Caduta dalla scaletta dell'aereo tra l'indifferenza dei passeggeri (corriere.it)


Allora, come promesso mi sono informato. Ho parlato con un protagonista dell'eposodio (il più alto in grado, a buon intenditor poche parole) e ora so chi era in equipaggio. Non mi piace fare l'avvocato di nessuno, ma conosco queste persone da anni ed essendo citate in causa mi sembrava giusto sentire la controparte e vi posso garantire che dal punto di vista umano, prima di tutto, mai si sarebbero comportate così, in particolare l'AVR, madre di due bimbi. E infatti.

Stando a quanto riferitomi: la bambina sarebbe caduta dal secondo gradino della scaletta (40/50 cm circa), finendo fuori i corrimano. L'AVR è scesa dalla scaletta, seguita poi dal CPT che ha visto la scena dal finestrino. Lo stesso CPT avrebbe richiesto l'intervento di un medico sottobordo per vedere la bambina, che a quanto pare avrebbe battuto le labbra a terra. Sono stati contattati anche caposcalo e relativi addetti. La madre però, preoccupata di perdere il volo e di un eventuale rimborso da recuperare ha preferito di no. Il CPT ha informato la Signora che così non potevano partire: o si faceva vedere la bambina o la Signora se ne assumeva la responsabilità. Ed ecco lo scarico di responsabilità che la Signora ha voluto firmare.
Il volo quindi è proseguito regolare, partito con 25min ritardo, 15 dei quali son stati recuperati in volo.

Mi sembra che quindi le cose siano andare parecchio diversamente da quanto riportato. Semrbava che la gente fosse impazzita per un ritardo di 4h e che il tutto fosse accaduto nell'indifferenza totale.
Non mi dilungo in considerazioni personali, anche solo riguardo all'ipotetico perchè la bimba sia caduta. Per concludere, allo sbarco la madre avrebbe fatto scendere la scaletta alla bimba da sola, senza nemmeno tenerla per mano, come mi è stato riportato, sebbene fosse stata invitata a farlo dall'AVR.

Mi pare quanto dovuto.

PS: piccola precisazione; a differenza di quanto riportato anche in questo caso dall'articolo, in incidenti di questo tipo, con aereo a terra a porte aperte, la responsabilità è dello scalo. Altro che Aeroporto di Milano che si è subito lavato le mani. L'equipaggio può solo far chiamare al limite il pronto intervento e prestare le prime cure se necessario. Tutto qui.
 
Allora, come promesso mi sono informato. Ho parlato con un protagonista dell'eposodio (il più alto in grado, a buon intenditor poche parole) e ora so chi era in equipaggio. Non mi piace fare l'avvocato di nessuno, ma conosco queste persone da anni ed essendo citate in causa mi sembrava giusto sentire la controparte e vi posso garantire che dal punto di vista umano, prima di tutto, mai si sarebbero comportate così, in particolare l'AVR, madre di due bimbi. E infatti.

Stando a quanto riferitomi: la bambina sarebbe caduta dal secondo gradino della scaletta (40/50 cm circa), finendo fuori i corrimano. L'AVR è scesa dalla scaletta, seguita poi dal CPT che ha visto la scena dal finestrino. Lo stesso CPT avrebbe richiesto l'intervento di un medico sottobordo per vedere la bambina, che a quanto pare avrebbe battuto le labbra a terra. Sono stati contattati anche caposcalo e relativi addetti. La madre però, preoccupata di perdere il volo e di un eventuale rimborso da recuperare ha preferito di no. Il CPT ha informato la Signora che così non potevano partire: o si faceva vedere la bambina o la Signora se ne assumeva la responsabilità. Ed ecco lo scarico di responsabilità che la Signora ha voluto firmare.
Il volo quindi è proseguito regolare, partito con 25min ritardo, 15 dei quali son stati recuperati in volo.

Mi sembra che quindi le cose siano andare parecchio diversamente da quanto riportato. Semrbava che la gente fosse impazzita per un ritardo di 4h e che il tutto fosse accaduto nell'indifferenza totale.
Non mi dilungo in considerazioni personali, anche solo riguardo all'ipotetico perchè la bimba sia caduta. Per concludere, allo sbarco la madre avrebbe fatto scendere la scaletta alla bimba da sola, senza nemmeno tenerla per mano, come mi è stato riportato, sebbene fosse stata invitata a farlo dall'AVR.

Mi pare quanto dovuto.

PS: piccola precisazione; a differenza di quanto riportato anche in questo caso dall'articolo, in incidenti di questo tipo, con aereo a terra a porte aperte, la responsabilità è dello scalo. Altro che Aeroporto di Milano che si è subito lavato le mani. L'equipaggio può solo far chiamare al limite il pronto intervento e prestare le prime cure se necessario. Tutto qui.

Eh eh eh eh!
 
Ammettiamo che lo scalo se ne sia fregato, che i passeggeri infastiditi abbiano calpestato la povera bimba, che gli AAVV non vedendo l'ora di farsi le tratte rimanenti abbiano chiuso il portellone con dentro le dita sempre della piccina, ma mi sembra un po' strano che una madre pur di imbarcarsi e partire nonostante la figlia ridotta da ospedale non alzi le mani e urlando dica: "fermi tutti qui mia figlia sta male!"
 
Mala tempora currunt

La cosa triste è che l'azienda coinvolta (AZ in questo caso, ma il discorso è generale) subisce un danno di immagine rilevante (un articolo del genere è una vera e propria "bomba" in mano a chi di aerei non capisce una cippa) senza aver alcuna possibilità di rivalersi. Siamo in mano a una stampa che non si preoccupa nemmeno di sentire l'altra campana. E qui la "colpa" non è del singolo giornalista, ma del degrado di un sistema che ha dimenticato come si scrive una notizia e quali sono i doveri deontologici.
Mala tempora currunt
 
Allora, come promesso mi sono informato. Ho parlato con un protagonista dell'eposodio (il più alto in grado, a buon intenditor poche parole) e ora so chi era in equipaggio. Non mi piace fare l'avvocato di nessuno, ma conosco queste persone da anni ed essendo citate in causa mi sembrava giusto sentire la controparte e vi posso garantire che dal punto di vista umano, prima di tutto, mai si sarebbero comportate così, in particolare l'AVR, madre di due bimbi. E infatti.

Stando a quanto riferitomi: la bambina sarebbe caduta dal secondo gradino della scaletta (40/50 cm circa), finendo fuori i corrimano. L'AVR è scesa dalla scaletta, seguita poi dal CPT che ha visto la scena dal finestrino. Lo stesso CPT avrebbe richiesto l'intervento di un medico sottobordo per vedere la bambina, che a quanto pare avrebbe battuto le labbra a terra. Sono stati contattati anche caposcalo e relativi addetti. La madre però, preoccupata di perdere il volo e di un eventuale rimborso da recuperare ha preferito di no. Il CPT ha informato la Signora che così non potevano partire: o si faceva vedere la bambina o la Signora se ne assumeva la responsabilità. Ed ecco lo scarico di responsabilità che la Signora ha voluto firmare.
Il volo quindi è proseguito regolare, partito con 25min ritardo, 15 dei quali son stati recuperati in volo.

Mi sembra che quindi le cose siano andare parecchio diversamente da quanto riportato. Semrbava che la gente fosse impazzita per un ritardo di 4h e che il tutto fosse accaduto nell'indifferenza totale.
Non mi dilungo in considerazioni personali, anche solo riguardo all'ipotetico perchè la bimba sia caduta. Per concludere, allo sbarco la madre avrebbe fatto scendere la scaletta alla bimba da sola, senza nemmeno tenerla per mano, come mi è stato riportato, sebbene fosse stata invitata a farlo dall'AVR.

Mi pare quanto dovuto.

PS: piccola precisazione; a differenza di quanto riportato anche in questo caso dall'articolo, in incidenti di questo tipo, con aereo a terra a porte aperte, la responsabilità è dello scalo. Altro che Aeroporto di Milano che si è subito lavato le mani. L'equipaggio può solo far chiamare al limite il pronto intervento e prestare le prime cure se necessario. Tutto qui.

Fin dall'inizio mi aveva fatto pena! Poveretta, servirsi della figlia, per ottenere qualche soldo, in più infanga la dignità di persone che lavorano duro, magari proprio per i loro figli. Di più mi fa pena anche chi scrive un pezzo così e, non ultimo, chi decide di pubblicarlo, senza un minimo di verifica né tantomeno contraddittorio. Non c'è nemmeno un velato dubbio che la tipa si sia inventato tutto. E' amareggiante ma vero che viviamo tempi brutti!:(
 
Sono felice della precisazione e faccio ammenda. Mi auguro una vigorosa presa di posizione della compagnia, a tutela del suo personale, perché i fatti, così come riportati nel forum, consentono di leggere nell articolo originale gli estremi di un reato. E certe cose non si possono tollerare
 
"Il fatto è accaduto venerdì a Linate su un velivolo Alitalia operato da Airone diretto a Crotone"

Tra il fatto per come è raccontato, le imprecisazioni tecniche e le foto d'annata... sigh!
 
Non voglio scatenare polemiche ma, se fosse vero che è caduta da un'altezza di due metri, sarebbe il caso che qualcuno provvedesse a far passare qualche guaio al genitore. Dopo una caduta del genere, solo un pazzo proseguirebbe il viaggio invece di portare la bimba di corsa in ospedale. Con o senza sangue.

Altro che scrivere ai giornali dei cattivoni AA/VV e menefreghisti passeggeri.
Concordo, secondo me l'errore dell'equipaggio è andare avanti con l'imbarco accontentandosi dello scarico di responsabilità, sempre che gli aa/vv abbiano visto e compreso quello che era successo perchè può anche darsi che non abbiano avuto il quadro completo della situazione.

Allora, come promesso mi sono informato. Ho parlato con un protagonista dell'eposodio (il più alto in grado, a buon intenditor poche parole) e ora so chi era in equipaggio. Non mi piace fare l'avvocato di nessuno, ma conosco queste persone da anni ed essendo citate in causa mi sembrava giusto sentire la controparte e vi posso garantire che dal punto di vista umano, prima di tutto, mai si sarebbero comportate così, in particolare l'AVR, madre di due bimbi. E infatti.

Stando a quanto riferitomi: la bambina sarebbe caduta dal secondo gradino della scaletta (40/50 cm circa), finendo fuori i corrimano. L'AVR è scesa dalla scaletta, seguita poi dal CPT che ha visto la scena dal finestrino. Lo stesso CPT avrebbe richiesto l'intervento di un medico sottobordo per vedere la bambina, che a quanto pare avrebbe battuto le labbra a terra. Sono stati contattati anche caposcalo e relativi addetti. La madre però, preoccupata di perdere il volo e di un eventuale rimborso da recuperare ha preferito di no. Il CPT ha informato la Signora che così non potevano partire: o si faceva vedere la bambina o la Signora se ne assumeva la responsabilità. Ed ecco lo scarico di responsabilità che la Signora ha voluto firmare.
Il volo quindi è proseguito regolare, partito con 25min ritardo, 15 dei quali son stati recuperati in volo.

Mi sembra che quindi le cose siano andare parecchio diversamente da quanto riportato. Semrbava che la gente fosse impazzita per un ritardo di 4h e che il tutto fosse accaduto nell'indifferenza totale.
Non mi dilungo in considerazioni personali, anche solo riguardo all'ipotetico perchè la bimba sia caduta. Per concludere, allo sbarco la madre avrebbe fatto scendere la scaletta alla bimba da sola, senza nemmeno tenerla per mano, come mi è stato riportato, sebbene fosse stata invitata a farlo dall'AVR.

Mi pare quanto dovuto.

PS: piccola precisazione; a differenza di quanto riportato anche in questo caso dall'articolo, in incidenti di questo tipo, con aereo a terra a porte aperte, la responsabilità è dello scalo. Altro che Aeroporto di Milano che si è subito lavato le mani. L'equipaggio può solo far chiamare al limite il pronto intervento e prestare le prime cure se necessario. Tutto qui.
Ecco scoperto l'inghippo come sospettavo, l'equipaggio si è comportato con lo stesso buonsenso che mi aspettavo e pensando in primis a tutelare la bimba, ecco perchè lo scarico di responsabilità. Fondamentale il fatto della caduta da 50 cm invece che dai 2 m di cui si parlava.

Ora la mamma ci prova con la stampa per provare a portarsi a casa qualche soldo...
 
Ultima modifica:
Ma il giornalista in questione prima di scrivere e di FIRMARE un articolo non si informa meglio sui fatti? è incredibile...

Mammamia quant'è caduto in basso il giornalismo italiano.
 
La cosa più sconcertante sono i commenti all'articolo, gente che spala mXXXa a destra e a manca senza neanche sapere cosa è successo veramente. ribadisco il mio mala tempora currunt
 
Ma il giornalista in questione prima di scrivere e di FIRMARE un articolo non si informa meglio sui fatti? è incredibile...

Mammamia quant'è caduto in basso il giornalismo italiano.
Solitamente lo fanno, dipende dalla qualità del gionalista e di che contratto di lavoro ha (c'è chi viene pagato 3€ per un pezzo, fate voi quanto si può essere serii ed informati con queste cifre lorde di stipendio...), comunque solitamente visto che la responsabilità è personale se una fonte "firma" le sue dichiarazioni assumendosene le responsabilità vanno avanti e amen. L'errore è magari non sentire entrambe le fonti, anche se non è facile ottenere una dichiarazione da AZ su un fatto come questo, ovviamente in fretta.
 
Solitamente lo fanno, dipende dalla qualità del gionalista e di che contratto di lavoro ha (c'è chi viene pagato 3€ per un pezzo, fate voi quanto si può essere serii ed informati con queste cifre lorde di stipendio...), comunque solitamente visto che la responsabilità è personale se una fonte "firma" le sue dichiarazioni assumendosene le responsabilità vanno avanti e amen. L'errore è magari non sentire entrambe le fonti, anche se non è facile ottenere una dichiarazione da AZ su un fatto come questo, ovviamente in fretta.
Giusto, ma il punto è la professionalità! quando faccio un lavoro cerco di farlo bene.