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davvero pensate che i pax di CTA, NAP e PMO siano quelli che mettono in moto l´hub di MXP ?
Senza polemica, ma difficilmente il grosso del feed su MXP può venire da Venezia, Bologna, Firenze, Francia, Regno Unito, Germania, Irlanda, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera, Danimarca e penisola scandinava: sono regioni presidiate e spartite fra concorrenza consolidata da almeno un lustro, che qualsiasi attore da Milano non scalfirebbe se non superficialmente. Restano mercati poco presidiati dalle major o particolarmente sensibili al prezzo quali sud Italia in primis, poi Spagna, Magreb, Balcani, Grecia, Polonia, Ungheria e Romania.
 
Senza polemica, ma difficilmente il grosso del feed su MXP può venire da Venezia, Bologna, Firenze, Francia, Regno Unito, Germania, Irlanda, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera, Danimarca e penisola scandinava: sono regioni presidiate e spartite fra concorrenza consolidata da almeno un lustro, che qualsiasi attore da Milano non scalfirebbe se non superficialmente. Restano mercati poco presidiati dalle major o particolarmente sensibili al prezzo quali sud Italia in primis, poi Spagna, Magreb, Balcani, Grecia, Polonia, Ungheria e Romania.

la mia esperienza diretta è molto diversa
non sai quanta gente partiva da stocolma, londra, tel aviv, pargi, vienna, stoccarda, solo per citare le mete che frequento maggiormente e veniva a cambiare a MXP

addirittura si riempiva un 321 alle 6.00 del mattino da LHR ... e ci c'è stato a Londra sa che macello sia essere alle 5.00 a LHR ....
 
la mia esperienza diretta è molto diversa
I grandi numeri di AZ dicevano, tanto per fare un esempio, che per ogni connessione da CDG ce n'erano almeno 10 da CTA.

Il feed serve anzitutto per fare volume (lo yield viene dalle classi premium, poche sul totale, e dagli o&d), è palese che oggi a parità di yield è più facile fregare un passeggero a nessuna major da BRI piuttosto che fregarlo a BA, LH, AF, LX o KL da qualsiasi scalo che servono regolarmente da anni. Tra l'altro non è che se Pinco Pallino cercasse di farlo (partendo da zero) gli altri (in posizione di forza) starebbero a guardare.
 
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Innegabilmente la perdita del partner AirOne è un grave colpo ai programmi milanesi di Lufthansa, come se non bastasse la grave crisi economica, che non invoglia certo ad espandere la capacità produttiva. A contrario, piuttosto che mettere a terra WB, Lufthansa potrebbe provare a farli volare da MXP a JFK o ORD.

Pero' anche AP era partito da pochissimo a MXP, e nonostante questo qualcosa imbarcava.

Siamo proprio sicuri che conta solo il numero e le frequenze, che LHI non e' in grado di scalfire la concorrenza sulle rotte che aprira'?

Non e' una domanda retorica, e' una domanda-domanda.

Dopotutto tracciando una linea di demarcazione lungo tutti i punti equidistanti tra MXP e LIN, di roba sul lato di MXP ce n'e' parecchia, inclusa la fiera e qualche quartiere di Milano citta'.

Poi un lunedi' mattina ben trafficato e con cattivo tempo, con un taxi+mxp-espress, c'e' il rischio di non sfigurare rispetto a LIN. Lo so anch'io che quando c'e' poco traffico e se ti posti su gomma non c'e' storia. Ma non sempre c'e' poco traffico.

E poi ci saranno utentiti fidelizzati M&M. Altri utenti che a salire con CAI ,soprattutto se la chiameranno ancora AZ, avranno paura di prendere l'orchite.... a meno che Colaninno e Sebelli facciano un miracolo di marketing e rifacciano amare alla follia Alitalia agli utenti.

E poi se anche il P2P a corto raggio va tutto a LIN (da vedere), il P2P a lungo raggio (ammesso che ci sia l'offerta) va per forza di cose tutto a MXP. Ed e' questo che fa guadagnare. Loro devono solo trovare il modo di riempire il resto dell'aereo alla meglio con il federaggio europeo, qualcosa di domestico se ci sara' almno da qualche citta' anche se con meno frequenze e quindi cambi meno comodi, e quello di lungo.

Sto cercando di capire cosa pensano di fare.
 
Non alludevo ad AP nella tarda versione MXP, ma ad AP come antagonista di AZ e potenziale spalla LH a Malpensa in caso di ridimensionamento di LIN.

Le frequenze contano, il dominio del mercato conta, anche se LH può permettersi di tenere durto e aspettare a vedere come va Cai, perché l' incognita è quanto durerà Cai o meglio quanto le dureranno i soldi. Io non azzardo previsioni, la cura dimagrante è tosta, ma la situazione di Alitalia è tremenda e quella di AP non era rosea. Dominare il mercato, ma con la cassa che si esaurisce in un paio d' anni, non servirebbe a niente.

Venerdì in tarda mattinata ho visto una coda completamente bloccata, direzione Milano, mentre andavo da Certosa al bivio di Lainate. Sarà stato un caso, ma da Milano centro non c' è Lufthansa che tenga se si vola per business a CTA o NAP, anzi si risparmiano quattrini del taxi volando AZ da LIN.

Scordati il feederaggio europeo su eventuali voli intercontinentali LH da MXP, a parte forse la Spagna e non verso le Americhe.
 
Qualche numero per contestualizzare il discorso. Escluse New York e Tokyo, gli o&d tra Milano e importanti destinazioni nordamericane e asiatiche sono poco più di 100 al giorno per direzione: supponendo molto ottimisticamente di intercettarne il 50% col nonstop, vuol dire che per giustificare quel volo ne vanno rubati altrove circa 500 al giorno da e per ciascuna destinazione.

Una minima rete di medio e lungo raggio ne richiede quindi diverse migliaia al giorno (l'hub AZ ne movimentava più di 20000): sono tanti, a meno di vendere sottocosto come si può prenderne in quantità tra quelli consolidati da tempo con le grandi major?
 
Una minima rete di medio e lungo raggio ne richiede quindi diverse migliaia al giorno (l'hub AZ ne movimentava più di 20000): sono tanti, a meno di vendere sottocosto come si può prenderne in quantità tra quelli consolidati da tempo con le grandi major?

Questo vuol dire mantenere per sempre lo status quo e non avere nessuna possibiltà in europa di poter aprire in futuro un nuovo hub....
 
.....come si può prenderne in quantità tra quelli consolidati da tempo con le grandi major?

Butto li un po' di risposte a casaccio, da profano....

- Una delle grandi major, appunto, e' LH e deve solo proporre ai suoi consolidati un diverso routing. Altri li puo' catturare basandosi su un brand iperconosciuto e ben visto. Mentre AZ al momento e' un po' screditata...

- Personalmente quando prendo un intercontinentale con transito tendo a valutare prezzo e tempo totale, prima di tutto. Una volta che c'e' la domanda tra due punti, ed e' possibile soddisfarla transitando qui invece che la con un livello di servizio/prezzo migliore, quali sono le cause di avviamento/disavviamento (a parte i programmi di fidelizzazione?). La clientela e' cosi' rigida da non essere velocemente rediretta anche con incentivi relativamente blandi sul prezzo? Quanti strumenti hanno questi per dirigere il traffico?

La mia sensazione e' che un fattore critico sia, appunto, riuscire ad offrire un tempo di viaggio complessivo ragionevole, e su questo le poche frequenze che potranno essere messe in campo potrebbero essere un problema. Ma non sono solo le frequenze, vedi seguito.

- Ovviamente per sparigliare le cose consolidate da tempo, chiudere o ridurre un certo apt potrebbe aiutare. Ma d'altro canto questo potrebbe rendere difficile sincronizzare in modo millimetrico le ondate, cosa piu' facile sviluppando un hub in un apt semideserto,che in un apt congestionato dal traffico portato di forza. Ho l'impressione che su questo ultimo punto ci sia un forte dibattito..... :)
 
la mia esperienza diretta è molto diversa
non sai quanta gente partiva da stocolma, londra, tel aviv, pargi, vienna, stoccarda, solo per citare le mete che frequento maggiormente e veniva a cambiare a MXP

addirittura si riempiva un 321 alle 6.00 del mattino da LHR ... e ci c'è stato a Londra sa che macello sia essere alle 5.00 a LHR ....
e per questo su un CAI-MXP con arrivo alle 24 circa ho incontrato un americano che aveva una connessione alle 6 del mattino per AMS da cui poi partiva per gli USA....
Posso capire certe connessioni su MXP da TLV, VIE, ma da LHR e CDG su MXP per andare..dove? (intendo località non servita bene o conveniente da quegli aeroporti). Questioni tariffarie? come i famosi Aeroflot con sosta a Mosca per andare in Giappone o Asia?
Ho anche assistito a scali lunghi da 10/12hr a KUL verso l'Australia.
Io ne ho fatto uno analogo a BKK verso NRT, ma è stato più che altroi per una questione tariffaria.
 
Tutti dicono di voler scegliere le compagnie migliori come qualità e comodità ma la gran parte chi paga di tasca propria il biglietto ha una sola variabile: il prezzo.
tieni presente che ho volato con TG (non da buttare) la cui J class è più conveniente rispetto ad altre su molte destinazioni.
Volando in J qualità e prezzo si comparano, ma il prezzo alla fine prevale, perchè anche nel peggiore dei casi, la qualità è sempre elevata.
 
Secondo me la base LH su MXP è solo una mossa speculativa. LH ha probabilmente degli accordi di massima per la revisione di LIN in un futuro prossimo. Quindi lei occupa slot a MXP e quando ne ha occupati abbastanza chiederà la revisione di LIN. Se questa non arriverà toglierà tutto è amen. Ricordiamoci che è un periodo di crisi e piuttosto che mettere gli aerei a prato si può tenatare una mossa di questo tipo che al 90% fallirà ma se riesce può portare tantissimi soldi.
C'è anche la possibilità che la fusione AP-AZ lasci sul, terreno tanti slot causa antitrust che LH potrebbe riempire spostando il volo da MXP a LIN. Insomma io non vedo molti rischi da parte di LH quanto piuttosto vedo molto male Milano.
Se chiudeva Linate oggi tempo qualche anno l'hub partiva... sarebbe partito con la compagnia che sarebbe stata dominante. Però nel frattempo tutti avrebbero giocato alla pari. Invece ci si è svenduti a LH che vuole una chiusura nei modi e nei tempi che dice lei.
Comunque il nazionale di LH ventilato non ha assolutamente mercato come i nuovi voli internazionali. Perchè dovrei prendere un volo LH per Parigi o Londra quando a Linate ce ne è ampia scelta e ci arrivo diretto con il taxi in pochi minuti e spendendo poco?
Secondo me si sono promessi dei proventi unitari che MXP ma anche LIN ormai non hanno più... si dice da anni che il paese si sta impoverendo, è impensabile che questo non si rifletta sui proventi.
 
Secondo me la base LH su MXP è solo una mossa speculativa. LH ha probabilmente degli accordi di massima per la revisione di LIN in un futuro prossimo. Quindi lei occupa slot a MXP e quando ne ha occupati abbastanza chiederà la revisione di LIN. Se questa non arriverà toglierà tutto è amen. Ricordiamoci che è un periodo di crisi e piuttosto che mettere gli aerei a prato si può tenatare una mossa di questo tipo che al 90% fallirà ma se riesce può portare tantissimi soldi.
C'è anche la possibilità che la fusione AP-AZ lasci sul, terreno tanti slot causa antitrust che LH potrebbe riempire spostando il volo da MXP a LIN. Insomma io non vedo molti rischi da parte di LH quanto piuttosto vedo molto male Milano.
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Ragionamento sbagliato in pieno.
Il piano Scala è stato pensato quando ancora le previsioni economiche di crescita per quest'anno avevano un segno + davanti !!!

Da allora c'è stata una lieve accelerazione sulle tempistiche originarie, quindi il discorso crisi non c'entra proprio niente.
 
Ultima modifica:
Una delle grandi major, appunto, e' LH e deve solo proporre ai suoi consolidati un diverso routing. Altri li puo' catturare basandosi su un brand iperconosciuto e ben visto.
O li sottrae a FRA e MUC o ai vettori concorrenti: insisto che non è impossibile su singoli casi, ma sarebbe più facile prendere il grosso dei passeggeri dai principali aeroporti meridionali (che hanno pochi o nessun feed delle major) o di determinate aree geografiche (per cui il feed su MXP sarebbe meno oneroso che verso centro o nord Europa, e determinerebbe una competitività tariffaria senza ricorrere a dumping).
La clientela e' cosi' rigida da non essere velocemente rediretta anche con incentivi relativamente blandi sul prezzo?
Logiche del genere hanno mandato a ramengo AZ: a meno di illudersi che la concorrenza sia masochista e tenga le tariffe artificialmente alte, incentivare il prezzo significa vendere sottocosto.
La mia sensazione e' che un fattore critico sia, appunto, riuscire ad offrire un tempo di viaggio complessivo ragionevole, e su questo le poche frequenze che potranno essere messe in campo potrebbero essere un problema.
Per essere competitivi in tal senso servono come minimo 4 ondate giornaliere su una rete feed di decine di destinazioni, discorso prematuro sia con Cai che con LHI.
Ovviamente per sparigliare le cose consolidate da tempo, chiudere o ridurre un certo apt potrebbe aiutare. Ma d'altro canto questo potrebbe rendere difficile sincronizzare in modo millimetrico le ondate, cosa piu' facile sviluppando un hub in un apt semideserto,che in un apt congestionato dal traffico portato di forza. Ho l'impressione che su questo ultimo punto ci sia un forte dibattito..... :)
Ho invece l'impressione che sul punto ci sia un misto di ignoranza bestiale e malafede per assecondare l'irresponsabilità del sindaco e di diversi personaggi affezionati a LIN.
 
O li sottrae a FRA e MUC o ai vettori concorrenti: insisto che non è impossibile su singoli casi, ma sarebbe più facile prendere il grosso dei passeggeri dai principali aeroporti meridionali (che hanno pochi o nessun feed delle major) o di determinate aree geografiche (per cui il feed su MXP sarebbe meno oneroso che verso centro o nord Europa, e determinerebbe una competitività tariffaria senza ricorrere a dumping)....
Negativo: LH si rivolge in primo luogo a quei bacini di utenza dove ha una forte componente di clientela fidelizzata, il sud-Italia non mi sembra avere una componente così marcata. I pax ex-AZ sono molti di più dei pax ex-AP.
Sarebbe in piena concorrenza anche lì, almeno se non si allea con CAI.
 
E' fuori dal mondo pensare che LHI si è insediata dove si sono creati degli spazi (succosi, tra l'altro) a seguito del forte ridimensionamento operato da AZ.
Insomma, qualcuno ha socchiuso la porta, LH ci ha messo un piede dentro e sarà più difficile per CAI, quando vorrà e potrà, chiudere quella porta.
Io la vedo "semplicemente" così:
AZ ha tagliato dei voli
LH(I), così come hanno fatto Eeasy e altre sul nazionale, cerca di appropriarsene.
Ad es. un MXP-BCN di LHI non c'azzecca molto con tutte le ipotesi di feedaraggio, (im)probabili hub intecontinentali a MXP.
BCN dispone già di vari voli sulla Germania, sia LH che JK...
A mio avviso è un semplice collegamento P2P che in seguito potrebbe integrarsi con voli nazionali italiani da MXP verso zone oggi non ben servite sull'internazionale. "Se" torneranno i conti, ma non sarà una condizione essenziale.
In tal modo renderanno sicuramente più ardua la ripresa di AZ(e AP) sotto l'egida CAI, viste anche quanto è in movimentio da parte di altre compagnie che si sono gettate attorno all'osso MXP
 
Negativo: LH si rivolge in primo luogo a quei bacini di utenza dove ha una forte componente di clientela fidelizzata, il sud-Italia non mi sembra avere una componente così marcata. I pax ex-AZ sono molti di più dei pax ex-AP.
Sarebbe in piena concorrenza anche lì, almeno se non si allea con CAI.
Il bacino di fidelizzazione M&M sta principalmente in Germania, nord Italia, Svizzera e Austria: dirottarne a MXP un volume sufficiente per rimpolpare i widebody significherebbe azzoppare FRA, MUC o ZRH... cioè credere agli asini che volano.

Il caso LX che giustamente ami citare mostra che non si è dirottata a ZRH la clientela già fidelizzata su FRA e MUC (anche qui si parla di grandi numeri, i casi particolari non hanno rilevanza), ma si è trasferita da Oneworld a Star Alliance la fidelizzazione per il binomio LX e ZRH.
 
E' fuori dal mondo pensare che LHI si è insediata dove si sono creati degli spazi (succosi, tra l'altro) a seguito del forte ridimensionamento operato da AZ.
Insomma, qualcuno ha socchiuso la porta, LH ci ha messo un piede dentro e sarà più difficile per CAI, quando vorrà e potrà, chiudere quella porta.
Io la vedo "semplicemente" così:
AZ ha tagliato dei voli
LH(I), così come hanno fatto Eeasy e altre sul nazionale, cerca di appropriarsene.
Ad es. un MXP-BCN di LHI non c'azzecca molto con tutte le ipotesi di feedaraggio, (im)probabili hub intecontinentali a MXP.
BCN dispone già di vari voli sulla Germania, sia LH che JK...
A mio avviso è un semplice collegamento P2P che in seguito potrebbe integrarsi con voli nazionali italiani da MXP verso zone oggi non ben servite sull'internazionale. "Se" torneranno i conti, ma non sarà una condizione essenziale.
In tal modo renderanno sicuramente più ardua la ripresa di AZ(e AP) sotto l'egida CAI, viste anche quanto è in movimentio da parte di altre compagnie che si sono gettate attorno all'osso MXP

Secondo me dimentichi un fattore, ora il mercato a LIN non è frammentato e quindi LIN(CAI) ha frequenze di molto migliori rispetto a chiunque altro. Negli anni scorsi la frammentazione su Linate ha creato LF meno alti di quello che si poteva e ha causato la morte di Volare. Oggi avendo tutti quegli slot, con una politica oculata si può rendere superfluo qualsiasi altro volo da MXP sulle destinazioni servite da LIN. A meno di essere una low cost e di giocare sui prezzi, se LH lo vuole fare si accomodi pure. Come dici tu MXP è un osso.. la carne è altrove. A parte il c/i in cadorna e altre corse sul treno per MXP la sostanza non cambia: costa meno andare a Linate, ci si mette di meno andare a Linate, ci sono più frequenze andando a Linate. O agisci sul prezzo o non c'è modo di far pellegrinare qualcuno per km e km fosse anche per andare a prendere LH.

@FlyIce: quei 6 A319 LH li aveva parcheggiati in una consociata che nel breve non sa che farsene. La stessa LH ha impostato tutta l'operazione per potersi sganciare il prima possibile. Per la serie o la va o la spacca, tanto per LH 6 A319 sono poca roba.
 
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