Alitalia, i bilanci 2010 e 2009


belumosi

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10 Dicembre 2007
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Grazie Paolo_61 e benvenuto. :)
Ultimamente il forum sta facendo un salto di qualità sotto l'aspetto della conoscenza di bilanci e contabilità.
Come dice giustamente omartr, c'è da sbattersi un attimo per chi non è un esperto del ramo, tuttavia penso che ne valga la pena. Anche perchè sono concetti che una volta imparati serviranno per comprendere il bilancio di qualsiasi azienda.
 

E.M. 75

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25 Gennaio 2012
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Di tutte le voci, quella che balza all'occhio è ovviamente quella delle immobilizzazioni immateriali. Per una parte riguarda costi capitalizzati su beni di terzi (gli aerei in leasing) e direi che fino a qui non ci sono dubbi.
Ciao Paolo, io direi che i dubbi ci sono eccome, tu capitalizzi nelle Immobilizzazioni Immateriali su beni di terzi??, e poi a quanto apposti a fondo ammortamento, ovvero questo bene di terzi contemporaneamente lo ammortizzi su base annua, prima del riscatto?? e se poi non lo riscatti. Inoltre li non è stato capitalizzato il leasing, ma cosa ben più "incredibile" sono capitalizzati i costi di maintenance su beni di terzi, poi vorrei capire quali criteri si adottano per il fondo ammortamento su questi "beni" capitalizzati. Il trucco è ben diverso e anche sull'avviamento che tu citi correttamente, mi sembra molto discutibile il criterio di appostamento. Ma le cose gravi secondo me sono ben altre; e le analizzeremo. Inoltre vorrei dire a Dcotrstein, se Airone era un così buon investimento, come mai LH che era partner e a cui è stata offerta per anni non la ha voluta a nessun prezzo? stiamo parlando di quei signori ovvero il top management di LH che sino a qualche minuto prima che si concludesse la vendita a CAI erano nella loro ambasciata a Roma per trattare con i sindacati l'acquisizione di Alitalia. Ed erano tutti d'accordo, peccato che poi all'ultimo motivo qualcuno cambio idea, si doveva salvare Airone questa era la priorità.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
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2 Febbraio 2012
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Ciao Paolo, io direi che i dubbi ci sono eccome, tu capitalizzi nelle Immobilizzazioni Immateriali su beni di terzi??, e poi a quanto apposti a fondo ammortamento, ovvero questo bene di terzi contemporaneamente lo ammortizzi su base annua, prima del riscatto?? e se poi non lo riscatti. Inoltre li non è stato capitalizzato il leasing, ma cosa ben più "incredibile" sono capitalizzati i costi di maintenance su beni di terzi, poi vorrei capire quali criteri si adottano per il fondo ammortamento su questi "beni" capitalizzati. .
Vediamo se riesco a spiegarlo in maniera chiara.
AZ ha in leasing un aereo (solita semplificazione esplicativa). Spende 100 per rinnovare gli interni, operazione che normalmente si fa ogni 12 anni. Ma la durata residua del leasing è di soli 10 anni.
Si tratta di un investimento, cioè di un onere ad utilizzo pluriennale, per cui non sarebbe corretto spesarlo tutto nell'anno. Se l'aereo fosse di proprietà, porterei il costo del rinnovo interni in aumento del valore del bene e lo ammortizzerei sulla vita residua. Però il bene non è mio, ma della società di leasing, per cui non posso fare questa operazione. Non mi resta che iscriverlo come posta nelle immobilizzazioni immateriali, ed ammortizzarlo in base alla vita residua del contratto (nel nostro caso 10 anni).
Per altro queste voci di incremento del valore delle immobilizzazioni immateriali sono marginali, e sono compensate dagli ammortamenti, tanto è vero che negli esercizi successivi (2010) il valore totale delle imm. immateriali diminuisce.
 

E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
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Una prima cosa che mi sembra di capire è che i tanto discussi lease back sono fatti a società irlandesi controllate da Alitalia stessa - non mi sembra fosse già emerso. Se sbaglio, correggetemi.
Le società irlandesi sono di proprietà del gruppo Toto, incredibile ma vero!!!! l'operazione è stata fatta per fare un overmarket sugli aerei è questo ciò che ho tentato di spiegare chiedo scusa se non ci sono riuscito!!
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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Inoltre vorrei dire a Dcotrstein, se Airone era un così buon investimento, come mai LH che era partner e a cui è stata offerta per anni non la ha voluta a nessun prezzo? stiamo parlando di quei signori ovvero il top management di LH che sino a qualche minuto prima che si concludesse la vendita a CAI erano nella loro ambasciata a Roma per trattare con i sindacati l'acquisizione di Alitalia. Ed erano tutti d'accordo, peccato che poi all'ultimo motivo qualcuno cambio idea, si doveva salvare Airone questa era la priorità.
Credo di averti già risposto

A pensar bene, è stata una scelta per togliere il principale competitor sul nazionale, per creare una massa crititca. A pensar male hai ragione tu.
Airone, nonostante il forte indebitamento (ordini per rinnovo flotta) chiudeva i bilanci in nero, AZ in rosso negli ultimi 20 anni (tranne uno aggiustata dalla penale kl)

Per semplificare: Tizio acquista una farmacia, la pagherà ben di più del valore stesso dell'arredamento e della merce a magazzino, e la plusvalenza riconosciuta al venditore, andrà scritta o no nel bilancio? Mi pare che questa possa essere tranquillamente una imm immateriale.

Secondo: LH in italia controlla già il 100% di air Dolomiti, e ha successivamente (e maldestramente) provato a installarsi con una sua "compagnia" dopo il dehubbing.

Il valore richiesto per AP poteve essere troppo alto per LH, ma adeguato per CAI, per cui poteva avere al momento un valore strategico più alto. (vedi eliminazione di un competitor). Sicuramente nella scelta ha pesato comunque anche l'interesse dell'advisor.

Su beni di terzi: Prendo in leasing un capannone facendolo acqustare direttamente dal costruttore, metterò il bene in un conto d'ordine, e le rate in conto economico. Per necessità operative, devo attrezzarlo con tramezze, e creare un'area uffici coibentata(abbastanza costoso), pago le fatture (con soldi porpri o a leva), Dove metto nel bilancio i costi? Li lascio nel Conto economico come costi una tantum o li metto a patrimonio come immobilizzazioni materiali*?

*Possibilmente ammortizzandolo in un periodo pari o più breve alla durata residua del contratto
 

E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
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Vediamo se riesco a spiegarlo in maniera chiara.
AZ ha in leasing un aereo (solita semplificazione esplicativa). Spende 100 per rinnovare gli interni, operazione che normalmente si fa ogni 12 anni. Ma la durata residua del leasing è di soli 10 anni.
Si tratta di un investimento, cioè di un onere ad utilizzo pluriennale, per cui non sarebbe corretto spesarlo tutto nell'anno. Se l'aereo fosse di proprietà, porterei il costo del rinnovo interni in aumento del valore del bene e lo ammortizzerei sulla vita residua. Però il bene non è mio, ma della società di leasing, per cui non posso fare questa operazione. Non mi resta che iscriverlo come posta nelle immobilizzazioni immateriali, ed ammortizzarlo in base alla vita residua del contratto (nel nostro caso 10 anni).
Per altro queste voci di incremento del valore delle immobilizzazioni immateriali sono marginali, e sono compensate dagli ammortamenti, tanto è vero che negli esercizi successivi (2010) il valore totale delle imm. immateriali diminuisce.
Sinceramente io credo che quello sia un costo e come tale venga spesato, io mi riferisco ad un risultato di gestione ordinaria e non ad un conto economico; concordo comunque che questi aspetti sono marginali, infatti il vero big bang è da tutt'altra parte. Oggi però possiamo dire che se spendo 100 per i sedili di un aereo, vero che li posso appostare sullo stato patrimoniale altrettanto vero che da un punto di vista di gestione ordinaria è un costo; ora realisticamente io credo che sia un costo soprattutto quando tale operazione è fatta su bene di terzi. Tra dieci anni di quel costo tutti sappiamo bene che nessuno avrà dei vantaggi. Se poi ho necessità di spesare il costo a rate con l'ammortamento, questo è assolutamente lecito ma non sposta di una virgola i termini della questione. I debiti sono quelli, e non ci piove. Il risultato della gestione caratteristica è altrettanto drammaticamente quello. Nelle spiegazione dei bilancio ci sono notevoli incongruenze e avrò modo lavoro permettendo di esplicitarle.
Saluti a tutti
 

Paolo_61

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Sinceramente io credo che quello sia un costo e come tale venga spesato, io mi riferisco ad un risultato di gestione ordinaria e non ad un conto economico; concordo comunque che questi aspetti sono marginali, infatti il vero big bang è da tutt'altra parte. Oggi però possiamo dire che se spendo 100 per i sedili di un aereo, vero che li posso appostare sullo stato patrimoniale altrettanto vero che da un punto di vista di gestione ordinaria è un costo; ora realisticamente io credo che sia un costo soprattutto quando tale operazione è fatta su bene di terzi. Tra dieci anni di quel costo tutti sappiamo bene che nessuno avrà dei vantaggi. Se poi ho necessità di spesare il costo a rate con l'ammortamento, questo è assolutamente lecito ma non sposta di una virgola i termini della questione. I debiti sono quelli, e non ci piove. Il risultato della gestione caratteristica è altrettanto drammaticamente quello. Nelle spiegazione dei bilancio ci sono notevoli incongruenze e avrò modo lavoro permettendo di esplicitarle.
Saluti a tutti
La contabilità mi dice che qualunque onere che abbia un utilizzo pluriennale deve essere spesato su tutti gli anni in cui viene utilizzato. L'esempio di Doctorstein è particolarmente calzante.
Comunque mi sembra di capire, a questo punto, che a parte l'imputazione pluriennale dei costi di ammodernamento della flotta in leasing, che ripeto mi sembrano appostati correttamente, per il resto le immobilizzazioni immateriali sono perfettamente spiegate e contabilizzate correttamente - per altro senza incidere in alcun modo sull'andamento della gestione caratteristica e sul risultato economico.
Per altro, guardando il bilancio 2010, abbiamo un aumento dei costi contabilizzati - per via degli ammortamenti di queste immobilizzazioni immateriali - per cui non capisco cosa intendi per "i risultati sono drammaticamente quelli". Seguendo il tuo ragionamento, i risultati reali sono migliori.
 

Paolo_61

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Se, come appare dai bilanci, AP Fleet è di AZ-CAI al 100%, il ricarico è una partita di giro fra società del gruppo. Il vantaggio è per il fisco irlandese - a scapito di quello italiano.
 

Doctorstein

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A, A
Gli Airbus hanno sopra il ricarico di AP fleet. Quale è il vantaggio per Alitalia???, forse il vantaggio è di qualcun altro
Se sono presi in leasing, credo sia normale ci sia un ricarico da parte della società di leasing. Sia GECAS ILFC o Staminchialeasing.

Sarebbe interessante confrontare le varie "rate" da parte dei Lessor. Immagino peraltro (da ignorante in materia) che il prezzo possa variare anche di parecchio, in base a tanti fattori, in primis il rischio dell'operazione.


EDIT, ero rimasto che la proprietà di APFleet fosse rimasta a toto.
 

E.M. 75

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25 Gennaio 2012
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Se, come appare dai bilanci, AP Fleet è di AZ-CAI al 100%, il ricarico è una partita di giro fra società del gruppo. Il vantaggio è per il fisco irlandese - a scapito di quello italiano.
Come è noto la società irlandese Ap Fleet è interamente di proprietà della famiglia Toto. Se sul bilancio Alitalia ci è scritto questo è clamorosamente falso. Costituita in Irlanda, con sede in Irlanda Ap fleet è il veicolo di Toto per l'acquisiozne degli aeromobili è di fatto un lessor che al momento come unico brand ha la gestione del leasing con AZ.
AZ con Ap fleet società di diritto irlandese a livello di anche il lessor della nuovo Livingston. Non solo l'utlimo aeromobile consegnato ( o il penultimo non ricordo) non avendo Ap fleet trovato un Main lessor, è stato pagato dal gruppo Toto direttamente per non venire meno al contratto di consegna con AZ
 
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E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
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Per Paolo
Cito testualmente dal bilancio:
L’ Avviamento, pari a €/mgl 344.998 e rappresentato al 31 dicembre dello scorso esercizio da quanto rinveniente*per €/mgl. 330.300 dalla scissione parziale di Air One in Alitalia avvenuta il 16 novembre 2009, dettagliatamente descritta nel Bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2009, al quale si fa rinvio"; andando a prendere il bilancio 2009 sempre testuamente si riporta quanto segue : "il 16 novembre il progetto di integrazione si è formalmente concluso e si provveduto ad incorporare per fusione: a) EAS (al netto del ramo d’azienda dedicato alle pulizie già scorporato), b) le attività di amministrazione, e gestione tecnica/operativa/commerciale, c) ramo di azienda attinente l’esercizio degli aeromobili A320 e A 330”.
Bene tradotto vuol dire: abbiamo pagato 330 mil di € per avere EAS esatta fotocopia di Alitalia Airport, le attività amministrative operative e tecniche di cui non è rimasto nulla perché tutto è in Alitalia, (di fatto non dimentichiamo che Airone esiste ancora con i 5 Airbus base MXP), circa il commerciale Sabre che era il CRS di Airone è stato eliminato oggi è tutto integrato in Arco, infine l’esercizio degli aeromobili 320 e 330 che oggi sono eserciti da AZ, quindi quell’esercizio ha valore zero. Se questo è un modo serio di appostare immobilizzazioni immateriali, io sono un monaco tibetano.
Inoltre vorrei rispondere sempre a Paolo sulla drammaticità dei dati: anche non considerando le imm immateriali, aver perso in due anni, mezzo miliardo di euro con tutti i vantaggi avuti non so come tu definisci tutto questo per me sono dati drammatici.
Ribadisco però che i veri problemi sono nella gestione dei ricavi da CE a SP, ma su questo ne vedremo delle belle.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
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2 Febbraio 2012
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Per Paolo
Cito testualmente dal bilancio:
L’ Avviamento, pari a €/mgl 344.998 e rappresentato al 31 dicembre dello scorso esercizio da quanto rinveniente*per €/mgl. 330.300 dalla scissione parziale di Air One in Alitalia avvenuta il 16 novembre 2009, dettagliatamente descritta nel Bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2009, al quale si fa rinvio"; andando a prendere il bilancio 2009 sempre testuamente si riporta quanto segue : "il 16 novembre il progetto di integrazione si è formalmente concluso e si provveduto ad incorporare per fusione: a) EAS (al netto del ramo d’azienda dedicato alle pulizie già scorporato), b) le attività di amministrazione, e gestione tecnica/operativa/commerciale, c) ramo di azienda attinente l’esercizio degli aeromobili A320 e A 330”.
Bene tradotto vuol dire: abbiamo pagato 330 mil di € per avere EAS esatta fotocopia di Alitalia Airport, le attività amministrative operative e tecniche di cui non è rimasto nulla perché tutto è in Alitalia, (di fatto non dimentichiamo che Airone esiste ancora con i 5 Airbus base MXP), circa il commerciale Sabre che era il CRS di Airone è stato eliminato oggi è tutto integrato in Arco, infine l’esercizio degli aeromobili 320 e 330 che oggi sono eserciti da AZ, quindi quell’esercizio ha valore zero. Se questo è un modo serio di appostare immobilizzazioni immateriali, io sono un monaco tibetano.
Inoltre vorrei rispondere sempre a Paolo sulla drammaticità dei dati: anche non considerando le imm immateriali, aver perso in due anni, mezzo miliardo di euro con tutti i vantaggi avuti non so come tu definisci tutto questo per me sono dati drammatici.
Ribadisco però che i veri problemi sono nella gestione dei ricavi da CE a SP, ma su questo ne vedremo delle belle.
Scusa, forse mi sono espresso male e non sono riuscito a farmi capire. L'operazione di scorporo e fusione del ramo d'azienda "A320/A330" è una operazione puramente contabile. AirOne S.p.A. è una controllata al 100% di AZ-CAI. Come tale, dal punto di vista patrimoniale a livello di gruppo non è cambiato assolutamente nulla. Infatti tu insisti su questa voce, ma ti dimentichi di andare a vedere che c'è, pari pari, una uguale diminuzione del valore della partecipazione AirOne S.p.A. Hanno solo spostato la proprietà formale degli a/m da una società del gruppo a un'altra (a mio parere per avere un po' di costi da ammortizzare nella capogruppo).
Lo stesso vale per le cessioni di aeromobili ad APC. In questo caso è solo un modo per averli immatricolati in Irlanda. Se non mi credi vai alla pagina 10 del bilancio 2010.
Poi, ammettendo che la matematica non sia un'opinione, le perdite totali 2009 + 2010 sono di circa 335 mio (non pochi, per carità), ma dovuti per la maggior parte alla fase di avvio, i primi 2/3 trimestri della nuova gestione.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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E.M. 75
Il dato che tu ci dai di 237,5 mil di € versati ad Alitalia è molto interessante, dimostra che Alitalia è stata svenduta; Alitalia assett valeva almeno 1,5 miliardi di € al netto dei debiti; questi quindi hanno comprato versando un ridicolo anticipo rispetto al valore degli assett. Grazie a questa informazione si scopre un altra vergogna a spese della collettività
Non dimenticare l'accollo per debiti e i costi per vantaggi mille miglia e arrivi ai famosi 1'052 mln

E.M. 75

Gli Airbus hanno sopra il ricarico di AP fleet. Quale è il vantaggio per Alitalia???, forse il vantaggio è di qualcun altro
Il fatto che fosse l'unico modo per accedere a ordini già fatti e quindi per mettere in linea da subito aerei nuovi?
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
è utile un ripasso:

L'avviamento o goodwill, indica l'attitudine di un complesso aziendale a produrre un reddito, cioè la sua capacità di profitto che è diverso e maggiore di quello conseguibile dai singoli che compongono l'azienda.

L'iscrizione a bilancio è possibile solo se è stato acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo effettivamente sostenuto .
 

E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
231
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Scusa, forse mi sono espresso male e non sono riuscito a farmi capire. L'operazione di scorporo e fusione del ramo d'azienda "A320/A330" è una operazione puramente contabile. AirOne S.p.A. è una controllata al 100% di AZ-CAI. Come tale, dal punto di vista patrimoniale a livello di gruppo non è cambiato assolutamente nulla. Infatti tu insisti su questa voce, ma ti dimentichi di andare a vedere che c'è, pari pari, una uguale diminuzione del valore della partecipazione AirOne S.p.A. Hanno solo spostato la proprietà formale degli a/m da una società del gruppo a un'altra (a mio parere per avere un po' di costi da ammortizzare nella capogruppo).
Lo stesso vale per le cessioni di aeromobili ad APC. In questo caso è solo un modo per averli immatricolati in Irlanda. Se non mi credi vai alla pagina 10 del bilancio 2010.
Poi, ammettendo che la matematica non sia un'opinione, le perdite totali 2009 + 2010 sono di circa 335 mio (non pochi, per carità), ma dovuti per la maggior parte alla fase di avvio, i primi 2/3 trimestri della nuova gestione.
Caro Paolo,
io credo che stiamo analizzando i fatti da due diversi punti di vista, mi spiego. Quello che tu sostieni da un punto di vista strettamente delle regole e della forma è ineccepibile, nessuno qui pensa che chi ha redatto il bilancio di Alitalia abbia omesso o falsificato, per cui mi sembra scontato che la posta di bilancio che viene dalla fusione per incorporazione abbia fonte nella partecipazione. Qui il punto è un altro, credo che ciò che interessa a tutti non è una lezione sulla redazione del bilancio, ma piuttosto capire quale è oggi la reale situazione economico patrimoniale di Alitalia. Ho già detto che appostare a patrimonio alcuni costi è lecito nella forma, ma io qui credo che nessuno sia interessato alla forma ma piuttosto alla sostanza. A questo si ricollega anche la diversità di veduta sul dato della perdita, io ci aggiungo anche quella del 2008, che per me è nel conto economico, per cui superiamo i 400k e sfioriamo i 500. Qui a mio modesto avviso non dobbiamo giudicare se si poteva appostare la mega consulenza di BC nelle immobilizzazioni per avviamento, qui dobbiamo far capire e dobbiamo capire se il costo di BC era necessario oppure no. TI informo inoltre che Alitalia non è proprietaria di alcun aeromobile rispetto agli Airbus. Dobbiamo capire se aver dato la gestione dei motori in outsourcing è corretto oppure no e come ciò si riflette sui bilanci. Il lavoro che sto tentando di fare è quello di evidenziare dove sono andati a finire sul bilancio una sequela impressionante di errori gestionali frutto della totale mancanza di conoscenza di questo modello di business. Non credo che nessuno sia interessato ad una lezione di Economia Aziendale. Le voragini si vedono, li sto acclarando e poi li posto, ci vuole un po' di tempo perché per rispetto a chi legge e agli amministratori del forum e alla mia persona, non voglio assolutamente scrivere mezzo dato prima di averlo super acclarato e questo prende tempo. Soprattutto quando lavori 12 ore al giorno.
 
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E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
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Non dimenticare l'accollo per debiti e i costi per vantaggi mille miglia e arrivi ai famosi 1'052 mln
si giusto, peccato che molti di quei debiti siano ancora tali

Il fatto che fosse l'unico modo per accedere a ordini già fatti e quindi per mettere in linea da subito aerei nuovi?
credimi in quel momento storico e con 60 ordini fermi saresti passato sicuramente avanti; e poi con che criterio si è scelto Airbus e non Boeing? no i motivi sono ben altri, purtroppo sono ben più miseri.
 

E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
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è utile un ripasso:

L'avviamento o goodwill, indica l'attitudine di un complesso aziendale a produrre un reddito, cioè la sua capacità di profitto che è diverso e maggiore di quello conseguibile dai singoli che compongono l'azienda.

L'iscrizione a bilancio è possibile solo se è stato acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo effettivamente sostenuto .
ottima citazione e ottimo ripasso: goodwill: attitudine di un complesso aziendale a produrre reddito dalla propria catena di valore; ergo l'avviamento è un costo vista la realtà dei fatti.