A mio modesto avviso è questo il punto cardine.
Chi ha fatto naufragare l'offerta di AF prospettando l'intervento di una cordata di imprenditori italiani in grado di proporre migliori condizioni, in questo momento deve, e dico deve, garantire una proposta migliorativa rispetto a quella precedente o per lo meno uguale. E senza soldi pubblici.
Altrimenti, dovrebbe assumersi pubblicamente la responsabilità di aver mentito, di aver sbagliato i calcoli, e dimettersi.
Ma questo accade in ogni paese europeo, non nel nostro bel paese dell'oblio televisivo.