Mi sono sempre chiesto del perche' di questa differenza.
Tirando a indovinare ho immaginato che un pagamento con carta di credito normale puo' essere ripudiato nel caso qualcosa vada storto, mentre con le carte di debito forse e'piu' difficile.
La spiegazione della differenza - e il motivo per il quale due colossi bancari non offriranno più la Electron - non ha niente a che fare col trasporto aereo: nell'articolo si parla delle conseguenze per il commercio di biglietteria aerea.
Comunque: il circuito Visa Electron è supportato dal network interbancario PLUS (gestito da Visa), col quale vengono gestite tutte le transazioni effettuate con prodotti Visa.
Questo circuito ha un costo che varia a seconda del prodotto utilizzato per compiere una transazione - se una
carta di credito o una
carta di debito (sono due cose diversissime).
La carta di credito presuppone la disponibilità di una linea di credito: una banca emittente dà una carta al proprio cliente scegliendo il circuito (Visa, Mastercard, ecc.) e assegnando una linea di credito mensile massima. Il cliente può saldare mensilmente oppure in modalità revolving, praticamente a rate, con tassi di interesse piuttosto elevati (solitamente è lo strumento di credito più costoso prima dello strozzinaggio; a volte nemmeno Prestitò è così caro). Quello che conta in questo thread è, però, il modo in cui banche e circuito PLUS di Visa guadagnano: fanno pagare ai commercianti delle
interchange fees (commissioni) composte da un
merchant discount (una commissione percentuale solitamente fra l'1 e il 2%) e un
interchange cost (un importo fisso per transazione). Questo denaro è raccolto tutto dalle banche (presso le quali i commercianti hanno un account) e una parte trasferita a Visa.
I clienti che utilizzano la carta di credito per pagare, in genere, non pagano commissioni a meno che non stiano compiendo operazioni di anticipo contanti o non siano all'estero, nel qual caso si applica quasi immancabilmente una maggiorazione (dall' 1 al 3%) sul tasso di cambio ufficiale del circuito Visa.
Veniamo alla carta di debito (quali sono il 99,9% delle Visa Electron nel mondo). Questa funziona praticamente come un bancomat: preleva istantaneamente denaro da un conto. In questo caso, i commercianti pagano solo una piccolissima commissione fissa per ogni transazione. Se ci sono delle commissioni, queste sono a carico del cliente. Le banche guadagnano poco o niente su queste operazioni, e hanno l'unico vantaggio di non dover dare un credito.
Fra questi due modelli, secondo voi, qual è il preferito delle banche? Ovviamente il primo:
- Si mettono in tasca una bella fetta delle
interchange fee.
- Guadagnano eventuali commissioni in più prese al cliente per transazioni all'estero.
- Intascano il canone annuo per l'emissione della carta (quando c'è).
- E, soprattutto, fanno pagare uno stonfo i clienti che pagano a rate.
Adesso parliamo pure di Ryanair, ma la scelta di alcune banche di non emettere più la Electron non dipende dalle linee low cost.