TRASPORTO: CON L'AUTO TARGATA ROMANIA SI ELUDE IL FISCO. FENOMENO IN CRESCITA
(AGENPARL) - Roma, 13 feb - Sono sempre più i macchinoni con targa romena che sfrecciano nelle nostre strade. Il fenomeno riguarda soprattutto auto di grossa cilindrata e quelle appartenenti al segmento “lusso”. Ma come si spiega questa improvvisa impennata di presenze?
Se all'inizio si poteva pensare ad un incremento dovuto alla numerosa presenza di immigrati dei paesi dell'est, oggi il fenomeno si spiega in altre maniere. In molti, infatti, hanno imparato che immatricolando l'auto in Romania si possono risparmiare un bel po' di soldi, eludendo il fisco italiano. Con un'auto immatricolata all'estero grazie ad un prestanome o ad una società di leasing non si paga il bollo e la vettura non può essere ricompresa nel temuto redditometro che spaventa gli italiani, soprattutto gli evasori. Con un'auto straniera, non si perdono i punti sulla patente in caso di infrazione perchè risulta essere intestata a soggetti terzi rispetto al conducente che non compare nei documenti di circolazione (che sono scritti in rumeno). Inoltre, quando si prende una multa con questi veicoli è quasi impossibile giungere alla reale riscossione della stessa perchè si dovrebbe avviare una procedura internazionale, molto onerosa e con scarse possibilità di successo. Questo con gravi ripercussioni per le casse dei comuni italiani che gestiscono direttamente gli introiti delle ammende.