Alitalia: chiesta cigs per 3.960


La controllata pubblica che dovrebbe farsi carico di quanto sopra sarebbe Invitalia.

La newco deve quindi "senza indugio" redigere un piano industriale di sviluppo ed ampliamento dell'offerta che include strategie strutturali del prodotto. La newco "potra' costituire una o piu' societa' controllate o partecipate per la gestione dei singoli rami di attivita' per lo sviluppo di sinergie ed allenze con altri soggetti pubblici e privati nazionale ed esteri". MF scrive che LH sarebbe gia' alla finestra. E sarebbe per questo che Leogrande vorrebbe riaprire la gara di cessione.".

Estratto da MF.

Che c’entra la cessione se e leogrande con la newco?
 
Che c’entra la cessione se e leogrande con la newco?
L'idea potrebbe essere di vendita a LH e lo Stato Italiano fornisce 3 miliardi a LH di aiuti come il gruppo LH ha chiesto ai governi di Germania, Svizzera, Austria e Belgio pena la soppressione della filiale nazionale. Pare che il Belgio non sia propenso a fornire alcunché a LH group se non aiuti diretti ai dipendenti visto che non condivide l'idea di LH group sulla filiale belga.
 
Che c’entra la cessione se e leogrande con la newco?
L'idea potrebbe essere di vendita a LH e lo Stato Italiano fornisce 3 miliardi a LH di aiuti come il gruppo LH ha chiesto ai governi di Germania, Svizzera, Austria e Belgio pena la soppressione della filiale nazionale. Pare che il Belgio non sia propenso a fornire alcunché a LH group se non aiuti diretti ai dipendenti visto che non condivide l'idea di LH group sulla filiale belga.
 
Primo caso nella storia in cui si "vende" qualcosa a qualcuno al prezzo di -3 miliardi di euro.

Alitalia: talmente un gioiello che, per venderla, devi dar via il gioiello e tre miliardi di cucuzze come ciliegina sulla torta.
 
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De Micheli: Alitalia è strategica, riapriremo a stranieri in base a contagi
De Micheli: Alitalia è strategica, riapriremo a stranieri in base a contagi
12 maggio 2020, 10:50
Trasporti

“Tre miliardi in Alitalia li mettiamo perché è strategica, lo era prima, oggi lo è più che mai. Alitalia è stata è e tornerà ad essere il vettore nazionale”. Lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondendo alla domanda di un giornalista tedesco che – in un incontro organizzato dalla Stampa Estera – chiedeva come mai l’Italia volesse “buttare” altri 3 miliardi di euro per ricapitalizzare Alitalia. “Noi – ha detto De Micheli – abbiamo bisogno di avere uno strumento di attrazione trasportistica internazionale delle persone per farle tornare in italia” quando l’epidemia di Covid-19 sarà superata e si tornerà alla normalità. “Dobbiamo avere a supporto di questa strategia di sviluppo, di crescita e di ripartenza dell’economia italiana un grande vettore nazionale”.

La ministra ha anche annunciato che nel Decreto Rilancio sono previsti, oltre ai 3 miliardi di euro previsti per ricapitalizzare Alitalia, anche le risorse per “un fondo per le piccole compagnie aeree, che in Italia sono tre e per le quali si prevede un contributo che vada a compensare la riduzione di fatturato”. Inoltre “per tutti i lavoratori di queste compagnie”, inclusa anche Air italy in liquidazione, “sono previsti gli ammortizzatori sociali e nel decreto in via di approvazione è previsto un rifinanziamento” degli stessi.

Infine, sulla possibilità che quest’estate l’Italia possa riaprirsi al turismo e ai voli dagli altri Paesi, De Micheli ha detto: “sulla base della curva dei contagi nazionali e di quello che accadrà nei paesi di provenienza potenziale di questo tipo di turismo noi abbiamo degli strumenti, in particolar modo i decreti del ministro dei Trasporti, che ci consentono da una settimana all’altra di poter riaprire delle tratte, dei voli, degli aeroporti con una modalità molto veloce che quindi potrà rispondere da una parte alle prescrizioni di sicurezza dall’altro al mercato se il mercato dovesse davvero riprendere in maniera molto seria. Sulla base id come andranno i contagi in Italia e nel resto del mondo governeremo l’accesso al nostro Paese e l’organizzazione turistica del nostro Paese. Se apriamo a voli extra-Italia per motivazioni turistiche è ovvio che quando uno arriva qua non potrà essere messo in quarantena”, ha poi concluso.

https://travelnostop.com/news/trasporti/491778_491778
 
TTG Italia dice che si va verso la riconferma dell'alleanza Air France-KLM-Delta (e pertanto Sky Team) ma più flessibile.

11/05/2020 08:33 | TRASPORTI
Alitalia tra dubbi e polemiche Tutti i nodi ancora da sciogliere


La vicenda è destinata a proseguire ancora per molto tempo. Non si finirà mai di parlare di Alitalia e dei continui salvataggi. Ora, alle soglie della nascita dell’ennesima newco, il ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha reso noto che Az avrà, forse, in dote un portafoglio di 3 miliardi di euro.

Si tratta di una valutazione complessiva che tiene conto di tutti gli investimenti necessari dei prossimi anni, ma è bastata la cifra per accendere le polemiche.

A dire la verità al momento c’è ben poco di definito. Si viaggia a vista tra tanti sembra, si dice e pare. Così i 92 aerei previsti (forse, di nuovo) in flotta sembrano esagerati e 7mila dipendenti sono un numero non ancora definito.

Sulla questione alleanze si va verso una riconferma dell’accordo con Air France-Klm e Delta. Ma si tratterebbe di un contratto flessibile con la possibilità di chiuderlo senza penali pesantissime.

Gli esclusi
Senza dubbio questo 'tesoretto' da 3 miliardi manderà su tutte le furie gli altri vettori italiani che in questa fase lottano per tenere in piedi l’attività. Basta ricordare che Luca Patanè, presidente di Luke-Blue Panorama a più riprese ha già chiesto attenzione “per tutte le compagnie aeree del Paese non una sola” e Pier Ezhaya, cco di Alpitour (che controlla il vettore Neos) senza giri di parole ha detto a TTG : “La newco non è la strada giusta. Siamo in una fase di grande sensibilità e parlare ancora una volta di bad e good company è strategicamente sbagliato. Spero che tour operator e agenzie non debbano pagare certe scelte”.

Fonte: https://www.ttgitalia.com/stories/t..._polemiche_tutti_i_nodi_ancora_da_sciogliere/
 
Destinassero i tre miliardi al comparto turistico, sarebbero meglio spesi. Perchè lo "strumento di attrazione" già ce l'hai a costo zero (il patrimonio, naturale/architettonico/paesaggistico/storico), e se incentivi il turista anzichè il vettore che meno di tutti ti porta gente nel paese, è probabile che l'investimento porti PIL, invece che affossarlo.
Ma ormai la cifra di questa compagine governativa è marcatamente di natura distributiva di denaro a pioggia, tanto ce lo devono regalare. E allora porte spalancate allo "strumento di attrazione trasportistica" (caspita sarà mai, lo sa la ministra...), una roba da far cappottare dalle risate chiunque lo leggesse, degno sostituto dell'ormai ex "campione nazionale", che ha fatto il suo (triste) corso.
 
Alitalia operera' la domenica a partire da fine giugno i collegamenti Cagliari - Verona e Cagliari - Bergamo.
 
Se deve essere nazionalizzazione, meglio 3mld che 500 mln ogni 6 mesi. Lo abbiamo sempre detto anche qui che quella era il capitale necessario per provare un rilancio della compagnia. Pur essendo contro la nazionalizzazione, una volta che è stata decisa meglio farla in questo modo.
 
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De Micheli: Alitalia è strategica, riapriremo a stranieri in base a contagi
De Micheli: Alitalia è strategica, riapriremo a stranieri in base a contagi
12 maggio 2020, 10:50
Trasporti

“Tre miliardi in Alitalia li mettiamo perché è strategica, lo era prima, oggi lo è più che mai. Alitalia è stata è e tornerà ad essere il vettore nazionale”. Lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondendo alla domanda di un giornalista tedesco che – in un incontro organizzato dalla Stampa Estera – chiedeva come mai l’Italia volesse “buttare” altri 3 miliardi di euro per ricapitalizzare Alitalia. “Noi – ha detto De Micheli – abbiamo bisogno di avere uno strumento di attrazione trasportistica internazionale delle persone per farle tornare in italia” quando l’epidemia di Covid-19 sarà superata e si tornerà alla normalità. “Dobbiamo avere a supporto di questa strategia di sviluppo, di crescita e di ripartenza dell’economia italiana un grande vettore nazionale”.

La ministra ha anche annunciato che nel Decreto Rilancio sono previsti, oltre ai 3 miliardi di euro previsti per ricapitalizzare Alitalia, anche le risorse per “un fondo per le piccole compagnie aeree, che in Italia sono tre e per le quali si prevede un contributo che vada a compensare la riduzione di fatturato”. Inoltre “per tutti i lavoratori di queste compagnie”, inclusa anche Air italy in liquidazione, “sono previsti gli ammortizzatori sociali e nel decreto in via di approvazione è previsto un rifinanziamento” degli stessi.

Infine, sulla possibilità che quest’estate l’Italia possa riaprirsi al turismo e ai voli dagli altri Paesi, De Micheli ha detto: “sulla base della curva dei contagi nazionali e di quello che accadrà nei paesi di provenienza potenziale di questo tipo di turismo noi abbiamo degli strumenti, in particolar modo i decreti del ministro dei Trasporti, che ci consentono da una settimana all’altra di poter riaprire delle tratte, dei voli, degli aeroporti con una modalità molto veloce che quindi potrà rispondere da una parte alle prescrizioni di sicurezza dall’altro al mercato se il mercato dovesse davvero riprendere in maniera molto seria. Sulla base id come andranno i contagi in Italia e nel resto del mondo governeremo l’accesso al nostro Paese e l’organizzazione turistica del nostro Paese. Se apriamo a voli extra-Italia per motivazioni turistiche è ovvio che quando uno arriva qua non potrà essere messo in quarantena”, ha poi concluso.

https://travelnostop.com/news/trasporti/491778_491778

"Strumento di attrazione trasportistica internazionale" mi mancava
 
Alitalia: Leogrande, ricavi in picchiata, risultato operativo I trim -220 mln

12 maggio 2020

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 12 mag - A causa degli effetti dell'epidemia di Covid-19 sul trasporto aereo Alitalia ha registrato un "crollo vertiginoso del fatturato a marzo, consolidatosi ad aprile". Lo ha detto Giuseppe Leogrande, commissario unico di Alitalia, in audizione al Senato indicando, per il mese di marzo un calo del 71% e del 90% circa ad aprile. A causa della flessione dei ricavi, ha aggiunto il direttore generale Giancarlo Zeni, l'azienda ha accusato un "risultato operativo negativo per 220 milioni nel primo trimestre". Nel 2019 Alitalia ha registrato un risultato negativo per 502 milioni di euro. L'azienda, ha aggiunto Zeni, ha avvertito "molto anticipatamente l'effetto della crisi e ha avuto modo di imporre misure di razionalizzazione come ad esempio i risparmi conseguiti sull'affitto dei aerei per circa 70 milioni al giugno 2021.

https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_12.05.2020_15.31_4553367
 
Abbi pazienza Silvano, non è che a certi livelli ci possiamo arrivare tutti.
Non è un caso che lei sia ministro e noi no.

Infatti, mi sembra di ricordare che a Bologna si dica "Lei non ci sfrega neanche i garetti" ("Lei" sarebbe il ministro e "ci" saremmo noi) :D
 
Alitalia: Leogrande, commissario non redige piano industriale

ROMA (MF-DJ)--"Vorrei chiarire che Alitalia e Cityliner sono all'interno di un programma di cessione in amministrazione straordinaria e questo ambito è disciplinato dalle norme vigenti", in base alle quali non è previsto che "il commissario rediga un piano" ma misure di efficientamento.

Lo ha detto durante Giovanni Leogrande, commissario straordinario di Alitalia, durante un'audizione in videoconferenza al Senato sull'impatto dell'epidemia da coronavirus nel settore dei trasporti.

"Un vero piano industriale la legge lo pone a carico della parte acquirente o affittuaria", ha puntualizzato, aggiungendo che "il piano industriale è strettamente correlato alle risorse che l'investitore metterà a disposizione dell'azienda".

Alitalia: Zeni; in 2022 ritorno a 20 mln passeggeri e a equilibrio

ROMA (MF-DJ)--"Negli ultimi 30 anni non avevamo mai sfondato la soglia dei 20 mln di passeggeri", ma "nel 2020 la domanda sara' condizionata dalle restrizioni poste ad attivita' aeronautica e dalle scelte delle persone e ci vorra' il 2022 per tornare a questi livelli di attività".

Alitalia potrebbe raggiungere "l'equilibrio nel 2022, anno che non sara' impattato dalla pandemia corrente da covid-19", ha concluso Zeni.

Abbiamo una disponibilita' di oltre 90 velivoli ma nella fase iniziale della newco, nei mesi di giugno luglio, avremo un impegno di unità di aeromobili inferiore a quello attuale e dovremo arrivare alla prossima primavera per avere un impiego complessivo della flotta".

"Nei mesi futuri abbiamo uno stock di prenotazioni del 74% inferiore a quello dell'anno scorso".

Lo ha detto Giancarlo Zeni, d.g. di Alitalia, durante un'audizione in videoconferenza al Senato sull'impatto dell'epidemia da coronavirus nel settore dei trasporti.
 
Mi sono visto lo streaming dell’interrogazione al senato, ora al netto del collegamento penoso che non ha fatto vedere mezza slide con chiarezza e ha fatto perdere alcune parole dell’intervento, mi sembra di capire che i ruoli siano abbastanza delineati con Leogrande Ad amministrare la badco che affitterà beni e persone alla newco che a sentire come parlava sembrerebbe ampiamente nelle mani di Zeni.

Zeni ha fatto vedere molte slide (vedere è una parola grossa visto che non si capiva nulla dalla bassa qualità), ha parlato del network previsto nel 2021 (presumo Summer) con 42 destinazioni nazionali, 63 internazionali e 16 intercontinentali, e con l’intenzione di aprire almeno 1 nuova rotta intercontinentale ogni anno e 2 internazionali.

La flotta prevista è di 92 aereomobili più uno cargo, ma solo a regime nella summer 21, prevedono una flotta di almeno 115 aereomobili nel 2025 .

Per quanto riguarda i passeggeri previsto brusco calo nel 2020 e anche 2021 con un ritorno ai livelli attuali nel 2023 .

Previste perdite nel 2021 (non si leggeva quanto) e pareggio nel 2022.

Zeni ha inoltre aggiunto che la futura espansione è subordinata alla scelta di un’alleanza partner (non ha parlato di un partner singolo alla LH).

Ha parlato anche di leaseback di alcuni aerei e di costi di returne lease rivisti rispetto alle condizioni attuali.

Più molte altre informazioni sulla dimensione di Alitalia rispetto ai competitori e al mercato e sulle caratteristiche svantaggiose per le compagnie aeree nell’operato in Italia ( faceva un confronto tra costi operativi tra Italia e Spagna e a parità di dimensione AZ risparmierebbe 120M se avesse base in Spagna ).

Spero pubblichino il tutto perché era molto interessante .
 
Ah dimenticavo nel 2016 “ufficiali” 120M di contributi alle low cost da parte degli aeroporti italiani, nel 2018 stimati 200M ...
 
Mi sono visto lo streaming dell’interrogazione al senato, ora al netto del collegamento penoso che non ha fatto vedere mezza slide con chiarezza e ha fatto perdere alcune parole dell’intervento, mi sembra di capire che i ruoli siano abbastanza delineati con Leogrande Ad amministrare la badco che affitterà beni e persone alla newco che a sentire come parlava sembrerebbe ampiamente nelle mani di Zeni.

Zeni ha fatto vedere molte slide (vedere è una parola grossa visto che non si capiva nulla dalla bassa qualità), ha parlato del network previsto nel 2021 (presumo Summer) con 42 destinazioni nazionali, 63 internazionali e 16 intercontinentali, e con l’intenzione di aprire almeno 1 nuova rotta intercontinentale ogni anno e 2 internazionali.

La flotta prevista è di 92 aereomobili più uno cargo, ma solo a regime nella summer 21, prevedono una flotta di almeno 115 aereomobili nel 2025 .

Per quanto riguarda i passeggeri previsto brusco calo nel 2020 e anche 2021 con un ritorno ai livelli attuali nel 2023 .

Previste perdite nel 2021 (non si leggeva quanto) e pareggio nel 2022.

Zeni ha inoltre aggiunto che la futura espansione è subordinata alla scelta di un’alleanza partner (non ha parlato di un partner singolo alla LH).

Ha parlato anche di leaseback di alcuni aerei e di costi di returne lease rivisti rispetto alle condizioni attuali.

Più molte altre informazioni sulla dimensione di Alitalia rispetto ai competitori e al mercato e sulle caratteristiche svantaggiose per le compagnie aeree nell’operato in Italia ( faceva un confronto tra costi operativi tra Italia e Spagna e a parità di dimensione AZ risparmierebbe 120M se avesse base in Spagna ).

Spero pubblichino il tutto perché era molto interessante .

Se non ho fatto errori nella Summer 20 ci sono 15 destinazioni intercontinentali previste che sono MEX, JFK, MIA, LAX, SFO, IAD, BOS, ORD, YYZ, GRU, GIG, EZE, NRT/HAN, DEL e JNB. Ovviamente senza considerare le chiuse SCL e ICN e le rotte invernali come HAV, etc etc. Credo che per farle non bastano 20 macchine, e neanche 21. Sarebbe interessante avere un articolo fatto bene a riguardo.