Anche Lufthansa, Klm, British e Iberia pronte a lasciare Malpensa per Linate?


L'espansione del network di MXP sta avvenendo quasi esclusivamente sul versante mediorientale ed asiatico. Sono queste le compagnie che chiedono di aumentare/aprire MXP : molte di loro hanno un buon mix di etnico, transiti e biz ...soffrono di meno rispetto alle altre.
Altre aree sono in forte calo (Nord-Sudamerica, corto raggio su base annuale, Africa) e difficoltà rispetto agli anni scorsi.

Per la prima volta, faccio notare, easyJet non introduce alcuna nuova destinazione, in coincidenza del cambio di schedule IATA. Un motivo ci sarà!

Probabilmente fa bene, e non prende rischi..aspetta (easy). D'altronde le destinazioni EU maggiori sono gia ben servite.
per il problmema USA-Latin America-Africa il problema è che nessuno ha le macchine per operare i servizi.
Una CCS non riempirebbe? una MEX? Una doppia Quito -Lima? Una Dakar-Lagos-Accra ( magari non con tre toccate)
Non ci sono aerei per farle. E nessuno si prende la briga di farle.
 
E se si aprissero i bilaterali vedi quanti chiederebbero di arrivare non obbligati ad andare a FCO perche hanno su Milano il mercato.
Il problema è che politicamente AZ è in mano allo stato, deve stare politicamente dove è e non si tocca e non esiste che nessuno arrivi a MXP se non un traffico relativamente marginale che non intacca il mercato AZ-AF.
Singapore insegna.

per quanto possa concordare in parte con i tuoi interventi ritengo ormai questi soliti discorsi sui presunti bastoni tra le ruote di mxp una storiella vecchia, trita e ritrita della quale sinceramente non se ne puo' neanche piu'.

I bilaterali sono stati rivisti e li' dove le compagnie ne hanno colto il vantaggio hanno aperto.

Ad esempio sul NA dove vige l'open sky nessuna compagnia (lhi in testa) si e' mai sognata di aprire alcunche' da mxp...e come dici tu un motivo ci sara'. Cosa dovrebbe fare il governo secondo te...obbligare le compagnie USA o Canadesi ad aprire su mxp pena inserimento nella Black List?

Questa storia che "se solo si facesse questo o quell altro allora a mxp arriverebbero le vagonate di compagnie" non sta piu' in piedi.

Innanzitutto perche' lo si diceva anche ai tempi del dehub, quando molti intimavano ad AZ di "lasciare liberi gli slot a mxp che c'era la fila"....gli slot AZ li ha lasciati e le compagnie invece di arrivare se ne stanno andando comunque.
E' la legge del mercato. Chi vuole e lo trova profittevole apre, chi no se ne va o non arriva per niente. Non si puo' raccontare che le compagnie non aprono a mxp perche' non hanno le macchine...tranquillo che dove vogliono aprono eccome, sempre che lo ritengano conveniente, e' ovvio.

Ma basta con questa storia che e' lo Stato a tarpare le ali a mxp che altrimenti sarebbe chissa' cosa.
Francamente non ci crede piu' nessuno.
 
Ultima modifica:
per quanto possa concordare in parte con i tuoi interventi ritengo ormai questi soliti discorsi sui presunti bastoni tra le ruote di mxp una storiella vecchia, trita e ritrita della quale sinceramente non se ne puo' neanche piu'.
...
Ma basta con questa storia che e' lo Stato a tarpare le ali a mxp che altrimenti sarebbe chissa' cosa.
Francamente non ci crede piu' nessuno.
E la JFK negata ad SQ cos'è ?

Mi spiace ma il tuo discorso è fuori dalla realtà.
 
E la JFK negata ad SQ cos'è ?

Mi spiace ma il tuo discorso è fuori dalla realtà.

cosa c'entra la jfk di sq con i bilaterali?

casomai saranno i tuoi discorsi ad essere fuori dalla realta'. Anzi, considerando che ad una settimana dall'annuncio della chiusura di lhi andavi ripetendo che "la mission non era cambiata" (parole testuali), possiamo ufficialmente dire che vivi ufficilamente fuori dalla realta'.
 
Ultima modifica:
E la JFK negata ad SQ cos'è ?

Mi spiace ma il tuo discorso è fuori dalla realtà.

Una cosa è non autorizzare una compagnia a volare dal suo mercato a Milano, e questo non sta succedendo da anni.

Vedi la stessa SQ ma anche l'arrivo di vari vettori come WY, GF, UL, 9W, KE etc e ultimo BG ieri.......nessuno di questi vettori extra-comunitari s'è vista respinta la proposta di apertura su MXP.

Diverso è regalare un mercato (Italia-USA) a un vettore di un paese terzo che nulla c'entra con quella rotta.

Oltrettuto mercato, sempre Italia-USA che è apertissimo a tutti gli operatori UE e americani e quindi con molte possibilità di nuovi player potenziali.

E non è una questione anti Malpensa, guarda Ethiopian che da più di 10 anni vola sulla Roma-Washington non è mai stata autorizzata ad avere i diritti di quinta libertà.
 
Ultima modifica:
...
Oltrettuto mercato, sempre Italia-USA che non è apertissimo a tutti gli operatori UE e americani.
...
Questa non la capisco: il mercato USA-EU è apertissimo atutte le compagnie USA ed EU.
Non solo: il bilaterale OpenSky prevede un numero limitato di compagnie nonUSA e nonEU operanti in 5a libertà.
Quindi lo spazio per SQ e per altri c'è eccome.

...
E non è una questione anti Malpensa, guarda Ethiopian che da più di 10 anni vola sulla Roma-Washington non è mai stata autorizzata ad avere i diritti di quinta libertà.
Ora se chiedessero la 5a potrebbero averla.

E' inutile che tentiate di dipingere la realtà per quella che non è: il rifiuto ad SQ non è giustificabile da nessun bilaterale.
A farne le spese sono solo i lavoratori di MXP che meriterebbero un po' di rispetto.


AGGIUNGO:
...
Diverso è regalare un mercato (Italia-USA) a un vettore di un paese terzo che nulla c'entra con quella rotta.
...
Non regali niente perché i posti disponibili sulla MXP-JFK sarebbero pochi e cari.
Ne stavamo discutendo proprio oggi in un altro thread a proposito del FRA-JFK
 
Ultima modifica:
Questa non la capisco: il mercato USA-EU è apertissimo atutte le compagnie USA ed EU.
Non solo: il bilaterale OpenSky prevede un numero limitato di compagnie nonUSA e nonEU operanti in 5a libertà.
Quindi lo spazio per SQ e per altri c'è eccome.


Ora se chiedessero la 5a potrebbero averla.

E' inutile che tentiate di dipingere la realtà per quella che non è: il rifiuto ad SQ non è giustificabile da nessun bilaterale.
A farne le spese sono solo i lavoratori di MXP che meriterebbero un po' di rispetto.

Un numero limitato di vettori nonUE e nonUSA : sai quanti e quali sono questi operatori autorizzabili? E in che condizioni sono autorizzabili? A discrezione di chi? Dai singoli paesi europei, dalla UE, dal DOT americano?

Quanto a ET io non ne sarei così sicuro che adesso otterrebbero i diritti, ....se non li ottiene SQ non è diverso il discorso per ET.
Sarebbero fessi a non chiederli allora se fosse così scontata la cosa.
 
AGGIUNGO:

Non regali niente perché i posti disponibili sulla MXP-JFK sarebbero pochi e cari.
Ne stavamo discutendo proprio oggi in un altro thread a proposito del FRA-JFK

Con la differenza che FRA ha un mercato n volte maggiore sugli USA di MXP, per numero di vettori, frequenze, ventaglio destinazioni, capacità aeromobili etc. U
Un volo autorizzato, da anni tra l'altro.....prima ancora degli opensky, non è che tocca tanto agli altri operatori tra Germania e USA. Una goccia in un mare. Non così è la situazione da MXP.
Non da ultimo il fatto che SQ e LH sono pure partner d'alleanza, non credo che se SQ fosse stata in ST avrebbe mai avuto il benestare da parte delle autorità tedesche né in passato né ora.
 
Un numero limitato di vettori nonUE e nonUSA : sai quanti e quali sono questi operatori autorizzabili? E in che condizioni sono autorizzabili? A discrezione di chi? Dai singoli paesi europei, dalla UE, dal DOT americano?
...
Dai singoli paesi e dagli USA. I numeri variano per ciascun paese.

Con la differenza che FRA ha un mercato n volte maggiore sugli USA di MXP, per numero di vettori, frequenze, ventaglio destinazioni, capacità aeromobili etc. U
Come P2P non c'è mica un abisso.

Un volo autorizzato, da anni tra l'altro.....prima ancora degli opensky, non è che tocca tanto agli altri operatori tra Germania e USA. Una goccia in un mare. Non così è la situazione da MXP.
Non da ultimo il fatto che SQ e LH sono pure partner d'alleanza, non credo che se SQ fosse stata in ST avrebbe mai avuto il benestare da parte delle autorità tedesche né in passato né ora.
Che siano partner dell'alleanza vuol dire poco o niente: SQ ed LH non sono in codeshare e competono tra loro.
 
C'è una documentazione circa il numero e modalità di vettori extra-comunitari autorizzabili a volare tra UE e USA post opensky?
 
Io purtroppo non riesco a capire come stia realmente la situazione.
Da secoli leggo tutti i vostri interventi sulla diatriba malpensa vs linate, e francamente, non sono ancora riuscito a capire come girano le cose.
A rigor di logica, secondo il mio umile parere (non sono ne un tecnico, ne esperto di marketing, men che meno un politico), bisogna rendersi conto di due semplici elementi: 1. milano non è newyork, finiamola con sta storia che miliardi di persone al giorno volano verso milano e le compagnie fanno la fila. Rendiamoci piuttosto conto che si, Milano è la capitale finanziaria italiana e che ha un buon mercato, non a livello dei maggiori hub mondiali, ma sicuramente ampio. Il che ci porta al seguente punto 2: Linate non è strutturato per reggere il traffico dell'area milanese e va visto in termini di city airport. Mi pare che fossimo tutti d'accordo su questo.
Partendo da queste 2 semplici considerazioni, mi verrebbe da credere naturale uno sviluppo del tipo: navetta lin/fco, qualche collegamento nazionale (magari isole e sud) prettamente p2p, al massimo un paio di destinazioni europee biz, e poi aviazione generale. Questo il massimo possibile da linate. Tutto il resto a malpensa, compresi tutti i feeder AZ che ovviamente dovrebbe ritornare nel varesotto e fare hub.
Dico che mi sembrerebbe naturale un'evoluzione di questo tipo perchè il comune di Milano ha quote in una società chiamata SEA, la quale gestisce i due scali, e non vedo secondo quale logica un azionista dovrebbe remare contro la propria società. Inoltre lo stato Italiano avrà voce in capitolo immagino, e tenendo conto di tutti i fattori e di tutte le spese che hanno portato alla costruzione dell'attuale scalo di Malpensa, non riesco a capire come tutti possano essere felici e contenti nel vederlo sottoutilizzato in favore di cosa?
E perchè poi non si può chiedere ad AZ di tornare a fare feed su mxp? Basta imporre una semplice condizione: se vuoi mantenere la navetta romamilano te ne torni a malpensa con tutti gli altri voli, perchè una società di gestione quale SEA non è in grado di stabilire accordi commerciali di questo tipo? e non credo che AZ lascierebbe su due piedi la navetta, mi risulta essere una delle tratte più redditizie.
Ai milanesi non piace si dice.... ma sti caxxi si risponde a roma! Nel senso che ovvio, se uno per arrivare a mxp deve sobbarcarsi 190 minuti di mezzi e autostrade varie è un conto, ma mi pare di capire che qualcosa in fatto di collegamenti già oggi ci sia, e comunque, con un hub ricco e completamente operativo, si riuscirebbero a trovare anche le risorse e gli incentivi per migliorare questi collegamenti. Chiaramente nessuno è invece intenzionato a sviluppare questo aspetto se mxp resta quello che è, sarebbe assurdo il contrario.
E alla fine chi sono sti politici che vorrebbero affossare malpensa per ricavare non si capisce bene quali enormi vantaggi? Se ne parla tanto e spesso, allora se li conosciamo facciamone il nome e via, altrimenti di fantapolitica se ne fa già abbastanza in tv.
Quindi torno a ribadire che vorrei capire: chi è che decide cosa? Chi è che può decidere e chi può porre condizioni?

Sempre dal basso della mia grande incompetenza marketing, mi sembra comunque ovvio che una compagnia europea decida di spostarsi da mxp su lin se è in quest'ultimo scalo che si vanno a concentrare i movimenti ed i passeggeri. La concorrenza va dove c'è mercato, non in mezzo al deserto. Se mxp funzionasse, a livello nazionale, per quello che è e per cui è stato concepito all'interno del sistema aeroportuale del nord italia, non credo che le compagnie europee avrebbero tanto prurito di finire a linate.
Inoltre non ho mai ben compreso il concetto di self driven hub, se qualcuno riesce a spiegarmelo in parole semplici mi fa un favore. La domanda principale è questa: per quale ragione, che ne so, BA dovrebbe mandare passeggeri a mxp per prendere il mxp/nyc di AA invece di tenerseli per se e farli partire da LHR? E perchè un passeggero inglese dovrebbe fare un itinerario simile avendo una marea di altre opzioni più comode?
O forse non era questo il concetto? qualcuno può spiegarmi in sostanza qual'era l'idea vincente? grazie
 
...
Inoltre non ho mai ben compreso il concetto di self driven hub, se qualcuno riesce a spiegarmelo in parole semplici mi fa un favore. La domanda principale è questa: per quale ragione, che ne so, BA dovrebbe mandare passeggeri a mxp per prendere il mxp/nyc di AA invece di tenerseli per se e farli partire da LHR? E perchè un passeggero inglese dovrebbe fare un itinerario simile avendo una marea di altre opzioni più comode?
O forse non era questo il concetto? qualcuno può spiegarmi in sostanza qual'era l'idea vincente? grazie
Il concetto di self driven hub è infatti un po' diverso: vengono organizzati transiti tra vettori ed alleanze diversi, spesso perché diventa più pratico o economico per il pax combinare i voli autonomamente (o tramite agenzia).
Un itinerario d'esempio potrebbe essere Palermo-Singapore: in ogni caso dovresti fare 2 scali, mentre se raggiungi MXP con AP o EZY hai uno scalo solo oppure Oporto-Dubai, magari diventa meno caro combinare un volo EZY ed il volo EK piuttosto che fare uno scalo in Europa.

Personalmente mi sono organizzato più volte degli itinerari del genere, soprattutto su Londra, dove c'è un'ampia scelta di voli di lungo raggio e fino a pochi anni fa erano anche molto più convenienti.
 
qualcuno può spiegarmi in sostanza qual'era l'idea vincente? grazie

rimbambire l'opinione pubblica sparando numeri come a tombola la notte di S. Silvestro ripetendo a pappagallo , ogni volta che si veniva interpellati sullo stato di salute della Sea e dello scalo, comunicati stampa imparati a memoria nei quali si sosteneva che tutto andava bene, anzi benissimo, e che le compagnie con i passeggeri erano talmente tanti che non si sapeva piu' dove metterli.

Il tutto, ovviamente, alternato tra un banchetto-abbuffata ed una inaugurazione condita da ballerine conturbanti, cosi' per fare piu' figo....diciamo che l'idea era su per giu' questa ma e' stata tutto fuorche' vincente.
 
Ultima modifica:
e ripetendo a pappagllo comunicati stampa imparati a memoria nei quali si sosteneva che tutto andava bene, anzi benissimo, e che le compagnie con i passeggeri erano talmente tanti che non si sapeva piu' dove metterli.

Basta chiamarli che arrivano subito puntuali i suddetti comuncati. Fresco fresco di oggi.

Sea: Malpensa seduce gli Emirati (MF)
20/09/2011 8.28
MILANO (MF-DJ)--Lo spostamento di Air France e Klm da Malpensa a Linate
non cambia molto nei piani di sviluppo di Sea, la societa' che gestisce
gli aeroporti milanesi.

Il trasferimento dei voli della compagnia franco-olandese sul minore tra
gli scali del capoluogo lombardo, scrive MF, era stato infatti messo in
conto dal gruppo guidato da Giuseppe Bonomi
. Va infatti considerato che
Malpensa nel 2008 era gia' stata abbandonata da Alitalia, la quale
fiancheggia Air France-Klm nell'alleanza Skyteam. E Sea si sta muovendo
sul mercato per far occupare da altre compagnie aeree gli spazi lasciati
aperti. Ieri, per esempio, Qatar Airways ha annunciato che inaugurera' dal
1* gennaio 2012 quattro nuove frequenze settimanali del volo tra Malpensa
e Doha (Qatar). I nuovi servizi vanno ad aggiungersi agli attuali voli con
frequenza giornaliera e saranno operati nei giorni di lunedi', mercoledi',
venerdi' e domenica con aeromobile A320 permettendo cosi' la possibilita'
di scegliere tra due frequenze giornaliere. Questo volo rendera' piu'
flessibili e agevoli i collegamenti con una delle metropoli piu' vitali
del Medio oriente, facilitando ulteriormente le coincidenze con le
numerose destinazioni servite dalla compagnia in Medio oriente, Africa e
nel resto del continente asiatico e dell'Oceania.
red/lab

Hanno sempre messo in conto tutto loro.
Mettono in conto ma si guardano bene dal parlare.
Tanto Linate o Malpensa, sempre cosa loro rimane.
 
Una cosa è non autorizzare una compagnia a volare dal suo mercato a Milano, e questo non sta succedendo da anni.

Vedi la stessa SQ ma anche l'arrivo di vari vettori come WY, GF, UL, 9W, KE etc e ultimo BG ieri.......nessuno di questi vettori extra-comunitari s'è vista respinta la proposta di apertura su MXP.

Diverso è regalare un mercato (Italia-USA) a un vettore di un paese terzo che nulla c'entra con quella rotta.

Oltrettuto mercato, sempre Italia-USA che è apertissimo a tutti gli operatori UE e americani e quindi con molte possibilità di nuovi player potenziali.

E non è una questione anti Malpensa, guarda Ethiopian che da più di 10 anni vola sulla Roma-Washington non è mai stata autorizzata ad avere i diritti di quinta libertà.

Bah Dus, io la vedrei molto più facilmente: tolto il discorso di bilaterali, che fu effettivamente un problema prima del 2008, la questione non sta in piedi. Trattasi sempre e solo di questioni politiche e nulla più, ma finché l'obiettivo è prendere per i fondelli Malpensa, in questo caso, la politica ci vede "lungo". Stessa cosa potrebbero ribattere nei forum spagnoli dove una compagnia extraeuropea si è permessa di aprire GRU da Barcelona, eppure se ben guardiamo, non è che a BCN ci sia così tanta offerta per il Brasile da fargli balzare in testa pixxe mentali del tipo "ah no ma questa è una compagnia extraeuropea, è disdicevole che si permetta a tale brand di operare questa tratta". Io non vedo perché impedire ad un brand di poter aprire una determinata tratta per le ragioni dal ministero e anche qui supportate; se le compagnie americane e quelle italiane non riescono ad aumentare e/o aprire nuove tratte perché devo impedire ad player di poter entrare nei giochi? Con quale diritto? In poche parole non è cambiato nulla da quando Alitalia era nell'IRI, protezionismo all'ora e forse con più ragioni, protezionismo adesso in quanto "creatura" del governo. Se poi il progetto di tale player non raggiunge gli obiettivi prefissati male per lui, punto e basta. Tanto abbiamo una compagnia che non riesce a soddisfare i bisogni di mercato, non vedo perché autotarparci le ali. Se è successo anche per ET la questione è la stessa.
 
Ultima modifica:
Basta chiamarli che arrivano subito puntuali i suddetti comuncati. Fresco fresco di oggi.



Hanno sempre messo in conto tutto loro.
Mettono in conto ma si guardano bene dal parlare.
Tanto Linate o Malpensa, sempre cosa loro rimane.

Eh ma il loro motto è "Svilupperemo Malpensa e anche Linate"... e siamo ancora ai livelli di traffico del 2000
 
Il concetto di self driven hub è infatti un po' diverso: vengono organizzati transiti tra vettori ed alleanze diversi, spesso perché diventa più pratico o economico per il pax combinare i voli autonomamente (o tramite agenzia).
Un itinerario d'esempio potrebbe essere Palermo-Singapore: in ogni caso dovresti fare 2 scali, mentre se raggiungi MXP con AP o EZY hai uno scalo solo oppure Oporto-Dubai, magari diventa meno caro combinare un volo EZY ed il volo EK piuttosto che fare uno scalo in Europa.

Personalmente mi sono organizzato più volte degli itinerari del genere, soprattutto su Londra, dove c'è un'ampia scelta di voli di lungo raggio e fino a pochi anni fa erano anche molto più convenienti.

mi sembra pazzia. Adesso non conosco l'operativo di palermo, ma non vedo ragione alcuna per non prendere un collegamento, che ne so, palermo francoforte singapore lh, o palermo roma singapore, o ancora palermo parigi singapore af. Magari se hai solo bag a mano è anche fattibile, ma se devi andare a malpensa con ezy, ritirarti il bagaglio, spostarti al t1, rifare checkin e controlli di sicurezza, alla fine quante ore ci metti? E se il volo ezy viene cancellato e ti riproteggono per il giorno dopo che fai? Ti paghi una penale molto alta sul volo per singapore, sempre che sia possibile? oppure perdi tutto e tanti saluti.... Magari itinerari di questo tipo possono risultare pratici in europa, toh, vai a stansted con fr e poi che so, prosegui sempre con low cost, sempre tenendo presente che comunque devi avere un ampio margine di transito e se hai bags a seguito devi mettere in conto anche il tempo di riconsegna (e lo sbattone di riprenderli e riportarli al checkin). Se hai itinerari più complessi invece lo vedo molto rischioso, non hai praticamente protezione in nessun caso se non limitata ai due singoli voli. Ti può bastare un ritardo di 30 minuti permetterti i bastoni fra le ruote. Non so, detta così non mi convince come idea, magari sbaglio...