanno attendendo solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Lupi per poter avanzare un ricorso sia in sede europea sia nei tribunali italiani.

http://www.ilgiorno.it/milano/malpensa-airberlin-linate-1.286865


cosa accade di particolare il 15 dicembre per etihad?
 

Cesare.Caldi

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A partire dal 15 dicembre, la compagnia emiratina potrebbe decidere di collegare con Linate altre città tedesce ma anche città svizzere quali Zurigo e Ginevra. E di nuovo attraverso vettori dei quali Etihad è socio, quali Etihad Regional, erede della compagnia svizzera «Darwin». Gli altri vettori europei, però, non sembrano intenzionati a stare a guardare. A quanto pare, infatti, stanno attendendo solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Lupi per poter avanzare un ricorso sia in sede europea sia nei tribunali italiani.

http://www.ilgiorno.it/milano/malpensa-airberlin-linate-1.286865


Torna ancora questa storia della Svizzera, il decreto parla chiaro solo destinazioni UE e la Svizzera dovrebbe essere esclusa.
 

dario abbece

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milano
È fuga da Malpensa, Air Berlin dirotta otto voli su Linate
Etihad, socio di Alitalia e anche della compagnia tedesca, cambia tre tratte: Berlino, Dusseldorf e Vienna

di Giambattista Anastasio


Milano , 9 ottobre 2014 - ........., infatti, stanno attendendo solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Lupi per poter avanzare un ricorso sia in sede europea sia nei tribunali italiani.

http://www.ilgiorno.it/milano/malpensa-airberlin-linate-1.286865
e a questo ci credo solo quando lo vedo!!!
 

airblue

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Lombardia.
Un ricorso di alcuni vettori Europei lo darei per certo. LH capofila della cordata. Non mi meraviglieri pure che vincano e debba essere predisposto poi un nuovo decreto.
 

Paolo_61

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È fuga da Malpensa, Air Berlin dirotta otto voli su Linate
Etihad, socio di Alitalia e anche della compagnia tedesca, cambia tre tratte: Berlino, Dusseldorf e Vienna

di Giambattista Anastasio


Milano , 9 ottobre 2014 - Sono otto i voli giornalieri che saranno dirottati dall’aeroporto di Malpensa a quello di Linate per effetto del decreto firmato dal ministro Maurizio Lupi. Valido solo sotto le torri di controllo del Forlanini, il provvedimento ministeriale consente alle compagnie aeree di rivedere le destinazioni finali dei propri voli e raggiungere anche città europee diverse dalle città capitali. Gli otto voli giornalieri destinati a traslocare dall’uno all’altro aeroporto milanese sono tutti di Air Berlin. E sono, per l’esattezza, i voli diretti a Berlino, Dusseldorf e Vienna. Nel dettaglio, saranno dirottati su Linate due collegamenti giornalieri con Berlino Tegel, tre collegamenti giornalieri con Dusseldorf e altrettanti con Vienna, sempre a cadenza giornaliera.

Si tratta, va precisato, di indiscrezioni che arrivano da fonti qualificate. Nessuna ufficialità, al momento. Ma se così fosse va delineandosi, come ampiamente prevedibile, lo scenario temuto dal presidente di Sea, Pietro Modiano, una volta apposta la firma del ministro al decreto, ovvero: il passaggio di voli dall’hub della Brughiera al city airport. Come ribadito più volte su queste pagine, a volere la liberalizzazione degli slot a Linate è stata Etihad: la compagnia di bandiera di Abu Dhabi ha chiesto «mano libera» al Forlanini come condizione, non la sola, per acquistare il 49% di Alitalia salvando così il vettore tricolore.

E dietro ai traslochi di Air Berlin, c’è proprio Alitalia-Etihad. A lasciare gli slot alla compagnia tedesca sarà infatti la compagnia italiana. Non solo: un terzo di Air Berlin è in mano proprio ad Etihad. Che nel mirino della compagnia emiratina ci fossero innanzitutto i cieli di Germania, è fatto che si era qui esposto più volte. Ora sembrano arrivare conferme. Da quando partirà la rivoluzione? Dallo staff di Lupi ribadiscono che, a parte i tempi tecnici di pubblicazione, il decreto entrerà in vigore dall’inizio della stagione invernale del calendario aereo, «fissato al 28 ottobre». Questione di settimane, insomma. Attenzione, però. Berlino, Dusseldorf e Vienna potrebbero essere solo i primi di una discreta serie di nuovi collegamenti firmati Etihad. A partire dal 15 dicembre, la compagnia emiratina potrebbe decidere di collegare con Linate altre città tedesce ma anche città svizzere quali Zurigo e Ginevra. E di nuovo attraverso vettori dei quali Etihad è socio, quali Etihad Regional, erede della compagnia svizzera «Darwin». Gli altri vettori europei, però, non sembrano intenzionati a stare a guardare. A quanto pare, infatti, stanno attendendo solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Lupi per poter avanzare un ricorso sia in sede europea sia nei tribunali italiani.

http://www.ilgiorno.it/milano/malpensa-airberlin-linate-1.286865


cosa accade di particolare il 15 dicembre per etihad?
Andiamo bene. MXP disperata perché perde 8 collegamenti giornalieri (di cui uno indipendentemente dal Decreto Linate, visto che Vienna era già servibile da LIN, a condizione di avere slot a disposizione).
PS: tanto per cambiare, tutto il resto è fuffa.
 

Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Un ricorso di alcuni vettori Europei lo darei per certo. LH capofila della cordata. Non mi meraviglieri pure che vincano e debba essere predisposto poi un nuovo decreto.
Ricorso chiedendo cosa? Di limitare le destinazioni servibili?