da nino in via borgognona


caffettiera

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7 Novembre 2005
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Scena seconda

C
Cosa faranno?
A
Mi sbaglierò ma al governo sono spaccati in due. Da una parte chi vorrebbe liberarsi del problema cedendo, prima spacchettando tutto, ad air france (stile sme). Da un’altra parte troviamo chi non ci pensa lontanamente a seguire questa strada ma sa che occorrono trovare denari e contemporaneamente una soluzione definitiva. Denari non necessari subito, perché ad oggi alitalia ha un problema industriale e non finanziario.
B
Il problema finanziario ci sarà proiettando la situazione di oggi a fine 2007
A
Esatto!
A
Questa divisione fa si che mettano cimoli sotto tutela e buttino la palla lunga, al 31 gennaio. Non dimentichiamoci che c’è la finanziaria aperta. Un altro fronte ora è rischioso
C
Nel frattempo l’azienda affossa! Questo mi fa concludere che è l’allarmismo sul ri-posizionamento dei voli a roma è una preoccupazione, ad oggi, eccessiva! Poi vi racconterò cosa penso al riguardo. Ad oggi dovrebbero curarsi, a milano, che alitalia non finisca in mano ad air france spacchettara. Insomma che non passi la linea prodi (meglio del giro di prodi)
B
Ma se ha dichiarato che lui a malpensa ci tiene
C
E tu credi a tutto quello che dichiara? Aveva detto che non avrebbe rimesso la tassa di successione, ha cambiato il nome e l’ha inserita in finanziaria! Su via! Se cedesse alitalia, spacchettata stile sme, ad air france sarebbe la fine di malpensa; avrebbe risolto il problema alitalia ma dichiarerebbe anche la morte di malpensa. Altro che paura dei voli ri-posizionati su roma! La capiranno a milano di stare in guardia su altro?
B
Perché vedi la fine di malpensa?
C
Perché air france l’ha detto chiaramente. A lei interessa un’alitalia regionale e non una intercontinentale. A lei interessa un’alitalia con non più di dieci aerei di lungo raggio (oggi ne ha 23). A lei interessa il nazionale, qualche internazionale e i bilaterali interessanti (per esempio quelli mono designazione) che, poi, potrebbe anche esercitare lei al posto di alitalia chiedendo la sostituzione nella designazioni, il resto tutto a Parigi con i voli navetta. Che se ne fa, poi, air france di malpensa che ha pure lione da sostenere! Bò!
A
Del resto avrebbe una logica di gruppo. La capogruppo globale con flotta di lungo e lei, klm si occupa dell’estremo oriente e alitalia fa il vettore regionale. Semplice
C
La fine di malpensa. Altro che preoccuparsi del ri-posizionamento dei voli su roma: stanno li a correre dietro a sebastiani e a basile, a gufare perché non arrivino loro, e poi si fanno fregare da altre parti. Oltretutto se mettessero basile a fare l’ad avrebbe questo mandato visto che non ha ne capacità operative ne di pianificazione ne commerciali. È un ottimo finanziario, è uomo di numeri, uno che potrebbe proprio smantellare, impacchettare e cedere ai francesi!
A
Bingo!

B
Così facendo avremmo risolto il problema alitalia.
C
Io vedo anche un’altra soluzione
A
Quale?
C
Mettiamoci nei panni dei soci di adr. Lasciamo perdere romiti che tanto ha un put e faranno di tutto bel liquidarlo. se io fossi il fondo clessidra andrei da prodi e gli direi: ti compro io le tue azioni del vettore così ti levo dalle scatolette il problema alitalia.
A
Poi?
C
Te le compro, caro prodi, senza sborsare una grande quantità di equity. Compensiamo i crediti che io ho con alitalia e il vettore compensa i suoi debiti con me! Entrambi sistemiamo il bilancio. Io risolvo il problema dei crediti che fatico ad avere dalla compagnia (alcuni rischio pure di metterli in svalutazione) e tu alitalia abbassi i debiti nello stato patrimoniale.
B
E poi, però, ti perimetri un baraccone che perde soldi!
C
E no! E qui che interverrei con la ristrutturazione, non dimenticare che sto ragionando da azionista di adr e non in un’ottica di sistema paese. Via da milano, che si facciano il loro vettore, tanto sono anni che dicono che l’hanno li nel cassetto il vettore del nord e che mezzo mondo metterebbe la base a malpensa. Affari loro. Tutto su roma. Via un pezzo di lungo. Al prato gl’80 vecchi. Un po’ di esuberi nel personale navigante e mi ritrovo un medio vettore che non perde soldi da maritare con air france (che per inciso sarebbe pure contenta) e inserirlo in una rete globale! Le mia azioni adr salirebbero di valore in modo spaventoso e avrei risolto il problema alitalia per il governo. Non dimentichiamoci poi che una volta che il meccanismo torna a giarare si potrebbe tornare ad assumere personale a man bassa su roma e sul lazio facendo contento anche i politici locali.
A
E milano?
C
Si faccia la compagnia del nord! Altrimenti mi dicano chiaramente che chiudono linate, che fanno diventare efficiente la sea handling, che sbattono fuori da malpensa easyjet. Questi sono problemi dei milanesi mica di alitalia. Mi dicano che chiudono linate e che mi fanno mettere i voli nazionali al T2 e tutto il resto al T1 o in alternativa mi diano tutto il T2 e che ci fanno pure i lavori. Mi spiegate perché devo grattarmi io i problemi di milano. Io penso ad alitalia.
B
Linate non lo chiuderanno mai. Linate è come aeroparque a Buenos Aires che azzoppa ezeiza. Un cancro che uno si porta per tutta la vita, altro che chiudere!
C
Ed è un problema di alitalia? No! Tirano la giacchetta ad alitalia, fanno i conti in tasca ad alitalia, spacciano un mercato enorme ad alto yield a milano e intanto tengono aperto due aeroporti! E alitalia brucia soldi come un motore di un 777 in decollo. A roma saremo (sempre nell’ottica di adr) piccoli ma almeno non bruciamo soldi e poi abbiamo i cugini di air france che pro rata ci fanno fare i soldi! Milano è un problema dei milanesi e non di alitalia!
 
concorde sai dovresti dire ad A che non pare credibile che cimoli possa avere da che ricattare con le gabole delle amministrazioni precedenti, che ormai sono storia e basta. A meno che non si tratti di illeciti penali il che non oso credere. E ancora comunque riguarderebbero altri e non lui. Quindi se ne vada anzi non avendo raggiunto nessun obiettivo si dovrebbe rivedere da solo stipendio e gratifiche.

Giusto il riferimento a BsAs, ma speriamo che come per linate l'aereoporto cittadino non si chiuda. e' troppo comodo averlo li' sotto casa per farsi un giretto a mar del plata con la fidanzata !

e infine domanda ad A, B o chi lo sappia, ma per il lungo raggio ci vogliono veramente tre piloti o i naviganti dovrebbero accettarne due giacche in ultima analisi, siamo alla frutta.
 
Citazione:Messaggio inserito da El

concorde sai dovresti dire ad A che non pare credibile che cimoli possa avere da che ricattare con le gabole delle amministrazioni precedenti, che ormai sono storia e basta. A meno che non si tratti di illeciti penali il che non oso credere. E ancora comunque riguarderebbero altri e non lui.

Proprio perché riguardano altri può permettersi di usarle come ricatto... aveva ragione il mio prof di archivistica :D

DaV
 
Citazione:

e infine domanda ad A, B o chi lo sappia, ma per il lungo raggio ci vogliono veramente tre piloti o i naviganti dovrebbero accettarne due giacche in ultima analisi, siamo alla frutta.

ci sono dei limiti di volo ministeriali che impongono un terzo membro di equipaggio per volare tratte molto lunghe.
dicono che sia per una cosa che si chiama sicurezza del volo.
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta

Citazione:

e infine domanda ad A, B o chi lo sappia, ma per il lungo raggio ci vogliono veramente tre piloti o i naviganti dovrebbero accettarne due giacche in ultima analisi, siamo alla frutta.

ci sono dei limiti di volo ministeriali che impongono un terzo membro di equipaggio per volare tratte molto lunghe.
dicono che sia per una cosa che si chiama sicurezza del volo.

quoto
 
ottanta, diesel, OK, ma queste norme esistono solo in italia ?
e se esistono, come fa alitalia a voler togliere il lettino sul lungo raggio?
oppure il lettino non c'entra necessariamente con il terzo pilota ?
E' vero che le altre compagnie non lo hanno ?

tante domande per arrivare a capire dove sta la verita', solo per questo domando.
 
solo a titolo di esempio... così si capisce meglio quando dico che anche per licenziare e riscrivere i contratti dei naviganti bisogna masticare la materia, bisogna essere del mestiere perchè altrimenti ci si fa "fregare" in quattro e quattro-otto... facile dire licenzio 1000 persone e riscrivo il contratto degli altri... a parole...

FTL
art 8
8.1.1
quando a bordo sono presenti in servizio operativo membri d'equipaggio di condotta in numero superiore al numero minimo richiesto per le operazioni di volo del velivolo, il limite del PSV (periodo sevizio di volo) può essere aumentato fino ai seguenti valori:
17 ore se l'equipaggio di condotta è incrementato di una unità
19 ore se l'equipaggio di condotta è incrementato di due unità

8.1.2
tali incrementi sono consentiti a condizione che:
a) è pianificabile un sufficente ed interrotto periodo di riposo a bordo per ciascun membro d'equipaggio di condotta da usufruire su adeguati posti di riposo (lettini tipo approvato o poltrone recrinabili separati dalla cabina di pilotaggio e isolate dai passeggeri o soluzioni ritenute dall'ENAC equivalenti)
b) il PSV comprenda un massimo di tre tratte per il caso 8.1.1 a) e due tratte per il caso 8.1.1 b)
c) la suddivisione dei tempi di sevizio e di riposo a bordo sia bilanciata tra tutti i membri d'equipaggio di condotta e venga programmata all'inizio dell'attività di volo e conformemente applicata
d) il membro d'equipaggio di condotta che sostituisce il membro di equipaggio in riposo sia in possesso di qualificazioni professionali uguali o superiori a quelle previste dalla JAR-OPS 1.940 e relativa appendice 1

8.1.3
L'esentisione del PSV si applica con simili criteri al tecnico di volo, se previsto nell'equipaggio minimo di condotta

oltre a questi articoli bisogna fare un passo indietro e risalire agli articoli 7.5 che recita

i limiti massimi di PSV in funzione dell'ora locale di inizio del numero delle tratte sono rappresentate in tabella:
ps: non riporto la tabella ma solo degli esempi...
se il volo parte tra le 05.00 e le 06.59 e ha una o due tratte il limite è di 13 ore e 30. con tre tratte 13.00. con quattro tratte 12.30. con cinque tratte 12.00. con sei 11.30 ma ci sono dei limiti.
se il volo parte tra le 07.00 e le 12.59 e ha una o due tratte il limite di volo è di 14 ore. con tre tratte 13.30. con quattro tratte 13.00. con cinque tratte 12.30. con sei 12.00.
se il volo parte tra le 13.00 e le 14.59 e ha una o due tratte 13.30. tre tratte 13.00. quattro tratte 12.30. cinque tratte 12.00. sei tratte 11.30

da questa tabella bisogna fare un ulteriore passo indietro per vedere cosa significa PSV. se comprende il posizionamento. se comprende il breafing. se comprende il de-breafing...

queste sono le FTL (la legge). bisogna poi vedere se i contratti aziendali sono ancora più stringenti...

facendola breve. la jfk della mattina ha una tratta sola quindi il limite a due (equipaggio minimo del 767 e del 777) è rispettato. così come lo boston. per entrambi non servirebbe il rinforzo. diverso è il caso della chigago della mattina. qui se non ricordo male è lì lì. perchè tra la tratta, tra il breafing e il de-breafing, ed eventuali ritardi mi pare si arrivi al limite... quindi potrebbero andare in due salvo che l'oceano non faccia girare le balle e i venti rallentino il volo. nel qual caso mi sa che si "sforano" le 14 ore...

voi immaginate negoziare con i naviganti il contratto?
per esempio cosa vuol dire "adeguati posti di riposo"? cosa vuol dire "isolate dai passeggeri"? chi negozia con l'ENAC "le soluzioni ritenute idonee"? se non si è dei paraculi ti fregano! buona fortuna a quello che crede di arrivare e licenziare tutti e riscrivere i contratti!

ps: i tre comuque gli ha ridati cimoli... sempre per salvare la poltrona... ora chi va a dir loro ve ne tolgo uno di nuovo?
 
E' un piacere parlare con te concorde e torno a battere sul chiodo che ci hai cortesemente spiegato. Senza volere stare 'dalla parte di qualcuno', salvo che della sopravvivenza della ditta, allora un amministratore/commissario serio direbbe qualcosa come:

1) assicurare l'armonizzazione delle norme italiana a quelle degli altri paesi (siamo in europa mi pare) visto che pare i piloti stranieri non soffrono apparentemente. Questo anche per non penalizzare il prodotto del lavoro italiano sui mercati globali.

2) allineamento delle norme contrattuali ai minimi di legge, perlomeno per un periodo 'straordinario' di 24 mesi. successivamente, se ne puo' tornare a parlare guardando pero' sempre a quello che fanno negli altri paesi e alle coordinazioni internazionali dei naviganti piuttosto che ai sindacatucci di palazzina, che sono troppo frammentati e faziosi per offire un interlocutore che guardi al problema nelle sua vera realta'.

quindi credo che se guardiamo al piano di ottimizzazione dei costi, andando sul pratico, tutte le parti dovranno fare delle concessioni. Se poi al tavolo delle parti, le rappresentanze riecono ancora a fregare, bhe questa volta ci rimettranno loro perche' poi oltre le cassa integrazione non c'e ne'.
 
Citazione:Messaggio inserito da El

E' un piacere parlare con te concorde e torno a battere sul chiodo che ci hai cortesemente spiegato. Senza volere stare 'dalla parte di qualcuno', salvo che della sopravvivenza della ditta, allora un amministratore/commissario serio direbbe qualcosa come:

1) assicurare l'armonizzazione delle norme italiana a quelle degli altri paesi (siamo in europa mi pare) visto che pare i piloti stranieri non soffrono apparentemente. Questo anche per non penalizzare il prodotto del lavoro italiano sui mercati globali.

2) allineamento delle norme contrattuali ai minimi di legge, perlomeno per un periodo 'straordinario' di 24 mesi. successivamente, se ne puo' tornare a parlare guardando pero' sempre a quello che fanno negli altri paesi e alle coordinazioni internazionali dei naviganti piuttosto che ai sindacatucci di palazzina, che sono troppo frammentati e faziosi per offire un interlocutore che guardi al problema nelle sua vera realta'.

quindi credo che se guardiamo al piano di ottimizzazione dei costi, andando sul pratico, tutte le parti dovranno fare delle concessioni. Se poi al tavolo delle parti, le rappresentanze riecono ancora a fregare, bhe questa volta ci rimettranno loro perche' poi oltre le cassa integrazione non c'e ne'.

1. le FTL sono molto vicine, l'ossatura di base è questa, alle norme che l'europa "dovrebbe" approvare per tutti paese aderenti alla JAA. dico dovrebbe perchè ad oggi sono fermi per le "liti" tra BA da una parte e AF e LH dall'altra! due "sub considerazioni" al riguardo. la prima: queste sono le basi al di sotto delle quali non si può andare (così sarà anche quando passerà la normativa europea) poi ogni azienda contratta come meglio crede. non prenderei troppo in considerazione le normative degli altri vettori da applicare in toto in alitalia, perchè si peggiorerebbe la situazione. ed anche per questo argomento sottolineo la necessità di uno che sappia per non incorrere in questi errori. air france ha un contratto naviganti "spassoso", air france ha il solo vantaggio di essere e di muoversi come un elefante. se avesse a che fare con il mercato italiano e il nostro governo starebbe peggio di alitalia! LH ha un contratto simile a quello di alitalia. anche per i tedeschi però vale il vantaggio di essere grande ma sopratutto di avere a che fare con i tedeschi che è gente seria e precisa che non tende a fare "la furba" (DNA). gl'irlandesi hanno un vantaggio competitivo nella legislazione sul lavoro, impensabile per noi. vorrebbe dire rivoluzionare il nostro sistema lavorativo/pensionistico (strada poco credibile visto che vogliono affossare la legge biagi). bisognerebbe studiare bene iberia (sto leggendo ora i loro contratti), li forse qualcosa si potrebbe copiare e adattare. io sono tutta-via convinto che alitalia avrebbe bisogno di avvicinarsi ai contratti degli altri vettori italiani (neos, blu panorama, air italy ecc). ma per far ciò occorre chi sappia percorre questa strada... e non uno scoreggione qualsiasi che crede di sapere ma in realtà non sa nulla se non solo dire licenziare, comprare aerei, chiudere linate, vendere meglio... tutte cose che sa anche mia nonna. il problema è la execution come dicono i 'mericani

2. potrebbe essere una strada. azzeramento del contratto aziendale e applicazione rigida delle FTL. esiste poi un secondo problema legato a cio. ed è qui che cimoli ha fallito su tutto il fronte. i contratti vanno fatti camminare. se non capisci niente di operatico li applichi male e i risparmi contrattuali te li giochi in esecuzione...
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843


Concorde, di a C che lui di trasporto aereo non ci capisce nulla. [:303][:303]

ti risponderebbe che sei come i pasdaran. non sai cambiare ne idea ne argomento. non puoi fare altro perchè solo questo sai fare
 
E perche mai la SEA dovrebbe sbattere via EasyJet dal T2 di MXP? Altri scali di certo non marginali come Amsterdam e Madrid possono avere Low Cost e Malpensa no?
Oh, mi raccomando...vade retro U2 da FCO...guai se arrivasse eh? (Ed invece arrivera'...).

Sino adesso Prodi ha mantenuto la linea, forse domani cambiera' ma intanto il Governo non ha nessuna voglia di mandare a gambe all'aria Alitalia, probabilmente si dovra' fare il gioco sporco, vedremo...

Intanto ci si domanda dei 22.000 dipendenti quanti dovranno lasciare la compagnia?
 
Beh...chi è nelle condizioni fa i propri ricatti...

certo è che i ricatti si devono saper fare...cosa che ad AZ non è ancora riuscita...

A.
 
Citazione:Messaggio inserito da El

ottanta, diesel, OK, ma queste norme esistono solo in italia ?
e se esistono, come fa alitalia a voler togliere il lettino sul lungo raggio?
oppure il lettino non c'entra necessariamente con il terzo pilota ?
E' vero che le altre compagnie non lo hanno ?

tante domande per arrivare a capire dove sta la verita', solo per questo domando.

I 767 AZ non avevano il lettino e i piloti riposavano sulle normali poltrone di magnifica ma avevano una "indennita' lettino" cospicua.
La richiesta di avere il "bunker" con lettini a bordo e' stata accolta da AZ e gli aerei, ad uno ad uno sono andati in Inghilterra per la modifica restando fermi un mesetto.
Adesso si sta pensando di togliere il lettino per guadagnare posti di business e si tornera' a dare una indennita'.
Boeing fa il 777 con il "bunker". AZ ha pensato di farselo fare in Inghilterra, con un fermo di un mese dell'aereo. Quando li vendera', non essendo uguali agli altri 777, avranno meno valore.

Chi ci guadagna forse e' chi fa i contratti...

Così e' l'Alitalia.

Non conosco la situazione elle altre compagnie.
 
@ ottanta: magari si guadagnassero posti di Business! Si guadagnano una ventina di sedili di Y e la Magnifica passa da 25 posti a 19 (in realtà sarebbero 20 ma uno è bloccato ed usato come crew rest).
 
Max, il problema è che se i signori di ADR volessero comprarsi Alitalia ed adattarla alle loro esigenze non riuscirebbero a risanarla.
Per risanare AZ è necessario mettere le mani sull'occupazione a Roma e pestare i calli a tanti politici che hanno parcheggiato dentro AZ i propri figliocci e le signorine che si sono ......
Tenendo presente che ADR è sostenuta da chi non può fare a meno della politica perchè dietro maquarie e leonardo ci sono i soliti gruppi bancari sgangherati che della politica non possono fare a meno, pena la fine del banco ambrosiano.
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta

Citazione:Messaggio inserito da El

ottanta, diesel, OK, ma queste norme esistono solo in italia ?
e se esistono, come fa alitalia a voler togliere il lettino sul lungo raggio?
oppure il lettino non c'entra necessariamente con il terzo pilota ?
E' vero che le altre compagnie non lo hanno ?

tante domande per arrivare a capire dove sta la verita', solo per questo domando.

I 767 AZ non avevano il lettino e i piloti riposavano sulle normali poltrone di magnifica ma avevano una "indennita' lettino" cospicua.
La richiesta di avere il "bunker" con lettini a bordo e' stata accolta da AZ e gli aerei, ad uno ad uno sono andati in Inghilterra per la modifica restando fermi un mesetto.
Adesso si sta pensando di togliere il lettino per guadagnare posti di business e si tornera' a dare una indennita'.
Boeing fa il 777 con il "bunker". AZ ha pensato di farselo fare in Inghilterra, con un fermo di un mese dell'aereo. Quando li vendera', non essendo uguali agli altri 777, avranno meno valore.

Chi ci guadagna forse e' chi fa i contratti...

Così e' l'Alitalia.

Non conosco la situazione elle altre compagnie.

aspetta ottanta, quella modifica se non sbaglio è necessaria a lasciare libero dello spazio per il cargo perchè la zona di riposo prevista da boeing stava nella stiva.
A una prima occhiata sembra una delle poche scelte oculate fatte da alitaila
 
Citazione:aspetta ottanta, quella modifica se non sbaglio è necessaria a lasciare libero dello spazio per il cargo perchè la zona di riposo prevista da boeing stava nella stiva.
A una prima occhiata sembra una delle poche scelte oculate fatte da alitaila

Quoto, tra l'altro credo anche che AZ abbia venduto il progetto di quel crew rest anche ad altre compagnie aeree.
 
Il crew rest sul 777 è l'unica cosa che a mio avviso non ha senso toccare.
E' un beneficio, anche in termini di sicurezza, per il personale navigante tutto, piloti e assistenti, e al di là del peso e del "furto" di qualche cappelliera (e su un 777 non ci sono grossi problemi di stivare bagagli a mano) non mi sembra generi inconvenienti, essendo sistemato in alto nella cabina passeggeri. Non credo sia un lusso avere un posto di riposo orizzontale su voli che vanno dalle 8 alle 14 ore, ma un passo in avanti per la qualità della vita dei naviganti e della sicurezza in senso lato. Se riposo sono meno stanco e più sveglio e non mi sfuggono particolari che altrimenti non noterei. E magari a me di cabina scappa pure qualche sorriso in più, :D alla condotta più tranquillità in fasi delicate del volo, come l'atterraggio

Se poi tra chi legge c'è chi pensa che i navignati siano strapagati, viziati, se fin'ora hanno riposato su poltrone perchè adesso dovrebbero avere i privilegi dei lettini, allora il mio fiato (scritto) andrà sempre srecato.