Alitalia, Ferrovie sceglie Atlantia come “quarto socio”


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Vortigern

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Anche perché, detto fra noi, non è che 200 mio di LH siano sostanzialmente diversi da 100 mio messi da DL. Ad Alitalia servono diversi miliardi (forse), un management capace (sicuramente) e lo stato fuori dalle balle (ancora più sicuramente).
Serve anche e soprattutto una proprietà che creda nell’investimento in AZ e che abbia la volontà e le idee per renderla efficente e redditizia.
 

Vortigern

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Non è questione di regalarla ad A o B, è questione di smettere di metterci soldi e (possibilmente, ma è una subordinata) affidarla a qualcuno capace - che difficilmente può essere espressione di una maggioranza composta da FS e Tesoro.

Se i soldi li mettiamo per una ristrutturazione e quest’ullima ha successo, poi credo che il bene ristrutturato non possa e non debba essere ceduto a zero.
 

Paolo_61

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Se i soldi li mettiamo per una ristrutturazione e quest’ullima ha successo, poi credo che il bene ristrutturato non possa e non debba essere ceduto a zero.
La ristrutturazione per definizione non ha successo, perché è soltanto un dimensionamento corretto della compagnia. Da lì partirà (forse) una gestione che prevede investimenti e capacità manageriali. La differenza fra l'AZ attuale e l'AZ "ristrutturata" è che oggi vale molto meno di zero, mentre l'AZ ristrutturata di fatto vale zero, perché per estrarne valore saranno necessari altri e non piccoli investimenti.
 

belumosi

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Se i soldi li mettiamo per una ristrutturazione e quest’ullima ha successo, poi credo che il bene ristrutturato non possa e non debba essere ceduto a zero.
Perdonami, ma come puoi pensare che un'AZ pubblica verrebbe ristrutturata quando abbiamo di fronte l'evidenza che lo stato ha sborsato 1.3 MLD€ pur di evitare che qualche compagnia straniera potesse farlo in seguito all'acquisto?
Alla fine si chiuderebbe semplicemente il cerchio e il prestito sarebbe stato il ponte per un rientro di AZ sotto mamma Stato, come auspicato dalla maggioranza dei dipendenti e al di la delle chiacchiere, da tutte le forze politiche, compattamente determinate nel mantenere il controllo della compagnia e degli interessi che le ruotano intorno.
 

BrunoFLR

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Il Gr1 riferisce che CS smentisce, e conferma l'interesse di entrare nel capitale solo di un'azienda già ristrutturata.

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Vortigern

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Perdonami, ma come puoi pensare che un'AZ pubblica verrebbe ristrutturata quando abbiamo di fronte l'evidenza che lo stato ha sborsato 1.3 MLD€ pur di evitare che qualche compagnia straniera potesse farlo in seguito all'acquisto?
Alla fine si chiuderebbe semplicemente il cerchio e il prestito sarebbe stato il ponte per un rientro di AZ sotto mamma Stato, come auspicato dalla maggioranza dei dipendenti e al di la delle chiacchiere, da tutte le forze politiche, compattamente determinate nel mantenere il controllo della compagnia e degli interessi che le ruotano intorno.
Si ragionava sull’ipotesi avanzata da Repubblica.

Personalmente credo che lo stato abbia sborsato sinora 1.3 mld di euro...... ed altri magari ne sborserà, senza un vero piano strategico.

Cioè, pur essendo assolutamente d’accordo sul fatto che il sogno bagnato dei dipendenti AZ sia quello di essere RiNazionalizzati, il governo è arrivato a questo punto piu per ignavia che per effettiva machiavellica convinzione.....
 

Vortigern

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La ristrutturazione per definizione non ha successo, perché è soltanto un dimensionamento corretto della compagnia. Da lì partirà (forse) una gestione che prevede investimenti e capacità manageriali. La differenza fra l'AZ attuale e l'AZ "ristrutturata" è che oggi vale molto meno di zero, mentre l'AZ ristrutturata di fatto vale zero, perché per estrarne valore saranno necessari altri e non piccoli investimenti.
Sono d’accordo sul fatto che adesso AZ valga Zero, non sul fatto che valga zero un AZ corrertamente dimensionata e con i conti in ordine.

In altri termini, i soldi che stiamo buttando sinora li categorizzerei come “beneficenza”....quelli che, come stato, dovessimo investire per ristrutturare la compagnia, li categorizzerei appunto come “investimento”...... e mi aspetterei, da cittadina, comunque un ritorno.

Ben venga Lufthansa.....ma non a qualsiasi condizione.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Concentrarsi sui segmenti e sulle rotte più redditizie, valutare attentamente le alleanze. Come la fase attuale richiede, Alitalia procede con cautela, avedo chiaro un obiettivo: “servire i clienti”, spiega il chief business officer Fabio Lazzerini.

Un percorso che, sul corto raggio, porta il vettore a focalizzarsi sullo sviluppo della rete Shuttle, e, sul lungo raggio, a potenziare le rotte leisure più profittevoli e le alleanze più solide. “Stiamo aggiungendo rotte, cercando di capire dove registriamo volumi grandi e pochi ricavi” ha dichiarato il manager, in occasione dell’inaugurazione della lounge di Linate.

La collaborazione con i t.o.
“Sull’Oceano Indiano le rotte stanno performando in modo eccellente, anche grazie alla collaborazine con i t.o.”. Merito, sottolinea il manager, dell’accordo siglato con Astoi. “Al momento abbiamo un apporto dai t.o. del 20/25%”. Maldive e Mauritius rimangono “eccezioni, con un traffico alto e volumi molto stabili”.

Le alleanze
Sul piano delle alleanze con i vettori, la compagnia sta valutando attentamente i passi da compiere, con un mirino puntato al Centro e Sud America. “Stiamo lavorando per estenderle in modo ragionato - ha spiegato il manager -. Bisogna capire i casi in cui un’alleanza funziona e i casi in cui porta via del business. Bisogna condividere un obiettivo di fatturato. Avere un’apertura su certi mercati non necessariamente funziona”.

https://www.ttgitalia.com/stories/t...e_alleanze_a_piccoli_passi_verso_la_crescita/
 

AZ209

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Londra.
Su Alitalia l'AD di AFKL Ben Smith intervistato oggi ad un evento IATA a Berlino:

Italy 'key' market for Air France-KLM: chief

Air France-KLM is evaluating the best means of boosting its market share in Italy, be it investment in Alitalia or the pursuit of organic growth.
"The Italian market is very interesting to all players in Europe," Air France-KLM chief executive Ben Smith said at the IATA Wings of Change event in Berlin today. "Alitalia itself is very challenging. The interest in the Italian market for Air France-KLM is key… We would like to access the Italian market."
Speaking to reporters on the sidelines of the event, Smith elaborated that Air France-KLM was especially drawn to the Italian market because of the current lack of a dominant player, given the problems at the flag carrier.
As for how Air France-KLM might go about gaining market share, Smith says the group has not decided between investing further in Alitalia or growing its own presence in the country.
Air France-KLM made two investments in Alitalia before Smith joining the group in 2018. He acknowledges that these investments have been "challenging". Cirium/FG

 

aamilan

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Concentrarsi sui segmenti e sulle rotte più redditizie, valutare attentamente le alleanze. Come la fase attuale richiede, Alitalia procede con cautela, avedo chiaro un obiettivo: “servire i clienti”, spiega il chief business officer Fabio Lazzerini.

Un percorso che, sul corto raggio, porta il vettore a focalizzarsi sullo sviluppo della rete Shuttle, e, sul lungo raggio, a potenziare le rotte leisure più profittevoli e le alleanze più solide. “Stiamo aggiungendo rotte, cercando di capire dove registriamo volumi grandi e pochi ricavi” ha dichiarato il manager, in occasione dell’inaugurazione della lounge di Linate.

La collaborazione con i t.o.
“Sull’Oceano Indiano le rotte stanno performando in modo eccellente, anche grazie alla collaborazine con i t.o.”. Merito, sottolinea il manager, dell’accordo siglato con Astoi. “Al momento abbiamo un apporto dai t.o. del 20/25%”. Maldive e Mauritius rimangono “eccezioni, con un traffico alto e volumi molto stabili”.

Le alleanze
Sul piano delle alleanze con i vettori, la compagnia sta valutando attentamente i passi da compiere, con un mirino puntato al Centro e Sud America. “Stiamo lavorando per estenderle in modo ragionato - ha spiegato il manager -. Bisogna capire i casi in cui un’alleanza funziona e i casi in cui porta via del business. Bisogna condividere un obiettivo di fatturato. Avere un’apertura su certi mercati non necessariamente funziona”.

https://www.ttgitalia.com/stories/t...e_alleanze_a_piccoli_passi_verso_la_crescita/
Dopo tutto sto tempo sono ancora cose da valutare e capire? Solito articolo fuffa/diplomatico.

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Paolo_61

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Sono d’accordo sul fatto che adesso AZ valga Zero, non sul fatto che valga zero un AZ corrertamente dimensionata e con i conti in ordine.

In altri termini, i soldi che stiamo buttando sinora li categorizzerei come “beneficenza”....quelli che, come stato, dovessimo investire per ristrutturare la compagnia, li categorizzerei appunto come “investimento”...... e mi aspetterei, da cittadina, comunque un ritorno.

Ben venga Lufthansa.....ma non a qualsiasi condizione.
No, oggi AZ non vale zero, ha un valore pesantemente negativo perché perde soldi ogni santo giorno, e di fatto ha un patrimonio netto pesantemente negativo (sopravvive solo grazie alla finzione contabile che il prestito ponte sia capitale proprio). Ristrutturata forse vale poco più di zero, ma solo a condizione di investirci e gestirla molto bene, quindi direi che comperarla per 1 euro è già ottimistico
 

sevs17

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Atlantia: 'No passi avanti su Alitalia, ancora no condizioni per offerta' (RCO)
19 novembre 2019


(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 19 nov - Per Atlantia non ci sono ancora le condizioni per aderire al consorzio per l'acquisto di Alitalia. Cosi' in una nota aal termine del cda della societa' che fa riferimento alla famiglia Benetton. "Allo stato non si sono ancora realizzate le condizioni necessarie per l'adesione di Atlantia al Consorzio finalizzato alla presentazione di un'eventuale offerta vincolante su Alitalia" si legge nel comunicato che fa riferimento alla precedente comunicazione dello scorso 15 ottobre. Da quella data, aggiunge Atlantia, si deve prendere atto "della mancanza di significative evoluzioni nelle problematiche" riguardanti il dossier Alitalia. Nella nota del gruppo attivo nel settore delle concessioni autostradali, tuttavia, non si chiude definitivamente la porta all'operazione. "Resta in ogni caso ferma la disponibilita' di Atlantia a proseguire il confronto per l'individuazione del partner industriale - si legge - e per la definizione di un business plan condiviso, solido e di lungo periodo per il rilancio di Alitalia".

com-Ggz

(RADIOCOR) 19-11-19 19:25:31 (0564)NEWS 3 NNNN

Fonte: https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_19.11.2019_19.25_5644150
 
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