Leggendo attentamente il post, mi sono fatto un'idea circa il problema sollevato dalla chiusura o riduzione di alcune rotte di LHI.
Non nascondo che questa notizia ha lasciato molto perplesso anche me, pensavo che col passare dei mesi, la compagnia avrebbe aumentato il numero di rotte servite da MXP, e le riduzioni nelle tratte poco usate durante la stagione invernale (prevedibili) si sarebbe tramutate in tratte “estive”, verso cioè mete più vacanziere.
Non conosco i problemi di Milano per l'aviazione, la situazione degli aeroporti, la competizione coi low cost, e tutto quello che avete dettagliatamente riportato, vorrei solo sottolineare un mio pensiero basato anche su alcuni punti che mi sembrano siano tra parentesi emersi:
- Il progetto LHI sembra nascere per colmare il vuoto lasciato da AZ, fare leva sull'astio verso la compagnia di bandiera e dare un'alternativa valida ai milanesi e lombardi mediante un marchio da loro tanto amato.
- Promozioni e prezzi accessibili con qualità alta, non disdegnata dai frequent flyer, per andare a togliere clientela verso quelle mete già servite da altre compagnie di bandiera (AF, BA, IB).
- Creazione di un HUB, che a quanto pare adesso, se un aeroporto non è “hub” non vale niente!
- Italianità del progetto e leva sull’eterno (e stupido) dualismo Roma – Milano, FCO-MXP, Capitale governativa vs Capitale finanziaria, con tanto di supporto politico ad hoc.
Il progetto, secondo me era ottimo, ci sarebbe stato un vero e proprio esodo verso LHI, voli europei e poi nazionali, aumento di clientela, fiducia nella compagnia, apertura di rotte di lungo raggio tanto sognate e bramate grazie ad una rete di feederaggio in continua espansione.
Sapendo di questi voli di LR, e dovendo andare negli USA, aspettavo l’apertura poiché pensavo che ci sarebbero state super offerte come quando aprirono i voli europei, invece rimasi un po’ deluso dallo loro non avvenuta apertura, e non credo che ormai per l’estate verranno aperte.
I riempimenti degli aerei sembravano stellari all’inizio, da quanto ho letto ora, pare che i LF siano invece molto bassi.
Ora, infine, questa inaspettata e, a quanto pare, imprevista riduzione e cancellazione, ha buttato tutto all’aria perché tutti gli steps previsti sembrano saltati.
Ora, quello che vi consiglio, è di evitare di farne una tragedia greca, nonostante io in primis sia rimasto meravigliato perché mi aspettavo altro, non è detto che questa sia la fin del progetto LHI, progetto su cui anch’io spero e speravo (pur essendo di Viterbo, quindi non di Milano o Lombardia) per avere un’alternativa ad AZ odiando i monopoli di qualunque genere!
Nonostante queste “brutte notizie”, da qui al termine dell’operazione LHI ce ne vuole.
Io credo che il fattore “vendetta verso AZ” e leva su “MXP Hub” sia parso ai tedeschi un motivo di per sé valido per la buona riuscita del progetto italiano di LH…a quanto pare questo non è stato sufficiente. I viaggiatori, a quanto pare, non hanno lasciato le loro vecchie abitudini per passare a LHI, vale a dire non volare più da LIN, preferire una compagnia major rispetto ad U2, ecc ecc, fatti che magari non erano stati previsti.
Critico la scelta di aprire solo rotte già servite, per di più anche da low cost, invece di andare a riempire quei vuoti che ci sono. Credo il LR poteva essere una buona mossa, ma in questo periodo di crisi, sarebbe stato un azzardo troppo grande, perché (e viste le cose finora) in caso di insuccesso, si sarebbero perso troppi soldi.
In fondo la compagnia è tedesca, e per quanto si diceva, non credo che ai tedeschi avrebbe fatto piacere avere un aeroporto in un altro stato concorrente al loro, o che addirittura poteva superare i traffici di Zurigo e Monaco.
Se la sola area di Milano, senza feederaggio, avrebbe garantito guadagno da tratte di LR, beh allora aveva senso aprirle da subito, ma se, da quanto ho capito, senza feeder i voli sarebbero partiti vuoti, beh mi sembrava strano che la LH preferiva togliere voli di feeder e LR da FRA, MUC e ZRH per far crescere MXP, considerando il periodo, dove i tagli ci sono dappertutto, andare ad aumentarli avrebbe sollevato una (giusta) polemica tedesca con conseguenti problemi di scioperi e manifestazioni.
Io direi di attendere, se la situazione economica migliora, la crisi viene superata, ed il traffico aereo riprenderà a crescere, il progetto LHI e la creazione dell’hub di Star Alliance possono riprendere, certo il tutto ha bisogno di anni, non mesi.
Questa è stata una battuta d’arresto imprevista e che ha shockato un po’ tutti, ma, ripeto, secondo me non significa che sia la fine di LH. Meglio arrestare e riprendere in un momento più favorevole, piuttosto che incaponirsi a perpetuare, aumentare le perdite fino al punto di essere costretti a sbaraccare tutto!