«Low cost da tutelare»
Passa ordine del giorno
Il governo ha accettato l'atto di indirizzo che impone la salvaguardia delle low cost e una estensione del miglior regime fiscale europeo alle compagnie aeree con sede legale in Italia
Un ordine del giorno, primo firmatario Mauro Pili (Pdl), sul decreto sviluppo per salvaguardare le low cost, primo firmatario Muro Pili (Pdl), e sottoscritto fra gli altri dai parlamentari di Bergamo, l'ex ministro Gelmini e Fontana, dal Presidente della Provincia di Frosinone Iannarilli e dai deputati della Lega nord, è stato approvato questa mattina dalla Camera.
Il governo ha accettato l'atto di indirizzo che impone la salvaguardia delle low cost e una estensione del miglior regime fiscale europeo alle compagnie aeree con sede legale in Italia. «Le low cost sono un patrimonio straordinario per la nostra nazione, per l'occupazione e lo sviluppo del turismo e dell'intera economia del paese. Nessun atto ostile deve essere compiuto verso questo strumento che ha consentito di trasportare oltre 40 milioni di passeggeri in un anno, tre milioni solo in Sardegna. L'Italia si deve adeguare all'imposizione fiscale nel settore aereo più bassa in Europa proprio perchè le low cost sono in grado di generare e moltiplicare le opportunità di crescita». Lo ha detto stamane Pili a sostegno dell'ordine del giorno.
corriere.bergamo.it
Passa ordine del giorno
Il governo ha accettato l'atto di indirizzo che impone la salvaguardia delle low cost e una estensione del miglior regime fiscale europeo alle compagnie aeree con sede legale in Italia
Un ordine del giorno, primo firmatario Mauro Pili (Pdl), sul decreto sviluppo per salvaguardare le low cost, primo firmatario Muro Pili (Pdl), e sottoscritto fra gli altri dai parlamentari di Bergamo, l'ex ministro Gelmini e Fontana, dal Presidente della Provincia di Frosinone Iannarilli e dai deputati della Lega nord, è stato approvato questa mattina dalla Camera.
Il governo ha accettato l'atto di indirizzo che impone la salvaguardia delle low cost e una estensione del miglior regime fiscale europeo alle compagnie aeree con sede legale in Italia. «Le low cost sono un patrimonio straordinario per la nostra nazione, per l'occupazione e lo sviluppo del turismo e dell'intera economia del paese. Nessun atto ostile deve essere compiuto verso questo strumento che ha consentito di trasportare oltre 40 milioni di passeggeri in un anno, tre milioni solo in Sardegna. L'Italia si deve adeguare all'imposizione fiscale nel settore aereo più bassa in Europa proprio perchè le low cost sono in grado di generare e moltiplicare le opportunità di crescita». Lo ha detto stamane Pili a sostegno dell'ordine del giorno.
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