Aggiornamenti riapertura aeroporto di Trapani/Birgi


Cruz

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Trapani & Marsala
Considerando che ci sono decine di interventi a vostra firma (specialmente tua, di giovytps e del compianto, forumisticamente parlando, Egadur) pronti a riportare, un istante dopo che sono stati pubblicati, e come fosse la parola del novello messia, i comunicati di Ombra o del politico di turno, dico che ci vuole coraggio a esprimere una simile opinione.

Ma in fin dei conti sono discussioni di poca o nessuna importanza, il destino di Birgi è gia' segnato.
Oh bene.
Adesso che Birgi è un aeroporto finito, puoi rilassarti, rasserenarti e lasciare noi adulatori di Ombra, cittadini (anzi no scusa paesani) dalla visione limitata di questi orribili ed orripilanti luoghi al di fuori della nobile, magnifica, maestosa e solenne terra dell'aquila, discutere con chi ne abbia davvero interesse, di AVIAZIONE CIVILE.

Grazie, addio !
 

PMO - LICJ

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27 Settembre 2010
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Aledeniz, mi riferivo alla "recensione" di uno dei due purtroppo ormai tristemente famosi utenti (il poeta latino e il codice IATA) su Trapani :D
Hai dimenticato anche l'ICAO. Se vuoi atteggiarti a persona precisa e puntigliosa, cerca quantomeno di esserlo seriamente.

Oh bene.
Adesso che Birgi è un aeroporto finito, puoi rilassarti, rasserenarti e lasciare noi adulatori di Ombra, cittadini (anzi no scusa paesani) dalla visione limitata di questi orribili ed orripilanti luoghi al di fuori della nobile, magnifica, maestosa e solenne terra dell'aquila, discutere con chi ne abbia davvero interesse, di AVIAZIONE CIVILE.

Grazie, addio !
Croce dei peccati tuoi, a Catania ti direbbero simpaticamente "Bestia sì". Un noto sindaco di un paese delle tue parti urlerebbe strepitando "CAPRA! CAPRA! CAPRA! HAI MAI LETTO IL BELLAFIORE? CAPRA!". Io mi limito solo a confermare dette tesi circa la tua risposta che, a livello eracliteo, dà un senso e giustifica l'alto spessore e lignaggio di questo bel forum. Anzi, no! Una cosa l'aggiungo. Addio lo dici a qualcun altro, perché circa commentare e sparare a zero su ogni topic riguardante PMO, mi pare sia uno sport che vi compete tantissimo sia qui che presso altri lidi.

aledeniz ha detto:
Sì, quindi BlogSicilia, MobilitaPalermo e GDS stanno portando avanti campagne denigratorie?
C'è molta differenza tra una cittadinanza attiva e partecipante (di cui io faccio parte) della vita del comune stesso che denuncia e propone migliorie, va ai convegni e cerca di comunicare con le istituzioni e una persona che non ha più nessun legame col territorio che sputa sentenze senza contribuire positivamente, anzi sguazzandoci oserei dire, la cui massima è stata all'incirca "IMVVVVVVVVHO Palermo ha bisogno di un aeroporto, CTA è troppo lontano e TPS ancora deve crescere, LOL".
 
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aledeniz

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ale.riolo.co.uk
Relazione tra ospitalità e aeroporti

C'è molta differenza tra una cittadinanza attiva e partecipante (di cui io faccio parte) della vita del comune stesso che denuncia e propone migliorie, va ai convegni e cerca di comunicare con le istituzioni e una persona che non ha più nessun legame col territorio che sputa sentenze senza contribuire positivamente, anzi sguazzandoci oserei dire
Quindi tu hai ti avochi il diritto di stabilire chi si può lamentare e chi no delle condizioni della città e dell'aeroporto, e gli altri no? E che ne sai se io ho o meno legami con il territorio? Se ho ad esempio investito in loco una buona parte del mio patrimonio, e mi disturba non poco che questo territorio (*) sia amministrato da inetti incapaci? E poi perché mai i miei non sarebbero contributi positivi, ed i tuoi invece sì? Quali sarebbero a proposito i tuoi contributi?

(*) ed al confronto con chi gestisce il territorio, alle Gesap sono dei geni!

BTW, oltre che su BlogSicilia, mi hanno pubblicato anche almeno una volta su MobilitaPalermo, qui mostravo un modello per migliorare la Zisa:

http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/06/30/la-zisa-come-i-giardini-dellalcazar-di-cordoba/

A me piacerebbe vedere la Zisa restituita come l'Alcazar di Cordoba o il Generalife di Granada, e lo scrivo pubblicamente. Anche questo lo chiami sguazzare?

Ad ogni modo, il problema secondo me è chiarissimo, una Palermo nelle condizioni in cui l'ho visitata io l'ultima volta è impresentabile, e fa scappare per sempre i turisti che la visitano (e probabilmente li fa scappare per sempre anche dal resto della Sicilia), con le inevitabili conseguenze negative sulla crescita degli aeroporti PMO e TPS. Tu dici che il problema era temporaneo, ed allora perché leggo articoli in continuazione che si lamentano della stessa cosa?

Questa mentalità dei panni sporchi che si lavano in casa, ed agli altri non devono interessare, è sbagliatissima, specie quando servono come il pane gli investimenti degli altri.

Tra l'altro, non è una mentalità solo tua o di Giovenale: un utente di SSC, tale Nio, ha letto queste nostre conversazioni qui su AC, e se n'è uscito (su SSC!) con un rant contro la mia persona, usando più o meno gli stessi argomenti, IMVHO fracchi, che usate voi (http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=84433025&postcount=5892). Questo stesso utente, qualche giorno dopo, se n'è uscito con questo post:

si ma bisogna crescre prima tanto nell'offerta dei servizi al turista e in tutti gli altri aspetti ad esso legati...
Quindi voi "Palermitani puri al 100%" potete sottintendere che ci sono "problemi", magari nascondendoli dietro perifrasi, ed io che invece non ho quattro quarti di sangue palermitano, non posso raccontare quella che è stata la mia esperienza personale? Ma che modo di ragionare è questo? Io se c'è da lamentarsi, o da complimentarsi, di Palermo, Trapani, Siracusa, Reggio, Lecce, Brindisi, Messina, e di dove vuoi, mi lamento, o mi complimento, a seconda del caso.

Vuoi che mi lamenti di Trapani? A Trapani non sanno che significa isolare energeticamente una casa o un alloggio qualsiasi. I turisti che visitano Trapani d'inverno, si lamentano in continuazione del freddo, a cui buona parte degli Europei occidentali non è abituato, perché quasi ovunque gli immobili sono meglio isolati termicamente degli "standard" trapanesi. Per poter mirare ad un turismo invernale, i trapanesi dovrebbero migliorare, e di gran lunga, l'isolamento termico delle loro strutture ricettive, altrimenti buona parte dei turisti che visitano la città d'inverno, non ci tornerà più, e probabilmente non tornerà più in Sicilia nei mesi freddi, con le inevitabili conseguenze negative sulla crescita degli aeroporti PMO e TPS.

, la cui massima è stata all'incirca "IMVVVVVVVVHO Palermo ha bisogno di un aeroporto, CTA è troppo lontano e TPS ancora deve crescere, LOL".
???:dubbio:
 

aledeniz

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Oggi su un volo Ryanair nel magazine c'era un lungo servizio sulla provincia di Trapani (immagino pagato dalla provincia di Trapani), in cui come aeroporto primario veniva dato PMO, ed "alternativamente" TPS.

Nella versione online è l'ultimo paragrafo in basso:
http://www.ryanairmag.com/story/zest-of-the-west/1069/1/

Fast facts
GETTING THERE
Palermo airport is situated 30km outside the city. A train service departs from inside the terminal, taking 40 minutes and costing €4.50. Buses depart from outside the terminal, taking 50 minutes and costing €5.00. Visit www.gesap.it and www.trenitalia.it
Alternatively, Trapani airport is located about 20km from the city, and a bus service operates from outside the terminal. Tickets, costing €8.00 each way, can be purchased onboard your flight.
 

Cruz

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Trapani & Marsala
Oggi su un volo Ryanair nel magazine c'era un lungo servizio sulla provincia di Trapani (immagino pagato dalla provincia di Trapani), in cui come aeroporto primario veniva dato PMO, ed "alternativamente" TPS.

Nella versione online è l'ultimo paragrafo in basso:
http://www.ryanairmag.com/story/zest-of-the-west/1069/1/
Si è la versione on line del magazine del mese di Settembre distribuito sugli aerei: se lo sfogli troverai lo stesso servizio.
 
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giovytps

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Trapani, Sicilia
sfrattati da trapani i bombardieri inglesi anti-gheddafi. meglio turisti e soldi.

gli aerei inglesi della raf e i canadesi che hanno volato per bombardare la libia di gheddafi sono sfrattati dall’aeroporto di trapani birgi.
il motivo è i soldi.
se ci sono gli aerei da guerra, non ci sono i charter pieni di turisti dal portafoglio gonfio.
per piloti, avieri e amminsitrativi è l’ora di preparare di malavoglia gli scatoloni e trasferirsi a cagliari elmas con armi e bagagli (in senso letterale).

londra protesta.
in italia non è giunto alcun eco pubblico della protesta inglese contro questi italiani che, vuole il luogo comune, sono alleati infìdi e combattenti deboli (è un luogo comune orrendo e smentito dalla storia, ma qualche lazzarone in italia lavora sempre per confermarlo).

la vicenda, in breve.
giovedì 13 ottobre la royal air force inglese e canadese dovrà abbandonare la base nell’aeroporto di trapani birgi dal quale da marzo decollavano le missioni contro gheddafi.
a trapani sono di stanza 7 aeroplani-radar awacs boeing e-3d dell'ottavo squadrone raf per la sorveglianza dall’alto, aerei-cisterna per il rifornimento in volo e 200 persone.

il motivo è semplice.
l’aeroporto di trapani deve essere riaperto al traffico civile perché il turismo porta incassi sontuosi, mentre gli aerei da guerra no.
la ryanair preme da marzo, da quando l’aeroporto di trapani birgi è stato chiuso agli aerei civili per fare spazio alle missioni inglesi sulla libia.
gli alberghi e i ristoranti dicono di essersi accorti immediatamente quando hanno smesso ad atterrare i turisti interessati alle bellezze di selinunte, al fascino di mozia, allo splendore di quel gioiello che è erice, alla natura esaltante delle isole egadi.
la stima è che siano sfumati 10 milioni di euro di incassi turistici.
così si sono mossi i politici locali.


l’altro giorno a londra una fonte del ministero britannico della difesa ha detto al giornalista david leppard del sunday times: «questo fatto dimostra che non ci possiamo mai fidare sul sostegno di un paese ospite per assicurarci una base».
ovviamente, per gli inglesi in questo modo i costi diventano assai più alti rispetto a quelli di una portaerei al largo delle coste libiche.

a trapani nessuno sembra saperne qualcosa.
la provincia, che è l’azionista di maggioranza della società di gestione dell’aeroporto di birgi, riferisce al sole 24 ore di non essere informata su un prossimo trasloco del contingente inglese. l’accordo che in marzo aveva portato la chiusura della pista al traffico civile – avverte però una fonte dell’amministrazione provinciale – già prevedeva la riapertura per il mese di ottobre, cioè in questo periodo.

contattata dal sole 24 ore, l’enac (l’autorità aeronautica civile che decide l’apertura al traffico) spiega di non avere per ora informazioni al riguardo.

malta durante la seconda guerra mondiale fu il perno delle missioni inglesi in libia e in italia contro l’asse.
sei mesi fa, quando l’inghilterra cercava basi da cui far decollare gli aerei diretti verso la libia, il premier fenech adami aveva detto che realisticamente la nato avrebbe preferito le basi italiane, ma che tuttavia, qualora ci fosse una richiesta, avrebbe concesso i suoi aeroporti.
l’ex presidente maltese ugo mifsud bonnici aveva però spinto sul non allineamento di malta, "che ha visto anche troppa guerra".

http://jacopogiliberto.blog.ilsole2...esi-anti-gheddafi-meglio-turisti-e-soldi.html
 
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aledeniz

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12 Marzo 2010
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Risposta a Jacopo Giliberto

Io gli ho risposto così:
@Jacopo Giliberto: con quel cognome da siciliano purosangue (precisamente siracusano, ma ce ne sono tanti anche nel trapanese) che ti ritrovi, mi sarei aspettato che ti documentassi maggiormente sulla vicenda prima di scrivere un articolo come questo.
La crisi libica e la relativa missione ha fatto danni all'economia della sicilia occidentale probabilmente per decine di milioni di Euro soltanto quest'anno (i 10 milioni di Euro che citi sono un contentino promesso dal governo di fronte ad una vera e propria rivolta popolare a Marzo, contentino che tra l'altro non è mai arrivato), e potenzialmente per centinaia di milioni di Euro negli anni a venire se perderanno la base Ryanair, una vicenda che è stata, ed è, gestita malissimo dal governo centrale (vatti a vedere i commenti dei vari ministri alla notizia della chiusura dell'aeroporto).Quando il governo decide di partecipare a delle guerre, il costo di queste guerre deve finire sulla testa di tutti i contribuenti, da Varese a Siracusa, da Trieste a Trapani, non soltanto ed esclusivamente ai contribuenti di Trapani (o peggio ancora, al 90-99% sui contribuenti di Trapani, ed al 1-10% sui contribuenti dei comuni che abbiano sedime aeroportuale, e 0% per tutti gli altri, ma chi le ha queste pensate?).
Invece di prendertela con gli imprenditori trapanesi (su Il Sole 24 Ore poi!), prova a chiedere un'intervista al Sig. Salvatore Ombra, il presidente di Airgest, e fatti raccontare come la vede lui. Poi magari contatta qualche giornalista locale, e fatti raccontare come la vede lui. Poi segui qualche altra pista (ce ne sono un bel po). Poi, dopo che ti sei informato, magari scrivi un bell'articolo, e ci informi.
Quello sarebbe giornalismo.
Mi ha censurato la risposta, ma mi ha risposto, e non è detto che non segua i consigli e suggerimenti che gli ho dato.
 

PMO - LICJ

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Mi hanno passato questa perla:

Perchè la politica litiga sul "Vincenzo Florio"? Birgi appartiene a tutti

Mi sono fatto un’idea: che in fondo qualcuno era davvero convinto che l’aeroporto di Trapani non avrebbe mai funzionato.

Che sarebbe rimasto sempre una macchina inghiotti – soldi, come tante ne abbiamo nel territorio, una cattedrale nel deserto che ci siamo costruiti intorno. Un aeroporto buono per imbastire tratte sociali a spese della Comunità Europea (secondo un modello drogato che è l’unica teoria economia che qui da noi trova applicazione), o per litigare su patronimico e localizzazione. Un sottogoverno per imbarcare consulenti e amministratori, dare silenziose e ben pagate ricompense a fedeli lacchè.
E invece, per fortuna o purtroppo, le cose sono cambiate. Lasciamo stare di chi sono i meriti, non mi interessa. Fatto sta che per una serie di fortunate coincidenze (un manager capace, una politica non arruffona, un mercato appetitoso) il “Vincenzo Florio” ha preso davvero il volo. C’è un aeroporto, c’è una destinazione, ci sono negozi e parcheggi e via vai come in tutti gli aeroporti normali. Siamo stati adottati da Ryanair. E ne abbiamo goduti tutti, pur senza far molto per meritarcelo.
Ora possiamo fare di noi ciò che vogliamo. Questo dimostra la storia recente dell’aeroporto di Trapani. E questo è il vero motivo della crisi isterica a cui assistiamo in questi giorni. Da cronista, davvero, non so spiegare cosa sta succedendo, qual è la ragione di questa caccia aperta a Salvatore Ombra partita dai banchi dello stesso centrodestra che qualche anno fa lo aveva voluto alla guida di Airgesti.
Non lo so. Forse, come dicevo prima, non si aspettavano che l’aeroporto funzionasse davvero. Perché, ora che abbiamo l’aeroporto, ci siamo accorti che c’è una cosa che ci manca e che né i fondi europei, né i bravi manager né mamma Regione ci possono dare: la politica.
Già abbiamo l’aeroporto, ma manca la politica. Intesa non come tirannia delle stanzette, soddisfazione di piccoli e grandi appetiti, ma nel suo concetto di “gestione del bene comune”. Ecco, ai nostri politici manca la consapevolezza che l’aeroporto non è di Ombra, né della Provincia, né di Adamo, né di Trapani o Marsala. Non è nemmeno di D’Alì o del Pdl. L’aeroporto è di tutti. E’ un bene comune. Come l’acqua, come la nave punica o le saline.
E tutti dovrebbero lavorare per superare lo stato di enpasse in cui l’infinita guerra-non-guerra in Libia ci ha ridotti. Tutti. Ed invece i Comuni se ne fregano, perché l’aeroporto è della Provincia. La Provincia se ne frega , perché l’aeroporto è di Salvatore Ombra. Quest’ultimo non può più parlare, perché qualsiasi cosa dica è tacciato di protagonismo. Dal Pdl vorrebbero tanto farlo fuori: hanno paura che si candidi Sindaco a Marsala. Io non ne capisco nulla di politica, ma mi sarei aspettato che nelle stanze dei bottoni del centrodestra stendessero un tappeto rosso per la candidatura a Sindaco di Ombra, non fosse altro per i meriti sul campo conseguiti anche in conto della ditta Pdl. La sua colpa grave pare che sia quella di essere "troppo autonomo".
Per il resto, nulla. Dichiarazioni sul nulla. Rivendicazioni d meriti ormai già archiviati. Promesse di impegno puntualmente disattese.
C’è il rischio concreto che il giocattolo si rompa. Che Birgi torni ad essere un castello di piste di asfalto e polvere. Forse è quello che vogliono.

Giacomo Di Girolamo

http://a.marsala.it/lettere/item/31471.html

Premesso che se uno, per sua stessa ammissione, non ha molto da dire, non sa e non ne capisce, forse potrebbe anche non scrivere.
Le obiezioni:

- l'aeroporto non è civile, ma militare aperto al traffico civile, con tutte le possibili limitazioni del caso. Si sapeva, si poteva sempre prevedere un plan B in caso di chiusura dello spazio aereo. Non è stato fatto, le conseguenze sono state tagli di voli e possibilità in vista di smontare la baracca.

- Non è Ryanair ad avere adottato TPS, ma semmai il contrario (come accade a tutte le sue basi in aeroporti secondari di cui persino gli autoctoni avevano dimenticato l'esistenza) e anche a caro prezzo. Così caro che, se lo si vuole sapere, bisogna recarsi alla camera di commercio di Trapani, visto che la società di gestione non lo pubblica online. Chissà, forse è per questo che vogliono la testa di Ombra. E sicuramente manca la politica (ma intesa di gestione a lungo termine con piani di salvataggio come in una situazione simile all'attuale), ma sicuramente c'è anche scarsità di liquidità. Un indice di valutazione sarà la permanenza o meno di detti voli. Poi il resto è teoria di complottismo, demodé dagli anni '80.

@giovytps: io credo proprio che, oltre ad essere scritto in un italiano che non fa onore a un giornalista, l'articolo sia volutamente ironico, aledeniz credo ne abbia colto il reale spirito.
 
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giovytps

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Trapani, Sicilia
Aeroporto verso la piena operatività

TRAPANI. L’ENAC ha reso noto di aver raggiunto un accordo con i vertici dell’Aeronautica Militare che rende possibile il ritorno alla piena operatività dell’aeroporto di Trapani-Birgi. Viene garantita la programmazione dei piani di volo per la stagione estiva 2012 che doveva essere ultimata entro la fine di ottobre con la conferma di tutte le quaranta destinazioni in funzione lo scorso anno. E’ possibile, inoltre, che già entro la fine del mese Airgest possa ritornare ad avere nella propria disponibilità due dei quattro piazzali di sosta degli aeromobili che sono in uso alle forze armate della NATO dall’inizio delle operazioni belliche in Libia.

www.trapaniok.it
 

aledeniz

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ale.riolo.co.uk
Commenti su Di Girolamo e Giliberto

Premesso che se uno, per sua stessa ammissione, non ha molto da dire, non sa e non ne capisce, forse potrebbe anche non scrivere.
La mia personale opinione è che Giacomo Di Girolamo, che è il direttore responsabile di Marsala.it, sia uno dei migliori giornalisti siciliani. Non me ne vorrà, e probabilmente sarà anche d'accordo con me, che questo non è che deponga molto a favore della qualità media dei giornalisti siciliani :D


- l'aeroporto non è civile, ma militare aperto al traffico civile, con tutte le possibili limitazioni del caso. Si sapeva, si poteva sempre prevedere un plan B in caso di chiusura dello spazio aereo. Non è stato fatto, le conseguenze sono state tagli di voli e possibilità in vista di smontare la baracca.
Come ripetuto più volte, concordo sul fatto che il piano A, non B, di fronte ad una situazione del genere sarebbe dovuto essere spostare in toto tutto l'operativo su PMO, potenziando i trasporti da PMO a Trapani/Marsala/via discorrendo, e lasciare ai militari l'uso totale di TPS. Il punto in cui sono in disaccordo, è quello che secondo me, abbastanza evidentemente, la colpa principale non è certo di Airgest, ma del governo nazionale.
Sotto ho anche dato delle percentuali esemplificative a Giovenale:
il governo italiano (90%), poi quello siciliano (9%), poi le province di Trapani e Palermo (0,45% l'una) e poi, soltanto poi, Airgest e Gesap (0,05% l'una).
Non è Ryanair ad avere adottato TPS, ma semmai il contrario (come accade a tutte le sue basi in aeroporti secondari di cui persino gli autoctoni avevano dimenticato l'esistenza) e anche a caro prezzo.
Rispetto ai ritorni economici e culturali, sono 4 ceci. Il gioco vale la candela. Ryanair a basare 5 aerei a TPS (come si pensava avrebbe fatto nella Summer 2011), fa un investimento mostruoso. Se lo dovessimo fare tu ed io, solo per acquistare gli aerei ci verrebbe a costare 255 milioni di euro (più precisamente, l'ammortamento stagionale di quella cifra, ma alla fine per avere senso deve diventare un investimento pluriennale), senza contare tutto quello che ci sta dietro, e le incredibile efficienze di FR.

@giovytps: io credo proprio che, oltre ad essere scritto in un italiano che non fa onore a un giornalista, l'articolo sia volutamente ironico, aledeniz credo ne abbia colto il reale spirito.
Che poi non capisco, perché mai un giornalista che scrive su Il Sole 24 Ore dovrebbe essere sorpreso perché gli imprenditori ed i lavoratori trapanesi (ma in realtà della castrazione di TPS soffre tutta la Sicilia) si lamentino di perdere soldi! :cool:
 

giovytps

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Trapani, Sicilia
Il piazzale dell'aerostazione potrebbe presto essere liberato dagli arei militari inglesi. Il 17 Ottobre il presidente Ombra vola a Dublino per pianificare il calendario estivo dei voli della Ryanair

Birgi, si va verso il ritorno alla normalità


Buone notizie, finalmente, dall'aeroporto "Vincenzo Florio" di Birgi, dopo i tanti mesi di incertezza e recente apprenssione sul futuro dello scalo penalizzato, com'è a tutti noto, dalle operazioni militari in Libia che hanno impegnato le piste del vicini aeroporto militare che ha, quindi, limitato i voli civili. Finalmente, dopo un'attività costante da parte di tutti gli organismi interessati, si è concluso oggi un accordo tra l'Enac e l'Aernautica militare, che ha approvato il nuovo piano voli esattamente per come era prima della guerra, quindi nella stagione 2010, mentre il 17 ottobre il presidente dell'Airgest Salvatore Ombra incontrerà i vertici a Dublino per la nuova programmazione per il 2012.
Soddisfatto Ombra che preannuncia la possibilità che entro fine mesi 2 aeromobili militari verranno dislocati su altre destinazioni e saranno quindi sposate da Trapani in modo che le piazzole disponibili per i voli civili passeranno da 5 a 7.
Infine un ringraziamento Ombra lo rivolge all'onorevole Giulia Adamo, la quale ha reso immediatamente disponiili per le attività promozionali e di salvaguardia del nome dell'aeroporto, i 2 milioni di euro promesso dal Governo regionale.

www.telesud3.com
 
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PMO - LICJ

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La mia personale opinione è che Giacomo Di Girolamo, che è il direttore responsabile di Marsala.it, sia uno dei migliori giornalisti siciliani. Non me ne vorrà, e probabilmente sarà anche d'accordo con me, che questo non è che deponga molto a favore della qualità media dei giornalisti siciliani :D
Siamo almeno d'accordo sulla qualità dei giornalisti isolani.


Come ripetuto più volte, concordo sul fatto che il piano A, non B, di fronte ad una situazione del genere sarebbe dovuto essere spostare in toto tutto l'operativo su PMO, potenziando i trasporti da PMO a Trapani/Marsala/via discorrendo, e lasciare ai militari l'uso totale di TPS. Il punto in cui sono in disaccordo, è quello che secondo me, abbastanza evidentemente, la colpa principale non è certo di Airgest, ma del governo nazionale.
Ni. Airgest è una società di gestione per la parte civile aeroportuale in concessione dall'aeronautica militare. E deve anche gestire le situazioni di emergenza. A tal proposito, successivamente, i ministeri della difesa e dei trasporti avrebbero dovuto sostenere gran parte delle spese per l'istituzione dei collegamenti via terra per/da PMO. Il governo si sa bene che non ha conoscenza del territorio, spettava ad Ombra e Turano farne richiesta, quando sappiamo bene che le uniche richieste/pretese fatte sono la riapertura totale dello spazio aereo e il rimborso prima ancora dei danni (?) effettivi intorno ai 10 mln di euro. Secondo me una buona colpa di Airgest c'è stata, eccome.

Rispetto ai ritorni economici e culturali, sono 4 ceci. Il gioco vale la candela. Ryanair a basare 5 aerei a TPS (come si pensava avrebbe fatto nella Summer 2011), fa un investimento mostruoso. Se lo dovessimo fare tu ed io, solo per acquistare gli aerei ci verrebbe a costare 255 milioni di euro (più precisamente, l'ammortamento stagionale di quella cifra, ma alla fine per avere senso deve diventare un investimento pluriennale), senza contare tutto quello che ci sta dietro, e le incredibile efficienze di FR.
Sono spesso a Trapani e non ho mai il tempo di andare alla camera di commercio. Prima o poi ci passerò e chiederò questo benedetto bilancio chiedendo il permesso di pubblicarlo online.

Che poi non capisco, perché mai un giornalista che scrive su Il Sole 24 Ore dovrebbe essere sorpreso perché gli imprenditori ed i lavoratori trapanesi (ma in realtà della castrazione di TPS soffre tutta la Sicilia) si lamentino di perdere soldi! :cool:
Non è che non è comprensibile, diciamo che fa un po' ridere e riflettere amaramente che una popolazione insorga non perché il bombardamento sia insensato (e ad ogni modo fin troppo ritardato per situazione di comodo) e perché visti gli orrori passati non si dovrebbe auspicare una nuova guerra, quanto perché si temono perdite economiche e che il nome di Trapani venga associato alla guerra. E a mio avviso, l'atteggiamento è stato quello di piangere la miseria prima ancora che fosse stato chiuso lo spazio aereo, paventando già cifre di perdita clamorose, gonfiate perché, si sa, in queste occasioni, forse ci arriva a mangiare un po' tutti (non ditemi che non è vero, succede in tutta Italia). Quando fai un investimento di un certo tipo in un aeroporto che è di base militare (con una certa convenienza di chi gestisce la parte civile, visto che buona parte delle spese non le sostiene, quindi c'è anche un certo ritorno anche in questo), sai bene che è un rischio e non ci sono garanzie che il vento tiri sempre dalla parte giusta.
 

ANDREA-PNL

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Pantelleria
invece di aggiornare le cose continuate a litigare su chi è meglio o più importante....non giova a nessuno. Gioverebbe a tutti che sia PMO che TPS riuscissero a lavorare sodo e a regime trasportando il maggior numero di persone da e per tutto il mondo...
 

Giovenale

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La terra dell'Aquila
giovytps (non si capisce perche' in neretto) ha detto:
Il piazzale dell'aerostazione potrebbe presto essere liberato dagli arei militari inglesi. Il 17 Ottobre il presidente Ombra vola a Dublino per pianificare il calendario estivo dei voli della Ryanair
Mi chiedo: come ci va il presidente Ombra a Dublino, dal momento che M'OL ha senza preavviso cancellato la tratta Trapani - Dublino (per problemi indipendenti dalle operazioni militari, sembra)?

Aggiungo anche che era una tratta molto interessante per il turismo in uscita, sigh...
 
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PMO - LICJ

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Palermo
invece di aggiornare le cose continuate a litigare su chi è meglio o più importante....non giova a nessuno. Gioverebbe a tutti che sia PMO che TPS riuscissero a lavorare sodo e a regime trasportando il maggior numero di persone da e per tutto il mondo...
Gli articoli sono fatti anche per essere commentati, sia positivamente, che negativamente. Nessuno di noi (presumo) ricopre ruolo manageriale all'interno di dette società di gestione, altrimenti le cose andrebbero diversamente (forse).
 

Giovenale

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La terra dell'Aquila
invece di aggiornare le cose continuate a litigare su chi è meglio o più importante....non giova a nessuno.
Purtroppo, come gia' abbondantemente commentato, a parte le declamazioni del politico di turno o degli esponenti di Airgest non ci sono novita' sostanziali.

Alla fine, le novita' dipenderanno dalle decisioni della Ryanair... come cantarono i Clash "Darling you got to let me know should I stay or should I go?"

Resteranno... finche' ci saranno i soldi, altrimenti (canterebbe Modugno) "Ciao, ciao, bambina, un bacio ancora e poi per sempre ti perderò".

Le dotte teorie sui flussi turistici non basteranno a mentenere rotte in perdita, solo le nazionali per Roma, Bergamo, al limite Pisa sono autosufficienti... le restanti senza contributi vanno a mollo.

Gioverebbe a tutti che sia PMO che TPS riuscissero a lavorare sodo e a regime trasportando il maggior numero di persone da e per tutto il mondo...
Sicilia caput mundi, piacerebbe a molti me compreso, disgraziatamente le condizioni ambientali non lo consentono, e non mi riferisco al clima.
 

PMO - LICJ

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Se così è, adesso tocca a FR tirare i conigli dal cappello... sperando che siano buoni visto che adesso è più semplice andare a TPS bypassando Trapani in 1h 20m al posto delle scandalose 2h10m

Qualche toto-rotte?