Accordo Air Vallée-Saga per i nuovi voli. Dopo il Pescara-Torino, si guarda a Sicilia, Sardegna e Svizzera
I contributi sono previsti solo se i passeggeri trasportati sono pochi E per Preturo c’è una possibilità
PESCARA. Non c’è soltanto il volo Pescara-Torino in arrivo all’aeroporto d’Abruzzo. L’Air Vallée (la compagnia che riprende dopo tre anni il collegamento con il capoluogo piemontese) e la Saga (società regionale che gestisce lo scalo aereo) hanno raggiunto un accordo che prevede lo sviluppo di nuove rotte ad ampio raggio. Si parla di Sicilia, Sardegna, Austria, Svizzera e Romania a seconda delle opportunità di mercato. Un elenco a cui si aggiungerebbe il volo per la Russia (città di Kazan) se vanno in porto le trattative di gemellaggio che sta portando avanti l’assessorato regionale allo Sviluppo.
Quella tra Air Vallée e Saga si può definire una sorta di joint-venture. Nel senso che la rinnovata compagnia, che oggi ha sede operativa a Rimini, mette a disposizione il velivolo con base Pescara (un Dornier 328 da 32 posti) mentre la Saga offre i rapporti che ha intessuto per anni con gli operatori di mercato e rappresentanti industriali. A un patto: che nel caso in cui il volo viaggiasse con il 60 per cento dei posti occupati, si pagherebbe da solo; sotto questa soglia, la società regionale darebbe un contributo economico fino al 30 per cento di carico: sotto questo limite il volo infatti può essere cancellato.
A firmare l’accordo sono stati l’amministratore delegato Air Vallée Michele Costantino e la presidente Saga Carla Mannetti alla presenza dell’assessore ai Trasporti Giandonato Morra, del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, del presidente della Camera di commercio di Pescara Daniele Becci, del vice presidente Confindustria Abruzzo industriali Abruzzo Paolo Primavera e del componente del cda Saga Verino Caldarelli. E a dimostrazione di quanto fosse atteso il ritorno del Pescara-Torino è bastato dare uno sguardo alla platea dov’erano gli imprenditori (Dayco, Di Vincenzo, Marrollo), interessati al collegamento per motivi di lavoro così come i manager Fiat che il gruppo invia alla Sevel della Val di Sangro e alla Magneti Marelli di Sulmona. «Nostra intenzione è attivare il volo a novembre, ma se ci sono le condizioni anticipiamo subito», afferma Costantino prevedendo collegamenti giornalieri con la partenza da Torino attorno alle 18,30 e da Pescara verso le 20,30.
Secondo la Saga la richiesta di mercato è talmente alta che difficilmente su un aereo da 32 posti saliranno meno di 18 passeggeri (la soglia del 60% indicata nel patto).
Ma Air Vallée è anche la società che è rimasta, per ora, all’aeroporto aquilano di Preturo. Qui il Comune aveva avviato la gara di gestione alla quale però non ha risposto nessuno. «Non so che possibilità abbiamo di rimanere, magari lo facciamo dopo aver presentato una manifestazione d’interesse insieme alla Saga», abbozza l’ad Air Vallèe.
«Quello aquilano non è uno scalo alternativo all’aeroporto d’Abruzzo», puntualizza l’assessore Morra, «si tratta di una struttura con finalità diverse».
Data: 01/10/2011
Testata giornalistica: Il Centro