Alitalia: chiesta cigs per 3.960


Se una società (ad oggi non ancora istituita) non esisteva prima del covid, come faceva ad essere in crisi e come si può parlare di aiuti?
Mettiamola così: finora la UE ha chiuso entrambi gli occhi sulla discontinuità strabica che ha sempre contraddistinto le rinascite di AZ. Discontinuità totale nelle varie pendenze, abbinata ad una continuità altrettanto palese per quanto riguarda tutto il resto: aerei, personale (almeno la gran parte), network, alleanze, bilaterali, slot.Evidentemente a Bruxelles possono anche accettare che gli italiani buttino soldi nel cesso per mantenere in vita il loro giocattolo. Ne è prova l'assenso (a volte de jure, a volte di fatto) concesso ai vari prestiti-ponte (parola che trovo insopportabilmente falsa).Tutto questo, a condizione di mantenere per AZ un profilo bassissimo, che a fare trasporto aereo serio ci avrebbero pensato altri. Se è vero quanto dice l'articolo, mi sento di incaxxarmi alquanto come italiano. Perchè nel momento in cui si prepara un investimento per capitalizzare adeguatamente la compagnia italiana per darle una (seppur remota) probabilità di impostare un corretto piano industriale di lungo periodo, ecco che sembra arrivare lo stop da Bruxelles. Sia mai che in futuro il nanetto italiano perennemente in coma possa crescere senza dover esser subalterno ad altri...In compenso vanno benissimo i 10 MLD€ in arrivo a LH da Berlino. E che nessuno osi pensar male, tipo che magari quei soldi potrebbero servire anche per fare un po' di dumping qua e la e magari ingrassare il network acquistando qualche altra compagnia.
 
La misura amplia il fondo da 500 milioni previsto col decreto Cura Italia
Buco senza fine: nel Dl Rilancio i 3 miliardi per Alitalia
Sarà il Mef a sottoscrivere l’importo tramite aumento di capitale. E nell’operazione potrebbe rientrare il salvataggio di Air Italy
di Angela Zoppo10/05/2020 13:26

Buco senza fine: nel Dl Rilancio i 3 miliardi per Alitalia

Col Decreto Rilancio arrivano i 3 miliardi di euro per la newco Alitalia. La misura straordinaria è prevista all’articolo 206 della bozza che verrà esaminata oggi alle 17 nel pre-consiglio dei ministri. Con una modifica all’art. 79 del decreto Cura Italia, che prevedeva una newco con una dote di 500 milioni, si aggiunge ora che il futuro azionista di maggioranza, ovvero il Ministero dell’Economia, “è autorizzato a partecipare al capitale sociale e a rafforzare la dotazione patrimoniale della società di cui al presente comma con un apporto complessivo di 3.000 milioni di euro, da sottoscrivere nell’anno 2020 e versare anche in più fasi e per successivi aumenti di capitale o della dotazione patrimoniale, anche tramite società a prevalente partecipazione pubblica”.

Si sollecita però, da parte di Alitalia, “un piano industriale di sviluppo e ampliamento dell’offerta, che include strategie strutturali di prodotto”. La newco, a sua volta, “può costituire una o più società controllate o partecipate per la gestione dei singoli rami di attività e per lo sviluppo di sinergie e alleanze con altri soggetti pubblici e privati, nazionali ed esteri”.

C’è poi un passaggio che sembra aprire la strada a un contestuale salvataggio di Air Italy, l’ex Meridiana. “La società”, si legge infatti nel testo, “è altresì autorizzata ad acquistare e prendere in affitto, anche a trattativa diretta, rami d’azienda di imprese titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, anche in amministrazione straordinaria.


Nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, viene inserito così un fondo di 3 miliardi di euro per l’anno in corso. Il Mef si avvarrà di advisor industriali, finanziari e legali, per i quali è già previsto uno stanziamento fino a 300 mila euro.

Per sostenere il fondo, con decreto del Mef, può essere riassegnata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, “una quota degli importi derivanti da operazioni di valorizzazione di attivi mobiliari e immobiliari o da distribuzione di dividendi o riserve patrimoniali.”

Nel dettaglio, come anticipato da MF-Milano Finanza dell'8 maggio scorso (qui l’articolo) alla copertura dei 3 miliardi (più i 300 mila euro per i consulenti) si provvede “quanto a 2.000 milioni di euro per l’anno 2020 in termini di saldo netto da finanziare a fabbisogno mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per esigenze indifferibili connesse ad interventi non aventi effetti sull’indebitamento netto delle PA di cui all’articolo 3, comma 3 del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 e quanto a 1.000.300.000 euro per l’anno 2020 in termini di saldo netto da finanziare e fabbisogno, ai quali si aggiungono 150.300.000 euro per l’anno 2020 in termini di indebitamento netto ai sensi dell’articolo XX (di copertura)”.

milanofinanza.it
 
Sono consapevole che è inutile parlare di tutela della concorrenza rispetto ad una società che è fallita tre volte in 10 anni e continua ad operare imperterrita, ma mi pare del tutto normale che gli aiuti di stato per far fronte ad un evento catastrofico siano permessi, quelli per ovviare ad 30 anni di gestioni in passive non siano permessi, a prescindere dal fatto che l'evento catastrofico sia poi intervenuto a peggiorare ulteriormente un quadro del tutto compromesso di suo.

Qui non ci si augura il fallimento di AZ, che evidentemente costa moltissimo e non risolve niente, bensì la sua liquidazione definitiva per incapacità assoluta e comprovata di operare a condizioni di mercato.
 
Mettiamola così: finora la UE ha chiuso entrambi gli occhi sulla discontinuità strabica che ha sempre contraddistinto le rinascite di AZ. Discontinuità totale nelle varie pendenze, abbinata ad una continuità altrettanto palese per quanto riguarda tutto il resto: aerei, personale (almeno la gran parte), network, alleanze, bilaterali, slot.Evidentemente a Bruxelles possono anche accettare che gli italiani buttino soldi nel cesso per mantenere in vita il loro giocattolo. Ne è prova l'assenso (a volte de jure, a volte di fatto) concesso ai vari prestiti-ponte (parola che trovo insopportabilmente falsa).Tutto questo, a condizione di mantenere per AZ un profilo bassissimo, che a fare trasporto aereo serio ci avrebbero pensato altri. Se è vero quanto dice l'articolo, mi sento di incaxxarmi alquanto come italiano. Perchè nel momento in cui si prepara un investimento per capitalizzare adeguatamente la compagnia italiana per darle una (seppur remota) probabilità di impostare un corretto piano industriale di lungo periodo, ecco che sembra arrivare lo stop da Bruxelles. Sia mai che in futuro il nanetto italiano perennemente in coma possa crescere senza dover esser subalterno ad altri...In compenso vanno benissimo i 10 MLD€ in arrivo a LH da Berlino. E che nessuno osi pensar male, tipo che magari quei soldi potrebbero servire anche per fare un po' di dumping qua e la e magari ingrassare il network acquistando qualche altra compagnia.
Mettiamola così, invece:
"Negli ultimi anni voi italiani avete buttato nel cesso soldi per 5-6 volte, e per 5-6 volte abbiamo chiuso gli occhi facendo finta di non vedere.
Poiché abbiamo finito gli occhi da chiudere, stavolta non è scontato che vi vada bene! "

Detto questo questa è forse la porcheria meno insensata di tutte, la cifra investita potrebbe essere sufficiente a far qualcosa di buono, anche se è difficilissimo aver fiducia.
Almeno stavolta hanno avuto il buonsenso di non chiamarlo "prestito".

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poco di nuovo ,ma voli da MIA a FCO cancellati almeno fino al 30 giugno. La mia famiglia aveva il volo per le ferie estive in Italia schedulato per l`11 giugno, e` arrivata una email dove viene specificato che il primo volo possibile per la tratta e` il 1 luglio (sempre se poi lo faranno)
 
poco di nuovo ,ma voli da MIA a FCO cancellati almeno fino al 30 giugno. La mia famiglia aveva il volo per le ferie estive in Italia schedulato per l`11 giugno, e` arrivata una email dove viene specificato che il primo volo possibile per la tratta e` il 1 luglio (sempre se poi lo faranno)

Se leggi nelle pagine precedenti avevamo già scritto che Az ha cancellato tutti i voli di LR fino al 30 Giugno con L’esclusione della JFK. Il volo per le ferie estive non è permesso essendo le frontiere UE chiuse.
 
Alitalia ha inserito in vendita un volo quotidiano con A319 da Roma per Alghero e Olbia dal 18 maggio. I voli decolleranno entrambi da Roma alle 0920. I voli di ritorno alle 11 da Olbia e 11:10 da Alghero.

https://www.advtraining.it/news/72170-alitalia-ripartono-voli-da-roma-su-alghero-e-olbia

A breve dovranno cominciare a vendere i voli per la Sardegna per la NON continuità territoriale appena si saprà quando sarà possibile lo spostamento tra regioni per turismo/vacanze.
 
Az ha appena cancellato la GRU, la GIG fino al 30 Giugno 2020, mentre la EZE è vendibile solo dal 1 Settembre.
Avevo due voli prenotati a Giugno sulla GRU, entrambi cancellati.
Con la situazione in Brasile, non mi stupisce per nulla le cancellazioni.
La JFX è in vendita. Ora vedo se riesco a controllare anche le altre tratte.

Fammi indovinare: biglietto premio + companion?
 
A breve dovranno cominciare a vendere i voli per la Sardegna per la NON continuità territoriale appena si saprà quando sarà possibile lo spostamento tra regioni per turismo/vacanze.

Sono già in vendita da 3 settimane (fonte: quelli che ho già comprato).
 
Se leggi nelle pagine precedenti avevamo già scritto che Az ha cancellato tutti i voli di LR fino al 30 Giugno con L’esclusione della JFK. Il volo per le ferie estive non è permesso essendo le frontiere UE chiuse.

Grazie EdoC, avevo letto. Era solo per conferma (le frontiere EU non sono chiuse per EU citizens, o almeno quella italiana per cittadini italiani)
 
Sono già in vendita da 3 settimane (fonte: quelli che ho già comprato).

Sul sito Az vendono solo tariffa in continuità territoriale almeno per luglio ed agosto. Non so se dal call center vendono anche tariffe "Classic". A fine Marzo erano in vendita, poi ne hanno bloccato la vendita. Ma se dici il contrario, sarà sicuramente come dici tu.
 
Sul sito Az vendono solo tariffa in continuità territoriale almeno per luglio ed agosto. Non so se dal call center vendono anche tariffe "Classic". A fine Marzo erano in vendita, poi ne hanno bloccato la vendita. Ma se dici il contrario, sarà sicuramente come dici tu.

EDO penso abbiano cambiato la nomenclatura sul sito in quanto sono tutte tariffe in continuità territoriale.

La differenza è che se sei residente paghi meno, mentre se vai in vacanza paghi di più (e la tariffa è soggetta a variazione in alta stagione), ma sempre con i vantaggi della CT (rimborso e flessibilità totale).

L'anno scorso pero si chiamava economy flex, mentre da quest'anno c'è la tab Continuità territoriale, ma non puoi acquistare una tariffa classica per la Sardegna, perlomeno non da roma o milano.
 
Sul sito Az vendono solo tariffa in continuità territoriale almeno per luglio ed agosto. Non so se dal call center vendono anche tariffe "Classic". A fine Marzo erano in vendita, poi ne hanno bloccato la vendita. Ma se dici il contrario, sarà sicuramente come dici tu.

Comprati il 21 aprile per agosto. Sul sito. A tariffa libera.
 
In un articolo a pagamento uscito oggi su Repubblica si parla di un investimento dello Stato di 3,5 miliardi per la nuova Alitalia.
Per le altre compagnie minori solo 200 milioni.
La flotta sarebbe di 93 aerei e i dipendenti tra 5.000 e 6.000.
Degli 11.000 attuali rimarrebbero quindi fuori i quasi 3.000 dell'handling oltre a 2.000-3.000 esuberi.
 
Ultima modifica:
MF di oggi ci dice che saranno ben 4 i Ministeri coinvolti nella nascita della newco Alitalia. I primi 500 milioni non arriveranno piu' dal MEF ma dal MISE che restera' in partita solo nella fase propedeutica alla nascita della newco. Al MEF o meglio ad una sua controllata spettera' l'incarico di dotare fino a 3 miliardi la nuova societa'. MF dice "fino a" 3 miliardi poiche' parte di essi potrebbero essere versati da qualche partner privato che potrebbe essere coinvolto nella operazione. Terzo Ministero sostenitore sara' quello dei trasporti attraverso la sottoscrizione di un contratto di servizio "ai fini della prstazione di un contratto per i servizi pubblici essenziali di rilevanza sociale e per la continuita' territoriale" per la durata di 5 (cinque) anni. quarto ed ultimo Ministero coinvolto sara' quello del Lavoro che non interverra' cash ma partecipera' alla stesura del decreto del MEF per la nascita della newco.

Il decreto avra' pero' una postilla: "sara' subordinato alla autorizzazione della Commissione Europea". MF scrice che non ci dovrebbero essere problemi poiche' chi segue il dossier fa riferimento a diversi colloqui intercorsi con M. Verstager, commissaria alla concorrenza. La discontinuita' sarebbe infatti garantita, ancor prima che dalla costituzione di una Newco, dalla sottoscrizione exnovo dei contratti in capo alla amministrazione straordinaria, come e' avvenuto per esempio con quelli per il leasing degli aerei.

Seguendo le disposizioni del decreto il MEF e' autorizzato a intervenire al capitale sociale ed a rafforzare il patrimonio con 3 miliardi di euro da sottoscrivere quest'anno ma da versare anche in piu' fasi e per successivi aumenti di capitale o rafforzamento della situazione patrimoniale.

La controllata pubblica che dovrebbe farsi carico di quanto sopra sarebbe Invitalia.

La newco deve quindi "senza indugio" redigere un piano industriale di sviluppo ed ampliamento dell'offerta che include strategie strutturali del prodotto. La newco "potra' costituire una o piu' societa' controllate o partecipate per la gestione dei singoli rami di attivita' per lo sviluppo di sinergie ed allenze con altri soggetti pubblici e privati nazionale ed esteri". MF scrive che LH sarebbe gia' alla finestra. E sarebbe per questo che Leogrande vorrebbe riaprire la gara di cessione.

Infine nel decreto c'e' un passaggio che farebbe supporre il salvataggio ed il coinvolgimento di altre compagnie: "la societa' e' autorizzata altresi a acquistere e prendere in affitto, anche con trattativa diretta, i rami di azienda di imprese titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da ENAC, anche in amministrazione straordinaria".

Estratto da MF.
 
In un articolo a pagamento uscito oggi su Repubblica si parla di un investimento dello Stato di 3,5 miliardi per la nuova Alitalia.
Per le altre compagnie minori solo 200 milioni.
La flotta sarebbe di 93 aerei e i dipendenti tra 5.000 e 6.000.
Degli 11.000 attuali rimarrebbero quindi fuori i quasi 3.000 dell'handling oltre a 2.000-3.000 esuberi.

Dice anche che dal 2021 una parte della tassa comunale sui biglietti aerei dovrebbe alimentare il Fondo per il trasporto aereo, che i 200 milioni per le società più piccole sono anche destinati alle società di handling e che potrebbero arrivare norme anti low-cost che dovranno garantire il minimo dello stipendio da contratto nazionale.