Alitalia: ancora niente Piano Industriale


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AZ209

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Londra.
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

direi che le premesse per un rilancio ci sono tutte
Menomale che Alitalia perde soldi, sennò questi avrebbero scioperato perchè gli utili andavano reinvestiti in appartamenti per i dipendenti e soprattutto in mutande nuove per i naviganti.
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Pienamente d'accordo. Chi sostiene di conoscere dal di dentro "professionalmente" la compagnia e più in generale il settore, non può non organizzarsi proponendo idee concrete. La Delta ancora espone un 767 comprato dai dipendenti. Non dico di arrivare a tanto, ma almeno qualche idea che non sia un dazebao scongelato.
Vado anche oltre. Le banche non vedono l'ora di cedere le proprie quote per rientrare dalle esposizioni: visto che si deve comunque ricapitalizzare, perchè non alleggerire le esposizioni bancarie, rilevandole, e poi sedersi al tavolo con l'emiro, illustrare la propria idea, scucire quei quattrini che servono per fare stare in piedi la compagnia, eccetera eccetera? Non dovrebbe essere difficile.
 

simpy

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14 Luglio 2010
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Grande attesa per il nuovo piano industriale dell'Alitalia: tutto sembra indicare che lunedi' prossimo 6 marzo il consiglio di amministrazione dell'aviolinea dovrebbe finalmente esaminare la nuova strada per uscire dalla crisi e sul tavolo dovrebbero arrivare gli impegni ad aprire i cordoni della borsa per garantire la sopravvivenza e finanziare i nuovi investimenti.




Una cifra che, secondo alcuni osservatori si aggirerebbe tra i 600 e i 900 milioni di euro. E' abbastanza noto che il ritardo nella presentazione del nuovo piano e' da attribuirsi nell'assenza di unita' di vedute nella compagine azionaria. E, secondo indiscrezioni, lo stesso advisor Roland Berger ha rilevato che la mancanza di unita' nella compagine azionaria rappresenta un elemento di criticita'. Gran parte degli osservatori da' per scontata la disponibilita' di Etihad a mettere risorse fresche ma l'elemento di maggiore preoccupazione era e rimane l'atteggiamento delle banche azioniste e creditrici dell'Alitalia (Unicredit azionista con il 12,9% e Intasa SanPaolo che detiene il 20,5% del capitale): la loro diffidenza a finanziare con nuovo credito e ricapitalizzare l'azienda e' un chiaro segnale che vogliono rientrare con la maggiore rapidità possibile dai prestiti e dall'investimento nell'ex compagnia di bandiera e questo si potrebbe tradurre in un piano industriale di enormi tagli dei costi e dell'occupazione, visto che un risanamento all'insegna dello sviluppo richiede tempi piu' lunghi. Secondo i sindacati, la strada da imboccare e' quella degli investimenti nel lungo raggio, dove la compagnia mette a disposizione 24 aerei contro i 124 destinati a medio e corto. Ma questa strada, peraltro condivisa dall'attuale management, oltre a un massiccio investimento nella flotta, non puo' dare frutti a breve termine ed e' ostacolata dalle attuali alleanze. Se dal 2018 sara' possibile uscire dal network mondiale Sky Team, la joint venture con la Delta e il grupp Air France-Klm sulle tratte statunitensi, che rappresentano il mercato piu' redditizio, e' solo nel 2022. Sotto il profilo occupazionale, chiariscono i sindacati, se fossero confermate le ipotesi di 1.600-2.000 esuberi, non sarebbe possibile alcun accordo. Nel 2014, fanno notare le fonti, sono uscite 2.173 persone, portando il personale a 10.500 unita'; ora si e ' tornati a 12.500-12.600 dipendenti tra tempo determinato e indeterminato. Il costo del lavoro e' pari a 600 milioni di euro, cioe' il 16,5-17% dei costi complessivi e il 19% dei ricavi. Percentuali piu' basse di quelle di Lufthansa, indicata da alcuni come possibile nuovo futuro alleato, dove il costo del lavoro, riferiscono le fonti, vale il 26% dei costi totali e il 23% dei ricavi.
Ma anche guardando al medio-lungo termine le prospettive non appaiono rosee per il fattore lavoro. Una nuova Alitalia focalizzata sul traffico internazionale, soprattutto intercontinentale, non avrebbe comunque il peso specifico per giocare da sola in un mercato caratterizzato da pochi, grandi player. Visti gli ottimi rapporti tra Etihad e Lufthansa nei cieli tedeschi, appare molto probabile un divorzio da Sky Team e dal gruppo Air France-Klm a favore dell'aviolinea tedesca e del network internazionale Star Alliance. E con l'ingresso della Lufthansa a fianco di Etihad nel capitale Alitalia l'ex compagnia di bandiera difficilmente avrebbe grandi possibilita' di sviluppo e crescita occupazionale. Insomma, pur fidando nella 'moral suasion' del Governo nei confronti delle banche, sembra molto difficile evitare la scure dei tagli occupazionali. L'affermazione che "il prezzo del risanamento non potra' ricadere sulle spalle dei lavoratori" espressa dal Governo e tanto apprezzata dai sindacati appare difficile da essere onorata anche ricorrendo al commissariamento, di cui pure in questi giorni si e' parlato anche per fare pressioni sugli azionisti piu' riottosi.
Sono in molti a lavorare al nuovo piano con idee non sempre coincidenti. Oltre al management ci sono l'advisor Roland Berger, il commercialista Riccardo Ranalli, 'in qualita' di asseveratore del piano', la project manager Laura Cavatorta. Il ventaglio delle opzioni rimane molto ampio. C'e' chi parla di creare una low cost con cui competere nel breve-medio raggio, cedere 'tout court' le tratte piu' brevi a una low cost di successo come Ryanair o Easyjet, allearsi con una grande vettore europeo con il quale condividere un progetto di vettore a basso costo. Ma anche lo scenario europeo e' destinato a mutare con la Brexit. E nei prossimi anni una rivoluzione sconvolgera' l'intera mappa dei vettori comunitari, che attualmente detengono una serie di privilegi e diritti nei collegamenti all'interno dell'Unione. Quella che resta, tra i lavoratori, e' l'incertezza.

Fonte: Corriere Quotidiano.it
 

Tuned

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24 Gennaio 2016
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Tuned, capisco la frustrazione ma stavolta, permettimi, non l'hai presa dal verso giusto e passi dalla parte del benaltrista italic in un amen.
La storia insegna che i dipendenti (senza 80mila euro di stipendio...) hanno spesso, molto spesso fatto proposte all'azienda, proposte serie e non miopi. In tavoli settati per un confronto serio, si sono spesso risolte grane enormi, con un passo indietro di ciascuna delle parti. Talvolta le aziende in crisi I dipendenti le hanno anche comprate e risanate. Quindi l'input, pure cortese, di nicolap non era una provocazione ma una proposta a voi, che invece di fare girotondi con 4 bandiere e megafono stile anni 70, con sorrisetti inopportune, potreste davvero riuscire a dire la vostra in modo serio. Fino ad oggi ho sentito solo: "Il lavoro non si tocca perche' non paghiamo noi le colpe degli altri".
E fino ad oggi, e negli ultimi 40 anni, vi e' stato bene cosi'...
Torniamo seri , sai meglio di me che razza di business complicato sia diventato il trasporto aereo e quale sia oramai il livello di competenza necessario per pensare di operarvi in maniera profittevole.

Oggi gli esempi di cogestione che porti possono forse andare bene per il mobilificio in crisi , per una impresa in un mercato così complesso c'è molto più bisogno che ognuno, nessuno escluso , sappia fare il suo mestiere al meglio . E se alla mentalità del
" fallo tu se sei capace " che quasi sempre serve solo all'italianetto meschino per giustificare la propria incompetenza si sostituisse un più pragmatico " cosa ho fatto perché le cose non andassero nel verso giusto" credo sarebbe già un buon punto di partenza.

Poche chiacchiere da bar e tanto lavoro. E poi si guardano i risultati e dai risultati si tirano le somme.

Dal 2009 ad oggi la stragrande (e con "stragrande" intendo ogni livello della scala gerarchica) maggioranza dei dipendenti di Alitalia ha lavorato curva sulle sue scrivanie, ha lavorato nei giorni di riposo , ha tamponato emergenze di ogni tipo , ci ha messo l'anima credendo fermamente a chi prometteva, fino a pochi mesi fa, futura gioia e prosperità.

E chi su questo forum usa in continuazione 4 mele marce come capro espiatorio del fallimento dell'impresa lo fa o in palese malafede oppure nemmeno ha l'idea di quello che i lavoratori di Alitalia si sono sobbarcati in tutti questi anni .

E alla fine, come scrivevo innanzi, guardate i risultati dopodiché ognuno faccia le considerazioni che gli paiono più sensate.
 

TW 843

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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Lunedì 6 verrà tirato fuori un piano industriale barzelletta, roba da far impallidire pure un compito di seconda elementare. Questo darà finalmente il là ad un commissariamento e ad una procedura fallimentare.
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Torniamo seri , sai meglio di me che razza di business complicato sia diventato il trasporto aereo e quale sia oramai il livello di competenza necessario per pensare di operarvi in maniera profittevole.

Oggi gli esempi di cogestione che porti possono forse andare bene per il mobilificio in crisi , per una impresa in un mercato così complesso c'è molto più bisogno che ognuno, nessuno escluso , sappia fare il suo mestiere al meglio . E se alla mentalità del
" fallo tu se sei capace " che quasi sempre serve solo all'italianetto meschino per giustificare la propria incompetenza si sostituisse un più pragmatico " cosa ho fatto perché le cose non andassero nel verso giusto" credo sarebbe già un buon punto di partenza.

Poche chiacchiere da bar e tanto lavoro. E poi si guardano i risultati e dai risultati si tirano le somme.

Dal 2009 ad oggi la stragrande (e con "stragrande" intendo ogni livello della scala gerarchica) maggioranza dei dipendenti di Alitalia ha lavorato curva sulle sue scrivanie, ha lavorato nei giorni di riposo , ha tamponato emergenze di ogni tipo , ci ha messo l'anima credendo fermamente a chi prometteva, fino a pochi mesi fa, futura gioia e prosperità.

E chi su questo forum usa in continuazione 4 mele marce come capro espiatorio del fallimento dell'impresa lo fa o in palese malafede oppure nemmeno ha l'idea di quello che i lavoratori di Alitalia si sono sobbarcati in tutti questi anni .

E alla fine, come scrivevo innanzi, guardate i risultati dopodiché ognuno faccia le considerazioni che gli paiono più sensate.
Dacci/dateci una lista di proposte, che siano serie e fattibili però, stante la situazione attuale; credimi, se cosí saranno ti faró/faremo un applauso simbolico , segno del nostro apprezzamento per sapere che ci sia almeno uno, o un gruppo di dipendenti che hanno idee e proposte valide per riprendere questa tragica situazione.
Che, ripeto, vi è tuttavia andata bene per oltre 40 anni...
 

inMXPweTrust

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16 Aprile 2008
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Lunedì 6 verrà tirato fuori un piano industriale barzelletta, roba da far impallidire pure un compito di seconda elementare. Questo darà finalmente il là ad un commissariamento e ad una procedura fallimentare.
Mi sa che sarà così purtroppo
 

shenzen airlines

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23 Luglio 2010
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Lunedì 6 verrà tirato fuori un piano industriale barzelletta, roba da far impallidire pure un compito di seconda elementare. Questo darà finalmente il là ad un commissariamento e ad una procedura fallimentare.
AZ è talmente ridicola che se non esistesse bisognerebbe inventarla......
 

daniele737

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7 Novembre 2009
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Oggi c'e' un articolo che parla di nessun investimento futuro, ma solo una contrazione dei costi
 

piccione330

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23 Febbraio 2011
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

il sole 24 dice 2000 ESUBERI, -31% di stipendio in media, 20 airbus 320 in meno,nessun investimento su flotta e cancellazione aumento del lr
 

dario abbece

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milano
Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

I 20 airbus 320 per me ha senso.....sono gli aerei peggio utilizzati soprattutto al confronto con le lc .
Quello che hanno i contratti di lease più onerosi.......
 

EdoC

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7 Giugno 2015
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Lunedì 6 verrà tirato fuori un piano industriale barzelletta, roba da far impallidire pure un compito di seconda elementare. Questo darà finalmente il là ad un commissariamento e ad una procedura fallimentare.
Fonte ?
 

il viaggiatore

Bannato
12 Luglio 2016
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

il sole 24 dice 2000 ESUBERI, -31% di stipendio in media, 20 airbus 320 in meno,nessun investimento su flotta e cancellazione aumento del lr
Il "Drago" ci descrive un piano industriale da fantaviazione... Ole'...-30% lo stipendio? Ma pensano di riuscirci? Sul resto...stendiamo il velo...lo stop agli investimenti...e adesso?.....Aiutoooo!!!
 
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D960

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19 Aprile 2014
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Dopo aver creato un piano copia e incolla nel 2014, ora si scopre che le rotte lungo raggio da FCO in linea di massima non sono profittevoli e che non è possibile renderle daily in maniera redditizia come previsto, oltre a sapere già che il corto e medio raggio sono pesantemente in perdita.

Inoltre se tagliano aeromobili a FCO si rischia di danneggiare ulteriormente il labile sistema H&S mentre se tagliano a LIN rimangono slot liberi e rischiano di trovarsi la concorrenza in ciò che reputano essere una miniera d'oro di soldi.

Auguri.
 

EdoC

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7 Giugno 2015
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Aspettare che presentino il piano prima di parlare? Negli ultimi 3 mesi se ne sono sentite di tutti i colori, con fonti abbidabili che sostengono cose diverse. È evidente che la struttura dei costi non è sostenibile: troppo alto il costo del personale, troppe macchine di MR per il network di Az, troppo alti i contratti di leasing.
Non so cosa succederà, ritengo solo altamente improbabile un fallimento e una chiusura di Az soprattutto per questioni politiche.
 

Ganimede

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23 Aprile 2016
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

il sole 24 dice 2000 ESUBERI, -31% di stipendio in media, 20 airbus 320 in meno,nessun investimento su flotta e cancellazione aumento del lr
Tanto vale chiudere subito. Ed ogni giorno che passa mi convinco sia la soluzione migliore.
Lasciamo che il mercato faccia il suo corso. Ryan ed Easy colmeranno in men che non si dica il buco del medio raggio e Norwegian quello del lungo. Tra due anni nessuno si ricorderà più di Az e nessuno ne sentirà la mancanza.
 

EdoC

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7 Giugno 2015
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Re: Alitalia: arriva il 6 marzo il Piano Industriale?

Non dubito che il piano faccia pietà : con queste condizioni tra i soci dubito possa uscire qualcosa di buono.
Dubito fortemente il fallimento e la chiusura perché nessun governo si può permettere la sua chiusura soprattutto in questo periodo pre-elettorale. Qualcosa si inventeranno come hanno fatto in altri momenti, che era anche più gravi (non avendo un socio come EY disposto a mettere soldi, anche per suoi interessi). Ma vedremo nei prossimi mesi, forse settimane.
 
Stato
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