Meridiana presenta il nuovo Piano Industriale


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nicolap

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1) Non si è mai letto da nessuna parte, poiché tale proposta non esiste, che i lavoratori meridiana avessero l'opportunità di essere trasferiti in blocco su Air Italy, l'offerta fu per qualche decina anche perché le macchine erano e sono quelle che conosciamo;
Non credo si conosca con esattezza il numero di coloro ai quali è stata offerta la possibilità di transitare in Air Italy, ma dalle voci che sono circolate credo si tratti di qualche centinaio, più che qualche decina. Il che, contando i prepensionamenti, gli scivoli e i tagli al numero totale dei licenziamenti cui un buon negoziato avrebbe condotto, ridimensionerebbe di molto la portata del pur triste evento.

2) l'altra sempre tra le più gettonate, ma anche questa pronunciata chiaramente con leggerezza poiché slegata da ogni singolo reale e privato contesto e' "beh che fai? stai perdendo il lavoro e non hai ancora preso baracca e burattini verso nuove terre desertiche di conquista";
Questa è un po' difficile da comprendere. Cosa dovrebbe fare uno che a breve perde il lavoro? Guardare alle offerte nel raggio di 12 Km da casa? Cosa impedisce ad un dipendente di una compagnia aerea di spostarsi di città/nazione/continente?

3) Infine, la più provocatoria "ah bravo tu sanguisuga, ma quale sarebbe la tua soluzione?", appare svuotata da ogni significato pensando che neppure i manager e i milioni del principe hanno fatto ripartire l'azienda.
E quindi? Accettiamo per buona come soluzione l'idea di mantenere l'intero carrozzone in piedi? E chi lo paga lo scherzo?
 

Herzog

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20 Settembre 2013
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Guarda, non sono d'accordo manco per niente.

Ti spiego il mio punto di vista: io appartengo alla fascia d'età 25-30, e non so se lo sai ma a chi si trova nella mia condizione non è che gli piloti la perdita di lavoro, è che o un lavoro non ce l'ha, o ce l'ha precario, o se n'è emigrato, o appartiene ad una minuscola percentuale di fortunati (o molto più bravi degli altri) che ha trovato una qualche forma di stabilità. Il rapporto tra l'ultima fattispecie e le prime due è tipo di 1 a 1000.
Ah, e la famiglia se la comincia a fare, se tutto va bene, intorno ai 35-40 anni. Se tutto va bene.

Per diretta esperienza personale ho poi visto cinquantenni che quando si sono trovati a spasso e senza pensione si sono tirati su le maniche, hanno salutato la famiglia e se ne sono andati a sputare sangue altrove pur di lavorare. Con una dignità che non vedo invece dall'altra parte.

Tanto agli occhi dei primi quanto agli occhi dei secondi ti posso quindi assicurare che a vedere lo schifo che stanno facendo gli esuberati IG sale il sangue al cervello.
Il trentenne, infatti, vedrà nell'esubero IG una persona che ha diritti diversi dai suoi, e saprai bene che quando un diritto non è per tutti non si chiama "diritto" ma "privilegio". Il cinquantenne che s'è rotto il culo lontano dalla famiglia, dal canto suo, si dirà invece: "ma pensa che coglione che sono stato! Bastava mettere la foto di mio figlio su Facebook o andare a piangere dal Papa e mi davano 4, o 5, o 9 anni di ammortizzatori".

La storia della maggiore difficoltà a re-inventarsi e re-inserirsi per uno che fa il pilota o l'aa/vv è invece una cazzata che non sta nè in cielo nè in terra.



Tu hai detto che non appartieni alla categoria di cui stiamo parlando, dunque concludendo mi rivolgo a quanti di questi ci stanno leggendo: dispiace vedere la gente che rimane a casa, ma purtroppo viviamo in un'epoca di merda.

Dunque non è questione di stare coi lavoratori o coi padroni, è questione che se la vostra lotta è mirata a cambiare questo infame status quo, allora contate pure su di noi. Ma se invece venite qua a cercare compassione per la vostra causa perchè volete continuare a mantenere i vostri privilegi, allora girate pure a largo ché non siete i benvenuti.
Concordo sul discorso rivolto a distinguere chi cerca acqua per il proprio orto dalla questione che riguarda un'intera generazione. Nel nordeuropa vedo spesso madri ventenni, cosa che in Italia non mi capita più. E la dice tutta.

Ma credo sia difficile negare il nichilismo della tua generazione, che abbozza, tace e manda giù. Difficile scordare un manifesto degli Indignados dove c'era scritto "Dove sono gli Italiani? Dormono?".

E dove sei quando sul forum qualcuno scrive che è giusto e legittimo (chissà come mai), pararsi il sederino anche in aziende non producono utili da parecchio tempo? E pararselo con retribuzioni superiori a quelle dell'AD di AF-KL, o buonuscite a multipli dei 100k. Eh no, ma lì c'è un contratto (anche se esoso non importa), che va rispettato.

Oppure, dove sei quando si postano accenni alla lotta all'evasione fiscale o agli stipendi dei dirigenti pubblici che in alcuni casi raggiungono quelli dei ministri inglesi? Pensi che questo non c'entri nulla con le risorse che mancano per creare lavoro e stabilità?
 

Cataplomosifone

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Concordo sul discorso rivolto a distinguere chi cerca acqua per il proprio orto dalla questione che riguarda un'intera generazione. Nel nordeuropa vedo spesso madri ventenni, cosa che in Italia non mi capita più. E la dice tutta.

Ma credo sia difficile negare il nichilismo della tua generazione, che abbozza, tace e manda giù. Difficile scordare un manifesto degli Indignados dove c'era scritto "Dove sono gli Italiani? Dormono?".

E dove sei quando sul forum qualcuno scrive che è giusto e legittimo (chissà come mai), pararsi il sederino anche in aziende non producono utili da parecchio tempo? E pararselo con retribuzioni superiori a quelle dell'AD di AF-KL, o buonuscite a multipli dei 100k. Eh no, ma lì c'è un contratto (anche se esoso non importa), che va rispettato.

Oppure, dove sei quando si postano accenni alla lotta all'evasione fiscale o agli stipendi dei dirigenti pubblici che in alcuni casi raggiungono quelli dei ministri inglesi? Pensi che questo non c'entri nulla con le risorse che mancano per creare lavoro e stabilità?
A parte che stai cercando di sviare il discorso, tu sei uno di quelli che è andato in pensione a 50 anni? Sei uno di quelli che ha avuto il privilegio di una CIGS lunga vari anni? O lavori ancora ?
Così, giusto per mia curiosità personale..
 

nicolap

Amministratore AC
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Ma credo sia difficile negare il nichilismo della tua generazione, che abbozza, tace e manda giù. Difficile scordare un manifesto degli Indignados dove c'era scritto "Dove sono gli Italiani? Dormono?".
Lo prendi anche per il culo? La tua generazione ha seviziato i successori, e ti permetti anche di dire 'ste minchiate?

E dove sei quando sul forum qualcuno scrive che è giusto e legittimo (chissà come mai), pararsi il sederino anche in aziende non producono utili da parecchio tempo? E pararselo con retribuzioni superiori a quelle dell'AD di AF-KL, o buonuscite a multipli dei 100k. Eh no, ma lì c'è un contratto (anche se esoso non importa), che va rispettato.
Pensiero dell'Italiano medio di sinistra: "il limite del giusto in termini di retribuzione è fissata dal compenso che percepisco io. Un euro in più costituisce furto e scandalo. Almeno sino a quando anche io non raggiungo tale cifra."

Oppure, dove sei quando si postano accenni alla lotta all'evasione fiscale o agli stipendi dei dirigenti pubblici che in alcuni casi raggiungono quelli dei ministri inglesi? Pensi che questo non c'entri nulla con le risorse che mancano per creare lavoro e stabilità?
Ritorniamo con vigore al meraviglioso lascito della tua generazione. Nel furto di sostanze alle generazioni successive mettici anche quello che guadagnavi TU come AV di LAI.
 

AZ209

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Ma credo sia difficile negare il nichilismo della tua generazione, che abbozza, tace e manda giù. Difficile scordare un manifesto degli Indignados dove c'era scritto "Dove sono gli Italiani? Dormono?".
No, cercano di sopravvivere in un mondo di merda ereditato dalla tua generazione di assistenzialisti e fancazzisti di professione.
In merito al manifesto degli indignados, scritto da loro e' un complimento per gli italiani.
 

aless

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12 Settembre 2006
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Concordo sul discorso rivolto a distinguere chi cerca acqua per il proprio orto dalla questione che riguarda un'intera generazione. Nel nordeuropa vedo spesso madri ventenni, cosa che in Italia non mi capita più. E la dice tutta.

Ma credo sia difficile negare il nichilismo della tua generazione, che abbozza, tace e manda giù. Difficile scordare un manifesto degli Indignados dove c'era scritto "Dove sono gli Italiani? Dormono?".

E dove sei quando sul forum qualcuno scrive che è giusto e legittimo (chissà come mai), pararsi il sederino anche in aziende non producono utili da parecchio tempo? E pararselo con retribuzioni superiori a quelle dell'AD di AF-KL, o buonuscite a multipli dei 100k. Eh no, ma lì c'è un contratto (anche se esoso non importa), che va rispettato.

Oppure, dove sei quando si postano accenni alla lotta all'evasione fiscale o agli stipendi dei dirigenti pubblici che in alcuni casi raggiungono quelli dei ministri inglesi? Pensi che questo non c'entri nulla con le risorse che mancano per creare lavoro e stabilità?
Penso tu lo sappia quanto se non più di me, ma ripetiamocelo ad alta voce che aiuta: fino a pochissimo tempo fa la legge permetteva ad un lavoratore che prendeva X di stipendio pagando Y di contributi, di andare in pensione (magari a 50 anni, con ancora 20-30 di aspettativa) con Y+1 se nell'ultimo o negli ultimissimi anni di lavoro e per mezzo di uno scatto verticale quantomeno ardito questo era riuscito ad arrivare ad uno stipendio di X+1.
Ora, capisci bene come il differenziale tra Y+1 e Y non esistesse nell'economia reale e dovesse quindi essere creato stampando moneta (debito pubblico) o riducendo la spesa pubblica per servizi.

Sempre se sei in buona fede e queste cose realmente non le capisci da solo, negli ultimi anni non abbiamo assistito ad una compressione dello stato sociale ma abbiamo visto interrompersi lo "Schema di Ponzi" che era alla base dell'INPS.

Questo meccanismo, di cui statisticamente decine di persone anche solo su questo forum hanno beneficiato, ha contribuito a far sì che la mia generazione si trovasse a vivere un periodo storico in cui ad una crisi ciclica non si è potuto rispondere con un'anticiclica fase di investimenti pubblici, facendo inoltre in modo che io la pensione non la vedrò mai. Inoltre e soprattutto, il sistema culturale che ha permesso questo stato di cose è quello che ha impregnato politica, ammistrazione e giurisprudenza di oggi, diventando il cardine stesso della moderna etica del lavoro italiana. Molti dei discorsi che si leggono qui ne sono la prova scientifica.

Insomma la mia generazione è stata materialmente depredata dalla precedente, ha dovuto vedere quest'ultima piangere quando hanno interrotto il giochino, e mo si deve pure sentir dire che siamo dei nichilisti?
Io non dico che la causa di tutti i mali sia stata il sistema pensionistico retributivo, ma dico invece che tutti gli over 50 dovrebbero giornalmente accendere un cero alla Madonna per il nostro essere dei rammolliti, altrimenti si sarebbero già visti da un pezzo i processi sommari e le ghigliottine per strada. Intendo quelle vere, non quelle metaforiche. Giusto per tua informazione.


Se applichi lo stesso discorso anche alle altre cose che hai detto nel tuo post, capisci come la mia generazione, al netto di una quota frizionale di mammoni, sia davvero troppo impegnata a farsi venire un'idea per assicurarsi un futuro dignitoso piuttosto che perdersi troppo in lotte di classe e puttanate simili. Anche perchè abbiamo capito che quelli che l'hanno professata finora sono stati quelli che di solito hanno rubato di più, con una mano invocando la rivoluzione e con l'altra imponendo che noi giovani gli pagassimo la pensione per simpatia.

Concludendo, carissimo, è dal profondo del mio cuore che ti invito a tornare a parlare di aerei anzichè di cose che - nella migliore delle ipotesi - non conosci.
 
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marcofvg

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aless for president!
Battute a parte, non è che si può scambiare opinioni (pur differenti) con un grado di garbo maggiore?
Perdonami Herzog, ma qui siamo allo stadio a tifare necessariamente per qualche parte? Non ti conosco e, quindi, a prescindere rispetto le tue opinioni. Non ho nemmeno la più pallida idea riguardo la tua età. Tuttavia converrai col discorso che dagli anni 60 agli anni 80-90 questo paese (in un modo o nell'altro e con i su e giù) ha vissuto un periodo di boom e benessere: le famose vacche grasse. In tutti i campi. Fortunati quelli che li hanno vissuti e ne hanno potuto trarre vantaggio. Al giorno d'oggi, la parte più giovane della popolazione lavoratrice (dai 20-25 ai 40-45 anni d'età) si trova con un "Antonov 124 o A380 piantato nel posteriore" (perdonate la metafora). Nel mondo reale, i contratti di assunzione sono spesso peggiorativi per il lavoratore rispetto al passato. Si dovrà tirare la cinghia, sperando di averlo/trovarlo/mantenerlo un lavoro. E per molti si tratta di "barcamenarsi" alla meno peggio nel ginepraio. Non si tratta di nichilismo o di "piegamento a pi greco mezzi". Convenire e riconoscere questa realtà, forse, dimostra sensibilità e solidarietà con chi ce l'ha un po' più dura. Altrimenti si forniscano alternative concrete migliori. Tanto di rispetto a chi gode di situazioni migliori, ma altrettanto rispetto con la controparte. Stiamo, però, un pelino sereni e tranquilli tutti, vah!
E torniamo a parlare giustamente di aeronautica. Grazie e scusate il mio intervento.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Rispondo volentieri a chi dice che una generazione ha depredato un'altra: sono sicuramente d'accordo (anche se non capisco perchè in Italia i fondi UE rimangano in cassa), ma in quella generazione non c'erano solo a/v e piloti come qualcuno vuole far credere perchè tira solo acqua al suo orto. Non rileva il fatto che questo è un forum settoriale.

In quella generazione c'erano politici, manager, professionisti, boiardi e altri e sono ancora lì. C'erano professioni allora inaccessibili e sono ancora lì. C'erano evasori fiscali piccoli e grandi, dall'affitto della casa vacanze, all'Irpef e oltre e sono ancora lì. C'erano le consulenze pubbliche e sono ancora lì. C'erano le tangenti e sono ancora lì. Idem per gli stipendioni nel settore pubblico. E tanto per essere precisi, in pensione a 50 anni, almeno sino all'anno scorso, ci andavano ancora militari e PS, tanto per gradire.

Ma purtroppo, pare che nessuno pare aver voglia di mettercisi contro. 25-30enni inclusi.

Cercare di ricondurre le ragioni della sofferenza di una generazione unicamente ai naviganti è un'affermazione degna della pietà umana. Primo, per quanto sopra e secondo perchè a differenza di quelli sopra, i naviganti hanno abbondantemente pagato le loro colpe (almeno quelli AZ) e ora tocca a chi nega le proprie difendendo bonus, premi, buonuscite, benefit, previlegi (veri), stock options e mega stipendi, anche in assenza di utili. (chissà come mai il modello Easyjet piace così poco, forse perchè i loro manager prendono meno?)

Caro cata..., le curiosità chiedile quando esci dall'anonimato.

Grazie e spero si torni a parlare solo di aerei.
 
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Farfallina

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Old Fashion Livery, partiamo da un presupposto: io non conosco Nicolap, o TW843, ma sono certo che non hanno alcuna intenzione di umiliare alcun lavoratore IG, né si scagliano a priori contro alcun lavoratore.
Bisogna però farsi un esame di coscienza. Il management IG ha fatto errori eclatanti negli anni. Tali errori sono stati pagati dalla proprietà. Non dai dipendenti. Che hanno fino ad oggi goduto degli ammortizzatori sociali che gli hanno finora consentito di non modificare il loro tenore di vita. Ricordo che la proprietà ha ricapitalizzato IG di recente sborsando una valanga di soldi. Questi sono i fatti: i dipendenti stanno a casa retribuiti, la proprietà ripiana le scelte scellerate del management che ha scelto.

E finora tutto bene. Fatto sta che la proprietà ha chiesto al management di cambiare marcia. Tale cambiamento ha impatti radicali nella forza lavoro, che è chiamata a pesanti sacrifici.
Tali sacrifici sono in linea con il mercato, unica arena con cui confrontarsi, dentro la quale avviene inevitabilmente la lotta (non di classe...). I dipendenti dicono picche. Chiedono nuova CIGS (sapendo che è impossibile, perché non è possibile per legge). Preferiscono restare senza lavoro piuttosto che passare sotto Air Italy a condizioni inferiori. Con la presunzione di poter imporre le loro condizioni allungando il periodo di CIGS.

Ma il mercato va in senso opposto: Ryanair e Easyjet hanno ben altri parametri retributivi. E con tali competitors bisogna confrontarsi, se si vuole restare sul mercato. Il resto è fuffa. Il resto è un italico tentativo di chiagne e fotte. Il resto è una vomitevole (scusate il termine forse troppo crudo) prova di forza perché lo Stato intervenga ancora con qualsiasi strumento legislativo che rinvii il problema di qualche anno, in modo che i lavoratori possano continuare a non lavorare mantenendo invariato* il loro stipendio.
Io li capisco, ma è arrivato il momento di cambiare.

*perché la diminuzione di stipendio a fronte del non lavorare, apporta un beneficio tale al dipendente da rendere quantomeno invariato quanto incassa rispetto a quanto produce. E in tale affermazione sono ovviamente generoso verso il dipendente.
Quoto parola per parola!
 

mauro.

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26 Maggio 2010
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Non credo si conosca con esattezza il numero di coloro ai quali è stata offerta la possibilità di transitare in Air Italy, ma dalle voci che sono circolate credo si tratti di qualche centinaio, più che qualche decina. Il che, contando i prepensionamenti, gli scivoli e i tagli al numero totale dei licenziamenti cui un buon negoziato avrebbe condotto, ridimensionerebbe di molto la portata del pur triste evento.
Io credo che questa soluzione non sia mai arrivata sul tavolo delle trattative; proprio per questo non hanno potuto verificarne la percorribilità.

Questa è un po' difficile da comprendere. Cosa dovrebbe fare uno che a breve perde il lavoro? Guardare alle offerte nel raggio di 12 Km da casa? Cosa impedisce ad un dipendente di una compagnia aerea di spostarsi di città/nazione/continente?
Non c'è dubbio! Ma come si fa a non comprendere lo sconforto, amarezza, incertezza, sofferenza, incaxxatura di chi a causa di malagestione manageriale (ricordiamoci come si muoveva il titolo Meridiana in borsa), avendo fatto il proprio lavoro onestamente, si vede obbligato a sradicarsi dalla propria città, vita, amici, abitudini, parenti e magari famiglia per andare non si sa dove? La vita dell'emigrante non è mai stata 'sta bellezza.


E quindi? Accettiamo per buona come soluzione l'idea di mantenere l'intero carrozzone in piedi? E chi lo paga lo scherzo?
Assolutamente non io! ;)
Io comprendo chi si incazza, lotta, protesta e poi decide che fare del suo futuro. Poi se troverà la soluzione ben per lui, se no si assumerà le conseguenze delle proprie scelte nel bel mezzo di un disastro economico.
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Meridiana, centinaia in presidio a Roma
Per i dipendenti ipotesi mobilità da oggi


Si è concluso al ministero del Lavoro l'incontro tra i vertici Meridiana e Poletti

L'apertura della procedura di mobilità per 1.634 lavoratori di Meridiana dovrebbe iniziare già oggi. Lo riferiscono fonti vicine all'azienda. Nei prossimi 30 giorni azienda e sindacati dovrebbero fare una serie di incontri tecnici per discutere dei punti della proposta fatta dal ministro Poletti. Tra un mese, a quanto si apprende, dovrebbe esserci un nuovo incontro al ministero per verificare la procedura di mobilità.
L'azienda dovrebbe poi ridurre di 268 il numero degli esuberi arrivando così a 1.366. Per gli esuberi dovrebbe poi essere richiesta l'estensione da tre a cinque anni della mobilità, come avvenuto per Alitalia.

I QUESITI DEI DIPENDENTI - Al ministro Poletti i lavoratori di Meridiana pongono cinque quesiti: "E' legale il dualismo aziendale? E' legale il travaso di attività da Meridiana ad Air Italy, con i dipendenti della prima in cassa integrazione pagati dalla collettività? E' legale lo scippo del lavoro perpetrato da Air Italy nei confronti di Meridiana? Perche il Governo non congela qualsiasi decisione in attesa delle determinazioni sulla vicenda della Procura di Tempio e non chiede chiarimenti al management sulla gestione finanziaria che ha portato al tracollo in un settore che è in crescita del 6-8% annuale? E' legale che al tavolo delle trattative siano seduti rappresentanti sindacali chiaramente in conflitto di interesse (riferendosi alla Uuilt e Anpav)". Sempre da sopra la torre di Olbia arrivano alcuni indiscrezioni: "Abbiamo saputo che sono vari i viaggiatori che, una volta effettuato il volo, hanno chiesto il rimborso alla società perché la tratta non era coperta da Meridiana con la quale loro avevano acquistato biglietto", forse un segnale di vicinanza dei viaggiatori alla protesta di lavoratori? .

http://www.unionesarda.it/articolo/notizie_economia/2014/10/27/mobilita_da_oggi-2-392679.html



Gelo al tavolo del ministero, Meridiana avvia i licenziamenti

Si è chiuso a Roma il vertice dove era presente il ministro del Lavoro Poletti, la vertenza torna a Olbia

ROMA. L’incontro al ministero del Lavoro è finito, Meridiana ha confermato la volontà di aprire la procedura di mobilità per 1.634 lavoratori. Un’accelerata già data data venerdì scorso sulla quale l’azienda non ha fatto passi indietro.
Per l'azienda non sono quindi praticabili le integrazioni richieste dai sindacati e si sarebbe invece detta pronta a discutere solo delle esternalizzazioni.
Adesso la trattativa si sposta a Olbia.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/o...o-del-ministero-meridiana-licenzia-1.10194285
 

nicolap

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Rispondo volentieri a chi dice che una generazione ha depredato un'altra: sono sicuramente d'accordo (anche se non capisco perchè in Italia i fondi UE rimangano in cassa), ma in quella generazione non c'erano solo a/v e piloti come qualcuno vuole far credere perchè tira solo acqua al suo orto. Non rileva il fatto che questo è un forum settoriale.

In quella generazione c'erano politici, manager, professionisti, boiardi e altri e sono ancora lì. C'erano professioni allora inaccessibili e sono ancora lì. C'erano evasori fiscali piccoli e grandi, dall'affitto della casa vacanze, all'Irpef e oltre e sono ancora lì. C'erano le consulenze pubbliche e sono ancora lì. C'erano le tangenti e sono ancora lì. Idem per gli stipendioni nel settore pubblico. E tanto per essere precisi, in pensione a 50 anni, almeno sino all'anno scorso, ci andavano ancora militari e PS, tanto per gradire.

Ma purtroppo, pare che nessuno pare aver voglia di mettercisi contro. 25-30enni inclusi.

Cercare di ricondurre le ragioni della sofferenza di una generazione unicamente ai naviganti è un'affermazione degna della pietà umana. Primo, per quanto sopra e secondo perchè a differenza di quelli sopra, i naviganti hanno abbondantemente pagato le loro colpe (almeno quelli AZ) e ora tocca a chi nega le proprie difendendo bonus, premi, buonuscite, benefit, previlegi (veri), stock options e mega stipendi, anche in assenza di utili. (chissà come mai il modello Easyjet piace così poco, forse perchè i loro manager prendono meno?)

Caro cata..., le curiosità chiedile quando esci dall'anonimato.

Grazie e spero si torni a parlare solo di aerei.
Ti sei dimenticato di dire che ormai non ci sono più le mezze stagioni, poi il quadro è al completo.

Abbi almeno il buon senso di tacere, come ti hanno detto tutti quelli che ti hanno risposto.
 

L-1011

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io mi chiedo ma Renzi come fa coniugare la sua "mission" politica di sblocca italia e nuovi posti di lavoro mentre tutto intorno chiude e continua a chiudere.
C'è una schizofrenia di fondo

ovviamente dico questo lasciando fuori il pensiero da tutti i circuiti salva baracconi, etc etc...lasciateli stare quei discorsi per un attimo.

Qui si tratta proprio di una persona che dice A ma attorno accade B
 

nicolap

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Io credo che questa soluzione non sia mai arrivata sul tavolo delle trattative; proprio per questo non hanno potuto verificarne la percorribilità.
Dalle voci che sono girate, dagli stessi dipendenti IG che lo hanno detto, le proposte sono state fatte direttamente dall'azienda, e dai più sistematicamente rifiutate.

Non c'è dubbio! Ma come si fa a non comprendere lo sconforto, amarezza, incertezza, sofferenza, incaxxatura di chi a causa di malagestione manageriale (ricordiamoci come si muoveva il titolo Meridiana in borsa), avendo fatto il proprio lavoro onestamente, si vede obbligato a sradicarsi dalla propria città, vita, amici, abitudini, parenti e magari famiglia per andare non si sa dove? La vita dell'emigrante non è mai stata 'sta bellezza.
Detta così, sembra che l'alternativa alla Gallura sia il Klondike. La realtà, come ben sai, è quella della stessa Italia con le low cost, dell'Europa o del Medio Oriente e dell'Asia. Qui sul forum abbiamo chi è andato con enorme soddisfazione a Dubai, ad Abu Dhabi, a Seoul, a Madrid, ecc. E chi sono questi? Emigranti da Ellis Island? Non drammatizziamo cose normali per qualunque essere umano.

Assolutamente non io! ;)
Io comprendo chi si incazza, lotta, protesta e poi decide che fare del suo futuro. Poi se troverà la soluzione ben per lui, se no si assumerà le conseguenze delle proprie scelte nel bel mezzo di un disastro economico.
Contenti loro, contenti tutti.
Oggi sono passato davanti al Ministero del Lavoro e c'erano una trentina di quelli del gruppetto "Sono un esodo Meridiana". Non si fermavano a guardarli nemmeno i passanti.
 

londonfog

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io mi chiedo ma Renzi come fa coniugare la sua "mission" politica di sblocca italia e nuovi posti di lavoro mentre tutto intorno chiude e continua a chiudere.
C'è una schizofrenia di fondo

ovviamente dico questo lasciando fuori il pensiero da tutti i circuiti salva baracconi, etc etc...lasciateli stare quei discorsi per un attimo.

Qui si tratta proprio di una persona che dice A ma attorno accade B
Scusami, ma non ti contraddici un po'? E se a chiudere fossero proprio i baracconi che sono l'oggetto della tua frase "..lasciando fuori da tutti i circuiti salva baracconi" ?
 

india9001

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IG è stato un bel pezzo di aviazione italiana ma oggi è totalmente, integralmente e definitivamente fuori da qualsivoglia logica di redditività; o contratti I9 (e credo non basti) o è morta.punto
 

TW 843

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"Abbiamo saputo che sono vari i viaggiatori che, una volta effettuato il volo, hanno chiesto il rimborso alla società perché la tratta non era coperta da Meridiana con la quale loro avevano acquistato biglietto", forse un segnale di vicinanza dei viaggiatori alla protesta di lavoratori? .
Ammesso che sia vero.
Ma quale segnale di vicinanza!?!? Sono solo sparuti opportunisti di professione che, una volta incontrato il Lionel Hutz di turno al bar della bocciofila, tentano goffamente di provare a riappropriarsi di qualche spicciolo per poter fare i bulli su facebook.
Sai cosa gliene frega a questi dei lavoratori IG?
 

TW 843

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Detta così, sembra che l'alternativa alla Gallura sia il Klondike. La realtà, come ben sai, è quella della stessa Italia con le low cost, dell'Europa o del Medio Oriente e dell'Asia. Qui sul forum abbiamo chi è andato con enorme soddisfazione a Dubai, ad Abu Dhabi, a Seoul, a Madrid, ecc. E chi sono questi? Emigranti da Ellis Island? Non drammatizziamo cose normali per qualunque essere umano.
Straquoto. Spostarsi è una cosa naturale nei paesi civilizzati, da noi è vista come una tragedia anche dover lasciare le tagliatelle fatte in casa dalla nonna.

Oggi sono passato davanti al Ministero del Lavoro e c'erano una trentina di quelli del gruppetto "Sono un esodo Meridiana". Non si fermavano a guardarli nemmeno i passanti.
Avrei pagato per poter assistere ad un confronto in strada tra te e loro.
 

Cataplomosifone

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Rispondo volentieri a chi dice che una generazione ha depredato un'altra: sono sicuramente d'accordo (anche se non capisco perchè in Italia i fondi UE rimangano in cassa), ma in quella generazione non c'erano solo a/v e piloti come qualcuno vuole far credere perchè tira solo acqua al suo orto. Non rileva il fatto che questo è un forum settoriale.

In quella generazione c'erano politici, manager, professionisti, boiardi e altri e sono ancora lì. C'erano professioni allora inaccessibili e sono ancora lì. C'erano evasori fiscali piccoli e grandi, dall'affitto della casa vacanze, all'Irpef e oltre e sono ancora lì. C'erano le consulenze pubbliche e sono ancora lì. C'erano le tangenti e sono ancora lì. Idem per gli stipendioni nel settore pubblico. E tanto per essere precisi, in pensione a 50 anni, almeno sino all'anno scorso, ci andavano ancora militari e PS, tanto per gradire.

Ma purtroppo, pare che nessuno pare aver voglia di mettercisi contro. 25-30enni inclusi.

Cercare di ricondurre le ragioni della sofferenza di una generazione unicamente ai naviganti è un'affermazione degna della pietà umana. Primo, per quanto sopra e secondo perchè a differenza di quelli sopra, i naviganti hanno abbondantemente pagato le loro colpe (almeno quelli AZ) e ora tocca a chi nega le proprie difendendo bonus, premi, buonuscite, benefit, previlegi (veri), stock options e mega stipendi, anche in assenza di utili. (chissà come mai il modello Easyjet piace così poco, forse perchè i loro manager prendono meno?)

Caro cata..., le curiosità chiedile quando esci dall'anonimato.

Grazie e spero si torni a parlare solo di aerei.
Caro Herzog, il mio nome puoi cercarlo nei miei vari TR visto che non l'ho mai censurato. Quanti anni ho te l'ho scritto sopra e cosa faccio...beh anche i server che ospitano il forum sanno per chi lavoro e il mio ruolo.
Se non bastasse, l'associazione ha la copia dei miei documenti, sempre perché se scrivo "cazzate" ne possa pagare io e solamente io le eventuali conseguenze.
Tu invece, che tanto pontifichi, ma che alla fine fai solo profumeria (di quella tarocca ndr) sei abilissimo a sviare discorsi, non rispondere e, cosa incredibile, mettere d'accordo forumisti che sono all'opposto di visioni. Il tutto condito da un anonimato (...).
Ma sicuramente adesso troverai altre scuse per non rispondere alle mie domande...
Adesso smetto perché sono OT. Scusate tutti.
 
Stato
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