Ad Airgest la concessione della gestione totale di lunga durata di Trapani Birgi


Ma se l'Airgest e la GESAP stipulassero un accordo per la migliore gestione del traffico aeroportuale per la Sicilia orientale non sarebbe nell'interesse di tutti? non dico che bisogna seguire il modello BRI-BDS ma almeno razionalizzare le rotte, facilitare le compagnie (non compagnia) low cost a TPS, favorire AZ e le c.d. majors a PMO,...

Su questo hai ragione ed in teoria, con una visione aperta e positiva, sarebbe ottimale.
 
In teroria hanno ragione tutti coloro che ipotizzano una collaborazione, accordi, cartelli insomma ognuno dia il termineche ritiene più opportuno fra Gesap ed Airgest, alla stregua di quanto avviene in puglia. Però molti sottovalutano che la Sicilia in tutto esce fuori dagli schemi, dalla logica, inspiegabilmente aggiungo io. Con tutti i limiti, le pecche le stupide rivalità fra PMO e TPS, con una gestione separata dei due APT (concorrenza) ci troviamo ad avere oggi un aeroporto (trapani) che sforna due milioni di pax annui e copre praticamente tutta l'europa, con grande giovamento sia dei turisti tanto degli abitanti della sicilia occidentale. Con una gestione congiunta secondo voi avremo avuto gli stessi risultati? Non si può sapere. Di certo posso dire che invito tutti nuovamente su questo 3D fra qualche anno, quando potremmo verificare la gestione congiunta ci CTA e Comiso da parte di SAC. Voglio proprio vedere se SAC saprà, o meglio vorrà sviluppare Comiso dando alla provincia di Ragusa lo stesso giovamento che gli utenti trapanesi asseriscono Airgest abbia dato a Trapani......oppure se ci ritroveremo qui a commentare una società di gestione che a tutti i costi ha voluto prendere la getione del nuovo scalo proprio per non farlo mai decollare e non avere concorrenza a 100 km di distanza. Vedremo.
 
In teroria hanno ragione tutti coloro che ipotizzano una collaborazione, accordi, cartelli insomma ognuno dia il termineche ritiene più opportuno fra Gesap ed Airgest, alla stregua di quanto avviene in puglia. Però molti sottovalutano che la Sicilia in tutto esce fuori dagli schemi, dalla logica, inspiegabilmente aggiungo io. Con tutti i limiti, le pecche le stupide rivalità fra PMO e TPS, con una gestione separata dei due APT (concorrenza) ci troviamo ad avere oggi un aeroporto (trapani) che sforna due milioni di pax annui e copre praticamente tutta l'europa, con grande giovamento sia dei turisti tanto degli abitanti della sicilia occidentale. Con una gestione congiunta secondo voi avremo avuto gli stessi risultati? Non si può sapere. Di certo posso dire che invito tutti nuovamente su questo 3D fra qualche anno, quando potremmo verificare la gestione congiunta ci CTA e Comiso da parte di SAC. Voglio proprio vedere se SAC saprà, o meglio vorrà sviluppare Comiso dando alla provincia di Ragusa lo stesso giovamento che gli utenti trapanesi asseriscono Airgest abbia dato a Trapani......oppure se ci ritroveremo qui a commentare una società di gestione che a tutti i costi ha voluto prendere la getione del nuovo scalo proprio per non farlo mai decollare e non avere concorrenza a 100 km di distanza. Vedremo.

Quoto in tutto Boccadifalco,

anche se in tutto questo ha citato gli aeroporti ma omesso di nominare le compagnie.
Le "dimensioni" del successo di TPS sono tutte riconducibili a FR, successo che nessun'altra compagnia europea (lasciamo perdere il triste scenario italiano) potrebbe emulare. Successo perche' a TPS si e' creato un immediato traffico aggiunto (la stabilita' di PMO ne e' la prova) alla lenta crescita del traffico totale isolano. Per CTA-CIY, senza un elemento come FR che attinge a nuovi bacini o incentiva (a modo suo) a volare di piu', le cosa saranno diverse. Che CIY sia d'impiccio per CTA lo capirebbe anche un bambino. A meno che non arrivi FR anche su questo sipario a rifare il miracolo Birgi sara' impossibile fare i numeri dello scalo trapanese ed evitare allo stesso tempo uno spostamento (anche se minimo e in proporzione alle concessioni SAC) di utenza da CTA a CIY.

Ma comunque, prima lo devono aprire ...se mai aprira'.
 
Assetti azionari di Airgest e Gesap

Ma se l'Airgest e la GESAP stipulassero un accordo per la migliore gestione del traffico aeroportuale per la Sicilia orientale non sarebbe nell'interesse di tutti? non dico che bisogna seguire il modello BRI-BDS ... non ci vuole molto, secondo me non è neanche questione di politica o di campanilismo tra gestori aeroportuali, ma solo di poca competenza e mancanza di lungimiranza da parte di entrambe le società di gestione

A parte il fatto che qui siamo in tanti ad augurarci uno scenario simile (anche perché ad esempio il domestico di TPS in realtà probabilmente serve al 90% Palermo, per cui avrebbe senso spostarlo a PMO), bisogna anche aggiungere che nel mondo reale, Gesap era azionista di Airgest fino a un paio di anni fa. Negli ultimi anni la Provincia di Trapani ha riacquistato sia le quote di Gesap, come anche nel 2006 quelle in mano alla AAVT (Aeroporto Agrigento Valle dei Templi).

Non conosco tutta la storia nei dettagli, ma dal quel che ho capito in pratica l’idea iniziale credo fosse quella di far crescere il sistema aereoportuale della Sicilia Occidentale in maniera sinergica, poi ad Agrigento non sono riusciti nemmeno a fare l’aereoporto, quello di Trapani andava malissimo, e sia a Trapani che ad Agrigento l’opinione comune era quella che in realtà fossero i politici Palermitani (o la Gesap stessa) a mettere i bastoni tra le ruote ed ad ostacolarne lo sviluppo per favorire Punta Raisi (non posso dire se la cosa risponda a verità, ma dobbiamo ammettere che è purtroppo abbastanza credibile), per cui la Provincia di Trapani ha deciso di fare da sola, ha ricomprato le quote e si è messa a parlare con vari vettori, e tra l’altro fino a Ryanair non gli era andata granchè bene.

Giusto per puntualizzare un punto, a Trapani all'epoca si è parlato tantissimo del fatto che per ricomprare le quote dell’Airgest in mano a Gesap, la provincia le abbia dovute pagare 10 volte il loro valore nominale. Le quote, emesse a €5.60, sono state ricomprate dall’AAVT a €8.31 a Dicembre 2006 e da Gesap a €56.00 a Febbraio 2009. Ripeto, €56.00 cadauna!

In sostanza, per togliere il disturbo Gesap è stata pagata oltre il 670% in più di AAVT ed il 1000% del loro valore nominale, giusto per far notare quanto premeva alla provincia di Trapani liberarsene una volta e per tutte.

Tra l’altro, se non ricordo male questa enorme plusvalenza ha abbellito non poco i conti di Gesap del 2009.

Perchè la Provincia di Trapani è stata disposta a pagare tanto per disfarsi di Gesap?

Capisco sia oramai inutile piangere sul latte versato, ma mi pare abbastanza probabile che sia stata una grande occasione sprecata quella di non riconoscere la diversa vocazione degli aeroporti di Punta Raisi, Birgi ed Agrigento, se mai ed ovunque lo faranno, e non essere riusciti a farli crescere insieme sinergicamente sotto l’ombrello di una unica società di gestione aeroportuale che potesse rappresentare e soddisfare i diversi bisogni delle varie aree della Sicilia Occidentale.

P.S.: e intra nos, buona parte di quanto sopra gliel'ho pure scritto al DG di Gesap un paio di anni fa: http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/11/13/il-fallimento-di-gesap/#comment-13700
 
Quoto in tutto Boccadifalco,

anche se in tutto questo ha citato gli aeroporti ma omesso di nominare le compagnie.
Le "dimensioni" del successo di TPS sono tutte riconducibili a FR, successo che nessun'altra compagnia europea (lasciamo perdere il triste scenario italiano) potrebbe emulare. Successo perche' a TPS si e' creato un immediato traffico aggiunto (la stabilita' di PMO ne e' la prova) alla lenta crescita del traffico totale isolano. Per CTA-CIY, senza un elemento come FR che attinge a nuovi bacini o incentiva (a modo suo) a volare di piu', le cosa saranno diverse. Che CIY sia d'impiccio per CTA lo capirebbe anche un bambino. A meno che non arrivi FR anche su questo sipario a rifare il miracolo Birgi sara' impossibile fare i numeri dello scalo trapanese ed evitare allo stesso tempo uno spostamento (anche se minimo e in proporzione alle concessioni SAC) di utenza da CTA a CIY.

Ma comunque, prima lo devono aprire ...se mai aprira'.
Appunto. Dipenderà dalla volontà di SAC se far arrivare o meno FR a Comiso. Considera che anche se in buona parte con FR si tratta di traffico aggiuntivo, le ricadute su PMO ci sono state. 2007 pax 4,51 M - 2010 pax 4,3 M. E allo stesso modo ci sarebbero su CTA. Vedremo se SAC permetterà questo.
 
Altre parole buttate al vento senza capo ne coda...

Basta che rispondi a 3 domande e capirai da solo
1) Quante sono le possibilta' che l'Italia venga attaccata da un qualsiasi paese nei prossimi 30 anni?
2) Se disgraziatamente scoppiasse una guerra, il turista sarebbe veramente la prima preoccupazione di tutti? sempre se ancora volesse venire.
3) Dopo aver risposto ai punti 1 e 2, secondo quale criterio l'Airgest dovrebbe pagare per aerei che atterrano a PMO?

Naturalmente non mi aspetto risposte visto che si polemizza gratuitamente su problemi inesistenti.

Sarei tentato di non rispondere perché le mie parole sono davvero buttate al vento, non tanto perché senza né capo né coda come mi hai gentilmente riferito, quanto perché o non si ha la finezza di comprendere o, volendo sempre dare il beneficio del dubbio, si preferisce consapevolmente fare finta di non capire e rispondere a domande non poste.

1) L'Italia non è stata attaccata, bensì sta attaccando, il ché è molto diverso, in barba alla Costituzione. Sull'inutilità di queste operazioni siamo tutti perfettamente d'accordo, non mi pare il caso di stressare ulteriormente il concetto in quanto ci perderemmo di casa. Il punto è: quante sono le possibilità di incendio/tornado/eruzione vulcanica/terremoto/maremoto/danneggiamenti da errore umano, ecc.? Si pone sempre un piano strategico da attuare in caso di un'eventualità, delle linee guida, dei protocolli da seguire in caso di emergenza. La chiusura o la restrizione parziale di uno spazio aereo abbastanza saturo quale quello di TPS in vista della stagione più fruttifera è un problema e una società di gestione deve sapere come gestire. Poi l'efficienza non sarà al 100% perché le linee teoriche non corrisponderanno mai alla realtà, ma si seguono certe strategie prestabilite per non farsi cogliere impreparati. Perché se rimaniamo con la mentalità del "tanto non capiterà mai", allora i maniglioni antipanico, gli estintori, i telefoni di emergenza e quant'altro sono da considerare inutili. Prendiamo il caso dell'incidente della Windjet a PMO che ha distrutto un radar. Cosa si è cercato di fare? Cercare di cancellare meno voli possibili e dirottarli negli aeroporti vicini. I disagi sono stati molteplici perché sia CTA e TPS sono alquanto saturi, però si è cercato di mantenere una certa continuità. A TPS qual è la strategia? Cancellare i voli? Quale logica c'è dietro questo? Poi se vuoi difendere pure questo, non ho davvero altro da aggiungere.
2) Qui non è scoppiata una guerra, il turista lo sa bene, lo sai tu e tutti i trapanesi che giravano con gli striscioni "A Trapani non c'è la guerra!". C'è un aeroporto militare aperto al traffico civile che ha posto delle limitazioni a suddetto traffico per potere svolgere le loro operazioni. Siccome si è sempre detto che l'aeroporto è fonte di benessere per il turismo (e non l'indotto aeroportuale), logica vorrebbe che, per salvare capre e cavoli, si cerchi di preservare la stagione più importante commercialmente parlando, agevolando il turista del disagio ponendo dei collegamenti con la provincia. E non mi pare di dire chissà quale bestialità.
3) Qua ti volevo... si è riesumato il moribondo "Vincenzo Florio" per fare rinascere il turismo trapanese o solo per l'affaire dell'indotto aeroportuale? Allora il campanilismo è più a ovest di quanto non si voglia far credere.
 
anche perché ad esempio il domestico di TPS in realtà probabilmente serve al 90% Palermo, per cui avrebbe senso spostarlo a PMO,

Ma puoi spiegarci per quale motivo GESAP dovrebbe sborsare denaro a Ryanair per avere ciò che già ha? Non credi avrebbe più senso per GESAP investire per incrementare il tipo di traffico mancante piuttosto che ulteriori voli su destinazioni nazionali già coperte?
 
Ma puoi spiegarci per quale motivo GESAP dovrebbe sborsare denaro a Ryanair per avere ciò che già ha? Non credi avrebbe più senso per GESAP investire per incrementare il tipo di traffico mancante piuttosto che ulteriori voli su destinazioni nazionali già coperte?

Quoto.. Direi che a parte forse qualche rotta tipo Bari, Pescara e Firenze, PMO è satura di nazionale.. Perciò prima di incrementare il nazionale, creiamoci un network internazionale degno di un aeroporto internazionale.. E' proprio brutto vedere CTA e PMO superati da altri aeroporti sull'internazionale.. Bisogna puntare su questi 2 aeroporti!! Incrementare i voli internazionali..
 
Paghi un internazionale compri due domestici

Ma puoi spiegarci per quale motivo GESAP dovrebbe sborsare denaro a Ryanair per avere ciò che già ha? Non credi avrebbe più senso per GESAP investire per incrementare il tipo di traffico mancante piuttosto che ulteriori voli su destinazioni nazionali già coperte?

Ma LOL, su mezzo milione di considerazioni che si potevano fare su quanto ho scritto, guarda proprio cosa ti va interessare ...

BTW, quei voli oggettivamente valgono meno degli internazionali, siamo d'accordo, e non mi stupirei se FR li vendesse stile paghi un internazionale compri due domestici o qualcosa del genere ...
 
Ma puoi spiegarci per quale motivo GESAP dovrebbe sborsare denaro a Ryanair per avere ciò che già ha? Non credi avrebbe più senso per GESAP investire per incrementare il tipo di traffico mancante piuttosto che ulteriori voli su destinazioni nazionali già coperte?

Ma come non lo sai? PMO ha solo una vocazione outgoing(he) (cit. sic) e non turistica a Palermo c'è solo immondizia e non ci sono monumenti da vedere, e quindi solo nazionali, mica servono i voli internazionali, che se ne fanno a Punta Raisi... TPS è diverso, ha una vocazione solo turistica per cui il flusso è solo incoming(he) (cit. sic) per cui servono solo voli internazionali. Questo concetto è stato così stressato in tanti topic e forum che dovrebbe essere trito e ritrito... qualche turista avventuriero a furia di leggerlo potrebbe pure convincersene...
 
Sarei tentato di non rispondere perché le mie parole sono davvero buttate al vento, non tanto perché senza né capo né coda come mi hai gentilmente riferito, quanto perché o non si ha la finezza di comprendere o, volendo sempre dare il beneficio del dubbio, si preferisce consapevolmente fare finta di non capire e rispondere a domande non poste.

1) L'Italia non è stata attaccata, bensì sta attaccando, il ché è molto diverso, in barba alla Costituzione. Sull'inutilità di queste operazioni siamo tutti perfettamente d'accordo, non mi pare il caso di stressare ulteriormente il concetto in quanto ci perderemmo di casa. Il punto è: quante sono le possibilità di incendio/tornado/eruzione vulcanica/terremoto/maremoto/danneggiamenti da errore umano, ecc.? Si pone sempre un piano strategico da attuare in caso di un'eventualità, delle linee guida, dei protocolli da seguire in caso di emergenza. La chiusura o la restrizione parziale di uno spazio aereo abbastanza saturo quale quello di TPS in vista della stagione più fruttifera è un problema e una società di gestione deve sapere come gestire. Poi l'efficienza non sarà al 100% perché le linee teoriche non corrisponderanno mai alla realtà, ma si seguono certe strategie prestabilite per non farsi cogliere impreparati. Perché se rimaniamo con la mentalità del "tanto non capiterà mai", allora i maniglioni antipanico, gli estintori, i telefoni di emergenza e quant'altro sono da considerare inutili. Prendiamo il caso dell'incidente della Windjet a PMO che ha distrutto un radar. Cosa si è cercato di fare? Cercare di cancellare meno voli possibili e dirottarli negli aeroporti vicini. I disagi sono stati molteplici perché sia CTA e TPS sono alquanto saturi, però si è cercato di mantenere una certa continuità. A TPS qual è la strategia? Cancellare i voli? Quale logica c'è dietro questo? Poi se vuoi difendere pure questo, non ho davvero altro da aggiungere.
2) Qui non è scoppiata una guerra, il turista lo sa bene, lo sai tu e tutti i trapanesi che giravano con gli striscioni "A Trapani non c'è la guerra!". C'è un aeroporto militare aperto al traffico civile che ha posto delle limitazioni a suddetto traffico per potere svolgere le loro operazioni. Siccome si è sempre detto che l'aeroporto è fonte di benessere per il turismo (e non l'indotto aeroportuale), logica vorrebbe che, per salvare capre e cavoli, si cerchi di preservare la stagione più importante commercialmente parlando, agevolando il turista del disagio ponendo dei collegamenti con la provincia. E non mi pare di dire chissà quale bestialità.
3) Qua ti volevo... si è riesumato il moribondo "Vincenzo Florio" per fare rinascere il turismo trapanese o solo per l'affaire dell'indotto aeroportuale? Allora il campanilismo è più a ovest di quanto non si voglia far credere.

Caro PMO -LICJ, come volevasi dimostrare hai ignorato le tre domande e pazienza si vede che
ti sta a cuore piu' il criticare "gratuitamente" le azioni altrui piuttosto che voler ragionare su fatti reali.

Lasciando stare l'inutilità di queste operazioni siamo tutti perfettamente d'accordo andiamo al succo del discorso
visto che ti sei sprecato in altre 20 righe per ripeterci lo stesso concetto in cui

definisci campanilisti quelli che per oltre un mese hanno dirottato i voli sotto il campanile del vicino
per mantenere una certa continuità ed oggi che al tuo campanile mancano questi voli li chiami campanilisti.

Mi sembra palese dove abiti il campanilismo.

Ti rifaccio la domanda: secondo quale criterio l'Airgest dovrebbe pagare per aerei che atterrano a PMO?
Naturalmente non mi aspetto risposta.
 
Caro PMO -LICJ, come volevasi dimostrare hai ignorato le tre domande e pazienza si vede che
ti sta a cuore piu' il criticare "gratuitamente" le azioni altrui piuttosto che voler ragionare su fatti reali.

Lasciando stare l'inutilità di queste operazioni siamo tutti perfettamente d'accordo andiamo al succo del discorso
visto che ti sei sprecato in altre 20 righe per ripeterci lo stesso concetto in cui

definisci campanilisti quelli che per oltre un mese hanno dirottato i voli sotto il campanile del vicino
per mantenere una certa continuità ed oggi che al tuo campanile mancano questi voli li chiami campanilisti.

Mi sembra palese dove abiti il campanilismo.

Ti rifaccio la domanda: secondo quale criterio l'Airgest dovrebbe pagare per aerei che atterrano a PMO?
Naturalmente non mi aspetto risposta.

Secondo me non hai letto nemmeno una riga di quello che ho scritto e penso abbondantemente di averti risposto abbondantemente. Ma sia che tu abbia letto, che non, sto seriamente cominciando a pensare che alla lunga l'aria britannica sortisca strani effetti.

Rispondo alla tua domanda con un'altra che già ti risponde a pennello: che vantaggio ha tratto o trarrebbe PMO da voli che all'80% erano doppioni e sovrapposti ad orari di quelli già previsti per lo scalo? Weeze è stata una semplice anticipazione di uno spostamento che già doveva avvenire, Bergamo, Bologna, Pisa e mi pare anche Verona, mi sembra che già siano più che presenti (come anche Barcelona, Reus vs Girona). Ti posso fare buono solo Skavtska (anche se già c'è un 2x con Norwegian per Arlanda).
 
Il responsabile delle attività promozionali

Non mi sembra un'osservazione banale: non per niente non mi hai risposto...

La risposta è lapalissiana, Gesap non dovrebbe certo spendere soldi per altri voli per Roma o Milano, o altre rotte domestiche già servite. Anzi, in generale, Gesap, come Airgest, di soldi non ne dovrebbero spendere proprio, del comarketing, dovrebbe occuparsi il governo Siciliano, non le società di gestione aeroportuali ...
 
Tu hai, prima, scritto:
anche perché ad esempio il domestico di TPS in realtà probabilmente serve al 90% Palermo, per cui avrebbe senso spostarlo a PMO

Ora:
Gesap non dovrebbe certo spendere soldi per altri voli per Roma o Milano, o altre rotte domestiche già servite

Mi pare che qualcosa strida o forse sono io che non trovo il bandolo della matassa: insomma non riesco a dare un senso al tuo.... avrebbe senso.
 
Monodimensionalità e sinergia

Mi pare che qualcosa strida o forse sono io che non trovo il bandolo della matassa: insomma non riesco a dare un senso al tuo.... avrebbe senso.

Yup, avevo intuito una certa monodimensionalità ... BTW, le due affermazioni citate sono perfettamente compatibili, "il domestico di TPS in realtà probabilmente serve al 90% Palermo, per cui avrebbe senso spostarlo a PMO" e "Gesap non dovrebbe certo spendere soldi per altri voli per Roma o Milano, o altre rotte domestiche già servite" hanno una gran bella intersezione. La situazione attuale si determina soltanto perché Airgest e Gesap sono l'un contro l'altra armate, se agissero in sinergia, se tutto il sistema aeroportuale Siciliano agisse in sinergia, i risultati sarebbero differenti.

Ripeto, i gestori aeroportuali dovrebbero fare i gestori aeroportuali, con FR, U2, AZ e compagnia cantante dovrebbe parlare e trattare il governo Siciliano.
 
Scusate se la posto qui, ma la funzione "ricerca" del forum non mi funziona bene oggi e vorrei evitare di aprire un thread apposito su una notizia molto generica e tutta da verificare.
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fonte corrieretrapanese-trapaniok

Un rialzo teorico del 15,79 per cento. Vola in borsa il titolo di Compagnia Im-mobiliare Azionaria S.p.A. Un dato che conferma la buona salute dell’aeroporto di Birgi.

L’azienda milanese detiene, infatti, tramite la controllata Società In-frastrutture Sicilia Srl, il 39 per cento delle quote di partecipazione dell’Airgest.

I forti guadagni registrati ieri in Piazza Affari sarebbero legati direttamente ad investimenti sullo scalo trapanese. Il sensibile rialzo sarebbe stato determinato, infatti, da un nuovo accordo ruotante intorno alla Società Infrastrutture Sicilia ed all’aeroporto Vincenzo Florio. Un accordo che, secondo le notizie che circolavano ieri a Piazza Affari, garantirebbe alla società milanese introiti complessivi per un valore di oltre cinque milioni di euro. Un dato ancora più sensazionale se si considera che appena due mesi fa il futuro dell’aeroporto trapanese appariva incerto e si temeva che la parziale chiusura disposta a causa dell’intervento militare in Libia potesse pregiudicare tutti gli investimenti realizzati.

Maurizio Macaluso
 
Un rialzo teorico del 15,79 per cento. Vola in borsa il titolo di Compagnia Im-mobiliare Azionaria S.p.A. Un dato che conferma la buona salute dell’aeroporto di Birgi.

Effettivamente ieri C.I.A. (maggior socio privato di Airgest) ha fatto un rimbalzone del 20% intraday. Qualcuno ne sa di più ?

Non sono riuscito a trovare nessuna notizia sugli info provider di cui dispongo..
 
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Non sono abituato a sperticarmi in lodi a persone o cose.

Cosi', tanto per rimarcare l'inefficienza... gia' a partire dal 1° giugno è operativo un nuovo collegamento bus fra Birgi e Trapani/Palermo, gestito da Segesta... sul sito Airgest nessuna traccia... per i turisti o per i non trapanesi il sito Aiirgest è l'unico veicolo di informazione sulle modalita' di collegamento... tenerlo aggiornato sarebbe il minimo.

http://www.interbus.it/Gestione/Avv...pani-Birgi-Trapani-centro-Palermo-centro.aspx
 
Cosi', tanto per rimarcare l'inefficienza... gia' a partire dal 1° giugno è operativo un nuovo collegamento bus fra Birgi e Trapani/Palermo, gestito da Segesta... sul sito Airgest nessuna traccia... per i turisti o per i non trapanesi il sito Aiirgest è l'unico veicolo di informazione sulle modalita' di collegamento... tenerlo aggiornato sarebbe il minimo.

http://www.interbus.it/Gestione/Avv...pani-Birgi-Trapani-centro-Palermo-centro.aspx
a me sembrano i nuovi orari terravision. azienda per la quale Segesta opera i collegamenti.
per i turisti , il veicolo principale d´informazione e´ il sito Terravision. dove comunque i nuovi orari non sono ancora comunicati

diciamo che prima di determinare dove sta l ´inefficienza io sarei piu´cauto visto che in questa occasione, le aziende in ballo sono sono 3:
-airgest
-segesta
-terravision