ATR72 Carpatair fuori pista a FCO - Pubblicata relazione d'inchiesta ANSV


Nibbio

Utente Registrato
5 Dicembre 2008
1,357
0
Francia/Ginevra
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Tutto giusto, tutto bello, in alitalia sono carogne perché lasciano a casa la gente, ma ragazzi sono 4 anni che sono in cassa....nessuno li obbliga a non lavorare! Mi dispiace ma non ci posso credere che centinaia di persone non abbiano trovato lavoro.....certo se uno cerca il lavoro sotto casa allora....


....ecco ora verrò massacrato....ma rimango della mia idea
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,178
2,138
.
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Tutto giusto, tutto bello, in alitalia sono carogne perché lasciano a casa la gente, ma ragazzi sono 4 anni che sono in cassa....nessuno li obbliga a non lavorare! Mi dispiace ma non ci posso credere che centinaia di persone non abbiano trovato lavoro.....certo se uno cerca il lavoro sotto casa allora....

....ecco ora verrò massacrato....ma rimango della mia idea
m'hai tolto le parole dalla tastiera...

grande Bruno. batti er 5.
 

LH400

Utente Registrato
28 Luglio 2008
2,450
137
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Come quasi tutti qui sanno io scrivo poco e spesso in modo ironico. Mi piace più ascoltare (leggere) e imparare piuttosto che sputare sentenze.
Ma ora tutta questa storia mi ha stancato.
E' pura strumentalizzazione.
Non difendo AZ, non lavoro per loro, anzi, neppure in aviazione.
E da lunedì sono anch'io in CIGS con un caldo invito a cercarmi un'altro posto, perché difficilmente rientrerò, quindi i cassintegrati da dovunque provengano hanno la mia naturale solidarietà ancora più di prima.
Ma i media (e non c'era dubbio) stanno esagerando. E purtroppo anche vari forumisti.
AZ ha lasciato gli ATR nel 2008, aeronauticamente un secolo fa. Se qualche crew cassintegrato ha mantenuto il TR è perché lavora da un'altra parte.
Dal 2008 a oggi molte cose sono cambiate, tutti dicevano che i turboprop erano antieconomici. A mio ricordo nei fora e su tutto il web si osannava la scelta di lasciare a terra i tritanuviole.
Nel 2012 rinasce la necessità dell'ATR, Per costo del carburante e costi di gestione sono tornati convenienti.
Ma quanto tempo ci vuole per ottenere le macchine, iscriverle nel COA istituendo la linea e abilitare il personale? Troppo.
E allora wet leasing. Lo fa tutto il mondo. E nel wet tutto il mondo dipinge l'aereo con la livrea del noleggiante, aggiungendo lo stiker "operated by Airsarcazzo".
AF ad esempio con Cityjet, che è irlandese. Direte che è di sua proprietà, e che vuol dire? E' sua, ma non è lei. Ha aerei vecchi (tutti i jumbolini lo sono, hanno minimo 12 anni) e con interni sciupacchiati, si sballotta sopra le alpi e il personale non parla italiano al 90%. Se prenoto AF da Firenze a CDG compro AF e volo con loro.
Ma nessuno protesta.
Carpatair è rumena di proprietà svizzera, è europea, egualmente abilitata a volare dalle autorità europee come IG e I9, AF e LH.
Ma è rumena, e i rumeni nel pensiero dell'uomo comune sono ladri, spacciatori, protettori, battone, zingari. Figurati se è gente seria e sa pilotare.
Io ne conosco di rumeni, lavorativamente, ed assicuro che sanno essere seri ed impegnati molto più di noi italiani. Lavorano a testa bassa per guadagnare, hanno voglia di riscattarsi dalla nomea che gli si è creata intorno per via di quella parte di delinquenza che per prima giunse clandestina all'ovest a frontiere ancora chiuse.
Tutti a dire "per forza ha sbragato, pilotava un rumeno" mentre ancora non si era staccato il carrello, senza sapere, come ancora non sappiamo, perché ha sbragato.
Windshear, incompetenza, errore, guasto? leggiamo prima l'FDR poi vedremo.
L'inchiesta ci dirà se l'aereo era buono e il pilota un troiaio, o il contrario, o nessuna delle due, o tutte e due, o se il diavolo li ha sgambettati.
Ma come per Schettino (poi risultato veramente colpevole, lo ammetto), si processa sommariamente e sommariamente si condanna. Non è giusto, in un mondo serio.
Uno ha detto "se pilotavo io a terra lo portavo". Si, ecco Chuck Yaeger, magari preparavi gli scavi di fondamenta per Fiumicino 2!
Ma in Italia siamo tutti allenatori della nazionale, piloti di 747, prime guide Ferrari, attaccanti del [squadrachetipare].
Capisco il giusto risentimento di chi come me è fuori dal lavoro senza colpe, ma non diamo la colpa ad altri lavoratori delle scelte (sbagliate, forse si) dell'azienda, questa si chiama guerra tra poveri ed a nulla vale se non ad inacidirci. Io sono arrabbiato con la mia (forse ex) azienda, ma non incolpo i colleghi rimasti.
I loghi coperti? È normale. IB a Quito, AF a Toronto, WindJet a Palermo (lì un poco più tardi, al supermercato di Tonino avevano finito la vernice) i primi esempi che ho in mente.
E' solo un problema psicologico verso i passeggeri ed il voler ridurre la pubblicità negativa. Ma nel bisogno elettoral-giornalistico di sparare sulla crocerossa e nella mente contorta e dietrologica italiota questo nasconderebbe ben altre vergogne. Non l'avessero fatto qualcuno avrebbe accusato AZ di terrorizzare i passeggeri degli altri voli. Basta accusare e si va a letto contenti.
Scusate la confusione, ho sintetizzato 10 messaggi in uno, ma "un reggevo più".
Scrivi poco ma....scrivi bene! Chapeau!
 

naplover

Utente Registrato
19 Agosto 2009
1,179
0
Poggiomarino - NAP
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Come quasi tutti qui sanno io scrivo poco e spesso in modo ironico. Mi piace più ascoltare (leggere) e imparare piuttosto che sputare sentenze.
Ma ora tutta questa storia mi ha stancato.
E' pura strumentalizzazione.
Non difendo AZ, non lavoro per loro, anzi, neppure in aviazione.
E da lunedì sono anch'io in CIGS con un caldo invito a cercarmi un'altro posto, perché difficilmente rientrerò, quindi i cassintegrati da dovunque provengano hanno la mia naturale solidarietà ancora più di prima.
Ma i media (e non c'era dubbio) stanno esagerando. E purtroppo anche vari forumisti.
AZ ha lasciato gli ATR nel 2008, aeronauticamente un secolo fa. Se qualche crew cassintegrato ha mantenuto il TR è perché lavora da un'altra parte.
Dal 2008 a oggi molte cose sono cambiate, tutti dicevano che i turboprop erano antieconomici. A mio ricordo nei fora e su tutto il web si osannava la scelta di lasciare a terra i tritanuviole.
Nel 2012 rinasce la necessità dell'ATR, Per costo del carburante e costi di gestione sono tornati convenienti.
Ma quanto tempo ci vuole per ottenere le macchine, iscriverle nel COA istituendo la linea e abilitare il personale? Troppo.
E allora wet leasing. Lo fa tutto il mondo. E nel wet tutto il mondo dipinge l'aereo con la livrea del noleggiante, aggiungendo lo stiker "operated by Airsarcazzo".
AF ad esempio con Cityjet, che è irlandese. Direte che è di sua proprietà, e che vuol dire? E' sua, ma non è lei. Ha aerei vecchi (tutti i jumbolini lo sono, hanno minimo 12 anni) e con interni sciupacchiati, si sballotta sopra le alpi e il personale non parla italiano al 90%. Se prenoto AF da Firenze a CDG compro AF e volo con loro.
Ma nessuno protesta.
Carpatair è rumena di proprietà svizzera, è europea, egualmente abilitata a volare dalle autorità europee come IG e I9, AF e LH.
Ma è rumena, e i rumeni nel pensiero dell'uomo comune sono ladri, spacciatori, protettori, battone, zingari. Figurati se è gente seria e sa pilotare.
Io ne conosco di rumeni, lavorativamente, ed assicuro che sanno essere seri ed impegnati molto più di noi italiani. Lavorano a testa bassa per guadagnare, hanno voglia di riscattarsi dalla nomea che gli si è creata intorno per via di quella parte di delinquenza che per prima giunse clandestina all'ovest a frontiere ancora chiuse.
Tutti a dire "per forza ha sbragato, pilotava un rumeno" mentre ancora non si era staccato il carrello, senza sapere, come ancora non sappiamo, perché ha sbragato.
Windshear, incompetenza, errore, guasto? leggiamo prima l'FDR poi vedremo.
L'inchiesta ci dirà se l'aereo era buono e il pilota un troiaio, o il contrario, o nessuna delle due, o tutte e due, o se il diavolo li ha sgambettati.
Ma come per Schettino (poi risultato veramente colpevole, lo ammetto), si processa sommariamente e sommariamente si condanna. Non è giusto, in un mondo serio.
Uno ha detto "se pilotavo io a terra lo portavo". Si, ecco Chuck Yaeger, magari preparavi gli scavi di fondamenta per Fiumicino 2!
Ma in Italia siamo tutti allenatori della nazionale, piloti di 747, prime guide Ferrari, attaccanti del [squadrachetipare].
Capisco il giusto risentimento di chi come me è fuori dal lavoro senza colpe, ma non diamo la colpa ad altri lavoratori delle scelte (sbagliate, forse si) dell'azienda, questa si chiama guerra tra poveri ed a nulla vale se non ad inacidirci. Io sono arrabbiato con la mia (forse ex) azienda, ma non incolpo i colleghi rimasti.
I loghi coperti? È normale. IB a Quito, AF a Toronto, WindJet a Palermo (lì un poco più tardi, al supermercato di Tonino avevano finito la vernice) i primi esempi che ho in mente.
E' solo un problema psicologico verso i passeggeri ed il voler ridurre la pubblicità negativa. Ma nel bisogno elettoral-giornalistico di sparare sulla crocerossa e nella mente contorta e dietrologica italiota questo nasconderebbe ben altre vergogne. Non l'avessero fatto qualcuno avrebbe accusato AZ di terrorizzare i passeggeri degli altri voli. Basta accusare e si va a letto contenti.
Scusate la confusione, ho sintetizzato 10 messaggi in uno, ma "un reggevo più".
Bravo!
 

explo

Moderatore
Utente Registrato
29 Maggio 2009
5,174
90
Scorzè (ve)
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Tutto giusto, tutto bello, in alitalia sono carogne perché lasciano a casa la gente, ma ragazzi sono 4 anni che sono in cassa....nessuno li obbliga a non lavorare! Mi dispiace ma non ci posso credere che centinaia di persone non abbiano trovato lavoro.....certo se uno cerca il lavoro sotto casa allora....


....ecco ora verrò massacrato....ma rimango della mia idea
Quoto
 

Nibbio

Utente Registrato
5 Dicembre 2008
1,357
0
Francia/Ginevra
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Come quasi tutti qui sanno io scrivo poco e spesso in modo ironico. Mi piace più ascoltare (leggere) e imparare piuttosto che sputare sentenze.
Ma ora tutta questa storia mi ha stancato.
E' pura strumentalizzazione.
Non difendo AZ, non lavoro per loro, anzi, neppure in aviazione.
E da lunedì sono anch'io in CIGS con un caldo invito a cercarmi un'altro posto, perché difficilmente rientrerò, quindi i cassintegrati da dovunque provengano hanno la mia naturale solidarietà ancora più di prima.
Ma i media (e non c'era dubbio) stanno esagerando. E purtroppo anche vari forumisti.
AZ ha lasciato gli ATR nel 2008, aeronauticamente un secolo fa. Se qualche crew cassintegrato ha mantenuto il TR è perché lavora da un'altra parte.
Dal 2008 a oggi molte cose sono cambiate, tutti dicevano che i turboprop erano antieconomici. A mio ricordo nei fora e su tutto il web si osannava la scelta di lasciare a terra i tritanuviole.
Nel 2012 rinasce la necessità dell'ATR, Per costo del carburante e costi di gestione sono tornati convenienti.
Ma quanto tempo ci vuole per ottenere le macchine, iscriverle nel COA istituendo la linea e abilitare il personale? Troppo.
E allora wet leasing. Lo fa tutto il mondo. E nel wet tutto il mondo dipinge l'aereo con la livrea del noleggiante, aggiungendo lo stiker "operated by Airsarcazzo".
AF ad esempio con Cityjet, che è irlandese. Direte che è di sua proprietà, e che vuol dire? E' sua, ma non è lei. Ha aerei vecchi (tutti i jumbolini lo sono, hanno minimo 12 anni) e con interni sciupacchiati, si sballotta sopra le alpi e il personale non parla italiano al 90%. Se prenoto AF da Firenze a CDG compro AF e volo con loro.
Ma nessuno protesta.
Carpatair è rumena di proprietà svizzera, è europea, egualmente abilitata a volare dalle autorità europee come IG e I9, AF e LH.
Ma è rumena, e i rumeni nel pensiero dell'uomo comune sono ladri, spacciatori, protettori, battone, zingari. Figurati se è gente seria e sa pilotare.
Io ne conosco di rumeni, lavorativamente, ed assicuro che sanno essere seri ed impegnati molto più di noi italiani. Lavorano a testa bassa per guadagnare, hanno voglia di riscattarsi dalla nomea che gli si è creata intorno per via di quella parte di delinquenza che per prima giunse clandestina all'ovest a frontiere ancora chiuse.
Tutti a dire "per forza ha sbragato, pilotava un rumeno" mentre ancora non si era staccato il carrello, senza sapere, come ancora non sappiamo, perché ha sbragato.
Windshear, incompetenza, errore, guasto? leggiamo prima l'FDR poi vedremo.
L'inchiesta ci dirà se l'aereo era buono e il pilota un troiaio, o il contrario, o nessuna delle due, o tutte e due, o se il diavolo li ha sgambettati.
Ma come per Schettino (poi risultato veramente colpevole, lo ammetto), si processa sommariamente e sommariamente si condanna. Non è giusto, in un mondo serio.
Uno ha detto "se pilotavo io a terra lo portavo". Si, ecco Chuck Yaeger, magari preparavi gli scavi di fondamenta per Fiumicino 2!
Ma in Italia siamo tutti allenatori della nazionale, piloti di 747, prime guide Ferrari, attaccanti del [squadrachetipare].
Capisco il giusto risentimento di chi come me è fuori dal lavoro senza colpe, ma non diamo la colpa ad altri lavoratori delle scelte (sbagliate, forse si) dell'azienda, questa si chiama guerra tra poveri ed a nulla vale se non ad inacidirci. Io sono arrabbiato con la mia (forse ex) azienda, ma non incolpo i colleghi rimasti.
I loghi coperti? È normale. IB a Quito, AF a Toronto, WindJet a Palermo (lì un poco più tardi, al supermercato di Tonino avevano finito la vernice) i primi esempi che ho in mente.
E' solo un problema psicologico verso i passeggeri ed il voler ridurre la pubblicità negativa. Ma nel bisogno elettoral-giornalistico di sparare sulla crocerossa e nella mente contorta e dietrologica italiota questo nasconderebbe ben altre vergogne. Non l'avessero fatto qualcuno avrebbe accusato AZ di terrorizzare i passeggeri degli altri voli. Basta accusare e si va a letto contenti.
Scusate la confusione, ho sintetizzato 10 messaggi in uno, ma "un reggevo più".
Se scrivi sempre cosi' è un peccato che scrivi poco! :D
 

tommino55

Utente Registrato
17 Giugno 2012
98
0
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Che altro aggiungere..:)
Ricordate il fuori pista dell'atr AirDolomiti a monaco qualche tempo fa?
L'incidente potrebbe essere del tutto simile ma li,siccome si parlava di AirDolomiti e Lufthansa...nemmeno un dubbio,un forse....invece qui siccome sono rumeni tutti a sindacare...
Come quasi tutti qui sanno io scrivo poco e spesso in modo ironico. Mi piace più ascoltare (leggere) e imparare piuttosto che sputare sentenze.
Ma ora tutta questa storia mi ha stancato.
E' pura strumentalizzazione.
Non difendo AZ, non lavoro per loro, anzi, neppure in aviazione.
E da lunedì sono anch'io in CIGS con un caldo invito a cercarmi un'altro posto, perché difficilmente rientrerò, quindi i cassintegrati da dovunque provengano hanno la mia naturale solidarietà ancora più di prima.
Ma i media (e non c'era dubbio) stanno esagerando. E purtroppo anche vari forumisti.
AZ ha lasciato gli ATR nel 2008, aeronauticamente un secolo fa. Se qualche crew cassintegrato ha mantenuto il TR è perché lavora da un'altra parte.
Dal 2008 a oggi molte cose sono cambiate, tutti dicevano che i turboprop erano antieconomici. A mio ricordo nei fora e su tutto il web si osannava la scelta di lasciare a terra i tritanuviole.
Nel 2012 rinasce la necessità dell'ATR, Per costo del carburante e costi di gestione sono tornati convenienti.
Ma quanto tempo ci vuole per ottenere le macchine, iscriverle nel COA istituendo la linea e abilitare il personale? Troppo.
E allora wet leasing. Lo fa tutto il mondo. E nel wet tutto il mondo dipinge l'aereo con la livrea del noleggiante, aggiungendo lo stiker "operated by Airsarcazzo".
AF ad esempio con Cityjet, che è irlandese. Direte che è di sua proprietà, e che vuol dire? E' sua, ma non è lei. Ha aerei vecchi (tutti i jumbolini lo sono, hanno minimo 12 anni) e con interni sciupacchiati, si sballotta sopra le alpi e il personale non parla italiano al 90%. Se prenoto AF da Firenze a CDG compro AF e volo con loro.
Ma nessuno protesta.
Carpatair è rumena di proprietà svizzera, è europea, egualmente abilitata a volare dalle autorità europee come IG e I9, AF e LH.
Ma è rumena, e i rumeni nel pensiero dell'uomo comune sono ladri, spacciatori, protettori, battone, zingari. Figurati se è gente seria e sa pilotare.
Io ne conosco di rumeni, lavorativamente, ed assicuro che sanno essere seri ed impegnati molto più di noi italiani. Lavorano a testa bassa per guadagnare, hanno voglia di riscattarsi dalla nomea che gli si è creata intorno per via di quella parte di delinquenza che per prima giunse clandestina all'ovest a frontiere ancora chiuse.
Tutti a dire "per forza ha sbragato, pilotava un rumeno" mentre ancora non si era staccato il carrello, senza sapere, come ancora non sappiamo, perché ha sbragato.
Windshear, incompetenza, errore, guasto? leggiamo prima l'FDR poi vedremo.
L'inchiesta ci dirà se l'aereo era buono e il pilota un troiaio, o il contrario, o nessuna delle due, o tutte e due, o se il diavolo li ha sgambettati.
Ma come per Schettino (poi risultato veramente colpevole, lo ammetto), si processa sommariamente e sommariamente si condanna. Non è giusto, in un mondo serio.
Uno ha detto "se pilotavo io a terra lo portavo". Si, ecco Chuck Yaeger, magari preparavi gli scavi di fondamenta per Fiumicino 2!
Ma in Italia siamo tutti allenatori della nazionale, piloti di 747, prime guide Ferrari, attaccanti del [squadrachetipare].
Capisco il giusto risentimento di chi come me è fuori dal lavoro senza colpe, ma non diamo la colpa ad altri lavoratori delle scelte (sbagliate, forse si) dell'azienda, questa si chiama guerra tra poveri ed a nulla vale se non ad inacidirci. Io sono arrabbiato con la mia (forse ex) azienda, ma non incolpo i colleghi rimasti.
I loghi coperti? È normale. IB a Quito, AF a Toronto, WindJet a Palermo (lì un poco più tardi, al supermercato di Tonino avevano finito la vernice) i primi esempi che ho in mente.
E' solo un problema psicologico verso i passeggeri ed il voler ridurre la pubblicità negativa. Ma nel bisogno elettoral-giornalistico di sparare sulla crocerossa e nella mente contorta e dietrologica italiota questo nasconderebbe ben altre vergogne. Non l'avessero fatto qualcuno avrebbe accusato AZ di terrorizzare i passeggeri degli altri voli. Basta accusare e si va a letto contenti.
Scusate la confusione, ho sintetizzato 10 messaggi in uno, ma "un reggevo più".
 

MILVUS

Utente Registrato
8 Febbraio 2013
6
0
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Che altro aggiungere..:)
Ricordate il fuori pista dell'atr AirDolomiti a monaco qualche tempo fa?
L'incidente potrebbe essere del tutto simile ma li,siccome si parlava di AirDolomiti e Lufthansa...nemmeno un dubbio,un forse....invece qui siccome sono rumeni tutti a sindacare...
Report iniziale dell'investigazione del BFU su Air Dolomiti runway excursion in Monaco:

Germany's BFU reported in their monthly Bulletin that the aircraft was climbing through FL130 about 15 minutes into the flight when cabin crew reported smoke and an electrical smell of burning plastics in the cabin. The flight crew began to work the relevant checklist, when an "explosion" occurred in the right hand engine followed by a fire indication for the right hand engine. The crew shut the right hand engine down and activated the first fire suppression system, which extinguished the fire indication. The crew declared emergency and returned to Munich on one engine. During the return cabin crew again reported smoke in the cabin prompting the commander to decide an evacuation would be carried out after landing. Cabin crew began to brief the passengers for the evacuation. During the last stages of the approach the flight crew observed the rudder pedals could no longer be moved despite combined efforts of both flight crew. A yawing moment to the left during the flare thus could not be compensated, the aircraft touched down on runway 26L in some left angle to the runway center line, continued straight and departed the runway about 1290 meters/4230 feet past the runway threshold, collided with the most western antenna of the RVR system and its switchbox, the nose gear subsequently collapsed. The aircraft came to a stand still after rolling over soft ground for about 300 meters. The left engine could not be shut down the normal way and was therefore shut down using the fire handle, the evacuation of the aircraft was initiated. Five passengers received minor injuries.

The aircraft was piloted by the captain (42, ATPL, 7,804 hours total, 5,559 hours on type) and the first officer (35, ATPL, 4,477 hours total, 1,677 hours on type). The aircraft had accumulated 18,521 hours total in 18,712 cycles.

The BFU reported that upon arrival of the investigators both propellers were found in their feathered positions, the left hand propeller could be turned by hand, the right hand propeller could not be moved. The lower part of the right engine's cowling was covered with oil, the upper part of the right engine's cowling showed burn marks. When the cowling was opened traces of fire and a number of fractured pipes in the aft area of the engine were discovered.

In the cockpit both oxygen masks had been used, the throttles could not be moved.

The right hand engine was sent for laboratory examination.

After the aircraft was moved into a hangar the rudder system was examined, it was determined the pedals could only be moved in a restricted range. The Travel Limited Unit (TLU) was found in the "high speed" mode limiting the rudder travel. After the limiter had been mechanically disconnected the pedals could be freely moved and the rudder followed accordingly to its mechanical stops.

After the battery was connected the TLU was electrically tested, it was found the TLU fault indication was illuminated. There was no "low speed" indication, the bus tie connector switch was found in the open position. When the TLU was manually selected to low speed, the TLU fault indication extinguished and the green low speed indication illuminated about 25 seconds later, the TLU mechanics was moved removing the rudder travel limits. When the TLU was selected to high speed, the mechanism moved to engage the travel limits and the TLU fault indication illuminated 25 seconds after the switch was engaged.

The electrical busses were subsequently powered by a ground power unit, the TLU selected to automatic. With the bus tie still disengaged, the TLU was in high speed mode, the FLT CTL indication was missing, the low speed indication was missing, the TLU fault indication was illuminated. When the bus tie connector was closed the TLU moved to the low speed mode, the low speed indication illuminated and the TLU fault indication extinguished.

The investigation is continuing.



Non si notano per ora altre analogie a parte il tipo di aeromobile e la runway excursion laterale.

Fly safe

Milvus
 
Ultima modifica:

geardown3green

Utente Registrato
15 Luglio 2011
3,149
122
Secondo anello di Saturno
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Con la storia di FCO non ha nulla in comune,-0almeno a leggere questo report, da cui si evince che il timone era parzialmente bloccato e che piloti a terra non hanno ovviamente potuto mantener il controllo direzionale dell'aereo che inevitabilmente è andato fuori pista.
 

victorgolf

Utente Registrato
19 Dicembre 2007
2,968
0
Inbound LUPOS
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

... Ricordate il fuori pista dell'atr AirDolomiti a monaco qualche tempo fa?
L'incidente potrebbe essere del tutto simile ma li,siccome si parlava di AirDolomiti e Lufthansa...nemmeno un dubbio,un forse....invece qui siccome sono rumeni tutti a sindacare...
Ci spieghi le motivazioni tecniche alla base della tua affermazione?
 

B77W

Utente Registrato
28 Novembre 2011
684
449
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Tutto giusto, tutto bello, in alitalia sono carogne perché lasciano a casa la gente, ma ragazzi sono 4 anni che sono in cassa....nessuno li obbliga a non lavorare! Mi dispiace ma non ci posso credere che centinaia di persone non abbiano trovato lavoro.....certo se uno cerca il lavoro sotto casa allora....
Questo è vero, e sono d'accordissimo.

Resta però il fatto che, dato che ci sono e non a costo zero, varrebbe la pena sfruttarle. E' su questo che, almeno io, punterei il dito.
 

MILVUS

Utente Registrato
8 Febbraio 2013
6
0
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Con la storia di FCO non ha nulla in comune,-0almeno a leggere questo report, da cui si evince che il timone era parzialmente bloccato e che piloti a terra non hanno ovviamente potuto mantener il controllo direzionale dell'aereo che inevitabilmente è andato fuori pista.
Il motivo per cui ho postato il rapporto del BFU era cercare di sollecitare una riflessione:

prima di giudicare bisogna capire, per capire bisogna conoscere ed avere informazioni, poi magari qualche competenza tecnica in materia non guasta.

Così come è altrettanto sbagliato a priori condannare il crew Carpatair senza sapere nulla di ciò che è avvenuto.

In ultimo ricordo che il compito di ANSV ed omologhi enti è lo studio degli incidenti delle cause e concause degli stessi per poi emanare raccomandazioni affinchè non gli eventi non si ripetano, ai giudici invece il compito di rilevare le responsabilità ed i comportamenti dolosi.

Fly safe

Milvus
 

MILVUS

Utente Registrato
8 Febbraio 2013
6
0
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

@ geardown3green

La tua valutazione sull'incidente di Monaco è condivisibile ....bisognerebbe sapere poi perchè il timone non funzionava , perchè il motore è piantato...... ovvero mancano ancora alcuni elementi oggettivi.
Di certo parebbe poco attinente con l'incidente di FCO.

Fly safe

Milvus
 
Ultima modifica:

stefano

Utente Registrato
13 Febbraio 2006
2,807
1
Roma, Calabria.
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Come quasi tutti qui sanno io scrivo poco e spesso in modo ironico. Mi piace più ascoltare (leggere) e imparare piuttosto che sputare sentenze.
Ma ora tutta questa storia mi ha stancato.
E' pura strumentalizzazione.
Non difendo AZ, non lavoro per loro, anzi, neppure in aviazione.
E da lunedì sono anch'io in CIGS con un caldo invito a cercarmi un'altro posto, perché difficilmente rientrerò, quindi i cassintegrati da dovunque provengano hanno la mia naturale solidarietà ancora più di prima.
Condivido tutto quanto hai detto.

P.S.
Un sentito in bocca al lupo per il lavoro