ISTANBUL : confermato il terzo aeroporto dal 2016 per 100-150 milioni di pax


Dopo le note positive, anche quelle negative:
certo che fare 40/50 minuti di taxi per un volo che dovrebbe durare un’oretta, non ha molto senso.
 
Dopo le note positive, anche quelle negative:
certo che fare 40/50 minuti di taxi per un volo che dovrebbe durare un’oretta, non ha molto senso.

Un poco di pazienza... fra qualche mese apriranno la pista ad est del terminal e mi sa che i tempi di taxiing si ridurranno notevolmente.
 
ciao a tutti, vorrei dare il mio feedback in merito al nuovo aeroporto che è sicuramente gradevole agli occhi e davvero mastodontico ma ..... non è tutto oro ciò che luccica:
- se si presta attenzione le rifiniture sono spesso fatte male (pavimenti, pannelli dei muri, attacco delle vetrate, ecc);
- tutta l'architettura sembra essere davvero un mix di altri aeroporti, per esempio i soffitti mi ricordano KUL, alcuni sostegni in ferro MAD, i pannelli BCN, alcuni rivestimenti LHR e tutta la struttura a piani sembra una versione più grande di BKK. Niente di male in questo...è solo che non da l'idea di essere innovativo.
- E' davvero enorme e si è in transito è bene avere almeno 1,5 ore visto che come si è più volte detto 1) i taxi sono lunghi perchè le piste sono lontane dai terminal oppure l'aereo deve fare tutto un giro dell'oca prima di decollare. 2) se si ha un ritardo (cosa comune in TK da diversi anni che la prendo, pure ora che hanno un nuovo aeroporto) la zona transiti con i controlli di sicurezza è nel centro e arrivando io dalla punta del molo F, correndo ci ho messo almeno 15 minuti, poi fila per i controlli e via in un altro ramo che può richiedere altri 15 minuti di passo veloce.
- è pieno di personale che indossa una maglietta che invita a chiedere loro informazioni, peccato che nessuno sappia davvero nulla... sono dei ragazzi che sembra abbiano raccolto fuori da una scuola e messi li a fare le statuine.
- il wifi dura 15 minuti e ogni volta chiede di fare l'autenticazione tramite SMS... snervante!
- TK mi ha dato ( scoperto per caso chiedendo se potevo accedere alle lounge e ricevendo solo risposte del tipo: provi a chiedere a quel desk..) un voucher gratuito per un pranzo in uno dei tre junk food restaurant situati al piano rialzato delle partenze. Non si sa a chi spetti e perchè ma tutta la gente in fila aveva quel voucher quindi nel caso chiedete al banco transiti.
- comode le sedie e alcune aeree attrezzate per bambini o panche con sfondi a tema botanico. Personalmente apprezzo il fatto che sia tutto vetrato quindi permetta non solo di vedere gli aerei ma di godere della luce solare ( non solo di quella artificiale).

Su TK invece il solito...nel bene e nel male non cambia mai. Penso solo guardando questa compagnia che noi potevamo avere lo stesso basaoa a MXP o FCO e forse anche meglio ma ...questa è un'altra storia.
 
Fatto primo scalo a IST. Aeroporto davvero imponente, decisamente ancora in rodaggio (su entrambi i voli gli imbarchi sono stati fatti in ordine un po' sparso; con tanti gate liberi si addossano i pochi voli con conseguente confusione di passeggeri). Comunque complimenti per esserci riusciti anche se con metodi che non sembrano sempre condivisibili.

Nota per i mangiatori di noccioline: ci sono due lounge TK, una per la business e l'altra per certi soci Miles and Smiles. La business ha un paio di idee intelligenti tipo un banco dove ci si può far stirare la giacca ed una stanza con una mini esposizione temporanea di quadri del Museo di arte moderna di Istanbul (che credo sia chiuso per restauri). Peccato che non vi possa accedere chi non ha accesso alla lounge.

Un mistero glorioso degli aeroporti italiani è perché non si possa organizzare mostre simili sfruttando i reperti in magazzino in centinaia di musei. Probabilmente perché, a differenza delle mutande, non c'è un incasso immediato. E siamo il paese che siamo anche per questo motivo.
 
ciao a tutti, vorrei dare il mio feedback in merito al nuovo aeroporto che è sicuramente gradevole agli occhi e davvero mastodontico ma ..... non è tutto oro ciò che luccica:
- se si presta attenzione le rifiniture sono spesso fatte male (pavimenti, pannelli dei muri, attacco delle vetrate, ecc);
- tutta l'architettura sembra essere davvero un mix di altri aeroporti, per esempio i soffitti mi ricordano KUL, alcuni sostegni in ferro MAD, i pannelli BCN, alcuni rivestimenti LHR e tutta la struttura a piani sembra una versione più grande di BKK. Niente di male in questo...è solo che non da l'idea di essere innovativo.
- E' davvero enorme e si è in transito è bene avere almeno 1,5 ore visto che come si è più volte detto 1) i taxi sono lunghi perchè le piste sono lontane dai terminal oppure l'aereo deve fare tutto un giro dell'oca prima di decollare. 2) se si ha un ritardo (cosa comune in TK da diversi anni che la prendo, pure ora che hanno un nuovo aeroporto) la zona transiti con i controlli di sicurezza è nel centro e arrivando io dalla punta del molo F, correndo ci ho messo almeno 15 minuti, poi fila per i controlli e via in un altro ramo che può richiedere altri 15 minuti di passo veloce.
- è pieno di personale che indossa una maglietta che invita a chiedere loro informazioni, peccato che nessuno sappia davvero nulla... sono dei ragazzi che sembra abbiano raccolto fuori da una scuola e messi li a fare le statuine.

Passato dal nuovo IST un paio di settimane fa e confermo la stessa impressione.

Aeroporto imponente ma non particolarmente ispirato in termini di design. Materiali che sembrano scadenti e/o finiture fatte male (soprattutto i pavimenti). È talmente grande e dà la sensazione di vuoto che in alcune aree si potrebbe organizzare una partita di calcio senza dare fastidio a nessuno.

Imbarco estremamente caotico a causa della progettazione degli spazi: le differenti colonne per i vari imbarchi (prioritario e poi boarding group) sono molto a ridosso delle sedute, con la conseguenza che le file si attorcigliano e mischiano dopo i primi 10 pax in coda. Risultato: imbarco iniziato un'ora prima del decollo, per riuscire a partire con 10 minuti di ritardo (il volo era per Malpensa con A332, quasi completamente pieno).

DaV
 
Passato lunedì sera e giovedì mattina(A/R BLQ-SIN) e posso solo dire che sembra un set cinematografico.
Terminal costruito con i piedi, un edificio che ha poche settimane e sembra avere già dieci anni, con pavimenti scrostati, siliconature nelle piastrelle dei bagni che sembra le abbia fatte un non vedente, organizzazione dei transiti folle, tempi di rullaggio pazzeschi.
In pratica a parte le dimensioni, non ci sono migliorie rispetto all'Ataturk!
Ultima cosa, per sedie e divanetti avevano finito i budget forse, sebbene nell'immensità del terminal i passeggeri non debbano certo sgomitare, trovare da sedere, che non sia a terra, è un'impresa!!
Bocciato
 
Un 77W TK ha preso un palo della luce durante il taxiing.

Turkish Airlines 777 suffers wing damage at Istanbul airport

A Turkish Airlines Boeing 777-300ER clipped a lighting pole at the new Istanbul airport today, causing damage to the tip of its right wing.
No injuries were reported from the incident.
The aircraft is registered TC-LJE, which Cirium's Fleets Analyzer shows is 2016-build model owned by Turkish Airlines.

getasset.aspx

Kokpit.aero
The aircraft was taxiing for a flight to Ankara when incorrect directions were given by the tower, according to the airport authority.
It was subsequently taken to a Turkish Technic facility.
Istanbul airport became fully operational in April after its formal opening in October 2018.FG

 
- E' davvero enorme e si è in transito è bene avere almeno 1,5 ore visto che come si è più volte detto 1) i taxi sono lunghi perchè le piste sono lontane dai terminal oppure l'aereo deve fare tutto un giro dell'oca prima di decollare. 2) se si ha un ritardo (cosa comune in TK da diversi anni che la prendo, pure ora che hanno un nuovo aeroporto) la zona transiti con i controlli di sicurezza è nel centro e arrivando io dalla punta del molo F, correndo ci ho messo almeno 15 minuti, poi fila per i controlli e via in un altro ramo che può richiedere altri 15 minuti di passo veloce.

Per chi arriva da paesi UE, non è necessario rifare i controlli di sicurezza se in transito. Inoltre ho notato che i voli con destinazione UK, Spazio Schengen, USA (e penso anche Canada) hanno una zona di attesa separata con pre-controllo dei documenti effettuato da personale di security invece che dal personale di terra (in stile Doha o Dubai).
 
Passato lunedì sera e giovedì mattina(A/R BLQ-SIN) e posso solo dire che sembra un set cinematografico.
Terminal costruito con i piedi, un edificio che ha poche settimane e sembra avere già dieci anni, con pavimenti scrostati, siliconature nelle piastrelle dei bagni che sembra le abbia fatte un non vedente, organizzazione dei transiti folle, tempi di rullaggio pazzeschi.
In pratica a parte le dimensioni, non ci sono migliorie rispetto all'Ataturk!
Ultima cosa, per sedie e divanetti avevano finito i budget forse, sebbene nell'immensità del terminal i passeggeri non debbano certo sgomitare, trovare da sedere, che non sia a terra, è un'impresa!!
Bocciato

confermo! un mio amico (che non segue il settore aereo/aeroporti ecc ecc ... classico passeggero all'oscuro di nuove aperture/aerei ecc ecc) transitando per lavoro a IST ha avuto la stessa impressione, quando gli ho detto che passava per il nuovo mega aeroporto mi ha risposto nuovo?? sembra avere 20 anni! :astonished:
 
già atterrato/decollato un paio di volte (from extra EU) e sono d'accordo con quanto scritto sopra: bruttino, finiture maluccio, mastodontico. in arrivo da DXB con EK ti parcheggiano praticamente ad Ankara ed arrivare ai controlli passaporti diventa una maratona (in lunghezza e fatica).
Inservienti che di inglese non sanno manco mezza parola

L'unico miglioramento che vedo rispetto ad Ataturk è l'area taxi finalmente ordinata e regolare, non il bazar che c'era prima dove non sapevi mai dove fosse la fila (sempre che ci fosse) e dove venivi letteralmente assaltato dai tassisti irregolari
 
L'unico miglioramento che vedo rispetto ad Ataturk è l'area taxi finalmente ordinata e regolare, non il bazar che c'era prima dove non sapevi mai dove fosse la fila (sempre che ci fosse) e dove venivi letteralmente assaltato dai tassisti irregolari

Vero, ma il problema ora e' che di soldi - al netto della ladrata d'ordinanza del tassinaro - te ne partono il triplo.
 
Vero, ma il problema ora e' che di soldi - al netto della ladrata d'ordinanza del tassinaro - te ne partono il triplo.

Oggi circa 120 TRY per andare dall'aeroporto a Galata. Ovviamente con Uber (che, tra l'altro, è molto più comodo che ad Ataturk in quanto basta andare al piano -2 ed aspettare l'arrivo della macchina - al vecchio aeroporto invece si doveva andare nel parcheggio davanti agli arrivi internazionali)


Sono ormai già passato in transito 8 volte (4 a/r, UE - centro Asia) dall'apertura (oltre ad 1 a/r a gennaio) e sinceramente non mi fa impazzire come finiture e si cammina troppo. Le lounge invece (sia Miles and Smile che Business) sono invece sostanzialmente molto simili e sul livello (ottimo) di quella nel vecchio aeroporto ma ci si mette molto di più per arrivare (o sto invecchiando io?).

Domani finalmente provo anche la parte voli nazionali, dicono che sia decisamente meglio del vecchio Ataturk.
 
OT ma non troppo...

Turkey Is Heading for Economic Collapse, Ashmore Says
Selcuk GokolukJuly 9, 2019, 7:00 PM EDT
President Recep Tayyip Erdogan risks pushing Turkey’s economy into an economic collapse similar to those seen in Latin America under populist regimes, according to Ashmore Group Plc.

While more diversified than Venezuela’s oil-dependent economy, Turkey is currently on a very similar path of policy missteps that are likely to lead to ruin, the $85 billion emerging-market asset manager said.

Capital controls, nationalization and other policies designed to prevent the private sector from protecting its property as the macroeconomic environment deteriorates are the next “logical policy steps” that will follow in Turkey, Jan Dehn, the London-based head of research at Ashmore, said by email. His comments, initially in a research report Tuesday, came after Erdogan rattled markets by dismissing central bank Governor Murat Cetinkaya early Saturday.

Turkey's Central Bank Delivers Inflation Report
Photographer: Arif Akdogan/Bloomberg
“The problem is that U-turning back to good policies has very big upfront political costs,” said Dehn, who caught the bottom of the market on the Russian ruble in December 2014 and turned bullish on emerging markets in October 2015, months before a two-year rally began. “The longer he delays the bigger the cost, which is why politicians who go down the heterodox route rarely change tack and they almost always end in crisis.”

Turkish officials have repeatedly denied any plans to impose capital controls and said they would adhere to free-market principles. Erdogan said there is need for a “complete revision” at the country’s central bank, blaming Cetinkaya for a failure to communicate with markets and an inability to inspire confidence.

The lira weakened 0.3% today against the dollar, extending this year’s depreciation to 8%, the second-biggest drop in emerging markets.

Here is Dehn’s characterization of the decline:

Bad economic policies begin to extract a political cost
Instead of fixing the causes of the underlying economic problem, the government decides to attack the symptoms of the problem, such as inflation, slower growth, weaker currency and slowing investment
The real problems meanwhile are ignored and get worse. They include bad monetary policies, increasing interventionism, failure to develop local financing markets, overly low savings rates and bad foreign policies
The government also blames other groups instead of itself, because this works politically, but it only makes investors and businesses even more worried as Erdogan will need more and more scapegoats as the economy worsens
As the economic outlook worsens, investors and businesses begin to take action to defend their wealth and livelihoods. This results in capital flight, declining investment and other hedging strategies
The government starts to blame the private sector for bad performance, taking action to prevent their defensive actions. Enter capital controls, nationalization, forced conversion of contracts
Eventually the government has no financing, no growth, no future and plunges into a crisis
(Adds the lira price in sixth paragraph.)