Era un 330 non 340, usano gli stessi esatti componenti per pitot e simili?
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Era un 330 non 340, usano gli stessi esatti componenti per pitot e simili?
Molto spesso le decisioni manageriali sono prese valutando esclusivamente fattori economici, dato che i passeggeri per risparmiare due Euro sono disposti anche a farsi prendere a calci nel sedere, FR docet.
La fiducia che si pone nei piloti e nei moderni mezzi tecnologici alle volte è commuovente.
Controllare un A330 in assetto inusuale causato dal malfunzionamento degli indicatori di velocità che forniscono i dati agli impianti di controllo del volo, di notte , in mezzo ad un temporale tropicale, è un compito al di là delle capacità della stragrande maggioranza dei piloti professionisti.
Nei circa 4 minuti che ci hanno messo prima di schiantarsi in mare credo che i due ai comandi tutto abbiano pensato e fatto meno che cercare di svegliare il controllore africano di Dakar con l'HF, o forse hanno anche tentato senza esito, come succede spesso per decine di minuti ogni volta che si vola da quelle parti.
Comunque, anche se fossero riusciti a parlargli dubito che la cosa avrebbe fatto la minima differenza nell'evolversi dell'evento.
I dati per una conclusione dell'inchiesta sono certamente ancora incompleti, però, visto che ci sono già stati diversi incidenti di questo tipo causato dalle sonde Thales, fortunatamente fino al volo AF senza morti, il programma di sostituzione delle sonde difettose è stato accelerato, con i costi conseguenti.
Costi che prima si è cercato di ridurre facendo coincidere questi lavori con altre manutenzioni ordinarie, fidnado nella buona sorte che finora aveva assistito gli operatori di A330 equipaggiati con tali sonde.
Sul fatto che una compagnia aerea non speculerebbe con la vita delle persone non ci metterei la mano sul fuoco.
Molto spesso le decisioni manageriali sono prese valutando esclusivamente fattori economici, dato che i passeggeri per risparmiare due Euro sono disposti anche a farsi prendere a calci nel sedere, FR docet.
Chi si occupa di sicurezza nelle compagnie è spesso mal sopportato, come Cassandra, e visto solo come un fastidioso menagramo obbligatorio e costoso.
Decine di anni di messaggi tranquillizzanti al pubblico hanno fatto credere che il trasporto aereo sia una cosa banale, facile, assolutamente scevra da rischi.
C'è gente che in giornate di tempesta in cui non uscirebbe di casa neanche a piedi pretende che l'aereo operi regolare, puntuale, confortevole, economico, sicuro, come una passeggiata in bicicletta in una bella giornata di primavera.
Ebbene, non è così, volare è una cosa difficile, complessa, si esercita in un ambiente ostile (l'aria) con macchine bellissime ma, come tutte le cose prodotte dall'uomo, imperfette.
Altri uomini imperfetti, i piloti, fanno sì che nonostante tutte le avversità di solito tutto vada a finire bene, per fare ciò sarebbe bene che fossero sempre sereni, al massimo delle loro capacità psichiche e fisiche.
La serenità e le capacità psicofisiche sono legate al tenore di vita, alla possibilità di socializzare e curare gli interessi e la famiglia, al riposo prima e dopo l'attività, alle prospettive di carriera ed alla stabilità del lavoro.
Oggi in tutta europa si manifesta per attirare l'attenzione sui limiti di impiego dei naviganti, dubito che i passeggeri siano particolarmente interessati, a loro interessa solo spendere poco, se per ottenere questo i piloti devono volare per 12 ore al giorno in ogni condizione di tempo poco importa.
P.S.
Anche ieri, all'arrivo di un volo intercontinentale da 13 ore, qualche passeggero ha fatto la domanda: "ma voi tornate indietro subito?"
Spero stessero scherzando.
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La serenità e le capacità psicofisiche sono legate al tenore di vita, alla possibilità di socializzare e curare gli interessi e la famiglia, al riposo prima e dopo l'attività, alle prospettive di carriera ed alla stabilità del lavoro.
Perchè di Cassandre il mondo ne è pieno, ma io non ho mai sentito nessuno mettere in discussione le procedure di sicurezza di una compagnia PRIMA che un evento accada.. dopo sono bravi tutti a parlare
Altri uomini imperfetti, i piloti, fanno sì che nonostante tutte le avversità di solito tutto vada a finire bene, per fare ciò sarebbe bene che fossero sempre sereni, al massimo delle loro capacità psichiche e fisiche.
La serenità e le capacità psicofisiche sono legate al tenore di vita, alla possibilità di socializzare e curare gli interessi e la famiglia, al riposo prima e dopo l'attività, alle prospettive di carriera ed alla stabilità del lavoro.
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Le sonde sono già più di una proprio per garantire l'affidabilità necessaria. E poi col gps rileveresti la ground speed, non l'air speed (o meglio la TAS) che è quella in fin dei conti che serve per pilotare l'aereo.... è così difficile interfacciare un GPS con i Pitot in modo da sapere, in caso di valutazioni discordanti, qual' è quella giusta?
Hai ragione, non ci avevo pensato. Rimane il mistero del buco temporale tra la fine delle comunicazioni e l' inizio delle avarie.Le sonde sono già più di una proprio per garantire l'affidabilità necessaria. E poi col gps rileveresti la ground speed, non l'air speed (o meglio la TAS) che è quella in fin dei conti che serve per pilotare l'aereo.
Vale anche per i camionisti ?
che bella risposta intelligente...
Un camionista che porta 40 tonnellate con rimorchio di notte mentre nevica su strade ghiacciate non ha diritto al massimo delle capacità psicofisiche ? E quindi non ha diritto in ogni caso a un certo tenore di vita, a curare la famiglia , gli interessi, al riposo, alla stabilità del lavoro ?
I tanti incidenti -con tanti morti- causati da camionisti creano morti di serie B ?
Scusate l' o.t.
P.S. non sono un camionista.