TW 843
Senior Member
Ah ok 3...
Giulia Lupo 7 agosto alle 10:21
JV ATLANTICA, QUALCHE DELUCIDAZIONE
Qualche delucidazione sulla JV Atlantica (e magari con qualche colpo alla memoria storica di come il management di Alitalia ha operato)
Il lupo cattivo non esiste, ma a volte la manifesta incapacità talvolta rende chiunque lupo cattivo. Cerco di sintetizzare:
La Joint Venture del Nord America tra Alitalia, Delta, AFKLM e Virgin, JV Atlantica, che non è l'alleanza Skyteam ma un accordo tra pochi soggetti dell'alleanza Skyteam per operare sul Nord America, è in fase di rinnovamento, ovvero stanno ultimando gli ultimi passaggi prima della firma finale.
Ieri scopriamo che AFKLM con Delta hanno rilasciato l'immagine di quella che dovrebbe essere il nuovo accordo sul nord atlantico, ma come si noterà nell'immagine, non compare da nessuna parte la livrea Alitalia, mentre è entrata quella di Virgin Atlantic.
Ciò significherà chiaramente, stando all'immagine, che Alitalia, nei nuovi accordi, verrà considerata come "la sorellina" minore (ad essere gentile, perché potremmo dire anche figlia di un Dio minore), rimpiazzata dagli inglesi di Virgin Atlantic. "Sorellina" che non merita neppure una piccola immagine laterale con il suo logo forse...
È fuor di dubbio che l'attuale management di Alitalia ci stia lavorando da mesi, questo lo dico perché i processi di discussione per il rinnovo, o anche semplicemente l'integrazione, di una JV aeronautica sono lunghi e complessi. Niente avviene oggi per domani!
È quindi corretto ritenere (sostenere) che da mesi gli attuali vertici di Alitalia stiano trattando riservatamente con Delta su questo tema (partendo, ricordo, da una posizione di debolezza, dove Alitalia negli ultimi 15 anni ha visto pochi o nessun investimento davvero importante sul nord atlantico).
Essendo, appunto, materia "riservata e delicata" solo i vertici ne saranno stati a conoscenza (in tutto tre manager? Uno magari subentrato nel ruolo all'altro ed uno fisso?).
I tre Top avranno sicuramente portato avanti le loro interlocuzioni, le loro discussioni, senza nulla dire né ad FS né poi ad Atlantia, essendo, appunto, materia riservata e il consorzio non formalizzato. Solo la settimana scorsa i potenziali nuovi acquirenti sono venuti a conoscenza dello stato dell'arte scoprendo che non tutto è rose e fiori e che forse qualcosa di diverso poteva essere fatto (a saperlo fare).
Cosa c'è di nuovo? Nulla sotto la luce del sole, sia nell'atteggiamento da parte del management Alitalia e onestamente, lasciatemelo dire, anche da parte di Delta, che ha negoziato con FS con una mano, tenendo però riservato quello che faceva con l'altra direttamente con Alitalia. (Temeva qualcosa?). Detto ciò, l'essere ridotti nella nuova JV ad uno "strapuntino" (che per altro costerà, e non sarà gratis) urge (e rimane significativo) quanto sia necessario anche qui un netto cambio sotto molti aspetti, una discontinuità con il passato.
L'accordo per la nuova JV non è ancora firmato: Alitalia non è fuori da questa alleanza ma di certo non dovrà starci ridotta alle briciole e pure pagandole...
...ecco perché urge che il consorzio si doti immediatamente di persone capaci ed esperte in materia, che conoscano le singole virgole (leggesi trappole) di questi difficilissimi e articolati accordi, cosicché si possano portare avanti le ultime trattative, quelle definitive, (modificandole) prima della firma finale. E ciò dovrà avvenire con decisione, coraggio, know how, cognizione di causa mettendo prima di tutto il bene di Alitalia e non quello personale.
Mi ripeto: deve essere il nuovo management a fare questi passi. Mi duole ribadire che "Alitalia spesso vada difesa da Alitalia stessa", e saper investire su di essa con obiettivi ben chiari e lungimiranti.
Questo mese di agosto non dovrà essere di ferie ma di lavoro decisivo!
Giulia Lupo 7 agosto alle 10:21
JV ATLANTICA, QUALCHE DELUCIDAZIONE
Qualche delucidazione sulla JV Atlantica (e magari con qualche colpo alla memoria storica di come il management di Alitalia ha operato)
Il lupo cattivo non esiste, ma a volte la manifesta incapacità talvolta rende chiunque lupo cattivo. Cerco di sintetizzare:
La Joint Venture del Nord America tra Alitalia, Delta, AFKLM e Virgin, JV Atlantica, che non è l'alleanza Skyteam ma un accordo tra pochi soggetti dell'alleanza Skyteam per operare sul Nord America, è in fase di rinnovamento, ovvero stanno ultimando gli ultimi passaggi prima della firma finale.
Ieri scopriamo che AFKLM con Delta hanno rilasciato l'immagine di quella che dovrebbe essere il nuovo accordo sul nord atlantico, ma come si noterà nell'immagine, non compare da nessuna parte la livrea Alitalia, mentre è entrata quella di Virgin Atlantic.
Ciò significherà chiaramente, stando all'immagine, che Alitalia, nei nuovi accordi, verrà considerata come "la sorellina" minore (ad essere gentile, perché potremmo dire anche figlia di un Dio minore), rimpiazzata dagli inglesi di Virgin Atlantic. "Sorellina" che non merita neppure una piccola immagine laterale con il suo logo forse...
È fuor di dubbio che l'attuale management di Alitalia ci stia lavorando da mesi, questo lo dico perché i processi di discussione per il rinnovo, o anche semplicemente l'integrazione, di una JV aeronautica sono lunghi e complessi. Niente avviene oggi per domani!
È quindi corretto ritenere (sostenere) che da mesi gli attuali vertici di Alitalia stiano trattando riservatamente con Delta su questo tema (partendo, ricordo, da una posizione di debolezza, dove Alitalia negli ultimi 15 anni ha visto pochi o nessun investimento davvero importante sul nord atlantico).
Essendo, appunto, materia "riservata e delicata" solo i vertici ne saranno stati a conoscenza (in tutto tre manager? Uno magari subentrato nel ruolo all'altro ed uno fisso?).
I tre Top avranno sicuramente portato avanti le loro interlocuzioni, le loro discussioni, senza nulla dire né ad FS né poi ad Atlantia, essendo, appunto, materia riservata e il consorzio non formalizzato. Solo la settimana scorsa i potenziali nuovi acquirenti sono venuti a conoscenza dello stato dell'arte scoprendo che non tutto è rose e fiori e che forse qualcosa di diverso poteva essere fatto (a saperlo fare).
Cosa c'è di nuovo? Nulla sotto la luce del sole, sia nell'atteggiamento da parte del management Alitalia e onestamente, lasciatemelo dire, anche da parte di Delta, che ha negoziato con FS con una mano, tenendo però riservato quello che faceva con l'altra direttamente con Alitalia. (Temeva qualcosa?). Detto ciò, l'essere ridotti nella nuova JV ad uno "strapuntino" (che per altro costerà, e non sarà gratis) urge (e rimane significativo) quanto sia necessario anche qui un netto cambio sotto molti aspetti, una discontinuità con il passato.
L'accordo per la nuova JV non è ancora firmato: Alitalia non è fuori da questa alleanza ma di certo non dovrà starci ridotta alle briciole e pure pagandole...
...ecco perché urge che il consorzio si doti immediatamente di persone capaci ed esperte in materia, che conoscano le singole virgole (leggesi trappole) di questi difficilissimi e articolati accordi, cosicché si possano portare avanti le ultime trattative, quelle definitive, (modificandole) prima della firma finale. E ciò dovrà avvenire con decisione, coraggio, know how, cognizione di causa mettendo prima di tutto il bene di Alitalia e non quello personale.
Mi ripeto: deve essere il nuovo management a fare questi passi. Mi duole ribadire che "Alitalia spesso vada difesa da Alitalia stessa", e saper investire su di essa con obiettivi ben chiari e lungimiranti.
Questo mese di agosto non dovrà essere di ferie ma di lavoro decisivo!