La nuova AirItaly


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AZ209

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Air Italy, offerte low cost per Natale e Capodanno

La compagnia aerea ha lanciato un'offerta last minute con biglietti aerei scontati per partire per le festività natalizie

Air Italy ha lanciato un’offerta con biglietti aerei scontati per partire per le prossime vacanze di Natale e di Capodanno.
Tante le offerte per chi vuole restare in Italia, tra cui la Sardegna, bellissima anche fuori stagione, la Sicilia, la Calabria e la Campania, dove trascorrere una vacanza in relax, beneficiando delle ottime tradizioni enogastronomiche, nel clima mite del Sud.
Un volo da Milano Malpensa a Catania o Palermo parte da 46 euro a persona (tasse incluse), per Napoli i prezzi partono da 50 euro, per Lamezia Terme da 60 euro e per Cagliari da 77 euro.

Per chi, invece, preferisce volare lontano, sia che prediligano un viaggio nella indimenticabile atmosfera natalizia della Grande Mela o un soggiorno nella tropicale e suggestiva Miami, sono disponibili offerte per il periodo delle festività natalizie. Per un volo di andata e ritorno a New York si parte da 516 euro a persona (sempre tasse incluse), mentre per Miami i prezzi partono da 702 euro.

Inoltre, per gli amanti del mare e per gli appassionati di immersioni, le Maldive – una delle ultime rotte della comapgnia aerea – sono raggiungibili a partire da 1.080 euro per un biglietto di andata e ritorno da Malpensa, mentre per Sharm el-Sheikh ci sono biglietti aerei a partire da 288 euro.
Infine, Tenerife, con le sue straordinarie bellezze naturali e l’eterna primavera, si raggiunge a partire da 280 euro.
SiViaggia.it

 

Dancrane

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Oggi QR ha ricevuto i primi 4 787-9 da Everett (bellissimo vederli in fila indiana su FR24 in volo verso DOH). Vediamo se e come si sblocca con i 787-8 da girare a IG.
 

OneShot

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Paris
Oggi QR ha ricevuto i primi 4 787-9 da Everett (bellissimo vederli in fila indiana su FR24 in volo verso DOH). Vediamo se e come si sblocca con i 787-8 da girare a IG.
Dopo la tratta PAE-DOH, i 4 787-9 sono di nuovo in rotta per gli Usa DOH-VCV. Questo perché Boeing voleva finalizzare la consegna entro fine anno, ma ai 4 devono ancora essere installate le Q suite. Quindi tutti in fila per rientrare.
Non ditelo a Greta.
 

DusCgn

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Per chi fosse interessato, acquistando da oggi fino al 20 gennaio IG applica uno sconto fino al 25% su tutto il network.
https://www.airitaly.com/it-IT/news/promo-saldi-italia

Fino al 25% di sconto se prenoti entro il 20 Gennaio
Prenota entro il 20 gennaio e vola verso tutte le destinazioni Air Italy con uno sconto fino al 25%.

La promozione è valida per volare nel periodo dal 10 gennaio 2020 al 24 ottobre 2020.

Inoltre, grazie alle compagnie partner, Alaska Airlines e Hawaiian Airlines, dal 29 Marzo al 24 Ottobre 2020, puoi volare ad Anchorage, Honolulu, Hawaii, Las Vegas, Portland, Seattle, Salt Lake City e molte altre destinazioni.



E' praticamente la stessa scontistica applicata precedentemente per le vendite con partenze ex USA/Canada, in questo caso per acquisti dal 26 dicembre al 9 gennaio
https://www.airitaly.com/en-US/news/promo-sales
 

Cesare.Caldi

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Mi sembrano degli sconti abbastanza fasulli, ad esempio da giorni stavo seguendo il prezzo di un volo e oggi con gli sconti costa sempre lo stesso prezzo.
 

s4lv0z

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L'assessore ai trasporti Todde apre alla possibilità che la Regione Sardegna entri con una quota di minoranza nel capitale AIRITALY, per sviluppare le rotte di corto raggio a supporto della continuità territoriale.

https://www.videolina.it/articolo/t...one_in_air_italy_ipotesi_da_st-78-974511.html
Sta diventando prassi in Italia che le compagnie vengano gestite da soci con il 49%... ma che un socio con quote ancora minori si attivi gli operativi che desidera... è una prospettiva suggestiva.

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bamby69

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Si sa qualcosa circa un'apertura su Atene? Da Routes Online pare che voleranno su Atene. Vedo che non figura ancora sul loro sito.
 

AZ209

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Si sa qualcosa circa un'apertura su Atene? Da Routes Online pare che voleranno su Atene. Vedo che non figura ancora sul loro sito.
Puoi postare il link riguardo la notizia dell'apertura?

Lo scorso anno IG ha stretto un accordo di SPA con Aegean per i passeggeri provenienti dagli USA in transito per Atene via MXP. Di fatto mettendo ATH nel suo network.
 

TW 843

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Mazzata del tribunale di Tempio su Air Italy: illegittimi i licenziamenti con l’accordo quadro del 2016
16 Gennaio 2020

Le sentenze hanno dichiarato illegittimi i licenziamenti.

Sono arrivate le prime e attese sentenze definitive di primo grado emesse dal Tribunale di Tempio Pausania che dichiarano l’illegittimità dei licenziamenti comminati grazie all’accordo quadro del 2016 per un primo gruppo di 21 lavoratori, accogliendo le nostre istanze sull’unicità aziendale tra l’allora Gruppo MeridianaFly e Airitaly.

Queste sentenze sono di particolare importanza perché riformano l’ordinanza sommaria di senso contrario emessa nell’agosto 2017 dallo stesso tribunale, allineandone l’orientamento a quanto già espresso dai tribunali di Cagliari, Busto Arsizio e la Corte di Appello di Milano.

“La condizione di unicità del Gruppo era evidente – il commento dell’Unione Sindacale di Base – suffragata dai fatti e non permetteva la gestione dualistica delle due società, tantomeno delle procedure di mobilità e di licenziamento, come invece ostinatamente portato avanti dall’allora dirigenza Meridiana”.

“La storia ci ha dato ragione non solo nelle aule dei tribunali ma anche sul terreno della realtà di una compagnia ridotta all’ombra di sé stessa; è più che mai evidente che il vero obiettivo di quell’accordo sbagliato non era il rilancio di Meridiana ma il licenziamento mirato della parte più anziana, meno disposta ad accettare imposizioni e più sindacalizzata. Purtroppo il cerchio non è ancora chiuso dato che decine di lavoratori Meridiana sono tuttora in attesa di vedere la loro causa riassegnata a un nuovo giudice a Tempio Pausania dopo il passaggio del Giudice Busico al Tar.

“Noi riteniamo che questo sia il momento in cui l’Azienda deve assumersi le sue responsabilità: invece di ostinarsi a presentare ricorsi persino in cassazione, colga l’occasione per chiudere la più vergognosa pagina della sua storia pluridecennale, avviando un nuovo piano industriale questa volta fatto di nuovi aerei, di nuove rotte e di occupazione, dando risposta ai lavoratori e ai territori e non più ai propri studi legali. Perché tutto questo non accada mai più a nessun dipendente di Airitaly” continua l’Unione Sindacale di Base.

“Questo risultato è dovuto all’intuizione e alla preparazione del compianto avvocato Alessandro Meloni e degli avvocati Sergio Galleano, Enzo De Michele e Federico D’Elia, che ne hanno raccolto il testimone con la medesima passione che va oltre la semplice e indubbia professionalità. E’ anche e soprattutto il risultato del coraggio e della tenacia di centinaia di lavoratori, inclusi coloro che sono stati reintegrati nel 2018 e 2019, che non hanno mai mollato nonostante tutto nel rivendicare i loro diritti. E’ per noi un vero privilegio averli rappresentati e supportati”, conclude il sindacato.

https://www.galluraoggi.it/cronaca/...ly-illegittimi-licenziamenti-16-gennaio-2020/
 

TW 843

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Unione Sindacale di Base: "le crisi le pagano solo e sempre i dipendenti"
redazione

L'Unione Sindacale di Base interviene ancora sulla vicenda Air Italy ricostruendo gli ultimi tratti del percorso con riferimento alla sentenze del Tribunale di Tempio. "Abbiamo già detto che le ultime sentenze positive arrivate da Tempio Pausania sui licenziamenti collettivi derivanti dall'Accordo Quadro del giugno 2016 - sostiene Usb - sono particolarmente importanti perché riformano le prime e uniche ordinanze sommarie negative emesse dallo stesso tribunale a partire dall'agosto 2017, allineandone l'indirizzo a quello già espresso da Busto Arsizio, Cagliari e dalla Corte di Appello di Milano. Sappiamo bene che la fine della vertenza sarà solo quando l'ultimo lavoratore sarà reintegrato, mentre aspettiamo la discussione dell'opposizione sul ricorso ex Art. 28 prevista a febbraio prossimo e quella in Corte di Cassazione sulla sentenza della Corte di Appello di Milano ancora da calendarizzare. Adesso, però, è sempre più difficile continuare a descriverci come i “folli”, quelli che “mandano allo sbaraglio” i lavoratori o, peggio ancora, come i succubi dell’ ”Azzeccagarbugli”, come è stato fatto a lungo da azienda, sindacati e istituzioni. Il peggior accordo della storia repubblicana è stato bocciato dalla Giustizia e dalla Storia. Avevamo ragione noi e tutti gli altri torto. Punto.
Non era affatto facile né scontato arrivare fino a qui e per questo, oltre al doveroso riconoscimento del lavoro fatto dagli studi legali e il pensiero commosso rivolto ad Alessandro Meloni, permetteteci di ringraziare pubblicamente ogni singolo delegato RSA e militante che hanno creduto nella nostra O/S, dagli esordi del 2009 fino a questi ultimi anni terribili dopo la mattanza, per non aver mai mollato nonostante tutto e tutti i torti subiti. Un particolare ringraziamento a Barbara Pili che da storica delegata, lavoratrice e ora, nel suo nuovo percorso da collaboratrice legale, è stata ed è il cuore organizzativo del ricorso e dell'attività che ne consegue, prezioso aiuto nella delicatissima fase successiva alla morte di Alessandro.
Adesso però dobbiamo chiarire quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro.

Ben oltre il dato dell'illegittimità dei licenziamenti, il quadro sconfortante in cui versa Airitaly è la più chiara ed esaustiva valutazione sull'accordo del 2016. A fronte di ridimensionamenti, licenziamenti, demansionamenti e tagli salariali, Akfed e Qatar Airways hanno disatteso qualsiasi promessa (di impegni veri e propri non c'era traccia negli accordi) fatta durante gli ultimi anni. Quindi, se qualcuno volesse casomai provare anche solo a pensare di addebitare i problemi di Airitaly ai doverosi reintegri decisi dal tribunale, è bene non ci provi neppure. I problemi hanno radici ben diverse e uno schema che perde si deve per forza cambiare, smettendo di difendere le rendite di posizione. Airitaly si trova davanti a un bivio: se rilanciarsi attraverso una nuova missione, nuovi investimenti, nuovi aerei e rotte, riprendendosi l'enorme mole di attività data in wet lease a bulgari e greci, oppure semplicemente tirare a sopravvivere in dimensioni irrilevanti, con inevitabili effetti sull'occupazione. Siete sicuri di voler affrontare questa fase con sindacati che ancora difendono quello stesso schema perdente fatto da risparmi sul costo del lavoro alla base dell'Accordo del 2016? Se si vuole davvero dare una risposta sul futuro di Airitaly, alle persone che ci lavorano, ai propri territori, con l'obiettivo di assicurare la tutela integrale di tutta l'occupazione, - conclude Usb - si deve fare esattamente l'opposto di quanto fatto nel 2016, ribaltando il concetto che le crisi le pagano solo e sempre i dipendenti.
Altro che continuare a rivendicarlo!

Come già annunciato, aspetteremo l'esito del CdA previsto il prossimo 17 gennaio per fare una valutazione delle prossime mosse insieme a Cobas e AP, anche se l'annunciata partecipazione del CEO di Bulgaria Air - non si capisce in quale veste - non è un segnale incoraggiante.

https://www.buongiornoalghero.it/co...le-crisi-le-pagano-solo-e-sempre-i-dipendenti
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Un aereo della compagnia Air Italy diretto a Roma ha dovuto far rientro all’aeroporto 'Costa Smeralda' di Olbia perché subito dopo il decollo si è sprigionato fumo nella cabina passeggeri. L’episodio ha naturalmente provocato paura e panico tra i passeggeri: immediato il rientro a Olbia.





Il volo Olbia-Roma di Air Italy IG1113 "è stato interessato da un problema tecnico poco dopo il decollo. L'aereo si è quindi diretto verso lo scalo di partenza, è atterrato in sicurezza e tutti i passeggeri sono stati sbarcati normalmente" indica la compagnia in una nota. "Come da procedura standard, l'aeromobile viene ora completamente ispezionato prima di tornare in servizio. Per Air Italy, la sicurezza dei nostri passeggeri e dell'equipaggio ha la massima priorità".

A causa dell'ispezione, le operazioni odierne della compagnia da Olbia "subiranno ritardo ma tutti i voli verranno garantiti" aggiunge Air Italy, che "si scusa ed è al lavoro per limitare eventuali disagi e fornire la migliore assistenza possibile. La compagnia invita a consultare la sezione Info voli su Airitaly.com

https://www.adnkronos.com/fatti/cro...er-volo-air-italy_sICPAAygDtTGZ4q5im2o0H.html
 

hyppo

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26 Gennaio 2012
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Air Italy: fondo Aga Khan potrebbe lasciare vettore aereo?
In allerta i sindacati




Il fondo per lo sviluppo economico (Akfed - Aga Khan Fund for Economic Development) di Aga Khan potrebbe lasciare Air Italy. Al momento non risulta alcuna ufficializzazione, ma i sindacati sono già in allerta. Cgil, Cisl, Uil, in una nota unitaria, hanno dichiarato: "È imminente un drammatico collasso dell'insieme organizzativo della compagnia. È sempre più evidente il fallimento del progetto originario, che si consuma in un totale ed assordante silenzio. A questa incertezza si somma l'attività operata da altri vettori bulgari e le destinazioni verso Maldive, Zanzibar e Mombasa, le cui longevità operative dovrebbero interrompersi tra pochi mesi. Tutto questo sarebbe il preludio all'addio di Aga Khan, che attraverso il fondo 'Akfed' controlla Alisarda, ovvero l'azionista di maggioranza di Air Italy. La nostra speranza è che il quadro non si trasformi in un ennesimo disastro annunciato, ma le ultime notizie circa un'ulteriore riduzione della flotta suscitano, per tutti i motivi elencati, il timore che si verifichi un'eventuale uscita della fondazione Akfed dalla compagnia".

Attualmente sono solo cinque gli aerei della flotta di Air Italy: due B-737 e tre A-330 ed i voli invernali sono stati ridotti.

Come agenzia di sviluppo internazionale dedicata alla promozione dell'imprenditorialità ed alla costruzione di imprese economicamente valide nei Paesi in via di sviluppo, il Fondo per lo sviluppo economico (Akfed) di Aga Khan lavora spesso in parti del mondo che non dispongono di sufficienti investimenti diretti esteri. Akfed opera come una rete di affiliati con oltre 90 società di progetto separate che impiegano oltre 47.000 persone. Nel 2017 ha realizzato ricavi per 4,3 miliardi di dollari, ma a causa della sua filosofia, reinveste tutti i profitti in ricerca e sviluppo.
www.avionews.com
 
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