Parzialmente d'accordo con quanto scritto nell'articolo, anche se devo dire che spesso la colpa è di quei genitori (e della loro maleducazione) che si disinteressano totalmente del comportamento del proprio figlio. Lo dico da padre di un bimbo di 20 mesi, ci è voluta inizialmente parecchia pazienza per fargli capire come stare su un aereo (soprattutto per via del fatto che non può ancora avere diritto al posto a sedere), ma anche un minimo di elasticità. Spesso basta un "diversivo" per portare tutto alla calma... il rumore dei motori, quello che si vede dal finestrino, i giochi a cui è più legato, ecc...
Possono certo capitare delle crisi di pianto e su quelle non c'è quasi nulla da fare, ma forse a tutto il resto c'è sempre rimedio.