Grazie... E' IAG che ha comprato il 4% e potrebbe lanciare un'OPA per il 100%.[puffoquattrocchi]
BA non comprerebbe nessuno, BA come entita' separata e quotata in borsa non esiste piu' dal 2011
[/puffoquattrocchi]
detto cio', se ne parlava qui: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...t-Norwegian-non-supererà-l-inverno-quot/page4
Certo, so che ba è di IAG, ma era per rendere la comprensione più veloce.[puffoquattrocchi]
BA non comprerebbe nessuno, BA come entita' separata e quotata in borsa non esiste piu' dal 2011
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detto cio', se ne parlava qui: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...t-Norwegian-non-supererà-l-inverno-quot/page4
Saro' veramente pistino e rompiballe io, ma qual e' il ritardo derivante dallo scrivere "IAG", oppure "La holding proprietaria di British Airways, Iberia, Aer Lingus e Vueling"? C'ho messo 30 secondi a scriverlo.Certo, so che ba è di IAG, ma era per rendere la comprensione più veloce.
https://airwaysmag.com/airchive/bre...-iag-purchases-4-61-of-norwegian-air-shuttle/
E' anche vero che permetterebbe a IAG di diventare quasi monopolista sui voli di lungo raggio da LGW, togliendo dall'oggi al domani il main competitor attuale. Inoltre se non sbaglio DY ha parecchi aerei in ordine fra 787, 737MAX e A321LR che forse sono stati negoziati a buon mercato e potrebbero fare comodo.Più che altro verrebbe fuori da cacciare una barcata di soldi per risistemarla... soldi che, ovviamente, dovranno arrivare dalle due vacche da mungere, BA ed EI (specialmente BA). Ridendo e scherzando Vueling sono tre anni che è nel gruppo e sono tre anni che non è che faccia chissà quali sfracelli, lasciamo perdere DY.
Sono tutti mezzi in leasing, DY di suo credo non abbia nemmeno le Portakabin dove fanno il check-in degli equipaggi a Gatters... In più IAG vuole avere un gearing ratio del 50%. Con DY che ha un ratio del 90% sarebbe un bello sbilanciamento. Mah.E' anche vero che permetterebbe a IAG di diventare quasi monopolista sui voli di lungo raggio da LGW, togliendo dall'oggi al domani il main competitor attuale. Inoltre se non sbaglio DY ha parecchi aerei in ordine fra 787, 737MAX e A321LR che forse sono stati negoziati a buon mercato e potrebbero fare comodo.
Poi se questo e altro giustifichino un takeover e' tutto da vedere ovviamente.
Stavo anche pensando a un eventuale antitrust.Più che altro verrebbe fuori da cacciare una barcata di soldi per risistemarla... soldi che, ovviamente, dovranno arrivare dalle due vacche da mungere, BA ed EI (specialmente BA). Ridendo e scherzando Vueling sono tre anni che è nel gruppo e sono tre anni che non è che faccia chissà quali sfracelli, lasciamo perdere DY.
Non sapevo che tutti gli ordini futuri fossero mezzi in leasing.Sono tutti mezzi in leasing, DY di suo credo non abbia nemmeno le Portakabin dove fanno il check-in degli equipaggi a Gatters...
Con un equity ratio del 9% (in discesa dall'11% del 2016) di proprietà avranno forse solo le scrivanie... E sono riusciti a fare +6% di non fuel CASK malgrado un incremento degli ASK del 30%.Non sapevo che tutti gli ordini futuri fossero mezzi in leasing.
Cos'è il gearing ratio in questo contesto?Sono tutti mezzi in leasing, DY di suo credo non abbia nemmeno le Portakabin dove fanno il check-in degli equipaggi a Gatters... In più IAG vuole avere un gearing ratio del 50%. Con DY che ha un ratio del 90% sarebbe un bello sbilanciamento. Mah.
Il rapporto tra indebitamento e mezzi propri, un indicatore del leverage finanziarioCos'è il gearing ratio in questo contesto?
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diciamo che è più una roba alla barclaysun rapporto equity-debt del 9% e' una roba alla Lehman Brothers. IAG credo che sia tra il 45%-50%. Infilare DY nel gruppo modificherebbe, non so di quanto, la struttura finanziaria di IAG, e portare DY a un livello simile costera' denaro.
Ci basti tu senza necessità di raddoppio, glielo hai detto?...promettendomi in prima battuta una riproduzione dopo una settimana ....
Forse la strategia è tutta racchiusa qui: intercettare un target che probabilmente non volerebbe con BA. Anche se a LGW BA ha costi operativi più bassi, la leva principale per le low cost è il prezzo, ne consegue che se si vogliono attirare i clienti di Norwegian bisogna abbassare i prezzi rischiando di snaturare l'immagine del prodotto anche verso la clientela fidelizzata. In questi termini la mossa di BA sembra convincente, bisognerebbe vedere se lo è anche dal punto di vista finanziario e quale sarebbe l'investimento necessario per un'operazione di questo genere. A questo proposito, una volta entrata a far parte del gruppo, non potrebbe usufruire anche Norwegian dei bassi costi di BA a LGW?C'ho pensato un po', oggi andando al lavoro, e non sono ancora certissimo di capire l'utilita' strategica per IAG di comprare Norwegian. Di sicuro e' un limite mio, pero'...
Da un punto di vista di mercato, DY ha certamente del potenziale, e la realta' - come provato da LEVEL internamente - e' che Norwegian sta creando un mercato, quello del lungo raggio low cost, che non esisteva prima, trovando nuovi clienti che prima non esistevano (cio' che LEVEL sta scoprendo e' che la maggior parte dei suoi clienti sono passeggeri che, altrimenti, non avrebbero volato long haul). Pero' va anche detto che la maggior parte della sua strategia di espansione, al momento, e' su LGW, dove c'e' gia' un player, BA. E quel player, BA, su LGW ha costi operativi piu' bassi di quelli di Norwegian, come detto piu' e piu' volte da parte di Alex.
Prescindendo dal fatto che BA non compra nulla, non decide nulla e non fa nulla - e inter nos chi pensa che in IAG comandi BA si sbaglia, e di grosso - quello che dici non ha senso. Se io ho gia' una compagnia che costa operativamente 100, e quindi puo' vendere a 101 facendo un profitto, perche' comprare la compagnia che costa operativamente 105 per vendere a 100 o 101?Forse la strategia è tutta racchiusa qui: intercettare un target che probabilmente non volerebbe con BA. Anche se a LGW BA ha costi operativi più bassi, la leva principale per le low cost è il prezzo, ne consegue che se si vogliono attirare i clienti di Norwegian bisogna abbassare i prezzi rischiando di snaturare l'immagine del prodotto anche verso la clientela fidelizzata. In questi termini la mossa di BA sembra convincente, bisognerebbe vedere se lo è anche dal punto di vista finanziario e quale sarebbe l'investimento necessario per un'operazione di questo genere. A questo proposito, una volta entrata a far parte del gruppo, non potrebbe usufruire anche Norwegian dei bassi costi di BA a LGW?
Mele con pere. Il modello operativo LEVEL e' diverso da quello di Vueling che a sua volta e' diverso da quello di Norwegian.Credo che il gruppo IAG potrebbe, se ha già un piano di come fare a fare funzionare il low-cost a lungo raggio, metter insieme Vueling, Norwegian e Level in un unico panettone.