Ad Airgest la concessione della gestione totale di lunga durata di Trapani Birgi

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L’ENAC ha approvato la concessione all’AIRGEST della gestione totale di lunga durata dell’aeroporto di Birgi. - 04/05/2011
Il Consiglio di Amministrazione dell'ENAC, l'ente di sorveglianza e regolazione dell'aviazione civile, ha approvato il provvedimento per la concessione della gestione totale di lunga durata dell'Aeroporto di Trapani. Ne ha dato notizia, con soddisfazione, il presidente dell'ENAC, Vito Riggio, che ha personalmente chiamato il presidente dell'AIRGEST, Salvatore Ombra. L'istruttoria, avviata lo scorso 13 aprile e conclusa oggi, prevede l'affidamento della concessione alla società di gestione Airgest S.p.A.

«Sono soddisfatto, emozionato ed elettrizzato - ha commentato il presidente dell'AIRGEST, Salvatore Ombra -. Soddisfatto perché ritengo di aver raggiunto l'obiettivo principale che mi ero prefisso fin dal mio primo mandato. Emozionato perché sento di avere chiuso un ciclo che segna, comunque, un momento importante per l'economia dell'intero territorio provinciale. Elettrizzato perché si apre un altro ciclo: abbiamo davanti a noi la grande sfida del consolidamento dell'attività aeroportuale e della società nelle articolate dinamiche del mercato nazionale ed internazionale dell'aeronautica commerciale, per altro in un momento reso difficile dalla complessa congiuntura internazionale nell'area del bacino del Mediterraneo».

«Dietro il risultato ottenuto - continua Ombra - c'è un percorso che parte da molto lontano e che ci ha infine portato alla buona considerazione che abbiamo saputo guadagnarci presso l'ENAC nel corso di lunghi anni di lavoro quotidiano ed ordinario di tutto il personale dell'AIRGEST: dagli operativi, personale di scalo, operai, manutentori, quadri responsabili, agli amministrativi, agli uffici tecnici. Ma c'è anche molto lavoro fuori dall'ordinario e l'impegno personale di ciascuno che non può essere quantificato, né monetizzato. Mi riferisco al supporto mai venuto meno degli uffici ENAC di Trapani; alla proficua collaborazione con il personale del 37° Stormo e della base militare di Birgi; alla attenzione di tutti gli Enti di Stato presenti in aeroporto. Mi riferisco alla fiducia della compagine sociale, soci pubblici, Provincia Regionale in primo luogo che nei momenti topici ha sempre responsabilmente esaltato il suo ruolo di socio di maggioranza, e soci privati; al sostegno del CDA; alla accorta puntualità degli organi di sorveglianza, collegio sindacale e revisori dei conti. Infine mi sia concesso un unico riferimento personale, al nostro direttore generale Giancarlo Guarrera (nella foto con il presidente Ombra, ndr) che ringrazio. Valga come ringraziamento a tutti».
 
C'è ben poco di che essere contenti, considerando:
1) la pressocche' totale dipendenza dell'aeroporto da Ryanair e dai rubinetti dei contributi che innaffiano abbondantemente di euro le casse di M'OL, dato che i soldi pubblici non sono inesauribili e dato che i famigerati gestori di B&B hanno fatto orecchie da mercante quando Ombra mesi addietro in tempi non sospetti ha sollecitato una maggiore collaborazione dei soggetti economici privati affinche' l'aeroporto fosse finanziato;
2) Le problematiche legate alla convivenza con i militari, di strettissima attualita' e anche in visione prospettica, considerando che il mediterraneo allo stato attuale è una polveriera, e che non sono da escludersi altre missioni militari nell'area;
3) la conseguente perdita di affidabilita' e credibilita' pratica che deriva dal punto 2)... basti pensare a quanti hanno avuto le vacanze rovinate dal 20 marzo a oggi e per tutta l'estate, grazie all'incapacita' degli organismi preposti di non riallocare i voli persi in Sicilia.
 
Confrontarsi con parole buttate al vento con visione contorta e molto limitata?

Non si tratta di paura ma piu' che altro buon senso e rispetto per gli altri forumers a cui
si risparmierebbe la dolorosa lettura delle tue affermazioni che non si capisce dove vanno.

Cosi' ci guadagnamo tutti ;)
 
Vorresti essere cosi' gentile da esplicitare in quali punti le mie affermazioni sono non corrette o lesive?

Dato che:

1) A parte i voli Meridiana per le isole e Airone per MXP Ryanair è di fatto l'unico operatore che vola a Birgi, e solo perche' riceve contributi per i passeggeri trasportati;

2) piaccia o meno, i militari hanno di fatto in mano la gestione, perche' se vi sono esigenze belliche, i voli civili vengono limitati/soppressi senza preavviso;

3) Molta gente ha avuto le vacanze rovinate a causa della politica di Ryanair di soppressione/modifica degli operativi, e conseguente NON riallocazione degli stessi in altro aeroporto della Sicilia, raggiungibile dalla provincia di TPS.

Alla luce di questi fatti (li vuoi smentire?), quali i motivi per essere contenti della gestione a lunga durata? a meno che quest'aspetto tutto sommato burocratico non riesca a far chiudere la base militare, o a affrancare dalla dipendenza da Ryanair.

Si chiede solo un sereno confronto.
 
1) Il discorso Ryanair e' un argomoento di cui se ne e' parlato per migliaia di post e non vedo l'utilita'
nel riprendere il solito topic ogni due post (non thread).
Piaccia o meno, l'investimento FR ha i suoi riscontri "positivi" sul territorio. Se la "Provincia di Trapani" e soci, sotto forma di Airgest, ed altri 150 aeroporti in Europa investono su FR e' perche' avranno i loro tornaconto.

2) Sui militari ci si puo' speculare quanto vuoi, le esigenze belliche di cui parli avvengono con cadenza decennale se non maggiore.

3) Conosci benissimo il modello Ryanair e sai benissimo che ogni aeroporto paga per quello che riceve. Se qualcuno (o due) ha avuto rovinato le vacanze non e' certo dipeso dall'Airgest che avrebbe volentieri visto operare i voli cancellati.
 
...(tanto per tornare in topic)

Non sono abituato a sperticarmi in lodi a persone o cose.
Ma per il Dott. Ombra voglio derogare, a titolo personale ci mancherebbe, anche perchè conoscendo discretamente la storia societaria di Airgest, bisogna dire le cose come stanno (e stavano).

Per farla breve Airgest nel 2005 era una società in grosse difficoltà organizzativo-gestionali prima ancora che economiche, coi soci privati in procinto di salutare tutti e con l'ENAC pronta a ghigliottinarla.

Per chi fosse interessato invito a leggere: http://www.milanofinanza.it/news/de...voca licenza ad Airgest per aeroporto Trapani

Quando il Dott. Ombra fu nominato Amministratore Delegato, nessuno aveva dubbi sulle capacità dell'imprenditore (ricordiamo che l'azienda degli Ombra è uno degli esempi più virtuosi dell'imprenditoria siciliana), ma scommettere una lira che sarebbe riuscito a rimetter in piedi la società di gestione, era folle.

Oggi Airgest è una società a capitale misto pubblico-privato (caso unico in Sicilia) ed è pronta per la gestione trentennale (mancano solo i decreti interministeriali).

L'esempio di Airgest e di Salvatore Ombra ci dice che quando i vertici delle società in cui sono presenti anche enti pubblici vengono scelti con criteri diversi da quelli clientelari, si può operare bene.

Non dico che non siano stati fatti errori o certe cose non potessero essere fatte meglio: ma certamente ogni scelta è stata improntanta con logica aziendale e di going concern, non con logiche di stipendificio e/o di amicizia.

Un applauso dunque al manager, con l'augurio che in Sicilia ci possano essere in futuro più Salvatore Ombra e meno amministratori incapaci piazzati dalla politica.
 
Ultima modifica:
...(tanto per tornare in topic)

Non sono abituato a sperticarmi in lodi a persone o cose.
Ma per il Dott. Ombra voglio derogare, a titolo personale ci mancherebbe, anche perchè conoscendo discretamente la storia societaria di Airgest, bisogna dire le cose come stanno (e stavano).

Per farla breve Airgest nel 2005 era una società in grosse difficoltà organizzativo-gestionali prima ancora che economiche, coi soci privati in procinto di salutare tutti e con l'ENAC pronta a ghigliottinarla.

Per chi fosse interessato invito a leggere: http://www.milanofinanza.it/news/de...voca licenza ad Airgest per aeroporto Trapani

Quando il Dott. Ombra fu nominato Amministratore Delegato, nessuno aveva dubbi sulle capacità dell'imprenditore (ricordiamo che l'azienda degli Ombra è uno degli esempi più virtuosi dell'imprenditoria siciliana), ma scommettere una lira che sarebbe riuscito a rimetter in piedi la società di gestione, era folle.

Oggi Airgest è una società a capitale misto pubblico-privato (caso unico in Sicilia) ed è pronta per la gestione trentennale (mancano solo i decreti interministeriali).

L'esempio di Airgest e di Salvatore Ombra ci dice che quando i vertici delle società aeroportuali in cui sono presenti anche enti pubblici vengono scelti con criteri diversi da quelli clientelari, si può operare bene.

Non dico che non siano stati fatti errori o certe cose non potessero essere fatte meglio: ma certamente ogni scelta è stata improntanta con logica aziendale e di going concern, non con logiche di stipendificio e/o di amicizia.

Un applauso dunque al manager, con l'augurio che in Sicilia ci possano essere in futuro più Salvatore Ombra e meno amministratori incapaci piazzati dalla politica.

Citando qualcuno: "IMVHO LOL!"

Clap Clap. Un discorso del genere, però merita un riferimento a pedice del proprio codice alfanumerico a 27 cifre, conosciuto urbi et orbi come IBAN, ma credo che sia già ben noto, motivo per cui non è stato adeguatamente riportato.

Certo, in queste interviste celebrative, nessuno chiede al presidente come intende risolvere certe lacunose mancanze e disservizi dell'aeroporto.
 
1) Il discorso Ryanair e' un argomoento di cui se ne e' parlato per migliaia di post e non vedo l'utilita'
nel riprendere il solito topic ogni due post (non thread).
Piaccia o meno, l'investimento FR ha i suoi riscontri "positivi" sul territorio. Se la "Provincia di Trapani" e soci, sotto forma di Airgest, ed altri 150 aeroporti in Europa investono su FR e' perche' avranno i loro tornaconto.

2) Sui militari ci si puo' speculare quanto vuoi, le esigenze belliche di cui parli avvengono con cadenza decennale se non maggiore.

3) Conosci benissimo il modello Ryanair e sai benissimo che ogni aeroporto paga per quello che riceve. Se qualcuno (o due) ha avuto rovinato le vacanze non e' certo dipeso dall'Airgest che avrebbe volentieri visto operare i voli cancellati.

Argomentazioni ineccepibili.
 
1) Il discorso Ryanair e' un argomoento di cui se ne e' parlato per migliaia di post e non vedo l'utilita'
nel riprendere il solito topic ogni due post (non thread).
Piaccia o meno, l'investimento FR ha i suoi riscontri "positivi" sul territorio. Se la "Provincia di Trapani" e soci, sotto forma di Airgest, ed altri 150 aeroporti in Europa investono su FR e' perche' avranno i loro tornaconto.

2) Sui militari ci si puo' speculare quanto vuoi, le esigenze belliche di cui parli avvengono con cadenza decennale se non maggiore.

3) Conosci benissimo il modello Ryanair e sai benissimo che ogni aeroporto paga per quello che riceve. Se qualcuno (o due) ha avuto rovinato le vacanze non e' certo dipeso dall'Airgest che avrebbe volentieri visto operare i voli cancellati.

Ineccepibile un corno...

soprattutto sul punto 2) anche i terremoti o le catastrofi possono avvenire con una cadenza addirittura più distanziata, eppure si prevede sempre un piano B, come le uscite di emergenza, maniglioni antipanico, misure preventive, tutto atto a non trovarsi col culo a terra nel caso ci siano problemi. Siccome l'interesse della Provincia di Trapani è il turismo (leggi "indotto aeroportuale"), il piano di salvataggio è tagliare i voli che non possono atterrare. Perché se si pensasse al turista, dislocare momentaneamente a PMO, fornendo dei collegamenti ad hoc per la provincia, sarebbe assurdo. Il turismo (leggi sempre "indotto aeroportuale") ne risentirebbe.

3) FR ha un modello per cui si paga quello che si riceve. Eppure non deve essere tanto economico se il Presidente della Airgest va piagnucolando spesso tendendo il cappello nella speranza di racimolare qualcosa.
 
Chi paga chi?

Un discorso del genere, però merita un riferimento a pedice del proprio codice alfanumerico a 27 cifre, conosciuto urbi et orbi come IBAN, ma credo che sia già ben noto, motivo per cui non è stato adeguatamente riportato.

Magari avrò capito male, nel qual caso scusami, ma qui tu staresti affermando che Cruz avrebbe scritto quel post (i cui concetti li avrei potuti esprimere anch'io) perché il Sig. Ombra lo avrebbe pagato? :dubbio:
 
Magari avrò capito male, nel qual caso scusami, ma qui tu staresti affermando che Cruz avrebbe scritto quel post (i cui concetti li avrei potuti esprimere anch'io) perché il Sig. Ombra lo avrebbe pagato? :dubbio:

(Aperta parentesi)

Temo di si :D
Cmq me la cosa non interessa: quindi discutiamo di cose concrete senza aiutare i soliti noti a far deragliare i thread verso l'off topic e quindi verso la chiusura. Grazie ;)

(Chiusa parentesi)
 
Magari avrò capito male, nel qual caso scusami, ma qui tu staresti affermando che Cruz avrebbe scritto quel post (i cui concetti li avrei potuti esprimere anch'io) perché il Sig. Ombra lo avrebbe pagato? :dubbio:

Diciamo che un genere di rimming del tutto immotivato e non in topic, come cercato di sottolineare, è ipotizzabile o in caso di aterosclerosi avanzata come la nota signora dai capelli rosso fuoco che definiva un plurimputato come un passerotto che svolazza nel cielo o nel caso sia un dipendente.

E non diciamo minchiate sul fatto che non si possano fare discorsi seri. L'ottusità si taglia col coltello. L'unico con cui ogni tanto si può fare un discorso serio è capo vincenzoflorio seduto.

Un giorno mi spiegherete come mai i parcheggi permettono l'ingresso nonostante i posti siano tutti occupati o lo staff aeroportuale sia così incompetente da non sapere che un visto italiano permette la circolazione in area schengen... questo perché quando non ci sono politiche clientelari, le cose funzionano.
 
Ineccepibile un corno...

soprattutto sul punto 2) anche i terremoti o le catastrofi possono avvenire con una cadenza addirittura più distanziata, eppure si prevede sempre un piano B, come le uscite di emergenza, maniglioni antipanico, misure preventive, tutto atto a non trovarsi col culo a terra nel caso ci siano problemi. Siccome l'interesse della Provincia di Trapani è il turismo (leggi "indotto aeroportuale"), il piano di salvataggio è tagliare i voli che non possono atterrare. Perché se si pensasse al turista, dislocare momentaneamente a PMO, fornendo dei collegamenti ad hoc per la provincia, sarebbe assurdo. Il turismo (leggi sempre "indotto aeroportuale") ne risentirebbe.

.....

Altre parole buttate al vento senza capo ne coda...

Basta che rispondi a 3 domande e capirai da solo
1) Quante sono le possibilta' che l'Italia venga attaccata da un qualsiasi paese nei prossimi 30 anni?
2) Se disgraziatamente scoppiasse una guerra, il turista sarebbe veramente la prima preoccupazione di tutti? sempre se ancora volesse venire.
3) Dopo aver risposto ai punti 1 e 2, secondo quale criterio l'Airgest dovrebbe pagare per aerei che atterrano a PMO?

Naturalmente non mi aspetto risposte visto che si polemizza gratuitamente su problemi inesistenti.
 
Ma se l'Airgest e la GESAP stipulassero un accordo per la migliore gestione del traffico aeroportuale per la Sicilia orientale non sarebbe nell'interesse di tutti? non dico che bisogna seguire il modello BRI-BDS ma almeno razionalizzare le rotte, facilitare le compagnie (non compagnia) low cost a TPS, favorire AZ e le c.d. majors a PMO, tra cui si nota la spiccata assenza di qualsiasi volo di linea regolare se non con AZ, magari incentivare la Meridiana su tratte intercontinentali sul modello (positivo) del PMO-NYC dato che i siciliani oltremanica sono milioni

non ci vuole molto, secondo me non è neanche questione di politica o di campanilismo tra gestori aeroportuali, ma solo di poca competenza e mancanza di lungimiranza da parte di entrambe le società di gestione


just my 2 cents
 
Ma se l'Airgest e la GESAP stipulassero un accordo per la migliore gestione del traffico aeroportuale per la Sicilia orientale non sarebbe nell'interesse di tutti? non dico che bisogna seguire il modello BRI-BDS ma almeno razionalizzare le rotte, facilitare le compagnie (non compagnia) low cost a TPS, favorire AZ e le c.d. majors a PMO, tra cui si nota la spiccata assenza di qualsiasi volo di linea regolare se non con AZ, magari incentivare la Meridiana su tratte intercontinentali sul modello (positivo) del PMO-NYC dato che i siciliani oltremanica sono milioni

non ci vuole molto, secondo me non è neanche questione di politica o di campanilismo tra gestori aeroportuali, ma solo di poca competenza e mancanza di lungimiranza da parte di entrambe le società di gestione


just my 2 cents

Hai centrato il punto. Questo deve essere il futuro, e adesso che anche Airgest avrà una concessione totale non è più utopia.
A me piacerebbe più una gestione VCE-TSF, ma insomma l'importante sarà in futuro regolare risorse e investimenti per lo meno senza farsi la guerra.
 
ma soprattutto co-ordinando gli investimenti per avere maggior potere contrattuale con Ryanair ed Easyjet nelle negoziazioni. Inoltre migliorando le connessioni tra TPS e PMO o magari (utopia, ma non irrealizzabile) le connessioni dirette tra PMO e TPS.

Sarebbe bello avere in Sicilia una piccola compagnia stile Binter Canarias che collega Tenerife con Las Palmas 30 volte al giorno con voli ogni ora nonchè tutte le isole con aerei belli, puliti, efficienti, economici (tariffe ridotte per i residenti canari ma anche abbordabili per i non residenti)

Collegare in modo simile PMO - TPS - CTA - Comiso (eventually) REG - PNL - LMP e MLA in ottica mini-hub con aerei adatti e tariffe adatte con pluri-frequenze giornaliere aumenterebbe notevolmente le facilità di spostamento di noi isolani e consentrebbe di spostarsi piu' velocemente anche per prendere connessioni etc

vado da Londra in Gran Canaria da anni in gruppi di almeno 10-15 persone e spesse volte abbiamo trovato le tariffe + convenienti via FUE con charters e connessione Binter che non sui diretti Londra - LPA....

skyscanner docet ;-)