Sabato 1 Novembre 2008, 14:01
Claudiani(Fit-Cisl): Autonomi facciano autocritica
(AGI) - Roma, 1 nov. - La firma ha salvato Alitalia dal "baratro" e le cinque sigle che hanno detto 'no' dovrebbero fare "una profonda autocritica". Queste le impressioni di Claudio Claudiani, segretario generale della Fit-Cisl, il giorno dopo il salvataggio della compagnia. Claudiani si dice "consapevole di aver fatto il proprio dovere con grande senso di responsabilita' come si conviene all'espressione dei lavoratori confederali". "Abbiamo firmato - aggiunge il sindacalista raggiunto al telefono - sottoscrivendo un patto consapevole che, ove vi siano delle difformita' interpretative rispetto agli accordi di Palazzo Chigi, saranno risolte in sede aziendale e, ove questo non sara' possibile, saranno affidate al giudizio del sottosegretario Letta, artefice e garante degli accordi". Agli autonomi Claudiani dice: "Non abbiamo svenduto e tradito nulla, chi tradisce e' chi non si assume la responsabilita' dovuta. E' troppo comodo poi inserirsi nella gestione senza essersi messi in gioco".
Sabato 1 Novembre 2008, 14:43
Piloti e hostess: campagna mediatica vergognosa
Roma, 1 nov. (Adnkronos) - Sulla vertenza Alitalia ''e' ricominciata una campagna mediatica vergognosa che sta distorcendo la realta' e tesa a screditare i lavoratori e quei sindacati che hanno deciso di non sottoscrivere la stesura dei contratti''. E' quanto affermano Anpac, Unione piloti, Avia, Anpav e Sdl intercategoriale dopo il no al 'lodo Letta' sui contratti Alitalia. Le sigle che non hanno sottoscritto, spiegano i dindacati, ''non sono rappresentative soltanto di piloti e assistenti di volo come qualcuno vuol far credere, ma sono fortemente presenti anche tra il personale di terra''.
Inoltre e' ''assolutamente falso che il no sia motivato da pretese riguardanti i permessi/distacchi sindacali ed e' bene chiarire che proprio Cgil, Cisl, Uil e Ugl 'godono' di un trattamento speciale in termini di diritti sindacali. Rispetto a questa strumentalizzazione diffidiamo chiunque a continuare con tali calunnie, passibili di denuncia per diffamazione''.
Le motivazioni, spiegano i sindacati, ''sono invece tutte concentrate sul numero enorme di esuberi previsti, sulle condizioni di stesura contrattuale che penalizzano i lavoratori oltre quanto era stato concordato a settembre a Palazzo Chigi, sulla condizione dei precari, sulle incertezze per il futuro di migliaia di lavoratori che dopo l'utilizzo degli ammortizzatori sociali si troveranno senza lavoro e senza pensione: questa condizione riguarda tutti i lavoratori coinvolti nel progetto Cai, personale di terra, piloti, comandanti ed assistenti di volo''. (segue)