Alitalia interessata a BOG, HAV e HND


libicocco

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1 Agosto 2008
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Cosa ci sia da fare di bello a Cuba rimane un vero mistero.
Credo sia piu' corretto chiedersi cosa ci sara' da fare (turisticamente) a Cuba in futuro...io penso non un gran che
cosa ci fosse da fare prima beh..a parte gli stereotipi era come fare un salto nel tempo di 100 anni, arrivare in un paese surreale, mummificato, un senso da day after
Prima i Russi, poi il Venezuela, ora devo farsi mantenere dagli Americani..non hanno piu' scelta!
 

Milanello

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10 Novembre 2009
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AZ e' una compagnia che ha il suo hub a FCO. Non e' piu' la compagnie di bandiera da un pezzo. Se guardi agli altri paesi d'europa solo LH ha due hub FRA e MUC, le altre ne hanno uno solo. Come si e' detto varie volte, senza coincidenze MXP funziona solo per il P2P, vale a dire un numero limitato di voli. E' inutile pensare ad una proliferazione di voli su un hub secondario quando quello principale non basta a generare bilanci in nero.

Inoltre, lo specifico hub secondario 'gode' di una quasi totale mancanza di coincidenze perche' la maggior parte dei nazionali e del corto raggio arriva a LIN. Questi discorsi si sono fatti e strafatti, AZ ha una presenza molto limitata a MXP. Mi sembra che U2 abbia il maggior numero di posti offerti, seguita da EK (o almeno una statistica del 2015 metteva U2 e EK ai primi due posti e questo prima del MXP-JFK con A380).

Non sono complotti di FCO, Roma, etc. ma e' una realta' economica.
Si però 2 considerazioni:

1) parli di realtà economica quando in Europa non ci sono molte altre situazioni in cui il centro economico del paese non sia la capitale. Per l'appunto la Germania è l'unico altro esempio rilevante e infatti i due hub non sono a Berlino. Non puoi paragonare la situazione italiana alla Francia dove è tutto a Parigi o a Uk con Londra. Qui non si sta collegando la parte più ricca e industrializzata del paese, e finché non si decidono a smettere di impuntarsi su FCO i risultati saranno quelli che sono.. Perdite continue dopo quasi 10 anni dal de-hub, quindi evidentemente questa strategia non funziona.

2) i vari vertici di AZ hanno detto più volte di voler potenziare Malpensa.. Invece l'unica cosa che hanno fatto e' chiudere le varie Mosca, etc senza aggiungere nulla. Vero che reggono solo i ptp, ma la catchment area e' grossa, difficile pensare che un volo per LA, SF o qualche destinazione in Latam non regga. Mi sembra di ricordare che la MXP-LAX era la rotta non servita con il più alto numero di viaggiatori. Again, forse è una questione culturale, ma non li riprendi i pax del nord se dopo 10 anni l'unico volo LR che hai aperto è AUH (oltretutto già ampiamente servito). E senza di loro, come si può vedere, non si va lontano purtroppo
 

Airshow

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25 Febbraio 2011
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Si però 2 considerazioni:

1) parli di realtà economica quando in Europa non ci sono molte altre situazioni in cui il centro economico del paese non sia la capitale. Per l'appunto la Germania è l'unico altro esempio rilevante e infatti i due hub non sono a Berlino. Non puoi paragonare la situazione italiana alla Francia dove è tutto a Parigi o a Uk con Londra. Qui non si sta collegando la parte più ricca e industrializzata del paese, e finché non si decidono a smettere di impuntarsi su FCO i risultati saranno quelli che sono.. Perdite continue dopo quasi 10 anni dal de-hub, quindi evidentemente questa strategia non funziona.

2) i vari vertici di AZ hanno detto più volte di voler potenziare Malpensa.. Invece l'unica cosa che hanno fatto e' chiudere le varie Mosca, etc senza aggiungere nulla. Vero che reggono solo i ptp, ma la catchment area e' grossa, difficile pensare che un volo per LA, SF o qualche destinazione in Latam non regga. Mi sembra di ricordare che la MXP-LAX era la rotta non servita con il più alto numero di viaggiatori. Again, forse è una questione culturale, ma non li riprendi i pax del nord se dopo 10 anni l'unico volo LR che hai aperto è AUH (oltretutto già ampiamente servito). E senza di loro, come si può vedere, non si va lontano purtroppo
:(

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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Si però 2 considerazioni:

1) parli di realtà economica quando in Europa non ci sono molte altre situazioni in cui il centro economico del paese non sia la capitale. Per l'appunto la Germania è l'unico altro esempio rilevante e infatti i due hub non sono a Berlino. Non puoi paragonare la situazione italiana alla Francia dove è tutto a Parigi o a Uk con Londra. Qui non si sta collegando la parte più ricca e industrializzata del paese, e finché non si decidono a smettere di impuntarsi su FCO i risultati saranno quelli che sono.. Perdite continue dopo quasi 10 anni dal de-hub, quindi evidentemente questa strategia non funziona.

2) i vari vertici di AZ hanno detto più volte di voler potenziare Malpensa.. Invece l'unica cosa che hanno fatto e' chiudere le varie Mosca, etc senza aggiungere nulla. Vero che reggono solo i ptp, ma la catchment area e' grossa, difficile pensare che un volo per LA, SF o qualche destinazione in Latam non regga. Mi sembra di ricordare che la MXP-LAX era la rotta non servita con il più alto numero di viaggiatori. Again, forse è una questione culturale, ma non li riprendi i pax del nord se dopo 10 anni l'unico volo LR che hai aperto è AUH (oltretutto già ampiamente servito). E senza di loro, come si può vedere, non si va lontano purtroppo
Il problema è MXP e le politiche suicide messe in pratica. Da MXP non è scappata solo AZ ma anche LH e KL e non c'è la fila.
 

BGW

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CMN
parli di realtà economica quando in Europa non ci sono molte altre situazioni in cui il centro economico del paese non sia la capitale. Per l'appunto la Germania è l'unico altro esempio rilevante e infatti i due hub non sono a Berlino.
Sono piu' di quanto credi in realta': ad esempio BCN e GVA hanno entrambe un bacino potenziale enorme. Eppure sia IB che LX hanno deciso di investire a MAD e ZRH rispettivamente: gestire efficientemente due hub e' estremamente complicato e puo' rivelarsi un quasi suicidio (basta pensare a BA fine anni '90 quando decise di trasferire parte del longhaul su LGW con risultati disastrosi) soprattutto per compagnie di media statura tipi IB e LX (e AZ).
Nel caso di AZ, poi, come e' stato detto migliaia di volte la situazione e' complicata dai conti in rosso, dalla presenza di LIN e dalla politica.
 

DusCgn

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.
Vero che reggono solo i ptp, ma la catchment area e' grossa, difficile pensare che un volo per LA, SF o qualche destinazione in Latam non regga. Mi sembra di ricordare che la MXP-LAX era la rotta non servita con il più alto numero di viaggiatori.
Ma mi sembrano onestamente frasi fatte generiche non supportate da dati.
I fatti dicono che a quasi 10 anni dal dehub in pratica il network nordamericano è rimasto poco più di New York da Malpensa, che è andato in generale rinforzandosi con l'arrivo di EK e dai concorrenti per starne al passo anche a scapito delle altre destinazioni.
Vedi Atlanta che ormai da alcuni anni è rimasta giusto un supplemento di capacità di una 60ina di rotazioni nei mesi nel picco estivo allo stesso volo DL per JFK.
Curiosamente ai tempi dell'hub era ATL la rotta forte e JFK quella più in sofferenza.
C'è la Miami che funziona bene ma che pure subisce decurtazioni invernali.
Air Canada aveva tentato di partire con un annuale e dopo il primo anno copre solo la stagione estiva, e nemmeno tutta iniziando nella seconda metà di maggio.
Imputi ad AZ di non vedere mirabolanti potenziali su SF e LA, ti sei chiesto come mai sempre da quasi 10 anni nonostante un mercato liberissimo nemmeno un vettore americano abbia aperto le rotte che citi? Tanto se si parla solo di p2p poco cambia chi sia ad operarlo.
Copia-incolla il discorso vale per Chicago, Boston, Philadelphia, Washington, Montreal e via dicendo mercati privi di voli da tempo, AZ o altri che siano.
 

Milanello

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Ma mi sembrano onestamente frasi fatte generiche non supportate da dati.
I fatti dicono che a quasi 10 anni dal dehub in pratica il network nordamericano è rimasto poco più di New York da Malpensa, che è andato in generale rinforzandosi con l'arrivo di EK e dai concorrenti per starne al passo anche a scapito delle altre destinazioni.
Vedi Atlanta che ormai da alcuni anni è rimasta giusto un supplemento di capacità di una 60ina di rotazioni nei mesi nel picco estivo allo stesso volo DL per JFK.
Curiosamente ai tempi dell'hub era ATL la rotta forte e JFK quella più in sofferenza.
C'è la Miami che funziona bene ma che pure subisce decurtazioni invernali.
Air Canada aveva tentato di partire con un annuale e dopo il primo anno copre solo la stagione estiva, e nemmeno tutta iniziando nella seconda metà di maggio.
Imputi ad AZ di non vedere mirabolanti potenziali su SF e LA, ti sei chiesto come mai sempre da quasi 10 anni nonostante un mercato liberissimo nemmeno un vettore americano abbia aperto le rotte che citi? Tanto se si parla solo di p2p poco cambia chi sia ad operarlo.
Copia-incolla il discorso vale per Chicago, Boston, Philadelphia, Washington, Montreal e via dicendo mercati privi di voli da tempo, AZ o altri che siano.
Se non sbaglio però i vettori americani non hanno un network particolarmente ampio ne da LAX ne da SFO verso l'Europa, servono 3 destinazioni in croce tra cui Londra e forse un paio di città Hub di partner aerei. Non mi sembra tanto una questione di MXP quanto di politica dei vettori americani.
 

AZ209

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Londra.
Se non sbaglio però i vettori americani non hanno un network particolarmente ampio ne da LAX ne da SFO verso l'Europa, servono 3 destinazioni in croce tra cui Londra e forse un paio di città Hub di partner aerei. Non mi sembra tanto una questione di MXP quanto di politica dei vettori americani.
Te l'ha spiegato gia DusCgn, ed è stato ripetuto ad nauseam negli ultimi anni. Sono tratte che potrebbe aprire chiunque lato europa e lato nordamerica. Non lo fa nessuno, è evidente che non c'è abbastanza traffico ptp. Direi che sia ora di farsene una ragione.
 

Milanello

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Te l'ha spiegato gia DusCgn, ed è stato ripetuto ad nauseam negli ultimi anni. Sono tratte che potrebbe aprire chiunque lato europa e lato nordamerica. Non lo fa nessuno, è evidente che non c'è abbastanza traffico ptp. Direi che sia ora di farsene una ragione.
Veramente i voli c'erano, proprio da AZ, e a memoria il problema non erano gli yield né i LF ma la struttura dei costi insostenibile.

E comunque lo ripeto, l'unica evidenza che si vede ad oggi, con numeri e non a parole, e' che sono passati 10 anni dalla nuova strategia di puntare tutto a tutti i costi su FCO e AZ sta perdendo più soldi di prima. Forse il problema non era quindi MXP?
 

FlyKing

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Forse il problema non era quindi MXP?
MXP non era IL problema, ma uno dei tanti problemi che affliggevano l'allora LAI.
Considerato che lo schema del sistema aeroportuale milanese è lo stesso di 10 anno fa, che Linate vive tutt'oggi di traffico ptp nazionale e internazionale, che a MXP, nel frattempo, U2 ha sviluppato la più grande base europea dopo LGW, non vedo come si possa essere così miopi da continuare ad additare la compagnia aerea di turno come colpevole dell'attuale sfacelo.
 

kenadams

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Te l'ha spiegato gia DusCgn, ed è stato ripetuto ad nauseam negli ultimi anni. Sono tratte che potrebbe aprire chiunque lato europa e lato nordamerica. Non lo fa nessuno, è evidente che non c'è abbastanza traffico ptp. Direi che sia ora di farsene una ragione.
Quoto.
 

AZ209

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Londra.
Veramente i voli c'erano, proprio da AZ, e a memoria il problema non erano gli yield né i LF ma la struttura dei costi insostenibile.
No. I voli c'erano perchè erano alimentati da una rete di feeder. Sul ptp la rotta così com'è non regge, sennó l'avrebbero gia riaperta - c'è l'opensky quindi la puó aprire chiunque.
Mi ripeto, capisco che l'essere oltranzista a volte fa vedere le cose in maniera unilaterale, ma bisogna anche essere obiettivi ed evitare di vedere sempre FCO e AZ come il nemico usurpatore.
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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NYC
No. I voli c'erano perchè erano alimentati da una rete di feeder. Sul ptp la rotta così com'è non regge, sennó l'avrebbero gia riaperta - c'è l'opensky quindi la puó aprire chiunque.
Mi ripeto, capisco che l'essere oltranzista a volte fa vedere le cose in maniera unilaterale, ma bisogna anche essere obiettivi ed evitare di vedere sempre FCO e AZ come il nemico usurpatore.
Sulla MXP-SFO ci sarebbe giusto un po' di turismo e molto traffico etnico (ambedue generi di traffico altamente stagionali e a basso yield). Milano sarà anche la capitale finanziaria ed economica italiana, ma tutta l'Italia fa pena nei settori dell'economia che tirano nella Silicon Valley: Londra, Dublino, Israele, la Germania sono le uniche destinazioni transatlantiche a godere di notevoli volumi di traffico business da/per SFO. Fra pochi anni persino Teheran potrebbe avere più p2p di Milano.
Mettiamoci bene nella cabeza che siamo un paese primitivo dal punto di vista dell'iniziativa economica in tecnologia: dal Venture Capital risibile a una cultura che chiama i trentacinquenni "giovani", passando per il diritto del lavoro basato sullo stagismo non retribuito di massa, non possiamo che rimanere ai margini della new economy. I tanti italiani che hanno successo a San Francisco tornano in Italia per portare un bacio alla mamma, non per fare affari.
Pensiamo dunque a collegare Roma con Bogota e Havana, ché il turismo sessuale in partenza dall'Italia non manca mai.
 

Greco

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Sulla MXP-SFO ci sarebbe giusto un po' di turismo e molto traffico etnico (ambedue generi di traffico altamente stagionali e a basso yield). Milano sarà anche la capitale finanziaria ed economica italiana, ma tutta l'Italia fa pena nei settori dell'economia che tirano nella Silicon Valley: Londra, Dublino, Israele, la Germania sono le uniche destinazioni transatlantiche a godere di notevoli volumi di traffico business da/per SFO. Fra pochi anni persino Teheran potrebbe avere più p2p di Milano.
Mettiamoci bene nella cabeza che siamo un paese primitivo dal punto di vista dell'iniziativa economica in tecnologia: dal Venture Capital risibile a una cultura che chiama i trentacinquenni "giovani", passando per il diritto del lavoro basato sullo stagismo non retribuito di massa, non possiamo che rimanere ai margini della new economy. I tanti italiani che hanno successo a San Francisco tornano in Italia per portare un bacio alla mamma, non per fare affari.
Pensiamo dunque a collegare Roma con Bogota e Havana, ché il turismo sessuale in partenza dall'Italia non manca mai.
Ormai non v'é più sghei neanche per quello, FOR insegna
 

DusCgn

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.
A mio avviso non si possono nemmeno paragonare facilmente, con lo stesso metro, periodi e scenari economici (e non solo) differenti, anche solo 10-20 anni fa (epoca dell'hub AZ a MXP), soprattutto sull'atlantico, il mercato (e l'organizzazione dei collegamenti aerei) era decisamente diversa da quella che si vede attualmente.

Innanzitutto ora ci sono solo 3 majors americane, una per alleanza globale, risultanti dalla fusione delle 6 che precedentemente operavano, ognuna per proprio conto, su questo tipo di relazioni (US, UA, AA, DL, CO, NW). Passare da 6 a 3 vuol dire rendere le compagnie più forti ma anche meno competizione e guerre tra le stesse, con tutto quello che può comportare.
Non c'erano le JV altantiche in maniera così evoluta, che di fatto hanno rivoluzionato i collegamenti da una sponda all'altra dell'oceano con regole congiunte, programmazione, spartizione dei ricavi/costi in modalità condivisa e quindi differente rispetto agli anni 2000.
Succedeva allora che, dovendo ognuna competere con le proprie forze, ciascun vettore cercava di avere il suo zampino in questo o quell'altro aeroporto anche a costo di sostenere spesso perdite per diversi mesi l'anno.

Le JV atlantiche (di fatto un volo LH o UA, piuttosto che AZ o DL sono quasi la stessa cosa ora) e il dimezzamento delle big US da 6 a 3 sono due fattori che hanno portato quindi sempre meno concorrenzialità sui cieli, rendendo sempre meno necessario il presenziamento a tutti i costi di una rotta o un aeroporto, pur di ritagliarsi quote di mercato vitali nei confronti dei rivali.
Non a caso questo nuovo assetto ha portato a un'esaltazione delle caratteristiche intrinseche del mercato atlantico, che presenta stagionalità con spiccate differenze di traffico tra inverno ed estate. Ne risulta quindi che ora ci siano meno voli annuali e un moltiplicarsi di servizi “seasonal”, a volte anche davvero molto stagionali (cosa ben più rara in passato), in quanto la gestione condivisa non obbliga più nessuna compagnia a “dover volare” tutto l'anno o con le stesse frequenze. In pratica si cerca di operare solo dove e quando risulti essere effettivamente produttivo per la compagnia (o meglio, per la JV).


Fatta questa premessa, tornando al MXP-SFO/LAX ipotetico, anche i voli di AZ non sono più da vedere in maniera indipendente dal punto di vista della programmazione/gestione ma bensì frutto di decisioni collegiali. Non a caso Ball si lamenta del fatto che AZ risulta sacrificata all'interno della JV, struttura che, sì aiuta da un lato, ma rimane anche stretta dall'altro nella flessibilità e indipendenza operativa.
Ora in una JV che già non valuta o non permette di operare tutto l'anno molti degli attuali voli AZ, la stessa JV che ha portato da 12 a 2 mesi l'anno il volo per Atlanta da MXP, sinceramente vedo arduo in queste condizioni pensare a un volo della stessa “coalizione” punto a punto operato da MXP verso la California, oltretutto quasi senza coincidenze ambo i lati.

E' vero anche che le americane non operano tantissimi voli da LAX e SFO all'Europa, tuttavia è anche vero che tante città sono già coperte dalle rispettive compagnie europee, quindi non si rende nemmeno necessario nella maggior parte dei casi aprire un volo di UA o DL che risulterebbe ridondante e quindi poco calzante l'esempio con MXP che invece è sguarnito.

Più che la California, molto lunga e priva di connessioni, direi molto più eclatante il caso di altri aeroporti a partire da Chicago, che mi sembra la vera cartina di tornasole. Aeroporto molto più hub e molto meglio posizionato geograficamente per intercettare i transiti, e con 2 alleanze che hanno casa (Oneworld e Star All.). Condizioni quindi in apparenza molto più favorevoli che permettono comunque un buon network


Amsterdam (KL, UA)
Berlino (AB)
Bruxelles (UA)
Copenhagen (SK)
Dublino (EI, AA, UA)
Dusseldorf (AA)
Edimburgo (UA)
Francoforte (LH, UA)
Helsinki (AY)
Istanbul (TK)
Londra (BA, UA, AA, VS)
Madrid (IB)
Manchester (UA)
Monaco (UA, LH)
Parigi (AF, AA, UA)
Reykiavik (FI)
Roma (AZ, AA, UA)
Stoccolma (SK)
Varsavia (LO)
Vienna (OS)
Zurigo (LX)

Almeno durante la stagione estiva ORD è collegata con 21 scali europei (se non me ne sono perso qualcuno per strada), però finora anche qui nessuno dal 2008 ha valutato di subentrare, fosse anche stagionalmente appunto.
Il mercato si evolve sempre, e bisognerà capire nei prossimi anni cosa vorrà dire il fenomeno lowcost di lungo raggio a partire da Norwegian. Magari mercati non serviti attualmente troveranno condizioni migliori.
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Il problema è MXP e le politiche suicide messe in pratica. Da MXP non è scappata solo AZ ma anche LH e KL e non c'è la fila.
Ovvero rigirando la il tutto il vero problema è come sempre e solo 1... Linate.
Malpensa è un "vacuum raum" senza una politica adeguata che metta in discussione il ruolo e la dimensione strategica di Linate.
 

Farfallina

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Ovvero rigirando la il tutto il vero problema è come sempre e solo 1... Linate.
Malpensa è un "vacuum raum" senza una politica adeguata che metta in discussione il ruolo e la dimensione strategica di Linate.
E oramai probabilmente non basterebbe più nemmeno la chiusura di LIN per pensare di riportare un hub carrier a MXP.