Modifiche e riduzioni voli Covid


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Non tutte le persone posso permettersi il lavoro da remoto o 10+ giorni di ferie (da fare solo in isolamento). Come è permesso da un lato, dovrebbe essere permesso anche dall'altro.
Lo capisco, ma almeno la possibilita' da un lato c'e', e piu' facile che dall'altro (non devi andare a farti due settimane in un paese terzo prima di andare in America, per dirne una).

Cio' detto, hai la mia simpatia. Siamo in tanti in questa situazione: ho amici che non hanno ancora potuto far vedere il primogenito ai nonni; la mia compagna non vede i suoi genitori da un anno oramai. Per me la situazione non e' cosi' brutta, anche se mi pesa il fatto di non avere quasi piu' amici cui posso dire "ehi, vediamoci questo weekend".
 

delta75

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Posso augurare loro di prendersi... o e’ politically scorrect?
E cosa farebbero di male? Nessuno Stato al mondo, eccetto Nord Korea e Cina, VIETA ai propri cittadini di andare all'estero, al limite sconsigliano. Più che mettere quarantene punitive al rientro cosa si pretende? Credo che forse molti in Italia stanno perdendo di vista il concetto di libertà...
Per la cronaca ieri sono rientrato dagli USA via Parigi e confermo che c'erano molti italiani di rientro da Cancun e Dubai. Poi cosa abbiano dichiarato nell'autocertificazione una volta sbarcati in Italia non lo posso sapere....
 
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Brendon

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La vedo difficile spiegare che vai in un paese terzo, in transito per superare il divieto di ingresso nel paese di destinazione finale, al quale conti di giungere dopo 15 giorni... Personalmente verificherei se esistono pecorsi di ingresso meno tortuosi e più trasparenti, nel pieno rispetto delle normative.
I modi ci sono, come detto precedentemente alludendo ad impegni lavorativi difficilmente contestabili (chi può dire se è realtà o finzione, ad esempio, se ti rechi in un paese terzo per costituire una nuova società, specialmente se hai un futuro parente cittadino di tale Stato?).

Continuo a ribadire che non dovrebbe essere necessario arrivare a certi escamotage per un fine, tuttavia, legittimabile. Dopo 10 mesi (duranti i quali le "orecchie" degli account Twitter dei principali esponenti del Governo hanno fischiato parecchie volte al giorno) si dovrebbe esser giunti ad un processo standardizzato.
 
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airbus220

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I modi ci sono, come detto precedentemente alludendo ad impegni lavorativi difficilmente contestabili (chi può dire se è realtà o finzione, ad esempio, se ti rechi in un paese terzo per costituire una nuova società, specialmente se hai un futuro parente cittadino di tale Stato?).

Continuo a ribadire che non dovrebbe essere necessario arrivare a certi escamotage per un fine, tuttavia, legittimabile. Dopo 10 mesi (duranti i quali le "orecchie" degli account Twitter dei principali esponenti del Governo hanno fischiato parecchie volte al giorno) si dovrebbe esser giunti ad un processo standardizzato.
Si spera, o almeno ci si augura con l'arrivo di Biden entrambi Proclamations 9993- 9996 vengano cancellati perché non hanno senso se poi posso entrare a Miami con un volo da Cancun.
 
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delta75

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Ma porca paletta, nun ce poi annà a Parigi!
Per svago, turismo, cazzi tuoi, voglia di macaròn.. Non puoi andarci a Parigi.

Se tutti leggessero e rispettassero una cazzo di legge scritta in lingua madre, sarebbe già un bel passo avanti, covid o non covid.

Invece no, dobbiamo star li a farci le pippe mentali su come riuscire a fare lo stesso il cazzo di comodo che ci pare.

Si investisse in ricerca tecnologica privata con lo stesso effort con cui cerchiamo di fottere le leggi, a Elon Musk je faremmo presentà San Remo a fargli un favore

Scusate per leccesso di "cazzi", ma non se ne può più e leggere ancora i "ma se passo per Parigi vado dove voglio" anche basta..

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Assolutamente NO. In Francia ci si può andare senza alcuna giustificazione. A meno che non sia un giorno nel quale non si possa nemmeno uscire da comune. In questo caso valgono le motivazioni eccecc ma in Europa si può andare OVUNQUE senza limitazioni, tranne che quelle di ingresso poste da alcuni Paesi....quarantene, test ecc ecc...
 

puntogg

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Assolutamente NO. In Francia ci si può andare senza alcuna giustificazione. A meno che non sia un giorno nel quale non si possa nemmeno uscire da comune. In questo caso valgono le motivazioni eccecc ma in Europa si può andare OVUNQUE senza limitazioni, tranne che quelle di ingresso poste da alcuni Paesi....quarantene, test ecc ecc...
L'ho scritto sopra, "a meno che non ti muovi durante un giorno in cui la tua regione è in zona Gialla", quindi sono felice che ribadisci esattamente quello che ho scritto, seppure ti sembra di no e lo fai contestandomi :)

Fino ad oggi, se la tua regione è dichiarata Arancione o Rossa, non puoi muoverti dal tuo Comune dove vivi abitualmente, quindi da qui l'incredulità nel dover leggere di continuo che "in Europa puoi andare dove vuoi". No, è un postulato incompleto e pressapochista, dipende dalla zona della Regione in cui si vive al momento in cui vuoi muoverti.

Questo dice, chiaramente, il DPCM.

Ripeto, non basta solo vedere la legislazione dello Stato dove si vuole andare (e pochissimi Stati in Europa vietano l'accesso agli altri Stati membri anche per soli fini turistici, al massimo impongono tampone o quarantena), ma innanzitutto la legislazione dello Stato da dove si parte.

Poi sono un TIFOSO della rimozione di qualsiasi forma di ban, perchè non stanno funzionando, non hanno funzionato e la gente li elude comunque.

Ad esempio l'Islanda ha adeguato le procedure, e ora si può entrare per turismo, senza alcuna quaratena, portando con sè la prova in inglese di aver contratto e superato il COVID (senza limiti temporali di validità).
Questo approccio mi sembra il più sensato, oltre al passaporto sanitario (che però è molto limitante, dal momento che la distribuzione del vaccino non è equa nè all'interno dei Paesi nè tra uno Stato e l'altro).
 
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londonfog

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Assolutamente NO. In Francia ci si può andare senza alcuna giustificazione. A meno che non sia un giorno nel quale non si possa nemmeno uscire da comune. In questo caso valgono le motivazioni eccecc ma in Europa si può andare OVUNQUE senza limitazioni, tranne che quelle di ingresso poste da alcuni Paesi....quarantene, test ecc ecc...
Ma non si deve presentare un'autocertificazione per viaggiare?
 

puntogg

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Da Novembre a oggi ci sono stati pochi giorni in cui la maggior parte delle Regioni erano dichiarate in zona Gialla.
Chi in quei giorni ha potuto approfittarne per andare all'estero (per turismo, per andare a mettere il culo in acqua, per motivi di lavoro o culturali, per ricongiungersi con partner e famiglie non residenti in Italia) non solo ha potuto, ma HA FATTO BENE.

Poi dire che migliaia di italiani sono TUTTI partiti solo e soltanto in quei giorni gialli, ecco mi viene qualche dubbio in più, ma è un dubbio a perdere, tanto non aggiunge molto alla situazione complessiva e non mi sento un "cojone" perchè tendo a rispettare le regole.
 

delta75

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Ma non si deve presentare un'autocertificazione per viaggiare?
NO
Ma non si deve presentare un'autocertificazione per viaggiare?
No solo per il rientro, per andare in un qualsiasi Paese dell'elenco B/C (Europa) non serve nulla, salvo che ci siano spostamenti tra le regioni in giorni vietati.

SPOSTAMENTI e INGRESSO IN ITALIA: sono consentiti gli spostamenti da/per i Paesi in elenco B, senza obbligo di motivazione. È necessario verificare sempre la normativa prevista per l’ingresso in ciascun Paese, in quanto potrebbero essere previste limitazioni da parte delle Autorità locali. Si raccomanda di consultare le Schede Paese di interesse, su ViaggiareSicuri. Al rientro in Italia, fatte salve le limitazioni eventualmente previste su base regionale, vige solo l’obbligo di compilare un’auto-dichiarazione.

C - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

SPOSTAMENTI: in base alla normativa italiana, gli spostamenti da/per i Paesi dell’elenco C sono consentiti senza necessità di motivazione
(fatte salve le limitazioni previste in Italia su base regionale). È sempre possibile che questi Paesi prevedano restrizioni all’ingresso.

Fonte Ministero degli Affari Esteri
 

puntogg

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Ma non si deve presentare un'autocertificazione per viaggiare?
Se la tua Regione è Gialla, puoi muoverti senza presentare alcuna motivazione.

Mettiamo caso che la Tosana il 15 diventa gialla, se sei di Firenze e vuoi partire per la Martinica, non ti può fermare nessuno e nessuno chiedere giustificazione. Perchè il DPCM lo permette, perchè la Martinica è territorio d'oltremare Francese e la Francia non chiede alcun vincolo motivazionale per entrare in Francia agli stati membri dell'UE.

Probabilmente (fino a Dicembre non era così) ora in Martinica ti chiedono tampone all'arrivo e quarantena fino all'esito del tampone.
 

puntogg

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Puoi andare anche in Portogallo o Spagna, ma ad esempio poi in Portogallo devi rispettare la locale normativa, che al momento vieta a tutti i cittadini residenti la movimentazione al di fuori del proprio comune di residenza o alloggio (nel caso di turisti) a seconda della categoria di rischio in cui è inserito, in quella settimana, quel comune (esiste una lista consultabile). Quindi sempre se stai in Toscana e il 15 la dichiarano Gialla (parlo della Toscana perchè pare sia l'unica regione che possa vantare numeri in quest'ottica) puoi andare a Faro, o a Liscona, ma poi lì non puoi muoverti, perchè Faro e Lisbona (ad oggi) risultano nella categoria a più alto grado di rischio.
 

puntogg

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NO

No solo per il rientro, per andare in un qualsiasi Paese dell'elenco B/C (Europa) non serve nulla, salvo che ci siano spostamenti tra le regioni in giorni vietati.
Perdona l'insistenza, il DPCM non limita lo spostamento solo tra Regioni, ma tra Comuni. Se la tua Regione è in zona arancione o rossa, non puoi uscire dal tuo Comune, senza giusta motivazione. Lo spostamento tra Regioni non dipende solo dalla tua Regione e dal tuo Comune, ma anche da quella in cui ti sposti.

E' permesso invece sempre (o per ora, se non inaspriscono col prossimo DPCM) solo lo spostamento tra Regioni gialle, oppure il transito in una Regione non gialla se quella di destinazione è comunque gialla.

Indi per cui, se sei in zona Arancione o Rossa, puoi partire per l'estero solo se abiti nello stesso Comune dell'Aeroporto e hai un buon motivo da autocertificare. In qualsiasi altro caso tu raggiunga l'aeroporto, stai infrangendo la legge.

C'è un buco di norma solo nel caso tu abiti, che ne so a Trecate (Piemonte), che magari è in zona Gialla, e hai un volo da Malpensa per Parigi, con la Lombardia in zona Arancione o Rossa. La regione dell'aeroporto dovrebbe essere considerata transito, quindi partendo tu da Regione gialla, nessuno dovrebbe dovrebbe cacarti il cazzo. Ma il caso non è esplicitato nè nel DPCM, nè tantomeno nelle FAQ del governo.

Il ricongiungimento con un familiare stretto è SEMPRE considerata motivazione accettabile che esula da qualsiasi stato e colore regionale, quindi se il motivo dello spostamento e viaggio è quello, ti è sempre consentito
 
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Cesare.Caldi

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No, non "basta" perché a meno di partire un giorno di zona Gialla, in qualsiasi altra condizione é fatto divieto abbandonare il.proprio comune di residenza se non per motivi di lavoro.

Quindi o stiamo parlando di persone che consapevolmente non rispettano il DPCM o tutti quelli che stavano alle Maldive sono residenti a Fiumicino o a Somma Lombardo
Su questo punto avevo chiamato la prefettura per un chiarimento, se la ragione del viaggio è valida, ad esempio un viaggio anche per turismo nei paesi dove è consentito (UE) lo spostamento verso l'aeroporto è giustificato, anche in zona rossa, in caso di controlli per dimostrarlo bisogna mostrare il biglietto aereo.
 
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Cesare.Caldi

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Se tutti leggessero e rispettassero una cazzo di legge scritta in lingua madre, sarebbe già un bel passo avanti, covid o non covid.
In Francia come tutti i paesi UE si può andare senza motivazioni quindi anche per turismo. Sono Paesi di cui alla lettera C allegato 20 dell' ultimo DPCM.

Nel dettaglio:

ENTRARE IN FRANCIA DALL'ITALIA.

Non vi è obbligo di tampone o quarantena per chi rientra in Francia dall'Italia né occorrono particolari motivi per entrare in territorio francese dall'Italia. Occorre però tenere presente che in Francia è in vigore il coprifuoco: non ci si può spostare dalle 20 (le 18 in alcuni dipartimenti) alle 6 salvo che non si rientri in una delle eccezioni indicate nella autocertificazione .

 
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puntogg

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Su questo punto avevo chiamato la prefettura per un chiarimento, se la ragione del viaggio è valida, ad esempio un viaggio anche per turismo nei paesi dove è consentito (UE) lo spostamento verso l'aeroporto è giustificato, anche in zona rossa, in caso di controlli per dimostrarlo bisogna mostrare il biglietto aereo.
Eh ma non puoi concentrarti solo sulla destinazione, ma da dove si trova la casa da cui esci per recarti in Aeroporto.

Devi partire da un Comune in zona Gialla. Altrimenti il turismo in generale è motivo ostativo per muoversi da un comune in zona arancione e rossa.

Inutile cercare nel DPCM solo le sezioni "Entrare in [...] Dall'Italia" se si ignora completamente la parte in cui descrive le situazioni in cui puoi uscire dalla casa dove abiti :)
 

Cesare.Caldi

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Eh ma non puoi concentrarti solo sulla destinazione, ma da dove si trova la casa da cui esci per recarti in Aeroporto.
Ripeto che dalla prefettura di Milano mi hanno confermato che lo spostamento verso l'aeroporto è giustificato, se il motivo del viaggio è consentito, anche partendo da un comune in zona rossa.

Lo spostamento rientra nello stato di necessita di doversi recare all' aeroporto per prendere un volo per un viaggio per motivazioni consentite.
 

Brendon

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Ripeto che dalla prefettura di Milano mi hanno confermato che lo spostamento verso l'aeroporto è giustificato, se il motivo del viaggio è consentito, anche partendo da un comune in zona rossa.
"Eravamo quattro amici all'aeroporto
che volevano girare il mondo
uno risiede nell'altro comune
ma col biglietto aereo ci si trova tutti a destinazione"
 
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puntogg

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Ripeto che dalla prefettura di Milano mi hanno confermato che lo spostamento verso l'aeroporto è giustificato, se il motivo del viaggio è consentito, anche partendo da un comune in zona rossa.
Bene, ben venga, interpretazione molto poco letterale del DPCM da parte della Prefettura di MI.
Nel caso me lo farei comunque mettere per iscritto, essendo in contraddizione con quando scritto nel DPCM, così da scaricare la responsabilità su terzi se qualcuno che non sia della Prefettura di Milano mi fermasse o ostacolasse il viaggio.
 

Brendon

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Bene, ben venga, interpretazione molto poco letterale del DPCM da parte della Prefettura di MI.
Nel caso me lo farei comunque mettere per iscritto, essendo in contraddizione con quando scritto nel DPCM, così da scaricare la responsabilità su terzi se qualcuno che non sia della Prefettura di Milano mi fermasse o ostacolasse il viaggio.
Anch'io questo lo trovo assurdo perchè come "canticchiavo" poco sopra... un gruppo di amici da provenienze diverse potrebbe trovarsi all'aeroporto o a destinazione, l'ennesima presa per il culo per chi cerca di seguire le leggi che non condivide.
 
Stato
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