Rossi scavalcato, Giovannelli vedrà l'Aga Khan
la Nuova Sardegna — 13 dicembre 2008
OLBIA. Gianni Rossi è sempre più solo, nella sua già solitaria e contestatissima gestione di Meridiana. L’amministratore delegato di Meridiana è stato prima scavalcato dai lavoratori (martedì saranno in corteo a Parigi, sotto la residenza dell’Aga Khan: un fatto senza precedenti), adesso anche dalle amministrazioni pubbliche. Ieri sera il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli ha chiesto, e ottenuto, di poter avere un incontro (allargato a Regione, Provincia e sindacati) con Karim per conoscere «direttamente da lui» il futuro della compagnia aerea di Olbia, in crisi per la quarta volta in undici anni. E’ il risultato più rilevante del consiglio comunale aperto, cui ha preso parte Claudio Miorelli, consigliere d’amministrazione di Meridiana, dopo i tanti inviti (senza mai una risposta) all’ad Rossi. Miorelli ha ripetuto cose già note, sulla crisi. Ha detto che l’azienda è pronto a ritirare i 145 licenziamenti (scatterebbero a fine gennaio) se i lavoratori accetteranno una “rivisitazione” dei loro stipendi. Il che significa un taglio del 30 per cento ai loro compensi per renderli in linea con quelli di Eurofly, la compagnia controllata da Meridiana cui proprio ieri l’Aga Khan ha versato altri 20 milioni dopo i 20 del 2006 per l’acquisto. In tutto, in soli due anni, Karim ha sborsato dunque 40 milioni di euro, mica male se confrontati con i zero euro spesi per Meridiana. Miorelli ha spiegato che l’intesa «è necessaria, possibile, addirittura pronta». I sindacati hanno invece ripetuto che non è esattamente così. Loro non accetteranno nessuna proposta, se prima l’azienda non dimostrerà, con i fatti, di voler rilanciare Meridiana con un piano industriale serio; e questo, al momento, non è mai avvenuto. Una situazione di incomunicabilità che dai tavoli sindacali si è trasfertita pari pari nell’aula del consiglio comunale, e che, senza una svolta, porterà all’avvio dei licenziamenti e al depotenziamento di Meridiana. Per evitare ciò, gli ultimi tre interventi (hanno preso la parola numerosi sindacalisti, parlamentari, consiglieri regionali) hanno individuato delle possibili soluzioni. Antonio Satta, vicepresidente della Provincia, ha chiarito che «nella partita devono avere un ruolo di primo piano sia il governo che la Regione», altrimenti il peso della vertenza-Meridiana sarà «incosistente». Gian Piero Scanu, senatore del Pd, ha allargato il concetto. «Che cosa chiede Meridiana al governo? che cosa alla Regione? E poi: che cosa chiede ai lavoratori e che cosa offre in cambio? La chiarezza è fondamentale, prima di intraprendere un’azione politica, di mettere su una task-force istituzionale per ricercare e trovare un’intesa». Ecco, appunto: che cosa vuole fare Meridiana? Ormai è evidente che nessuno lo vuole chiedere a chi (Rossi) non ha mai voluto rispondere. Infatti, dopo i lavoratori, anche le amministrazioni pubbliche hanno deciso di scavalcare l’ad. Giovannelli ha chiesto di poter incontrare, insieme a una delegazione, direttamente l’Aga Khan. «Lunedì gli invierò una richiesta ufficiale d’incontro» ha anticipato il sindaco. Che ha ottenuto da Miorelli, attento a non far sembrare tutto come uno schiaffo a Rossi, il sì. «Penso che, nel rispetto dei ruoli, il principe non avrà problemi ad accettare la sua richiesta» ha spiegato il consiglieri di Karim. - Guido Piga